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Nuove minacce nel machine learning: attacchi di dirottamento dei modelli

Esaminando i rischi e gli effetti del furto di modelli nel processamento del linguaggio naturale.

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L'apprendimento automatico ha fatto grandi passi avanti in vari settori, come il riconoscimento facciale e la generazione di testi. Tuttavia, questi progressi hanno anche portato a nuovi tipi di attacchi. Un attacco recente si chiama attacco di dirottamento del modello, che solleva preoccupazioni riguardo alla responsabilità e all'uso improprio delle risorse. Inizialmente, questo tipo di attacco era principalmente focalizzato sulla classificazione delle immagini, ma ha potenziale per un uso più ampio, inclusa la generazione e classificazione di testi.

Panoramica sugli attacchi di dirottamento del modello

Un attacco di dirottamento del modello è progettato per prendere il controllo di un modello target. L'obiettivo è far eseguire al modello un compito diverso da quello per cui era stato originariamente progettato. Ad esempio, un modello addestrato per classificare testi potrebbe essere costretto a generare testi invece. Questo richiede di modificare i dati di addestramento usati per insegnare al modello. Un aspetto unico di questo attacco è che i dati alterati devono sembrare simili ai dati di addestramento originali del modello. Questo rende più difficile per il proprietario del modello notare eventuali cambiamenti.

Espansione alla generazione e classificazione di testi

In questo studio, espandiamo l'idea degli attacchi di dirottamento del modello per includere la generazione di testi. Presentiamo un metodo che consente a un attacco di dirottamento di funzionare con diversi compiti, inclusa la traduzione linguistica, la sintesi e altre attività di creazione di testi. Per testare quanto bene funzioni questo attacco, utilizziamo diversi set di dati di riferimento che contengono vari tipi di testi. I nostri risultati indicano che è possibile dirottare modelli di generazione di testi senza compromettere la loro utilità complessiva.

Sfide attuali nell'apprendimento automatico

L'apprendimento automatico ha guadagnato enorme popolarità grazie al suo successo in vari campi, in particolare nel trattamento del linguaggio naturale (NLP). Le tecniche di deep learning hanno migliorato significativamente le prestazioni dei modelli NLP, rendendoli quasi simili agli esseri umani nelle loro capacità. Tuttavia, questo successo è venuto con un aumento sostanziale delle esigenze di risorse, tra cui potenza di calcolo e dati.

Questo ha portato all'introduzione di metodi di addestramento diversi per ridurre queste necessità, come l'apprendimento federato, dove i modelli possono essere addestrati collaborativamente su più dispositivi. Inoltre, i dati vengono spesso raccolti da internet per supportare l'addestramento dei modelli, come la raccolta di articoli per compiti di sintesi. Questa raccolta di nuove fonti di dati ha creato nuovi rischi per la sicurezza, poiché attori malintenzionati possono pubblicare dati dannosi online che possono essere raccolti durante l'addestramento.

Tipi di attacchi

Gli attacchi durante il tempo di addestramento interferiscono con il processo di addestramento dei modelli di apprendimento automatico. Due tipi comuni di questi attacchi sono gli attacchi backdoor e gli Attacchi di avvelenamento dei dati. Negli attacchi backdoor, il modello target viene alterato per produrre risultati dannosi quando incontra specifici trigger, pur continuando a funzionare normalmente con dati puliti. Negli attacchi di avvelenamento dei dati, l'obiettivo è ridurre l'efficacia del modello sui suoi dati normali.

Recentemente è stato proposto un nuovo tipo di attacco chiamato attacco di dirottamento del modello. Questo tipo di attacco mira a ottenere il controllo su un modello target per eseguire compiti completamente diversi. Richiede che il manipolatore alteri i dati di addestramento in modo sottile, facendoli apparire simili ai dati di addestramento originali per evitare di essere scoperti.

