Collegamento tra gestione del peso e salute del cuore
Capire come i cambiamenti di peso si collegano al rischio di insufficienza cardiaca.
Zeshui Yu, Yuqing Chen, Oshin Miranda, Meiyuzhen Qi, Manling Zhang, Ning Feng, Timothy P Ryan, Nanette Cathrin Schloot, Yu Chen, Flora Sam, Lirong Wang
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Indice
L'Insufficienza Cardiaca è un problema di salute serio che colpisce milioni di persone. In tutto il mondo, oltre 64 milioni di adulti ne soffrono, e solo negli Stati Uniti, circa 6,2 milioni stanno lottando con questa condizione. Ma ecco il punto: più della metà di questi casi di insufficienza cardiaca è legata a una forma specifica chiamata insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata (HFpEF). Questo significa che il cuore non pompa bene come dovrebbe, ma non è completamente rotto. E il numero di persone con HFpEF sta crescendo di circa l'1% ogni anno.
Il Problema Del Peso
Con l'invecchiamento della nostra popolazione, l'Obesità sta diventando un problema sempre più pressante. Entro il 2035, si prevede che circa il 50% degli adulti più anziani sarà considerato obeso. E se pensiamo ai bambini e agli adolescenti già in sovrappeso, quel numero potrebbe essere davvero molto più alto. Si stima che quasi 40 milioni di bambini sotto i 5 anni e circa 340 milioni di quelli dai 5 ai 19 anni siano in sovrappeso o obesi in tutto il mondo. È sicuro dire che abbiamo un problema di peso che non migliora affatto.
Non tutti cambiano peso allo stesso modo. Alcune persone perdono peso, altre restano ferme e alcune aumentano. Il percorso di peso di una persona può dare indizi sulla salute del suo cuore. Quando qualcuno perde peso, potrebbe significare che sta facendo scelte migliori o affrontando problemi di salute. D'altra parte, guadagnare peso di solito fa pensare a una salute in peggioramento.
Per capire davvero come il peso influisce sull'insufficienza cardiaca, è importante guardare a diversi gruppi: quelli che perdono chili, quelli che lo mantengono stabile e quelli che aumentano di peso. Le ricerche mostrano che sia perdere che guadagnare peso possono portare a problemi cardiaci, quindi è importante come cataloghiamo questi cambiamenti.
Monitorare Il Tuo Peso
C'è molto da dire sulla variabilità dell'Indice di Massa Corporea (BMI) e i suoi effetti sulla salute del cuore. Tuttavia, non abbiamo abbastanza dati del mondo reale per essere sicuri di come tutto si colleghi all'insufficienza cardiaca. Volevamo vedere come i cambiamenti di peso costanti influenzano lo sviluppo dell'HFpEF rispetto all'HFrEF, quest'ultimo essendo quando il cuore ha una capacità di pompaggio ridotta.
Così, abbiamo esaminato i dati di un ospedale in Pennsylvania dove 100.000 pazienti con un BMI di 27 kg/m² o superiore sono stati seguiti per almeno 5 anni. Sono stati divisi in quattro gruppi in base al loro BMI iniziale: sovrappeso, obesità di classe I, obesità di classe II e obesità di classe III. L'obiettivo era monitorare i loro cambiamenti di peso e vedere come questi cambiamenti si correlano con i tipi di insufficienza cardiaca.
Quando abbiamo deciso quanti pazienti includere, abbiamo escluso quelli con errori all'ingresso, registrazioni BMI irregolari e problemi di insufficienza cardiaca preesistenti. Ci siamo concentrati solo su quelli che hanno mantenuto misurazioni BMI costanti durante il periodo di studio.
La Fase Di Studio
Per condurre questo studio, abbiamo utilizzato i registri ospedalieri per analizzare le variazioni di peso. Abbiamo misurato come il peso delle persone è cambiato nel tempo per capire quali pazienti avessero schemi simili e come questi schemi si collegassero all'insufficienza cardiaca.
L'insufficienza cardiaca è stata identificata tramite specifici codici diagnostici, assicurandoci di avere dati accurati su chi ha effettivamente sperimentato insufficienza cardiaca. Abbiamo raccolto informazioni di ogni tipo come età, sesso, razza e varie condizioni di salute come diabete e ipertensione per costruire un quadro completo della salute di ogni paziente.
I Risultati Sono Arrivati
Dopo aver seguito i pazienti per una media di quasi 5 anni, abbiamo scoperto che 3.484 pazienti hanno ricevuto una nuova diagnosi di insufficienza cardiaca. Di questi, 2.295 avevano HFpEF e 1.189 avevano HFrEF.
