Migliorare i sistemi di raccomandazione con l'apprendimento delle metriche che promuovono la diversità
Un nuovo metodo migliora le raccomandazioni tenendo conto dei diversi interessi degli utenti.
Shilong Bao, Qianqian Xu, Zhiyong Yang, Yuan He, Xiaochun Cao, Qingming Huang
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Indice
- Come Funzionano i Sistemi di Raccomandazione
- Tipi di Approcci alle Raccomandazioni
- Filtraggio Collaborativo
- Filtraggio Basato sul Contenuto
- Sfide nei Sistemi di Raccomandazione
- Un Nuovo Approccio: Apprendimento Collaborativo di Metriche Promotrici di Diversità
- Idee Chiave Dietro DPCML
- Come Funziona DPCML
- Fondamento Teorico di DPCML
- Campionamento Negativo per un Apprendimento Efficiente
- La Prospettiva OPAUC
- Esperimenti e Risultati
- Metriche di Prestazione
- Risultati degli Esperimenti
- Direzioni Future
- Esplorare Informazioni Aggiuntive
- Affrontare i Problemi di Cold Start
- Miglioramenti nella Scalabilità
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
I sistemi di raccomandazione aiutano gli utenti a trovare prodotti, film, musica e altre cose che potrebbero piacergli. Sono strumenti fondamentali per le piattaforme online e le aziende, guidando gli utenti attraverso un mare di scelte. Ma come fa il sistema a sapere cosa ti piacerà? Si basa su dati raccolti dagli utenti e dagli oggetti per generare suggerimenti personalizzati.
Come Funzionano i Sistemi di Raccomandazione
Al centro di un sistema di raccomandazione c'è l'idea delle interazioni utente-oggetto. Quando un utente interagisce con un oggetto - sia che si tratti di dare un voto, acquistare o anche solo cliccare - quell'informazione viene raccolta. Con molte di queste interazioni, il sistema impara le preferenze degli utenti. Queste informazioni possono essere esplicite (come le valutazioni) o implicite (come la cronologia di visualizzazione).
Tuttavia, raccogliere le preferenze degli utenti non è sempre semplice. Spesso, gli utenti non forniscono feedback diretto. Pertanto, i sistemi di solito si basano su dati impliciti, come clic o visualizzazioni, che potrebbero essere meno affidabili dato che gli utenti possono interagire con gli oggetti per vari motivi.
Tipi di Approcci alle Raccomandazioni
Ci sono due approcci principali usati nei sistemi di raccomandazione: il Filtraggio Collaborativo e il Filtraggio Basato sul Contenuto.
Filtraggio Collaborativo
Il filtraggio collaborativo identifica schemi basati sulle interazioni degli utenti. Ad esempio, se due utenti hanno gusti simili, gli oggetti apprezzati da un utente potrebbero essere raccomandati all'altro. Questo metodo ha le sue sfide, soprattutto quando gli utenti sono nuovi o hanno poche interazioni (problemi di cold start).
Filtraggio Basato sul Contenuto
Il filtraggio basato sul contenuto, d'altra parte, si concentra sulle caratteristiche degli oggetti. Ad esempio, se un utente ama i film d'azione, il sistema potrebbe raccomandare altri film d'azione basati su genere, regista o attore.
Sfide nei Sistemi di Raccomandazione
Nonostante la loro efficacia, i sistemi di raccomandazione affrontano diverse sfide:
Sparsità dei dati: Quando le interazioni utente-oggetto sono scarse, diventa difficile trovare schemi, portando a raccomandazioni meno accurate.
Problema del Cold Start: Gli utenti o gli oggetti nuovi mancano di dati sufficienti, rendendo difficile per il sistema fornire suggerimenti pertinenti.
Diversità: Gli utenti spesso hanno interessi vari. Un sistema che si concentra solo sulle preferenze mainstream potrebbe trascurare gusti di nicchia.
Scalabilità: Man mano che aumenta il numero di utenti e oggetti, i sistemi devono elaborare in modo efficiente enormi quantità di dati.
