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Esplorare il suono attraverso il calcolo quantistico

Scopri come il Quantum Computing sta rivoluzionando la creatività musicale con il Variational Quantum Harmonizer.

Paulo Vitor Itaboraí, Peter Thomas, Arianna Crippa, Karl Jansen, Tim Schwägerl, María Aguado Yáñez

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I computer quantistici stanno cambiando tanti campi, compresa la musica. Un sviluppo interessante è uno strumento software chiamato Variational Quantum Harmonizer (VQH). Questo strumento aiuta a trasformare i processi complessi del calcolo quantistico in suoni, permettendo a musicisti e ricercatori di esplorare nuovi modi di fare e comprendere la musica.

Il VQH si concentra su un tipo specifico di problema quantistico noto come Ottimizzazione Binaria Non Constraint Quadratica (QUBO). QUBO è un metodo che aiuta a trovare la soluzione migliore tra molte possibilità, che può risultare molto utile in vari campi scientifici. Trasformando le soluzioni QUBO in suono, il VQH consente ai ricercatori di sentire i passaggi del processo di ottimizzazione quantistica, offrendo un nuovo modo di analizzare e comprendere i sistemi quantistici.

L'idea alla base della Sonificazione-il processo di trasformare i dati in suono-non è nuova. Gli scienziati usano da tempo il suono per rappresentare informazioni complesse. Ad esempio, gli astronomi hanno tradotto i dati dallo spazio in onde sonore, permettendoci di "sentire" l'universo. Il suono può aiutare le persone a comprendere idee intricate, rendendo più facile capire dati che sono difficili da visualizzare.

I recenti progressi nella tecnologia musicale hanno cambiato il modo in cui la musica viene creata e eseguita. Software moderni e linguaggi di programmazione come SuperCollider e Pure Data permettono ai musicisti di progettare nuovi strumenti che possono adattarsi e rispondere in tempo reale. Queste tecnologie hanno aperto la porta a espressioni musicali entusiasmanti e innovative. Ora, con l'emergere del calcolo quantistico, c'è potenziale per ancora più creatività.

Usare il suono per comunicare dati è efficace in molti campi. La famosa rilevazione delle onde gravitazionali è un esempio in cui gli scienziati hanno usato il suono per comunicare le loro scoperte. Nelle scienze dei materiali, i ricercatori hanno anche impiegato la sonificazione per aiutare a progettare simulazioni molecolari complesse. Dispositivi di rilevamento, come i contatori Geiger, hanno storicamente usato il suono per rilevare elementi invisibili nell'ambiente, come la radiazione. Il suono può anche fornire feedback in tempo reale in applicazioni mediche.

L'interazione tra musica e arte sonora ha una storia ricca. Integrare nuove tecnologie negli strumenti elettronici può portare a nuove possibilità per la creazione musicale e le esperienze di ascolto. Un noto inventore di strumenti ha affermato: “Un nuovo mondo richiede nuove persone e nuova musica; per questo, dovrebbero essere usati strumenti musicali diversi.” Questa prospettiva rinforza l'idea che le nuove tecnologie possano influenzare profondamente l'espressione artistica.

Quando si tratta di calcolo quantistico, c'è molto da guadagnare integrando questa tecnologia innovativa nella musica. Il VQH offre nuove direzioni per la creatività musicale, permettendo alle persone di esplorare i potenziali artistici delle tecnologie quantistiche.

Il VQH ha molteplici scopi, tra cui essere uno strumento per i ricercatori per creare rappresentazioni sonore delle loro scoperte, mentre funge anche da strumento musicale per gli artisti. Il software è progettato per essere flessibile, accogliendo sia indagini scientifiche che espressioni artistiche.

Creare esposizioni sonore che aiutano a comprendere le tecnologie quantistiche è un'area che vale la pena esplorare ulteriormente, in particolare nel campo della Musica Quantistica. Comprendere appieno le sue complessità può assistere sia contesti accademici che commerciali in futuro.

Il calcolo quantistico implica la manipolazione di bit quantistici o qubit, che operano in modo diverso dai bit classici. I qubit possono esistere in più stati contemporaneamente, permettendo ai computer quantistici di affrontare problemi altamente complessi. Questa complessità può essere una sfida per i computer tradizionali, ma è essenziale per far avanzare vari sforzi scientifici.

Negli strumenti musicali tradizionali, la produzione del suono si basa su diversi elementi vibranti che lavorano insieme. Il comportamento di questi elementi può creare una ricca trama di suoni. Allo stesso modo, i qubit interagiscono in modi complessi per produrre risultati intricati, stabilendo un parallelo tra strumenti musicali e calcolo quantistico.

