Auto-assemblaggio di particelle nei fluidi indotto dal flusso
Questo articolo esplora come i fluidi influenzano le catene di particelle che si formano sotto il flusso di taglio.
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Indice
- Indagare il FISA con Tecniche Avanzate
- Cosa Abbiamo Scoperto sul Comportamento delle Particelle
- Applicazione del FISA in Diversi Settori
- Il Dibattito sull'Allineamento delle Particelle nel Flusso di Taglio
- La Nostra Metodologia di Ricerca
- Osservazioni sulle Catene di Particelle
- Esplorare i Meccanismi Dietro il FISA
- Conclusione
- Fonte originale
In questo articolo, parleremo di come i fluidi si comportano quando scorrono e di come questo influisce su come le particelle piccole si uniscono per formare catene. Questo processo è importante in vari settori, tra cui la creazione di nuovi materiali, la lavorazione degli alimenti e le applicazioni medicali.
Quando un fluido scorre, le sue proprietà fisiche possono cambiare a seconda di come viene mosso. In particolare, ci concentreremo su come alcuni tipi di fluidi, chiamati Fluidi viscoelastici, influenzano la formazione di catene di particelle quando sono sottoposti a flusso di taglio. Questi fluidi possono mostrare sia comportamenti simili a solidi che a liquidi, a seconda delle condizioni.
Il fenomeno in cui le particelle formano catene in un fluido sotto flusso di taglio è noto come autoassemblaggio indotto dal flusso (FISA). Anche se questo processo è stato studiato per anni, ci sono ancora aspetti che i ricercatori non comprendono completamente. Un fattore importante che sembra influenzare il FISA è il modo in cui la viscosità di un fluido cambia quando scorre, in particolare quando diventa "diluito per taglio". Questo significa che la resistenza del fluido al flusso diminuisce man mano che aumenta la velocità di flusso.
Indagare il FISA con Tecniche Avanzate
Per studiare il FISA in modo più dettagliato, abbiamo utilizzato uno strumento speciale chiamato cella di taglio conico e piatto. Questa attrezzatura ci consente di applicare tassi di taglio controllati a un fluido e osservare come le particelle si comportano di conseguenza. Regolando la velocità con cui il fluido scorre, possiamo vedere come le particelle iniziano a unirsi in catene.
Per i nostri esperimenti, abbiamo utilizzato una sospensione di piccole sfere di polistirene in una soluzione a base d'acqua di poliacrilamide (PAM), un tipo di fluido viscoelastico. Le proprietà di questo fluido sono state misurate utilizzando una tecnica chiamata microrheologia, che ci consente di studiare il comportamento di particelle piccole in un fluido.
Cosa Abbiamo Scoperto sul Comportamento delle Particelle
Le nostre scoperte hanno rivelato risultati sorprendenti su come le particelle si formano e si rompono in questi fluidi. Abbiamo osservato che aumentando il tasso di taglio, la formazione di catene diventava più pronunciata. A un certo punto, tuttavia, queste catene avrebbero iniziato a rompersi dopo un periodo prolungato di taglio costante.
Abbiamo scoperto che quando il Numero di Weissenberg, che misura l'equilibrio tra forze elastiche e viscose nel fluido, superava una certa soglia, il comportamento di diluizione per taglio del fluido migliorava significativamente l'autoassemblaggio delle catene di particelle. In parole semplici, a tassi di taglio elevati, le proprietà del fluido favoriscono la formazione di lunghe catene di particelle.
Al contrario, se il taglio veniva mantenuto per troppo tempo, le catene si rompevano. Crediamo che questo cedimento possa essere dovuto alla rottura meccanica delle interazioni tra le molecole di PAM, che sono responsabili del comportamento elastico del fluido.
Applicazione del FISA in Diversi Settori
Il FISA ha implicazioni pratiche in vari campi:
Scienza dei Materiali: Aggiungendo particelle piccole ai polimeri, possiamo migliorare le proprietà meccaniche dei materiali risultanti. Questo potrebbe portare a prodotti più forti e durevoli.
Lavorazione degli Alimenti: La capacità di racchiudere nutrienti nei prodotti alimentari usando microsfere o gocce di polimero può migliorare la consegna di vitamine e minerali al corpo.
Applicazioni Biomediche: In medicina, allineare particelle in dispositivi microfluidici può migliorare i processi diagnostici e terapeutici, come separare diversi tipi di cellule per analisi.
Capire come avviene il FISA in diversi fluidi può aiutare i ricercatori a progettare migliori prodotti e processi in questi settori.
Il Dibattito sull'Allineamento delle Particelle nel Flusso di Taglio
Nonostante la sua importanza, il meccanismo esatto che guida l'allineamento delle particelle nel flusso di taglio rimane un argomento di dibattito. I ricercatori si concentrano principalmente su come le forze elastiche e viscose lavorano insieme nei fluidi viscoelastici per influenzare questo fenomeno. Il numero di Weissenberg gioca un ruolo chiave in questa discussione.
