Innovazioni nella regressione con kernel usando kernel neurali
Uno studio sull'uso dei nuclei neurali per set di dati grandi attraverso il calcolo parallelo.
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Indice
- La Sfida dei Grandi Set di Dati
- Calcolo Parallelo
- Risultati da CIFAR-5m
- Reti Neurali, Processi Gaussiani e Metodi Kernel
- Sfide nella Regressione Kernel
- Contributi
- Lavori Correlati
- Esplorazione delle Leggi di Scalabilità
- Valutazione delle Prestazioni su Tiny ImageNet
- Strategia di Aumento dei Dati
- Analisi dei Dati Sequenziali e di Grafi
- Limitazioni e Prospettive Future
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
La regressione kernel è un metodo che usa un tipo di algoritmo chiamato kernel neurali per analizzare i dati. Recentemente, questi kernel hanno migliorato notevolmente il modo in cui possiamo lavorare con vari tipi di informazioni. Tuttavia, di solito hanno bisogno di molta potenza di calcolo, rendendoli meno pratici per set di dati più grandi. Questo articolo discute una soluzione a questo problema eseguendo calcoli su più unità di elaborazione grafica (GPU) contemporaneamente e utilizzando un algoritmo speciale che ci aiuta a lavorare in modo efficace con volumi di dati maggiori.
La Sfida dei Grandi Set di Dati
I kernel neurali possono offrire un notevole incremento delle prestazioni quando vengono applicati a diversi tipi di dati, come immagini o sequenze. Tuttavia, la sfida nasce quando cerchiamo di applicarli a set di dati più grandi, come quelli contenenti milioni di esempi. Ad esempio, lavorare con un set di dati come CIFAR-10, che di solito contiene solo 60.000 immagini, è gestibile. In confronto, CIFAR-5m, una versione più grande composta da dati derivati da CIFAR-10, ha fino a cinque milioni di immagini. Questo set di dati esteso ci permette di esplorare come si comportano i kernel neurali in queste condizioni.
Calcolo Parallelo
Per affrontare il crescente bisogno di potenza di calcolo, possiamo distribuire il carico di lavoro su più GPU. Questo calcolo parallelo ci consente di calcolare questi kernel più velocemente. Inoltre, utilizzare un metodo speciale noto come algoritmo dei gradienti coniugati precondizionati ci permette di ottimizzare ulteriormente le prestazioni.
Adottando un approccio distribuito, possiamo eseguire la regressione kernel su set di dati molto grandi, esaminando così i cambiamenti nelle prestazioni man mano che aumentiamo la quantità di dati. Questo nuovo metodo rende possibile esplorare come l'accuratezza dei modelli cambi man mano che forniamo loro più esempi, portando a risultati migliori.
Risultati da CIFAR-5m
In questo approccio, l'uso di tecniche di Aumento dei Dati ha notevolmente aumentato la dimensione dei dati di addestramento, permettendoci di raggiungere un'accuratezza di test del 91,2% per il metodo kernel utilizzato su set di dati CIFAR-10 espansi tramite aumento dei dati. Inoltre, abbiamo scoperto che l'uso di kernel neurali su diversi tipi di dati, come proteine e piccole molecole, ha prodotto anche risultati competitivi rispetto ad altri metodi all'avanguardia.
Reti Neurali, Processi Gaussiani e Metodi Kernel
I metodi kernel e il deep learning sono spesso visti come approcci opposti. Tuttavia, scoperte recenti rivelano connessioni importanti tra di essi. Se consideriamo i parametri di una rete neurale come variabili casuali, specialmente quando inizializzati in modo casuale, possiamo vedere che queste reti si comportano come funzioni casuali. Man mano che aumenta la larghezza della rete, la distribuzione di queste funzioni può essere rappresentata come un processo gaussiano caratterizzato da una funzione di covarianza unica o kernel. Questi specifici kernel che sorgono in concomitanza con reti neurali a larghezza infinita sono conosciuti come kernel neurali.