Un Nuovo Approccio: Apprendimento Collaborativo di Metriche Promotrici di Diversità
Per affrontare alcune di queste sfide, viene proposto un nuovo approccio chiamato Apprendimento Collaborativo di Metriche Promotrici di Diversità (DPCML). Questo metodo mira a migliorare le prestazioni dei sistemi di raccomandazione promuovendo la diversità nelle preferenze degli utenti, mantenendo al contempo l'accuratezza.
Idee Chiave Dietro DPCML
DPCML opera con la convinzione che gli utenti spesso abbiano più interessi. Invece di trattare ogni utente come un'unica entità con preferenze fisse, DPCML introduce più rappresentazioni per ogni utente. Ciò significa che diversi aspetti delle preferenze di un utente possono essere rappresentati, consentendo al sistema di soddisfare gusti diversificati.
Un vantaggio significativo di questo approccio è la sua capacità di considerare interessi di minoranza che potrebbero essere ignorati dai metodi tradizionali focalizzati solo sulle tendenze popolari.
Come Funziona DPCML
DPCML propone di utilizzare più vettori per rappresentare ogni utente, che riflettono i loro diversi interessi. Ad esempio, un utente che ama sia la fantascienza che il romanticismo potrebbe avere diversi vettori che rappresentano questi interessi. Il modello cerca quindi connessioni tra questi vettori e le caratteristiche degli oggetti, consentendogli di fare raccomandazioni basate sulla distanza più vicina tra oggetto e utente.
Inoltre, viene integrato uno Schema di Regolarizzazione del Controllo della Diversità (DCRS) per garantire la diversità degli embedding degli utenti. Questo schema aiuta a mantenere la varietà nei gusti degli utenti e impedisce al modello di adattarsi troppo solo alle preferenze più comuni.
Fondamento Teorico di DPCML
DPCML non è solo efficace nella pratica; ha anche solide basi teoriche. Dimostra che questo metodo di multi-rappresentazione può portare a un errore di generalizzazione minore rispetto agli approcci tradizionali. In termini più semplici, significa che questo nuovo metodo può comprendere e prevedere meglio le preferenze degli utenti, in particolare per oggetti mai visti.
Campionamento Negativo per un Apprendimento Efficiente
Per gestire la complessità del processo di apprendimento, DPCML utilizza una tecnica chiamata campionamento negativo. Questo approccio semplifica i calcoli considerando solo un sottoinsieme delle interazioni degli utenti alla volta, rendendo tutto più scalabile ed efficiente senza sacrificare l'accuratezza.
La Prospettiva OPAUC
DPCML trae anche ispirazione dalla prospettiva di ottimizzazione dell'Area Parziale Sottesa alla Curva (OPAUC) unidirezionale. Questa tecnica si concentra sul migliorare le raccomandazioni all'interno di specifici intervalli di interazioni utente, migliorando sia la rilevanza che la diversità.
Esperimenti e Risultati
Sono stati condotti numerosi esperimenti per valutare l'efficacia di DPCML. Questi test coinvolgono il confronto con vari altri metodi di raccomandazione, guardando specificamente le prestazioni negli scenari di interazione utente-oggetto.
Metriche di Prestazione
I risultati sono stati misurati utilizzando diverse metriche chiave, tra cui:
- Precisione: Quanti dei prodotti raccomandati erano pertinenti per l'utente.
- Richiamo: Quanti degli oggetti pertinenti sono stati raccomandati.
- Metriche di Diversità: Metriche che considerano quanto siano varie le raccomandazioni, assicurando che gli utenti ricevano suggerimenti su interessi diversi.
Risultati degli Esperimenti
DPCML supera costantemente i metodi tradizionali sia in termini di accuratezza che di diversità.
La natura adattiva di DPCML gli consente di soddisfare utenti con interessi multipli più efficacemente rispetto ai sistemi che si basano su una sola rappresentazione dell'utente.
L'uso di OPAUC nel processo di addestramento migliora significativamente la qualità delle raccomandazioni rispetto alle pratiche standard.