Lavoro Precedente

C'è un numero crescente di studi che mescolano algoritmi quantistici con la musica. Sebbene il campo sia ancora agli inizi, i ricercatori hanno esempi notevoli che documentano la sonificazione di algoritmi quantistici. Questi studi possono essere raggruppati in due categorie principali: quelli focalizzati sulla musica e quelli incentrati sui principi quantistici.

Approccio Orientato alla Musica

Nei framework centrati sulla musica, una sfida è trovare un modo per creare circuiti quantistici per la simulazione collegandoli contemporaneamente a piattaforme di generazione del suono. Alcune applicazioni software hanno integrato elementi di calcolo quantistico con ambienti di programmazione musicale popolari, come Ableton Live o Max/MSP. Questi collegamenti forniscono un modo per visualizzare e sonificare dati relativi ai circuiti quantistici.

Sfortunatamente, molte implementazioni attuali affrontano ancora circuiti relativamente semplici, limitando la complessità del suono che può essere generato.

Approccio Orientato al Quantistico

D'altra parte, molti progetti partono da una prospettiva quantistica. Queste applicazioni si basano solitamente su linguaggi di programmazione come Python, che servono da scheletro per i compiti di calcolo quantistico. I ricercatori che utilizzano questo approccio sono stati in grado di generare con successo note musicali o punteggi e anche di memorizzare file audio basati sull'output dei circuiti quantistici.

Il VQH trae da questo approccio orientato al quantistico. Permette agli utenti di lavorare con circuiti quantistici più complessi mentre sonificano simultaneamente i risultati.

Sonificazione del Modello Ising

Per illustrare le capacità del VQH, consideriamo il Modello Ising, un concetto ben noto nella meccanica statistica. I ricercatori hanno precedentemente utilizzato Algoritmi Quantistici Variational (VQAs) per estrarre quantità misurabili da questo modello. Il VQH può trasformare queste quantità in suono.

Utilizzando il VQH, i ricercatori hanno ideato un metodo di sintesi additiva per rappresentare le proprietà del Modello Ising in forma uditiva. I risultati possono produrre frequenze e ampiezze che corrispondono agli stati energetici e ad altre caratteristiche del modello.

Il VQH consente anche di esplorare i passaggi intermedi nel processo di ottimizzazione, offrendo così intuizioni musicali più profonde sul funzionamento di un VQA. Questa esplorazione offre opportunità uniche per l'espressione artistica e la composizione.

Il Variational Quantum Harmonizer

Il Variational Quantum Harmonizer è uno strumento musicale unico che combina tecniche quantistiche e classiche per creare suono. È costruito utilizzando Python e impiega Qiskit per eseguire algoritmi quantistici. L'obiettivo principale del VQH è trasformare i processi degli algoritmi quantistici in suono.

L'Algoritmo Eigensolver Quantistico Variational (VQE) è una componente significativa del VQH. Questo algoritmo ibrido aiuta a simulare sistemi quantistici e a risolvere problemi di ottimizzazione combinando metodi di calcolo classico e quantistico. L'obiettivo è trovare il stato energetico più basso di un sistema fisico.

Per applicare correttamente la tecnica VQE, un circuito quantistico viene definito usando un insieme di porte parametrizzate. Il processore quantistico può quindi calcolare il valore atteso di un osservabile del sistema, tipicamente l'Hamiltoniano, che fornisce il valore della funzione obiettivo. Un ottimizzatore classico viene utilizzato per regolare iterativamente i parametri fino a quando non viene trovata la migliore soluzione.

Il VQH offre due percorsi principali per gli utenti: possono caricare dataset preesistenti per ascoltare i risultati o creare i propri esperimenti da zero. Questa capacità consente sia analisi che creatività, rendendo il VQH uno strumento versatile sia per musicisti che per ricercatori.

Il Prototipo VQH e Panoramica

L'implementazione iniziale del VQH è stata realizzata utilizzando un problema semplice, consentendo la sonificazione in tempo reale. Gli utenti controllano e progettano i parametri di una matrice che definisce un problema QUBO.

QUBO è un modo di esprimere problemi di ottimizzazione, dove l'obiettivo è minimizzare una funzione obiettivo. Ogni variabile nella matrice contribuisce alla soluzione complessiva attraverso le sue caratteristiche.

Per risolvere un problema QUBO, il setup viene trasformato in un Hamiltoniano di Ising, che dettaglia il paesaggio energetico del sistema. La configurazione attuale viene campionata ad ogni passo del processo di ottimizzazione, consentendo rappresentazioni uditive significative degli stati quantistici.

