Migliorare il Metric Learning con Embeddings Aggiornati
Questo lavoro migliora il recupero delle immagini attraverso l'aggiornamento adattivo delle embedding accumulate.
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Indice
Nel campo della visione artificiale, l'apprendimento metrico è un compito cruciale dove i modelli imparano a rappresentare i dati in modo che gli elementi simili siano vicini tra loro, mentre quelli diversi siano lontani. Questo processo è particolarmente importante in applicazioni come il recupero di immagini, dove vogliamo trovare le immagini più simili a una data immagine di query. Per raggiungere questo obiettivo, i modelli imparano a creare Embedding o rappresentazioni vettoriali delle immagini.
Una sfida nell'apprendimento metrico è che la qualità dell'output del modello può variare a seconda della dimensione del batch di addestramento. Il batch di addestramento è un piccolo sottoinsieme dell'intero dataset utilizzato per aggiornare il modello. A causa delle limitazioni hardware, spesso siamo costretti a usare batch più piccoli, il che può limitare la capacità del modello di imparare efficacemente.
Recentemente, sono state suggerite tecniche che permettono l'accumulo di embedding dai batch precedenti. Questo aiuta a fornire un set di riferimento più ampio per il confronto, il che può migliorare le prestazioni del modello. Tuttavia, questi embedding accumulati possono diventare obsoleti man mano che il modello continua a imparare e cambiare durante l'addestramento.
Per affrontare questo problema, è importante garantire che gli embedding accumulati rimangano pertinenti e riflettano lo stato attuale del modello. Questo può essere visto come allineare gli embedding vecchi con quelli nuovi, il che può aiutare il modello a imparare meglio.
Il Problema degli Embedding Obsoleti
Man mano che un modello si allena, aggiorna i suoi parametri in base ai dati che vede. Se semplicemente ci teniamo gli embedding delle iterazioni precedenti, quegli embedding potrebbero non rappresentare più accuratamente la comprensione attuale del modello. Questo è noto come "Deriva Rappresentativa", dove le statistiche degli embedding raccolti cambiano nel tempo man mano che il modello evolve. Di conseguenza, quando il modello confronta vecchi embedding con nuovi dati, potrebbe portare a decisioni errate che ostacolano l'apprendimento.
Si può pensare a questo come cercare di usare vecchie mappe per navigare in una città che sta cambiando continuamente. Più le mappe sono inaccurate, più diventa difficile trovare la strada giusta. Allo stesso modo, embedding obsoleti possono fuorviare il modello e influenzare negativamente le sue prestazioni.
Soluzione Proposta: Aggiornamento degli Embedding Accumulati
Per affrontare il problema della deriva rappresentativa, proponiamo un metodo che adatta gli embedding accumulati per allinearli meglio allo stato attuale del modello. L'obiettivo è garantire che questi embedding rimangano in sintonia con l'apprendimento del modello.
L'idea chiave è regolare gli embedding memorizzati in modo che le loro caratteristiche - specificamente il loro valore medio (media) e quanto sono distribuiti (deviazione standard) - siano in sintonia con gli embedding attuali generati durante l'addestramento. In questo modo, quando il modello confronta gli elementi, lo fa con un set di riferimento più accurato e pertinente.
La Metodologia: Filtro di Kalman
Per implementare il processo di aggiornamento degli embedding, possiamo applicare una tecnica chiamata filtro di Kalman. Questo è un metodo comunemente usato per stimare variabili sconosciute basate su osservazioni rumorose. Nel nostro caso, trattiamo gli embedding come le variabili sconosciute che desideriamo stimare.
Utilizzando il filtro di Kalman, possiamo aggiornare continuamente le nostre stime della media e della deviazione standard degli embedding man mano che arrivano nuovi dati, piuttosto che fare affidamento su valori precedenti fissi che potrebbero essere diventati irrilevanti.
Facendo questi aggiustamenti iterativamente ad ogni passo di addestramento, creiamo un sistema che mantiene gli embedding attuali e riflettenti della comprensione in evoluzione del modello. Questo approccio è non solo efficiente, ma consente anche aggiustamenti in tempo reale, il che può migliorare significativamente le prestazioni del modello in compiti come il recupero di immagini.
Setup Sperimentale
Per testare il nostro approccio, l'abbiamo valutato su tre dataset di Recupero immagini ben noti. Ogni dataset consiste in una raccolta di immagini con etichette corrispondenti che indicano le loro categorie. I dataset utilizzati includono:
Stanford Online Products (SOP): Questo dataset contiene immagini di prodotti organizzate in più categorie. Con immagini disponibili per ogni categoria che vanno da 2 a 10, l'obiettivo è imparare come recuperare efficacemente oggetti della stessa classe.
In-shop Clothes Retrieval: Questo dataset consiste in immagini di abbigliamento di varie classi, con l'obiettivo di abbinare le query dei clienti con gli articoli giusti in una galleria di immagini.
DeepFashion2 (DF2): Un dataset più grande rispetto agli altri, che include immagini di abbigliamento con una chiara struttura per addestramento e testing.
Processo di Addestramento
Nel processo di addestramento, abbiamo usato un modello pre-addestrato come base per sviluppare i nostri embedding. Sono state apportate modifiche specifiche per garantire che il modello potesse imparare efficacemente attraverso i dataset. L'addestramento ha coinvolto tecniche standard come l'augmentazione dei dati, che aumenta la diversità dei dati di addestramento senza la necessità di ulteriori raccolte di dati.