Questa connessione ha portato a molti kernel efficienti adatti a vari tipi di dati. Tuttavia, lavorare con questi kernel neurali comporta richieste computazionali significative rispetto a quelli standard. Mentre i kernel RBF possono calcolare il kernel completo per CIFAR-10 in meno di un minuto GPU, kernel più complessi, come Myrtle, possono richiedere fino a 300 ore GPU. Tuttavia, l'impegno vale la pena, poiché questi kernel avanzati possono ridurre il tasso di errore dal 40% al 10%.
Sfide nella Regressione Kernel
Man mano che aumentiamo la dimensione dei set di dati, le sfide non si fermano al calcolo. Molti problemi emergono da come i kernel scalano in tempo e memoria. In particolare, man mano che cresce la dimensione dei dati, il calcolo può diventare sempre più difficile. Di conseguenza, i metodi che approssimano l'inferenza per la regressione kernel devono funzionare al volo, il che può essere problematico per kernel più avanzati.
Infatti, questo articolo discute come affrontare queste sfide computazionali migliorando gli algoritmi esistenti che ci permettono di gestire set di dati più grandi e trarre informazioni dall'uso di modelli a larghezza infinita in modo efficace.
Contributi
I risultati di questo articolo offrono i seguenti contributi:
- Un metodo per parallelizzare massicciamente il calcolo dei kernel neurali, consentendoci di studiarli su set di dati più grandi.
- L'uso di un algoritmo di gradienti coniugati precondizionati distribuiti per un'inferenza efficiente.
- Approfondimenti sulle leggi di scalabilità tra diversi kernel sul set di dati CIFAR-5m.
- Un'esplorazione dettagliata degli impatti sulle prestazioni quando si approssimano sistemi lineari in confronto ai gradienti coniugati.
- Dimostrazione di come l'aumento dei dati possa migliorare significativamente l'accuratezza per i metodi kernel, raggiungendo risultati all'avanguardia.
Lavori Correlati
Il lavoro presentato si basa su importanti progressi nella regressione kernel e nei processi gaussiani. Studi precedenti hanno mostrato metodi per affrontare la risoluzione di sistemi lineari su larga scala. Ad esempio, i gradienti coniugati richiedono meno risorse eseguendo solo operazioni matrice-vettore e non necessitano del kernel completo in memoria.
Attraverso questi metodi, ora possiamo affrontare sistemi più grandi, scalando fino a cinque milioni di esempi, gestendo efficacemente la complessità dei kernel neurali. Sebbene l'approssimazione dei processi gaussiani su set di dati più grandi sia stata esplorata, quei metodi spesso compromettono la velocità o le prestazioni.
Esplorazione delle Leggi di Scalabilità
L'idea delle leggi di scalabilità nelle reti neurali si riferisce a come le prestazioni migliorano con un aumento dei dati e dei parametri. I metodi kernel condividono una qualità di scalabilità simile, in particolare per i kernel neurali. Man mano che vengono aggiunti più dati, le prestazioni di questi modelli tendono a migliorare. È cruciale comprendere come i diversi modelli scalano per prevedere meglio le loro prestazioni, poiché ciò può consentire applicazioni più efficaci.
Il set di dati CIFAR-5m offre l'opportunità di analizzare la scalabilità attraverso un numero significativamente maggiore di punti dati, estendendo la nostra comprensione delle leggi di scalabilità nei metodi kernel. Abbiamo condotto vari esperimenti per vedere come le diverse architetture neurali si comportano man mano che aumentiamo la dimensione del set di dati, culminando in approfondimenti sulla scalabilità del set di dati.
Valutazione delle Prestazioni su Tiny ImageNet
Abbiamo anche valutato i kernel neurali su un set di dati ancora più grande e complesso chiamato Tiny ImageNet. Questo set di dati è fondamentale per sviluppare modelli che potrebbero gestire set di complessità più grandi come quelli trovati in ImageNet, che contiene un numero molto maggiore di immagini e classi.