Il VQH impiega un protocollo specifico chiamato Protocollo di Base. Questo protocollo trasforma la sequenza di qubit in note udibili. Analizzando le distribuzioni marginali di ciascun qubit, il VQH può creare flussi sonori utilizzando diverse frequenze su molte iterazioni.

Intuizione Artistica: L'Analogia dell'Arpa

Per comprendere meglio il Protocollo di Base, consideriamo un'analogia usando un'arpa. In questo esempio, i qubit possono essere pensati come corde sull'arpa. Ogni qubit corrisponde a una nota, e l'interazione tra di loro determina se la nota viene suonata o è silenziosa.

Progettare il sistema per produrre suoni armoniosi richiede un attento accordo dei parametri. I musicisti possono creare risultati desiderati regolando i coefficienti nella matrice QUBO.

Progettare Accordi e Progressioni

Costruendo sull'analogia dell'arpa, i musicisti possono sperimentare con il framework QUBO per costruire scale musicali e accordi. Ad esempio, progettando le funzioni di costo appropriate, i musicisti possono creare un accordo di Do Maggiore utilizzando una scala cromatica a 12 toni.

Il VQH fornisce flessibilità nella creazione di progressioni musicali. I musicisti possono impostare condizioni iniziali per definire il punto di partenza della musica. Questa capacità consente la transizione tra accordi, creando progressioni fluide o trasformazioni sonore più complesse.

Sperimentare con varie funzioni di costo consente un approccio giocoso alla composizione. Differenti progressioni di accordi possono emergere dalla manipolazione dei parametri all'interno della struttura QUBO.

Progressioni Adiabatiche e Soluzioni Degenerate

I musicisti possono anche esplorare transizioni adiabatiche tra accordi implementando un Hamiltoniano dipendente dal tempo, ammorbidendo i cambiamenti nel suono. Questo metodo fa uso di passaggi intermedi, creando un'evoluzione graduale da un accordo all'altro.

Inoltre, le funzioni di costo possono a volte generare più soluzioni, offrendo diverse possibilità per la composizione musicale. Quando lo spazio delle soluzioni contiene diverse configurazioni che raggiungono lo stesso stato energetico minimo, questo crea variazioni musicali più ricche.

Rompere la Degenerazione e Implementazione del VQH

Se lo si desidera, i musicisti possono progettare QUBO che impediscano la degenerazione nello stato fondamentale. Questo processo richiede una sintonizzazione attenta dei parametri all'interno della matrice QUBO per assicurare che emerga una singola soluzione.

L'implementazione modulare del VQH lo rende adattabile a molti sistemi diversi, migliorando la sua usabilità come strumento musicale. Gli utenti possono personalizzare le funzionalità ed esplorare varie mappature, plasmando infine la propria espressione musicale unica.

Controllare il VQE

Essendo una parte importante del VQH, il VQE richiede un ottimizzatore classico per guidare i cambiamenti nello spazio delle configurazioni. Ottimizzatori diversi possono portare a vari risultati musicali, aggiungendo un ulteriore livello di complessità al processo creativo.

Selezionando il giusto ottimizzatore classico, i musicisti possono influenzare come evolve la loro composizione attraverso le iterazioni del VQE, dimostrando l'interazione tra calcolo quantistico e creatività musicale.

Mappatura della Sonificazione

Dopo aver esplorato l'interfaccia del VQH, il passo successivo implica generare suono dai dati raccolti. Vengono utilizzate varie strategie di mappatura per trasformare i risultati degli algoritmi quantistici in rappresentazioni uditive.

Mappature Semplici

Un approccio semplice per trasformare i dati in suono comporta l'uso di ampiezza e frequenza. Controllando le ampiezze relative attraverso i dati raccolti, i musicisti possono manipolare le caratteristiche sonore risultanti.

Mappatura della Sintesi Additiva

La sintesi additiva consente la creazione di texture sonore complesse combinando toni individuali. Questo metodo si basa sulla variazione delle ampiezze di ogni nota, arricchendo la tavolozza sonora complessiva.

Modulazione di Frequenza e Inarmonicità

I musicisti potrebbero anche considerare di applicare la modulazione di frequenza ai flussi di dati per creare paesaggi sonori più ricchi. Inoltre, introdurre elementi inarmonicità può portare a timbri più complessi e metallici.

