Segmentazione delle Immagini Alimentari: Sfide e Tecniche
Una panoramica dei metodi di segmentazione delle immagini di cibo e della loro importanza per la nutrizione.
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Indice
- L'importanza della segmentazione delle immagini
- Metodi tradizionali di segmentazione
- L'ascesa dei Transformers
- Le sfide della segmentazione delle immagini di cibo
- Panoramica dei dataset popolari
- Confronto tra CNN e Transformers per la segmentazione alimentare
- Come funzionano i modelli
- Idee dalla ricerca
- Sfide e limitazioni
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
La segmentazione delle immagini di cibo è il processo di identificazione e separazione dei vari alimenti nelle immagini. Questo lavoro è importante per applicazioni come il calcolo del valore nutrizionale dei pasti, che può aiutare a combattere problemi come la malnutrizione. Tuttavia, segmentare le immagini di cibo non è semplice. Ci sono diverse sfide che rendono questo compito difficile. Ad esempio, gli alimenti spesso si sovrappongono o sono mescolati, rendendo difficile distinguerli. Inoltre, i diversi stili di cottura possono far sembrare lo stesso alimento diverso, creando confusione nella classificazione. C'è anche il problema del bilanciamento delle classi, dove alcune categorie di cibo sono molto più rappresentate di altre nei dati disponibili.
L'importanza della segmentazione delle immagini
La malnutrizione è un problema significativo che colpisce molte persone, in particolare gli anziani. Una cattiva alimentazione può portare a gravi problemi di salute e a una qualità della vita inferiore. Monitorare l'assunzione nutrizionale potrebbe aiutare a risolvere questo problema, ma i metodi esistenti come i diari alimentari o la pesatura degli alimenti tendono ad essere lenti e poco affidabili.
Un modo migliore per monitorare la nutrizione è attraverso l'imaging alimentare, dove le foto dei pasti vengono analizzate per determinare il loro contenuto nutrizionale. Un modo per farlo è utilizzare tecniche di visione artificiale, che includono metodi per la segmentazione delle immagini. Suddividendo un'immagine nei suoi componenti alimentari, possiamo stimare meglio il valore nutrizionale di ciascuna parte del pasto.
Metodi tradizionali di segmentazione
Le Reti Neurali Convoluzionali (CNN) sono state ampiamente utilizzate per la segmentazione delle immagini. Queste reti sono efficienti in termini di memoria e calcolo, rendendole una scelta popolare. Oggi esistono molte variazioni delle CNN, ognuna progettata per migliorare le loro prestazioni. Ad esempio, alcune CNN utilizzano convoluzioni deformabili che possono adattarsi alla forma degli oggetti nelle immagini, migliorando così l'accuratezza della segmentazione.
L'ascesa dei Transformers
Negli ultimi anni, i modelli basati su Transformer hanno guadagnato popolarità nel campo della visione artificiale. Questi modelli utilizzano meccanismi di attenzione che consentono loro di considerare l'intera immagine piuttosto che solo regioni locali. Anche se sono più potenti, richiedono anche più risorse computazionali. Modelli come BEiT e InternImage rappresentano queste tecniche avanzate.
Le sfide della segmentazione delle immagini di cibo
Le immagini di cibo presentano sfide uniche. Gli alimenti sovrapposti possono oscurarsi a vicenda, rendendo difficile per i modelli differenziarli. Inoltre, lo stesso cibo preparato in modi diversi può apparire molto diverso, complicando gli sforzi di classificazione. I dataset disponibili per l'addestramento dei modelli di segmentazione tendono anche a essere più piccoli rispetto a quelli di altri settori, il che può limitare le prestazioni del modello.
Panoramica dei dataset popolari
Esistono diversi dataset per la segmentazione delle immagini di cibo. FoodSeg103 è considerato uno dei migliori per le sue annotazioni dettagliate e l'alta complessità. Altri dataset, come UECFoodPixComplete e UNIMIB2016, forniscono anche maschere di segmentazione ma non sono così robusti in termini di varietà e dettaglio.
FoodSeg103
FoodSeg103 contiene più di 7.000 immagini, mostrando 730 piatti diversi. Il dataset include annotazioni a livello di pixel che consentono un'analisi più profonda degli ingredienti di ciascun pasto. Al contrario, UECFoodPixComplete manca di etichette dettagliate per i singoli componenti alimentari, concentrandosi più sui piatti interi.
UECFoodPixComplete
Rilasciato recentemente, UECFoodPixComplete consiste in 10.000 immagini di 102 piatti diversi. Le maschere di segmentazione in questo dataset sono state create utilizzando un mix di tecniche automatiche e manuali.
UNIMIB2016
UNIMIB2016 è stato uno dei primi dataset mirati alla segmentazione alimentare. Contiene oltre 1.000 immagini provenienti da 73 categorie, con maschere non molto dettagliate. Gli alimenti sono raggruppati in categorie più ampie piuttosto che essere segmentati singolarmente.