Durante l'addestramento su Tiny ImageNet, i nostri kernel neurali hanno prodotto risultati promettenti, evidenziando che potrebbero potenzialmente competere con i metodi di deep learning esistenti su set di dati più grandi.
Strategia di Aumento dei Dati
L'aumento dei dati è una tecnica ampiamente utilizzata nel deep learning per aumentare artificialmente la varietà dei dati di addestramento. In questa ricerca, abbiamo esplorato questo concetto in modo efficace nei metodi kernel applicando diversi aumenti a CIFAR-10, il che ci ha permesso di raggiungere un'accuratezza all'avanguardia.
Ad esempio, una volta introdotti i ribalti orizzontali e altri aumenti casuali, abbiamo migliorato significativamente l'accuratezza dei metodi kernel. Questo evidenzia il potenziale delle strategie di aumento dei dati nel colmare il divario di prestazioni tra le reti neurali tradizionali e i metodi kernel.
Analisi dei Dati Sequenziali e di Grafi
Oltre alle immagini, abbiamo applicato i nostri kernel neurali ad altre forme di dati strutturati, come set di dati proteici e molecolari. La capacità di utilizzare questi kernel in modo efficace su dati non immagine apre nuove possibilità e applicazioni per la regressione kernel.
Per i compiti di previsione della funzione proteica, abbiamo sfruttato le informazioni strutturali dalle sequenze di aminoacidi. Inoltre, quando abbiamo modellato i dati molecolari, siamo riusciti a derivare kernel efficaci che forniscono informazioni preziose sui processi biologici.
Limitazioni e Prospettive Future
Nonostante i progressi entusiasmanti, ci sono ancora sfide da superare. Il costo computazionale del calcolo dei kernel neurali rimane una barriera significativa per scalare ulteriormente. Sebbene la letteratura esistente fornisca spunti sull'approssimazione dei calcoli kernel, è essenziale continuare la ricerca per ottimizzare efficacemente questi calcoli.
Inoltre, mentre i risultati sono promettenti, c'è ancora margine di miglioramento in alcune aree, come gestire compiti complessi in modo più efficiente e migliorare l'accuratezza delle previsioni su vari set di dati.
Conclusione
In sintesi, questo lavoro presenta notevoli progressi nella regressione kernel utilizzando efficacemente le reti neurali su grandi set di dati. La parallelizzazione dei calcoli kernel consente uno studio approfondito delle prestazioni su varie dimensioni e complessità di dati. Man mano che continuiamo a valutare e perfezionare queste metodologie, il futuro dei metodi kernel sembra promettente, offrendo un'alternativa competitiva agli attuali approcci di deep learning su diverse applicazioni.
Titolo: Kernel Regression with Infinite-Width Neural Networks on Millions of Examples
Estratto: Neural kernels have drastically increased performance on diverse and nonstandard data modalities but require significantly more compute, which previously limited their application to smaller datasets. In this work, we address this by massively parallelizing their computation across many GPUs. We combine this with a distributed, preconditioned conjugate gradients algorithm to enable kernel regression at a large scale (i.e. up to five million examples). Using this approach, we study scaling laws of several neural kernels across many orders of magnitude for the CIFAR-5m dataset. Using data augmentation to expand the original CIFAR-10 training dataset by a factor of 20, we obtain a test accuracy of 91.2\% (SotA for a pure kernel method). Moreover, we explore neural kernels on other data modalities, obtaining results on protein and small molecule prediction tasks that are competitive with SotA methods.
Autori: Ben Adlam, Jaehoon Lee, Shreyas Padhy, Zachary Nado, Jasper Snoek
Ultimo aggiornamento: 2023-03-09 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2303.05420
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2303.05420
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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