Mappatura della Sintesi Granulare

La sintesi granulare consente ai musicisti di sperimentare il suono a livello microscopico, utilizzando piccole particelle sonore per creare composizioni più ampie. Questa tecnica offre un modo unico per esplorare le sfumature della manipolazione sonora all'interno del framework VQH.

Mappature Avanzate: Live Coding

Il live coding è un approccio innovativo che consente agli artisti di manipolare suoni e dati in tempo reale durante le performance. Interagendo dinamicamente con i dati generati dal VQE, i musicisti possono sfruttare molteplici tecniche di sintesi e rifinire le loro composizioni al volo.

La combinazione di live coding e calcolo quantistico apre un vasto regno di nuove possibilità musicali. I musicisti possono utilizzare linguaggi di live coding per esprimere le loro composizioni e creare schemi intricati che rispondono ai dati quantistici in tempo reale.

Comporre con il VQH

I musicisti coinvolti con il VQH possono impiegarlo per diversi approcci compositivi. Possono sviluppare le loro opere in anticipo o creare performance in tempo reale dove l'improvvisazione diventa centrale nell'esperienza.

Il mix di calcolo quantistico ed espressione musicale è ancora nelle sue fasi iniziali, ma il potenziale per unire questi due campi è vasto. Esplorando le intersezioni tra ricerca e arte, gli artisti possono raggiungere nuove vette nella loro produzione musicale.

Esempi di Output Artistico

Un progetto artistico che ha utilizzato il VQH si è concentrato su mappature intermedie per creare oggetti sonori per composizioni acousmatiche. Il progetto ha esplorato come i concetti quantistici potessero essere tradotti in suono, creando un legame coinvolgente tra scienza e arte.

Un altro pezzo musicale, intitolato "Camera Esagonali", ha collegato il processo di ottimizzazione degli algoritmi quantistici con narrazioni letterarie. I performer hanno usato il live coding per navigare tra i dataset, simboleggiando la ricerca della conoscenza in un paesaggio caotico.

Generare Dati e Sonificarli

Durante le performance, il VQH può generare nuovi dataset nel tempo, portando a un'evoluzione continua nella musica. Per raggiungere questo obiettivo, i musicisti progettano nuovi QUBO in base al contesto della performance, arricchendo l'esperienza sonora complessiva.

Collegando il VQH a un'API, i performer possono caricare i loro dati in tempo reale, abilitando interazioni fluide con il suono generato. Man mano che nuovi dataset arrivano, i performer possono manipolarli creativamente, portando a risultati musicali inventivi e imprevisti.

Conclusione

Il Variational Quantum Harmonizer presenta un'opportunità unica per esplorare l'intersezione tra calcolo quantistico e musica. Sonificando i risultati degli algoritmi quantistici, artisti e ricercatori possono ottenere preziose intuizioni sui sistemi complessi mentre creano anche forme innovative di espressione musicale.

Le possibilità per future ricerche in questo campo sono vastissime. Esplorando diversi metodi di sonificazione e affinando le funzionalità del VQH, i musicisti possono continuare a espandere i confini di ciò che è possibile nella composizione musicale.

In definitiva, il VQH rappresenta un ponte convincente tra il mondo della scienza quantistica e la creatività artistica, aprendo la strada a nuove forme di musica e a una comprensione più profonda dei fenomeni quantistici.

Fonte originale

Titolo: Developing a Framework for Sonifying Variational Quantum Algorithms: Implications for Music Composition

Estratto: This chapter examines the Variational Quantum Harmonizer, a software tool and musical interface that focuses on the problem of sonification of the minimization steps of Variational Quantum Algorithms (VQA), used for simulating properties of quantum systems and optimization problems assisted by quantum hardware. Particularly, it details the sonification of Quadratic Unconstrained Binary Optimization (QUBO) problems using VQA. A flexible design enables its future applications both as a sonification tool for auditory displays in scientific investigation, and as a hybrid quantum-digital musical instrument for artistic endeavours. In turn, sonification can help researchers understand complex systems better and can serve for the training of quantum physics and quantum computing. The VQH structure, including its software implementation, control mechanisms, and sonification mappings are detailed. Moreover, it guides the design of QUBO cost functions in VQH as a music compositional object. The discussion is extended to the implications of applying quantum-assisted simulation in quantum-computer aided composition and live-coding performances. An artistic output is showcased by the piece \textit{Hexagonal Chambers} (Thomas and Itabora\'i, 2023).

Autori: Paulo Vitor Itaboraí, Peter Thomas, Arianna Crippa, Karl Jansen, Tim Schwägerl, María Aguado Yáñez

Ultimo aggiornamento: 2024-09-11 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2409.07104

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2409.07104

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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