Mentre alcuni studi suggeriscono che le forze elastiche siano cruciali per creare catene di particelle, altri sostengono che la proprietà di diluizione per taglio del fluido sia la forza trainante principale, permettendo un migliore allineamento. Alcuni ricercatori hanno scoperto che l'allineamento delle particelle avviene all'interno del fluido, non solo vicino alle pareti del contenitore, come si pensava in precedenza.
La Nostra Metodologia di Ricerca
Nel nostro studio, abbiamo condotto esperimenti utilizzando una cella di taglio conica e piana progettata su misura per analizzare gli effetti della viscosità del fluido sul FISA. Questa configurazione ci ha permesso di regolare i tassi di taglio mentre osservavamo la formazione delle catene di particelle.
Abbiamo preparato una sospensione diluita di sfere di polistirene in una soluzione di PAM. Le misurazioni di microrheologia hanno fornito approfondimenti sul comportamento del fluido in diverse condizioni. Queste osservazioni ci hanno portato a indagare come le catene si formassero ed evolvessero nel tempo.
Abbiamo ottenuto immagini ad alta velocità della sospensione di particelle mentre veniva applicato il taglio, permettendoci di osservare come si formassero e scomparissero le catene in tempo reale. Analizzando queste immagini, siamo stati in grado di quantificare il numero di particelle singole e le diverse lunghezze delle catene nel tempo.
Osservazioni sulle Catene di Particelle
Mentre monitoravamo il comportamento delle particelle, abbiamo notato che:
Formazione di Catene: A tassi di taglio bassi, le particelle non formavano catene in modo significativo. Man mano che i tassi di taglio aumentavano, il numero di catene cominciava a crescere.
Lunghezza delle Catene: Più lunghe erano le catene, più particelle contenevano. Tuttavia, abbiamo scoperto che c'era un limite a quanto potessero rimanere stabili queste catene sotto taglio costante.
Rottura delle Catene: A lungo termine, abbiamo osservato una diminuzione della lunghezza media delle catene, che attribuiamo alla rottura di queste catene in particelle singole piuttosto che alla migrazione lontano dal piano focale.
Esplorare i Meccanismi Dietro il FISA
Per spiegare perché le catene si rompessero, abbiamo considerato le proprietà meccaniche della PAM. Quando sottoposta a taglio costante per periodi prolungati, le interazioni tra le molecole di PAM potrebbero indebolirsi, portando alla rottura delle catene di particelle. Questa degradazione è probabilmente dovuta a un processo in cui gli attorcigliamenti delle catene polimeriche all'interno del fluido si allentano nel tempo.
Ulteriori indagini hanno mostrato che il processo FISA varia a seconda del tipo di fluido. Nei fluidi newtoniani, in cui la viscosità rimane costante, non abbiamo visto alcun miglioramento nel FISA, confermando che le proprietà del fluido giocano un ruolo cruciale nel supportare la formazione di catene di particelle.
Conclusione
In conclusione, il nostro studio evidenzia l'impatto significativo che le proprietà viscoelastiche di un fluido hanno sull'autoassemblaggio delle particelle sotto flusso di taglio. Comprendere come si formano e si rompono le catene di particelle apre la porta a miglioramenti nelle applicazioni in vari settori, dalla scienza dei materiali all'ingegneria biomedica. Anche se abbiamo scoperto molte nuove intuizioni sul FISA, c'è ancora molto da esplorare in quest'area di ricerca. Studi continuativi potrebbero portare a una comprensione e applicazioni ancora migliori in futuro, migliorando il modo in cui utilizziamo questi fenomeni in contesti pratici.
Titolo: The role of elastic instability on the self-assembly of particle chains in simple shear flow
Estratto: Flow-Induced Self-Assembly (FISA) is the phenomena of particle chaining in viscoelastic fluids while experiencing shear flow. FISA has a large number of applications across many fields including material science, food processing and biomedical engineering. Nonetheless, this phenomena is currently not fully understood and little has been done in literature so far to investigate the possible effects of the shear-induced elastic instability. In this work, a bespoke cone and plate shear cell is used to provide new insights on the FISA dynamics. In particular, we have fine tuned the applied shear rates to investigate the chaining phenomenon of micron-sized spherical particles suspended into a viscoelastic fluid characterised by a distinct onset of elastic instability. This has allowed us to reveal three phenomena never reported in literature before, i.e.: (I) the onset of the elastic instability is strongly correlated with an enhancement of FISA; (II) particle chains break apart when a constant shear is applied for `sufficiently' long-time (i.e. much longer than the fluids' longest relaxation time). This latter point correlates well with the outcomes of parallel superposition shear measurements, which (III) reveal a fading of the elastic component of the suspending fluid during continuous shear flows.
Autori: Matthew G. Smith, Graham M. Gibson, Andreas Link, Anand Raghavan, Andrew Clarke, Thomas Franke, Manlio Tassieri
Ultimo aggiornamento: 2023-12-08 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2303.09891
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2303.09891
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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