Sfide nelle modifiche testuali

Sebbene l'attacco di dirottamento del modello sia stato applicato con successo nella classificazione delle immagini, presenta sfide uniche nel dominio del testo. Ad esempio, alterare una frase aggiungendo parole può cambiare il suo significato, a differenza delle immagini dove aggiungere rumore può essere meno evidente. Inoltre, modificare il testo è più complicato a causa della sua natura discreta, a differenza della natura continua delle immagini.

Per eseguire con successo un attacco di dirottamento del modello su testo, devono essere soddisfatti requisiti specifici. Questi includono mantenere le prestazioni del modello originale, assicurarsi che i dati avvelenati seguano una struttura simile a quella del dataset originale e garantire che il modello dirottato possa svolgere efficacemente il nuovo compito.

Metodo proposto per il dirottamento del modello

Presentiamo un nuovo approccio per il dirottamento del modello che consente il dirottamento dei modelli NLP. Il nostro metodo utilizza un processo che prevede la creazione di un attacco stealth senza alterare l'input al modello. Questo significa che l'avversario può inserire dati apparentemente innocui mascherando l'intento sottostante.

Il nostro metodo crea un insieme di token speciali (indicatori) associati a etichette specifiche nel dataset di dirottamento, che vengono poi incorporati in frasi modificate. Sostituendo o inserendo questi token, possiamo segnalare efficacemente al modello di produrre output allineati con il compito di dirottamento, mantenendo l'aspetto normale dei dati di input.

Sperimentazione e risultati

Abbiamo condotto esperimenti per valutare l'efficacia del nostro attacco di dirottamento del modello su vari compiti. Abbiamo testato le prestazioni del dirottamento su diversi set di dati, inclusi compiti di analisi del sentiment (SST-2), valutazioni del sentiment su Twitter (TweetEval) e compiti di classificazione di notizie (AGnews). I risultati hanno mostrato che i nostri attacchi potevano dirottare modelli di generazione di testi in modo efficace mantenendo le loro capacità originali.

Ad esempio, quando abbiamo dirottato un modello di traduzione, abbiamo raggiunto un tasso di successo dell'attacco superiore all'84% senza ridurre significativamente la capacità del modello di eseguire il suo compito originale. Tassi di successo simili sono stati osservati quando abbiamo dirottato modelli di sintesi e altri modelli nell'ambito del NLP. Mantenendo l'utilità e garantendo la stealthiness, il nostro approccio dimostra il suo potenziale come nuovo tipo di attacco nel campo del NLP.

Fase preparatoria dell'attacco

L'attacco è diviso in due fasi: la fase preparatoria e la fase di distribuzione. Nella fase preparatoria, l'avversario costruisce i dati necessari per compromettere il modello target. Questo implica la creazione di versioni modificate del dataset originale che portino le caratteristiche del compito di dirottamento rimanendo difficili da rilevare.

Il primo passo nella fase preparatoria è generare frasi pseudo che assomigliano ai dati originali. Questo si ottiene utilizzando un modello disponibile pubblicamente che esegue un compito simile a quello del modello target. Una volta generate queste frasi pseudo, l'avversario crea i set di token di dirottamento associati a diverse etichette.

Incorporando questi token nelle frasi generate, l'avversario può manipolare i dati in un modo che segnala al modello dirottato senza destare sospetti.

Fase di distribuzione

Dopo che la fase preparatoria è completata, inizia la fase di distribuzione. In questa fase, l'avversario può estrarre risultati dal modello dirottato interrogandolo con input dal dataset di dirottamento. Gli output vengono poi analizzati per determinare se l'attacco è stato riuscito.

Il modello dirottato dovrebbe essere in grado di fornire output che corrispondono sia al compito originale che a quello di dirottamento. L'avversario valuta le prestazioni del modello in base a quanto efficacemente genera output che si allineano con gli obiettivi di dirottamento mantenendo anche l'integrità del compito originale.