Schemi Di Variazione Di Peso E Insufficienza Cardiaca
I risultati hanno mostrato un chiaro legame tra quanto peso le persone hanno perso o guadagnato e la loro salute cardiaca. Per coloro che hanno perso peso o lo hanno mantenuto stabile, un'alta variabilità del BMI era associata a un rischio maggiore di sviluppare HFpEF. Nel frattempo, coloro che guadagnavano peso non vedevano lo stesso rischio associato alla variabilità del BMI, ma aumenti di peso più grandi erano collegati a una maggiore probabilità di sviluppare uno dei due tipi di insufficienza cardiaca.
Curiosamente, lo studio ha rivelato che le donne tendevano a sperimentare più fluttuazioni di peso rispetto agli uomini. Inoltre, i pazienti con obesità avevano un rischio molto più elevato di insufficienza cardiaca, specialmente HFpEF.
La Morale
Quindi, cosa significa tutto questo per le persone che cercano di perdere peso o mantenere il loro peso attuale? Bene, è fondamentale per loro concentrarsi sul mantenere il peso costante. Il ciclo di peso-perdere e riacquistare peso-potrebbe essere dannoso per la salute del cuore.
Se stai pensando di perdere peso spinti dall'ultima moda dietetica, potresti volerci pensare due volte. Invece, punta a un approccio lento e costante per diventare sano. In questo modo, avrai maggiori possibilità di evitare problemi cardiaci in futuro.
In sintesi, l'insufficienza cardiaca può essere un grosso problema. La connessione tra gestione del peso e salute del cuore è qualcosa a cui tutti dovremmo prestare attenzione. Riconoscendo i modelli di cambiamento del peso, possiamo capire meglio i rischi che quei modelli comportano. Lo studio sottolinea l'importanza di mantenere un peso stabile per tenere lontani i problemi cardiaci.
E ricorda, se senti che il tuo peso è fuori controllo o hai preoccupazioni per la salute, contatta un professionista della salute. Possono aiutarti a sviluppare un piano che funzioni per te.
Pensieri Finali
In un mondo dove le diete possono essere volubili come un gatto su un tetto di lamiera, è fondamentale rimanere consapevoli del proprio peso e di come cambia. Si scopre che mantenere il proprio peso costante può offrire benefici significativi. Con tutto quello che sappiamo ora, puntiamo a equilibrio e stabilità. Il tuo cuore ti ringrazierà!
Titolo: The Association of Long-Term Body Mass Index Variability with the Development of HFpEF and HFrEF Across Patterns of Weight Change
Estratto: BackgroundRecent studies have shown BMI variability is risk factor for various adverse cardiovascular outcomes. However, the specific associations between BMI variability and the risk of developing HFpEF versus HFrEF, particularly across multiple weight change trends, remain unexplored. Methods and ResultsWe identified a cohort of 52,286 eligible patients with overweight or obesity grouped into three categories based on their BMI change patterns over five years: weight loss, stable weight, and weight gain. BMI variability was assessed in the same 5-year period using average successive variability (ASV). These patients were subsequently followed to monitor the incidence of HFpEF and HFrEF. Cox regression models were applied to examine the differential association between BMI variability and HFpEF and HFrEF risk. Over a median follow-up of 4.81 years, 2,295 patients developed HFpEF, and 1,189 developed HFrEF. After adjusting for relevant confounders, elevated BMI variability was associated with an increased risk of HFpEF. The hazard ratios (HRs) of HFpEF for each 1-SD increment in ASV of BMI were 1.27 (95% CI, 1.10-1.47) in the weight loss group and 1.22 (95% CI, 1.09-1.37) in the stable weight group. Additionally, when analyzed as a binary variable divided by the median, BMI variability above the median was associated with higher risks of HFpEF compared to those below the median, with the corresponding HRs being 1.46 (95% CI, 1.20-1.77) for the weight loss group and 1.17 (95% CI, 1.04-1.31) for the stable weight group. ConclusionsIn this large cohort of patients living with overweight or obesity, greater BMI variability was significantly associated with a higher risk of developing HFpEF compared to patients with reduced and stable weight over time. Clinical Perspective Whats new?1. In patients with weight loss and stable weight, those with higher BMI variability have an increased risk of developing incident HFrEF compared to those experiencing lower BMI variability, after adjusting all potential confounding variables. 2. In patients with weight gain, BMI variability was not significantly linked to the risk of developing HFpEF or HFrEF. However, a larger increase in delta BMI was significantly associated with a higher risk of incident HFpEF and HFrEF in this group. What are the clinical implications?1. Promoting the importance of stable and consistent weight management strategies to reduce heart failure risk, particularly by minimizing BMI variability in patients undergoing weight loss or maintaining stable weight.
Autori: Zeshui Yu, Yuqing Chen, Oshin Miranda, Meiyuzhen Qi, Manling Zhang, Ning Feng, Timothy P Ryan, Nanette Cathrin Schloot, Yu Chen, Flora Sam, Lirong Wang
Ultimo aggiornamento: 2024-11-10 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.11.08.24317010
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.11.08.24317010.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/
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