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Progressi nei materiali termoelettici

I materiali termoelettrici trasformano il calore in elettricità, influenzati dalla geometria e dalla densità elettronica.

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I materiali termoelettrici sono tipi speciali di materiali che possono convertire il calore in elettricità. Sono utili in diverse applicazioni, come i dispositivi di raffreddamento e la generazione di energia dal calore. L'efficienza di questi materiali dipende dal loro Termopower, noto anche come Coefficiente di Seebeck. Questo coefficiente misura quanta tensione viene generata quando c'è una differenza di temperatura attraverso il materiale.

Importanza della geometria

Studi recenti hanno dimostrato che l'arrangiamento degli atomi in un materiale, noto come geometria reticolare, può influenzare notevolmente le proprietà termoelettriche. Diverse forme di reticoli, come quadrati, triangolari e a nido d'ape, possono portare a comportamenti diversi su quanto un materiale possa convertire efficacemente il calore in elettricità.

Comprendere il modello di Hubbard

Per capire meglio questi materiali, gli scienziati usano spesso un modello semplificato chiamato modello di Hubbard. Questo modello aiuta a studiare come si comportano gli elettroni quando sono messi in un materiale con certe interazioni. In questo caso, guardiamo al modello di Hubbard repulsivo, che considera la repulsione tra gli elettroni.

Effetti della Densità di Elettroni

Il comportamento del coefficiente di Seebeck può cambiare a seconda di quanti elettroni ci sono nel materiale. Questo è ciò che si chiama doping. Il doping può portare a diversi stati elettronici, che possono aumentare o ridurre il termopower.

Quando il materiale ha un numero bilanciato di elettroni, o è "mezzo riempito", il coefficiente di Seebeck mostra spesso cambiamenti interessanti, a volte persino cambiando segno. Questo è importante perché segni diversi indicano un cambiamento nel tipo di portatori di carica (elettroni o lacune) che contribuiscono alla corrente elettrica.

Forti interazioni elettroniche

Nei materiali con forti interazioni elettroniche, il coefficiente di Seebeck può aumentare significativamente. Questo è particolarmente evidente quando il materiale è vicino a quella che si chiama fase isolante di Mott. In questa fase, il materiale può comportarsi come un isolante anche se ha elettroni che potrebbero condurre elettricità.

Le interazioni tra gli elettroni possono portare a comportamenti complicati, inclusi cambiamenti nel coefficiente di Seebeck a seconda della temperatura e della densità di elettroni.

Ruolo della temperatura

La temperatura gioca anche un ruolo importante nelle proprietà termoelettriche. Man mano che la temperatura cambia, il coefficiente di Seebeck può mostrare un comportamento non lineare. Ad esempio, a temperature molto basse, il coefficiente di Seebeck può aumentare, il che può portare a migliori prestazioni nelle applicazioni termoelettriche.

Importanza della conducibilità

Accanto al coefficiente di Seebeck, la conducibilità del materiale è cruciale. La conducibilità misura quanto facilmente la corrente elettrica può fluire attraverso un materiale. Combinare un alto termopower con alta conducibilità porta a un fattore di potenza maggiore, che è una misura importante delle prestazioni termoelettriche.

Risultati e osservazioni

Gli scienziati hanno trovato schemi intriganti nel comportamento del coefficiente di Seebeck e della conducibilità in base alla geometria reticolare e alla forza delle interazioni. Ad esempio, nei reticoli quadrati, il coefficiente di Seebeck tende a cambiare segno a mezzo riempimento, mentre nei reticoli triangolari questa transizione avviene a densità diverse.

Nei reticoli a nido d'ape, le caratteristiche uniche portano a cambiamenti significativi nel coefficiente di Seebeck anche quando non ci sono interazioni, indicando fisica sottostante diversa.

Anomalie e picchi nelle proprietà

Ci sono casi in cui il coefficiente di Seebeck mostra un aumento di valore vicino al mezzo riempimento. Tali anomalie sono significative perché indicano una forte risposta nel materiale, rendendolo più promettente per le applicazioni termoelettriche.

Il fattore di potenza termoelettrico mostra spesso picchi attorno a specifiche densità di elettroni. Questi picchi tendono a diventare più pronunciati quando le interazioni tra gli elettroni sono più forti. Ogni geometria reticolare mostra un comportamento specifico, portando a proprietà variabili tra diversi materiali.

Conclusione

In sintesi, i materiali termoelettrici sono essenziali per convertire il calore in energia elettrica, con la loro efficacia influenzata da vari fattori, tra cui la geometria reticolare, la densità di elettroni, la temperatura e le interazioni elettroniche. Comprendere questi elementi può aiutare a progettare migliori materiali termoelettrici per varie applicazioni. In particolare, come si comporta il coefficiente di Seebeck vicino al mezzo riempimento è fondamentale per sfruttare il potenziale di dispositivi termoelettrici ad alte prestazioni.

Con il proseguire della ricerca, ci si aspetta che vengano scoperti nuovi materiali con proprietà termoelettriche migliorate, a beneficio della tecnologia nella conversione e nello stoccaggio dell'energia.

Fonte originale

Titolo: Effects of lattice geometry on thermopower properties of the repulsive Hubbard model

Estratto: We obtain the Seebeck coefficient or thermopower $S$, which determines the conversion efficiency from thermal to electrical energy, for the two-dimensional Hubbard model on different geometries (square, triangular, and honeycomb lattices) for different electronic densities and interaction strengths. Using Determinantal Quantum Monte Carlo (DQMC) we find the following key results: (a) the bi-partiteness of the lattice affects the doping dependence of $S$; (b) strong electronic correlations can greatly enhance $S$ and produce non-trivial sign changes as a function of doping especially in the vicinity of the Mott insulating phase; (c) $S(T)$ near half filling can show non-monotonic behavior as a function of temperature. We emphasize the role of strong interaction effects in engineering better devices for energy storage and applications, as captured by our calculations of the power factor $PF=S^2 \sigma$ where $\sigma$ is the dc conductivity.

Autori: Willdauany C. de Freitas Silva, Maykon V. M. Araujo, Sayantan Roy, Abhisek Samanta, Natanael de C. Costa, Nandini Trivedi, Thereza Paiva

Ultimo aggiornamento: 2023-04-04 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2303.16291

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2303.16291

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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