Durante l'addestramento, abbiamo creato batch di immagini per aggiornare il modello e utilizzato gli embedding generati da questi batch per il processo di recupero. Abbiamo confrontato le prestazioni del nostro metodo proposto con metodi tradizionali per evidenziare come mantenere aggiornati gli embedding possa migliorare i risultati.
Risultati e Osservazioni
I nostri risultati hanno mostrato che il metodo proposto di aggiornamento degli embedding migliora significativamente le prestazioni su tutti e tre i dataset. I miglioramenti sono stati particolarmente notevoli in scenari in cui sono stati utilizzati batch di dimensioni più piccole. Questo suggerisce che adattare gli embedding per rimanere attuali è particolarmente vantaggioso quando sono coinvolti meno punti dati in ciascun aggiornamento del batch.
Confronto con Metodi Esistenti
Uno dei metodi standard utilizzati in scenari simili è conosciuto come Cross Batch Memory (XBM). Sebbene questo metodo consenta l'accumulo di embedding dalle iterazioni precedenti, non garantisce necessariamente che questi embedding rimangano allineati con lo stato attuale del modello. Il nostro approccio, che combina i punti di forza dell'accumulo di embedding con il passaggio cruciale di aggiornarli, ha portato a metriche di prestazione migliori quando testato fianco a fianco.
In numerosi esperimenti, abbiamo dimostrato che non solo il nostro metodo supera l'XBM, ma risulta anche più stabile durante l'addestramento. Utilizzare embedding obsoleti può introdurre instabilità, portando a prestazioni variabili nei modelli. Garantendo che gli aggiornamenti siano coerenti con l'apprendimento del modello, riduciamo questo rischio e presentiamo un processo di apprendimento più affidabile.
Analisi Dettagliata della Deriva delle Caratteristiche
Nel monitorare quanto bene ha funzionato il nostro metodo, abbiamo analizzato da vicino quello che è noto come deriva delle caratteristiche. Questo implica osservare quanto variano gli embedding nel tempo e garantire che rimangano entro un intervallo di cambiamento accettabile. Il nostro metodo è stato in grado di mantenere la deriva delle caratteristiche al minimo, il che significa che gli embedding erano stabili e affidabili durante l'addestramento.
Confrontando la quantità di deriva delle caratteristiche tra il nostro metodo e i sistemi tradizionali, è diventato chiaro che il nostro metodo ha mantenuto livelli di deriva molto più bassi. Questo significa che man mano che il modello si allenava, gli embedding di riferimento su cui si basava rimanevano pertinenti e accurati per fare confronti.
Conclusione
In sintesi, abbiamo affrontato una sfida significativa nell'apprendimento metrico per la visione artificiale. Concentrandoci sull'adattamento degli embedding accumulati per rimanere attuali, miglioriamo significativamente le prestazioni nei compiti di recupero di immagini. Il nostro metodo si distingue perché non solo utilizza dati passati, ma garantisce che questi dati siano ancora rilevanti man mano che il modello evoluisce.
Questo approccio offre uno strumento prezioso per migliorare l'efficacia dell'apprendimento metrico in una serie di applicazioni. Con il continuo aumento delle esigenze di dati, la capacità di utilizzare in modo efficiente gli embedding accumulati mantenendoli aggiornati sarà essenziale per mantenere alti livelli di prestazione nei modelli di machine learning.
Direzioni Future
Guardando avanti, è necessaria una maggiore esplorazione per perfezionare le tecniche che abbiamo proposto. Ad esempio, la regolazione automatica degli iperparametri nel filtro di Kalman potrebbe migliorare l'adattabilità del nostro modello. Inoltre, testare il nostro metodo su dataset più grandi e in condizioni variabili aiuterà a confermare la sua affidabilità e robustezza in scenari più complessi.
Migliorando il modo in cui gestiamo e utilizziamo gli embedding nel machine learning, possiamo migliorare le prestazioni e stimolare ulteriori progressi in applicazioni come il recupero di immagini e oltre. L'interazione tra accumulo di dati e apprendimento adattivo rappresenta un percorso promettente per ulteriori ricerche e sviluppi in questo importante campo.
Titolo: Adaptive Cross Batch Normalization for Metric Learning
Estratto: Metric learning is a fundamental problem in computer vision whereby a model is trained to learn a semantically useful embedding space via ranking losses. Traditionally, the effectiveness of a ranking loss depends on the minibatch size, and is, therefore, inherently limited by the memory constraints of the underlying hardware. While simply accumulating the embeddings across minibatches has proved useful (Wang et al. [2020]), we show that it is equally important to ensure that the accumulated embeddings are up to date. In particular, it is necessary to circumvent the representational drift between the accumulated embeddings and the feature embeddings at the current training iteration as the learnable parameters are being updated. In this paper, we model representational drift as distribution misalignment and tackle it using moment matching. The result is a simple method for updating the stored embeddings to match the first and second moments of the current embeddings at each training iteration. Experiments on three popular image retrieval datasets, namely, SOP, In-Shop, and DeepFashion2, demonstrate that our approach significantly improves the performance in all scenarios.
Autori: Thalaiyasingam Ajanthan, Matt Ma, Anton van den Hengel, Stephen Gould
Ultimo aggiornamento: 2023-03-29 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2303.17127
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2303.17127
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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