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# Informatica# Intelligenza artificiale# Visione artificiale e riconoscimento di modelli

Collegare il riconoscimento delle macchine e la percezione umana

Uno sguardo a come le macchine possono riconoscere meglio gli oggetti come gli esseri umani.

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Il Riconoscimento degli oggetti è un'area chiave nell'intelligenza artificiale e nella visione artificiale. L'obiettivo è insegnare alle macchine a riconoscere gli oggetti in un modo simile a come li comprendono gli esseri umani. Allineando la percezione delle macchine con il pensiero umano, i sistemi possono comunicare meglio ciò che vedono in termini familiari per gli utenti. Questo approccio mira a rendere le interazioni tra macchine e persone più significative.

Significato e Gerarchie

Gli esseri umani organizzano il significato delle parole in strutture gerarchiche. In parole povere, il significato di una parola può essere compreso relazionandola a una categoria più ampia e notando le caratteristiche specifiche che la distinguono. Per esempio, una chitarra è un tipo di strumento a corda, che è una sorta di strumento musicale che ha corde. Questo modo di pensare alle parole influisce su come possiamo anche pensare al riconoscimento degli oggetti.

Quando identifichiamo oggetti, ha senso che le macchine seguano un processo Gerarchico simile. Spezzettando il compito di riconoscimento in passaggi più piccoli, le macchine possono prima identificare una categoria generale (genere) e poi dettagli specifici (differenza) che rendono l'oggetto unico. Questo riconoscimento gerarchico permette una comprensione più chiara tra come le persone percepiscono gli oggetti e come le macchine li identificano.

Problema del Disallineamento

Una sfida continua è il disallineamento tra ciò che vedono le macchine e come gli esseri umani descrivono quegli oggetti. Questo è conosciuto come il problema del "Semantic Gap". Questo divario si verifica perché le informazioni che le macchine estraggono da immagini o video non sempre corrispondono a come gli esseri umani interpretano gli stessi dati visivi. Ad esempio, una persona che non è un musicista potrebbe riconoscere un Koto come uno strumento a corda, ma non saprebbe chiamarlo per nome, mentre un musicista sì.

Per colmare questo divario, abbiamo bisogno di un modo per le macchine di riconoscere gli oggetti in un modo che corrisponda a come le persone li descrivono. Questo richiede di tenere conto della lingua e della percezione dell'utente quando le macchine stanno imparando a identificare gli oggetti.

Passaggi per il Riconoscimento

Il processo inizia con il riconoscimento di un oggetto come qualcosa di generale, tipo "oggetto", e poi raffinando quella identificazione attraverso l'Interazione con l'utente. L'interazione è cruciale; mentre gli utenti forniscono feedback, la macchina può adattare la sua comprensione in base alle descrizioni dell'utente.

Quando viene mostrata una nuova immagine o video, la macchina forma prima una collezione di impressioni visive chiamate incontri. Questi incontri consistono in fotogrammi simili tra loro. Ogni incontro viene scomposto in oggetti visivi, permettendo alla macchina di elaborare le informazioni passo dopo passo.

In uno scenario pratico, quando viene presentato un oggetto, la macchina cerca di identificare la categoria più specifica che può assegnargli. L'utente può poi fornire feedback, aiutando la macchina a affinare la propria comprensione dell'oggetto in base alle loro risposte.

Interazione con gli Utenti

Il processo di riconoscimento della macchina è guidato attraverso domande poste all'utente. Ad esempio, la macchina potrebbe chiedere se un dato oggetto è un tipo di "strumento musicale". Sulla base delle risposte dell'utente, la macchina può confermare o continuare a cercare la classificazione giusta.

Questo approccio interattivo consente alla macchina di apprendere in modo incrementale. Man mano che incontra più oggetti nel tempo, diventa migliore nel prevedere le loro categorie e può affinare la sua gerarchia interna. Ogni volta che l'utente conferma o corregge l'ipotesi della macchina, rafforza la sua comprensione e migliora la sua capacità di classificare oggetti futuri.