Direzioni Future
I vantaggi mostrati da DPCML suggeriscono diverse vie per ulteriori ricerche:
Esplorare Informazioni Aggiuntive
Un potenziale miglioramento riguarda l'integrazione di dati esterni, come dati demografici degli utenti o descrizioni degli oggetti, per arricchire ulteriormente i profili degli utenti e migliorare l'accuratezza delle raccomandazioni.
Affrontare i Problemi di Cold Start
Un'altra area di ricerca potrebbe focalizzarsi sul migliorare la gestione dei problemi di cold start, consentendo al modello di generare raccomandazioni ragionevoli per nuovi utenti o oggetti senza dati storici estesi.
Miglioramenti nella Scalabilità
Man mano che i sistemi di raccomandazione si espandono per accogliere più utenti e oggetti, sarà cruciale continuare a ottimizzare l'efficienza e la velocità dei processi di apprendimento.
Conclusione
L'Apprendimento Collaborativo di Metriche Promotrici di Diversità rappresenta un progresso promettente nei sistemi di raccomandazione. Riconoscendo gli interessi diversificati degli utenti attraverso più rappresentazioni e sfruttando tecniche innovative come il campionamento negativo e l'ottimizzazione OPAUC, DPCML migliora la capacità dei sistemi di fornire raccomandazioni pertinenti e varie. Man mano che la ricerca in questo campo continua, il potenziale per sistemi di raccomandazione ancora più sofisticati ed efficaci cresce, migliorando infine le esperienze degli utenti su varie piattaforme.
Titolo: Improved Diversity-Promoting Collaborative Metric Learning for Recommendation
Estratto: Collaborative Metric Learning (CML) has recently emerged as a popular method in recommendation systems (RS), closing the gap between metric learning and collaborative filtering. Following the convention of RS, existing practices exploit unique user representation in their model design. This paper focuses on a challenging scenario where a user has multiple categories of interests. Under this setting, the unique user representation might induce preference bias, especially when the item category distribution is imbalanced. To address this issue, we propose a novel method called \textit{Diversity-Promoting Collaborative Metric Learning} (DPCML), with the hope of considering the commonly ignored minority interest of the user. The key idea behind DPCML is to introduce a set of multiple representations for each user in the system where users' preference toward an item is aggregated by taking the minimum item-user distance among their embedding set. Specifically, we instantiate two effective assignment strategies to explore a proper quantity of vectors for each user. Meanwhile, a \textit{Diversity Control Regularization Scheme} (DCRS) is developed to accommodate the multi-vector representation strategy better. Theoretically, we show that DPCML could induce a smaller generalization error than traditional CML. Furthermore, we notice that CML-based approaches usually require \textit{negative sampling} to reduce the heavy computational burden caused by the pairwise objective therein. In this paper, we reveal the fundamental limitation of the widely adopted hard-aware sampling from the One-Way Partial AUC (OPAUC) perspective and then develop an effective sampling alternative for the CML-based paradigm. Finally, comprehensive experiments over a range of benchmark datasets speak to the efficacy of DPCML. Code are available at \url{https://github.com/statusrank/LibCML}.
Autori: Shilong Bao, Qianqian Xu, Zhiyong Yang, Yuan He, Xiaochun Cao, Qingming Huang
Ultimo aggiornamento: 2024-09-02 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2409.01012
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2409.01012
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.
Link di riferimento
- https://github.com/statusrank/LibCML
- https://github.com/statusrank/DPCML
- https://grouplens.org/datasets/movielens/1m/
- https://www.kaggle.com/tamber/steam-video-games
- https://www.citeulike.org/faq/data.adp
- https://grouplens.org/datasets/movielens/10m/
- https://www.recsyschallenge.com/2017/
- https://grouplens.org/datasets/movielens/
- https://github.com/guoyang9/NCF
- https://github.com/changun/CollMetric
- https://pytorch.org/
- https://github.com/guoguibing/librec
- https://github.com/baichuan/Neural_Bayesian_Personalized_Ranking
- https://github.com/esilezz/accdiv-via-graphconv
- https://github.com/layer6ai-labs/DropoutNet