Metriche di valutazione

Per valutare l'efficacia dell'attacco, vengono utilizzate diverse metriche:

  • Utilità: Questa misura quanto bene le prestazioni del modello dirottato si allineano con quelle del modello pulito. Più vicine sono le prestazioni, più efficace è l'attacco.

  • Stealthiness: Questa valuta se il modello dirottato produce output che appaiono normali, anche quando testati con campioni di dirottamento.

  • Tasso di successo dell'attacco (ASR): Questa misura quanto accuratamente il modello dirottato si comporta sul dataset di dirottamento.

Attraverso queste valutazioni, stabiliremo una chiara comprensione dell'efficacia e dell'impatto potenziale degli attacchi di dirottamento del modello sui modelli NLP.

Risultati e osservazioni

Gli esperimenti hanno rivelato che l'attacco di dirottamento del modello mantiene efficacemente l'integrità del modello originale mentre svolge con successo il compito di dirottamento. In molti casi, il modello dirottato poteva produrre output validi senza compromettere le sue capacità originali.

Ad esempio, quando abbiamo dirottato un modello di traduzione, l'attacco ha mostrato un tasso di successo impressionante senza influenzare in modo significativo la qualità dell'output del modello. I risultati hanno confermato che è fattibile utilizzare metodi di dirottamento senza interrompere significativamente la funzionalità dei modelli esistenti.

Lavoro futuro e limitazioni

Nonostante il successo del nostro attacco, sono state identificate diverse limitazioni che richiedono ulteriori esplorazioni. Una limitazione risiede nei potenziali artefatti introdotti nell'output delle frasi trasformate. Sebbene miriamo a preservare la semantica originale, alcune modifiche possono comunque portare a lievi deviazioni nel significato.

Un'altra sfida incontrata è stata la dipendenza da metodi di ricerca greedy. Selezionando solo i risultati con punteggio più alto per le iterazioni successive, è possibile che vengano trascurate alternative potenzialmente migliori. La ricerca futura potrebbe esplorare l'uso di algoritmi di ricerca più avanzati come la beam search per migliorare la qualità dei dati generati.

Conclusione

Questo studio rivela il primo attacco di dirottamento del modello contro i modelli NLP, evidenziando i nuovi rischi che accompagnano l'evoluzione delle tecnologie di apprendimento automatico. La possibilità di dirottare un modello per eseguire compiti diversi presenta sfide riguardo alla responsabilità e all'uso improprio delle risorse.

Gli esperimenti dimostrano che questa forma di attacco può essere efficace e furtiva, mostrando un potenziale significativo per l'esploitazione in situazioni reali. Man mano che l'apprendimento automatico continua a progredire, affrontare tali vulnerabilità sarà cruciale per garantire la sicurezza e l'affidabilità dei sistemi di intelligenza artificiale.

Presentando un metodo per eseguire attacchi di dirottamento del modello, contribuiamo alla conversazione in corso sui rischi posti dall'apprendimento automatico e sull'importanza di creare difese robuste contro di essi.

Fonte originale

Titolo: Two-in-One: A Model Hijacking Attack Against Text Generation Models

Estratto: Machine learning has progressed significantly in various applications ranging from face recognition to text generation. However, its success has been accompanied by different attacks. Recently a new attack has been proposed which raises both accountability and parasitic computing risks, namely the model hijacking attack. Nevertheless, this attack has only focused on image classification tasks. In this work, we broaden the scope of this attack to include text generation and classification models, hence showing its broader applicability. More concretely, we propose a new model hijacking attack, Ditto, that can hijack different text classification tasks into multiple generation ones, e.g., language translation, text summarization, and language modeling. We use a range of text benchmark datasets such as SST-2, TweetEval, AGnews, QNLI, and IMDB to evaluate the performance of our attacks. Our results show that by using Ditto, an adversary can successfully hijack text generation models without jeopardizing their utility.

Autori: Wai Man Si, Michael Backes, Yang Zhang, Ahmed Salem

Ultimo aggiornamento: 2023-05-12 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2305.07406

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2305.07406

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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