Presentiamo HCHC: Un Approccio Innovativo al Clustering
Un nuovo framework per un clustering migliore dei dati ad alta dimensione.
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Indice
Il clustering è un modo per raggruppare insieme elementi o punti dati simili che non hanno etichette. Questa tecnica è diventata importante per analizzare dati complessi con molte caratteristiche, come immagini, pattern e dati biologici. Tuttavia, molti metodi di clustering esistenti creano solo etichette di base e non riescono a mostrare efficacemente le somiglianze tra diversi gruppi e a identificare dati insoliti o anomali.
Per affrontare queste carenze, è stato proposto un nuovo framework chiamato Clustering ad alta dimensione su ciclo Hamiltoniano (HCHC). HCHC si concentra sul combinare informazioni sulla struttura generale dei dati e sulla struttura locale all'interno di ogni gruppo. Questa combinazione aiuta a migliorare il modo in cui rappresentiamo le somiglianze tra diversi cluster mentre teniamo traccia dell'organizzazione locale degli elementi all'interno di ciascun cluster.
Componenti chiave di HCHC
HCHC ha due parti principali:
Deep Clustering: Elabora i campioni per creare una probabilità che ciascun campione appartenga a un cluster specifico. Questa idea ci aiuta a catturare efficacemente le relazioni tra i cluster e i loro membri.
Mapping con ciclo Hamiltoniano: Questa tecnica dispone gli ancoraggi dei diversi cluster lungo la circonferenza di un cerchio, guidata da quanto siano simili questi cluster tra loro. Ogni campione con una connessione più forte a un cluster è posizionato più vicino al suo ancoraggio corrispondente sul cerchio.
In questo modo, possiamo separare visivamente i cluster, mostrare quanto siano simili e identificare gli outlier che non si adattano bene a nessun gruppo.
La sfida dei Dati ad alta dimensione
I dati ad alta dimensione sono comuni in vari campi, tra cui l'elaborazione delle immagini, il riconoscimento dei pattern e la bioinformatica. Analizzare questi dati spesso è complesso. Il clustering è un metodo ampiamente usato per organizzare questi dati, poiché raggruppa i campioni in base alle loro somiglianze.
La sfida nasce perché i metodi di clustering tradizionali generano spesso etichette semplici e binarie che indicano se un campione appartiene a un cluster o meno. Questa semplicità significa che non riescono a cogliere intuizioni più profonde che potrebbero derivare dal considerare le interazioni tra i cluster e i potenziali outlier.
Limitazioni delle tecniche di clustering tradizionali
I metodi di clustering tradizionali, come il clustering gerarchico, solitamente si basano su rappresentazioni come i dendrogrammi. Anche se i dendrogrammi possono mostrare relazioni tra i cluster, non visualizzano efficacemente i campioni posizionati tra i cluster né forniscono distribuzioni di probabilità chiare per i singoli campioni.
Inoltre, molti metodi di deep clustering mirano ad apprendere le caratteristiche dei dati mentre si fa clustering, ma spesso non riescono a fornire una rappresentazione visiva coerente dei cluster risultanti, delle somiglianze e degli outlier. Alcuni metodi di visualizzazione come MDS e t-SNE possono mostrare come i punti dati siano correlati, ma potrebbero non catturare efficacemente o con precisione le strutture importanti.
Panoramica del framework HCHC
HCHC è stato creato per superare le limitazioni menzionate in precedenza. Combina il deep clustering con la visualizzazione attraverso il metodo del ciclo Hamiltoniano. Questo riunisce due aspetti importanti:
Struttura globale e struttura locale: Considerando sia gli aspetti globali che locali, HCHC può trovare migliori rappresentazioni delle relazioni tra cluster e caratteristiche individuali.
Visualizzazione dei cluster: L'uso di un ciclo Hamiltoniano aiuta a visualizzare l'organizzazione dei cluster e le somiglianze in modo efficace posizionando gli ancoraggi dei cluster su un cerchio e allineandoli in base alle misure di somiglianza.
Metodo di Deep Clustering
Per cominciare, HCHC utilizza un metodo di deep clustering conosciuto come GLDC. Questo metodo usa una funzione obiettivo singolare per apprendere e ottimizzare come raggruppare i dati mantenendo sia l'organizzazione locale dei campioni che le relazioni globali tra i cluster.
In GLDC, viene creata una matrice di adiacenza basata sulle somiglianze tra i campioni. Il modello si allena su campioni connessi e non connessi, permettendogli di mantenere le relazioni all'interno dei cluster catturando anche la struttura più ampia dei dati.