Costruire una Struttura Gerarchica

Per creare una comprensione strutturata degli oggetti, la macchina costruisce una gerarchia visiva. Questo significa organizzare gli oggetti in modo che riflettano le loro relazioni tra di loro. La struttura consente connessioni più chiare tra le categorie e aiuta a identificare gli oggetti in modo più accurato.

Man mano che vengono introdotti gli incontri, la macchina aggiorna la sua gerarchia. Classificherà oggetti simili insieme e li differenzierà in base a caratteristiche specifiche. Ad esempio, tutti gli strumenti a corda possono essere raggruppati insieme, ma una chitarra e un violino saranno differenziati dalle loro caratteristiche specifiche, come il numero di corde o la forma.

Apprendimento Continuo

Questo modello enfatizza l'apprendimento continuo. Invece di apprendere un insieme fisso di oggetti, la macchina riconosce che nuove informazioni arriveranno man mano che vedrà più oggetti. Questo apprendimento aperto aiuta il sistema a stare al passo con i cambiamenti nel riconoscimento degli oggetti e gli consente di migliorare nel tempo senza perdere conoscenze precedenti.

Man mano che il sistema apprende, minimizza lo sforzo richiesto dagli utenti per categorizzare gli oggetti. Quando un utente interagisce con il sistema, dovrebbe sentirsi in grado di guidare la macchina verso la classificazione corretta senza problemi. Il risultato ideale è che la macchina suggerisca rapidamente categorie rilevanti richiedendo un input minimo dall'utente.

Valutare le Prestazioni

Per garantire che il sistema stia apprendendo in modo efficace, è importante valutare le sue prestazioni. L'accuratezza delle previsioni della macchina può essere misurata in base a quanto si avvicinano alle categorie che l'utente ha in mente. Questo può essere fatto analizzando la distanza nella gerarchia tra ciò che la macchina prevede e ciò che l'utente indica come corretto.

Negli esperimenti, le previsioni del sistema vengono confrontate con categorie definite dagli utenti per calcolare una misura delle prestazioni. L'obiettivo è ridurre la distanza tra la categoria prevista e quella corretta. Man mano che il sistema acquisisce esperienza attraverso vari incontri, dovrebbe mostrare una diminuzione della distanza media dalle classificazioni corrette.

Conclusione

Durante tutto questo processo, l'impegno è creare una macchina che possa riconoscere gli oggetti in un modo che rifletta la comprensione umana. Adottando un approccio gerarchico, il sistema non solo impara a classificare gli oggetti più accuratamente, ma coinvolge anche gli utenti in un modo che migliora l'interazione. L'obiettivo finale è colmare il divario tra il linguaggio umano e la percezione delle macchine, migliorando la comunicazione e la funzionalità in varie applicazioni.

Allineando i processi di riconoscimento con i metodi cognitivi umani, possiamo migliorare la comprensione delle macchine e rendere la tecnologia più reattiva e user-friendly. Man mano che quest'area di ricerca continua a crescere, la capacità delle macchine di riconoscere e descrivere il mondo che le circonda in termini umani diventerà sempre più sofisticata, aprendo la strada a interazioni uomo-computer più intuitive ed efficaci.

Fonte originale

Titolo: Egocentric Hierarchical Visual Semantics

Estratto: We are interested in aligning how people think about objects and what machines perceive, meaning by this the fact that object recognition, as performed by a machine, should follow a process which resembles that followed by humans when thinking of an object associated with a certain concept. The ultimate goal is to build systems which can meaningfully interact with their users, describing what they perceive in the users' own terms. As from the field of Lexical Semantics, humans organize the meaning of words in hierarchies where the meaning of, e.g., a noun, is defined in terms of the meaning of a more general noun, its genus, and of one or more differentiating properties, its differentia. The main tenet of this paper is that object recognition should implement a hierarchical process which follows the hierarchical semantic structure used to define the meaning of words. We achieve this goal by implementing an algorithm which, for any object, recursively recognizes its visual genus and its visual differentia. In other words, the recognition of an object is decomposed in a sequence of steps where the locally relevant visual features are recognized. This paper presents the algorithm and a first evaluation.

Autori: Luca Erculiani, Andrea Bontempelli, Andrea Passerini, Fausto Giunchiglia

Ultimo aggiornamento: 2023-05-09 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2305.05422

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2305.05422

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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