Mappare i risultati del clustering
Una volta completato il clustering, i risultati vengono visualizzati usando il ciclo Hamiltoniano ottimale. Questo ciclo assicura che tutti i cluster siano disposti in modo da riflettere le loro somiglianze. Il processo include il calcolo delle somiglianze tra i cluster e il loro ordinamento di conseguenza su un cerchio.
L'ancora di ciascun cluster è posizionata in base alla sua somiglianza con gli altri cluster, creando un output visivo che consente tre osservazioni chiave:
- I campioni con alte probabilità in un cluster sono raggruppati insieme.
- I cluster simili tra loro sono posizionati vicini.
- Gli outlier sono posizionati più lontano da tutti i cluster, indicando la loro natura distintiva.
Validazione Sperimentale
Sono stati condotti esperimenti su dataset del mondo reale, inclusi MNIST, Fashion, USPS, Reuters10k e dataset COVID-19, per valutare l'efficacia di HCHC. I risultati hanno mostrato che HCHC non solo ha migliorato i risultati di clustering e le rappresentazioni visive, ma ha anche aumentato la comprensione di come i cluster si relazionano tra loro e ha identificato outlier.
Lavori correlati
Il campo del clustering ha una lunga storia, con molti metodi sviluppati nel corso degli anni. Alcune tecniche famose includono k-means, modelli a miscele gaussiane e clustering spettrale. Ciascuno di questi metodi ha i suoi punti di forza ma affronta sfide negli spazi ad alta dimensione.
Con i progressi nel deep learning, i metodi di deep clustering hanno guadagnato attenzione. Questi metodi possono apprendere pattern complessi nei dati ma spesso faticano a fornire visualizzazioni chiare delle relazioni che scoprono.
Tecniche di visualizzazione ad alta dimensione
Ci sono varie tecniche mirate a visualizzare dati ad alta dimensione. Aiutano a mappare i punti dati in uno spazio bidimensionale, consentendo una migliore interpretazione delle relazioni complesse. Metodi ben noti includono:
- MDS
- PCA
- Isomap
- t-SNE
- UMAP
Questi metodi hanno ciascuno i loro punti di forza, ma presentano anche limitazioni in termini di come rappresentano la struttura, spesso a scapito di dettagli critici sulle relazioni tra le classi.
Conclusione
Il framework HCHC presenta un nuovo modo di raggruppare dati ad alta dimensione mentre visualizza efficacemente i risultati. Combinando tecniche di deep clustering con un approccio basato sul ciclo Hamiltoniano, consente una migliore comprensione e rappresentazione delle relazioni tra gruppi, somiglianze tra cluster e identificazione di campioni unici o insoliti.
Il lavoro futuro mira a esplorare ulteriori miglioramenti per HCHC, come trovare migliori approssimazioni per il ciclo Hamiltoniano per ridurre i tempi di calcolo e migliorare la visualizzazione di più cluster. Continuando ad affrontare le sfide del clustering di dati ad alta dimensione, HCHC offre possibilità entusiasmanti per l'analisi dei dati in vari campi.
Titolo: High-dimensional Clustering onto Hamiltonian Cycle
Estratto: Clustering aims to group unlabelled samples based on their similarities. It has become a significant tool for the analysis of high-dimensional data. However, most of the clustering methods merely generate pseudo labels and thus are unable to simultaneously present the similarities between different clusters and outliers. This paper proposes a new framework called High-dimensional Clustering onto Hamiltonian Cycle (HCHC) to solve the above problems. First, HCHC combines global structure with local structure in one objective function for deep clustering, improving the labels as relative probabilities, to mine the similarities between different clusters while keeping the local structure in each cluster. Then, the anchors of different clusters are sorted on the optimal Hamiltonian cycle generated by the cluster similarities and mapped on the circumference of a circle. Finally, a sample with a higher probability of a cluster will be mapped closer to the corresponding anchor. In this way, our framework allows us to appreciate three aspects visually and simultaneously - clusters (formed by samples with high probabilities), cluster similarities (represented as circular distances), and outliers (recognized as dots far away from all clusters). The experiments illustrate the superiority of HCHC.
Autori: Tianyi Huang, Shenghui Cheng, Stan Z. Li, Zhengjun Zhang
Ultimo aggiornamento: 2023-06-17 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2304.14531
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2304.14531
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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