Confronto tra CNN e Transformers per la segmentazione alimentare
Questo ambito di ricerca si concentra su come diversi tipi di architettura-CNN e modelli basati su Transformer-performano nel compito di segmentazione delle immagini di cibo. Ad esempio, il modello BEiT v2 più recente ha mostrato risultati solidi, superando i modelli precedentemente affermati e raggiungendo un'intersezione media di 49,4 sul dataset FoodSeg103.
Prestazioni di InternImage
Il modello InternImage, che utilizza un tipo speciale di convoluzione noto come Convoluzione Deformabile V3, ha anche dimostrato prestazioni forti. Tuttavia, non regge il confronto con il modello BEiT v2. Questa differenza può essere attribuita al contesto globale che i Transformer possono utilizzare, vitale per categorizzare accuratamente i diversi alimenti.
Come funzionano i modelli
Le CNN elaborano le immagini in strati, concentrandosi su modelli locali e costruendo gradualmente rappresentazioni complesse. Al contrario, i modelli Transformer come BEiT v2 operano suddividendo le immagini in token e utilizzando meccanismi di attenzione per fare valutazioni più olistiche.
Il processo di addestramento
Entrambi i modelli subiscono un pre-addestramento su dataset più grandi prima di essere affinati su compiti specifici come la segmentazione delle immagini di cibo. Ad esempio, il modello BEiT v2 utilizza una tecnica chiamata modellazione dell'immagine mascherata, dove parti delle immagini sono oscurate e il modello impara a prevedere quelle sezioni mancanti, permettendogli di sviluppare una comprensione più profonda dei dataset delle immagini di cibo.
Idee dalla ricerca
Da questo confronto, la ricerca ha dimostrato che i Transformer tendono a performare meglio nel trasferimento di conoscenze per i compiti di segmentazione delle immagini di cibo. Questo può essere collegato alla capacità dei Transformer di afferrare informazioni contestuali globali e ai loro metodi avanzati di addestramento, come l'addestramento quantizzato vettoriale utilizzato in BEiT v2.
Direzioni future
Per migliorare ulteriormente la segmentazione delle immagini di cibo, future ricerche potrebbero coinvolgere il pre-addestramento di modelli come BEiT v2 su dataset specifici per il cibo piuttosto che su dataset generali. Questo potrebbe aiutare a catturare rappresentazioni più sfumate degli alimenti. Inoltre, le capacità multi-modali offerte dai modelli più nuovi potrebbero fornire intuizioni più ricche.
Sfide e limitazioni
Nonostante i vantaggi di entrambi gli approcci CNN e Transformer, rimangono delle sfide. Problemi come il bilanciamento delle classi e la variabilità nell'aspetto del cibo continuano a rappresentare problemi. Ad esempio, alcuni cibi potrebbero essere sotto-rappresentati nei dati di addestramento, il che può portare a una scarsa qualità delle previsioni quando il modello incontra quegli alimenti in scenari reali.
Conclusione
La segmentazione delle immagini di cibo gioca un ruolo cruciale nella valutazione dell'assunzione nutrizionale e nella lotta contro la malnutrizione. I progressi nella visione artificiale, in particolare attraverso l'uso di CNN e Transformer, hanno portato a miglioramenti significativi in questo campo. La ricerca in corso mira a perfezionare ulteriormente questi modelli e affrontare le sfide presentate dai dataset delle immagini di cibo. Il futuro promette soluzioni ancora più efficaci che possono aiutare a migliorare il monitoraggio nutrizionale e, in ultima analisi, i risultati per la salute.
Titolo: Transferring Knowledge for Food Image Segmentation using Transformers and Convolutions
Estratto: Food image segmentation is an important task that has ubiquitous applications, such as estimating the nutritional value of a plate of food. Although machine learning models have been used for segmentation in this domain, food images pose several challenges. One challenge is that food items can overlap and mix, making them difficult to distinguish. Another challenge is the degree of inter-class similarity and intra-class variability, which is caused by the varying preparation methods and dishes a food item may be served in. Additionally, class imbalance is an inevitable issue in food datasets. To address these issues, two models are trained and compared, one based on convolutional neural networks and the other on Bidirectional Encoder representation for Image Transformers (BEiT). The models are trained and valuated using the FoodSeg103 dataset, which is identified as a robust benchmark for food image segmentation. The BEiT model outperforms the previous state-of-the-art model by achieving a mean intersection over union of 49.4 on FoodSeg103. This study provides insights into transfering knowledge using convolution and Transformer-based approaches in the food image domain.
Autori: Grant Sinha, Krish Parmar, Hilda Azimi, Amy Tai, Yuhao Chen, Alexander Wong, Pengcheng Xi
Ultimo aggiornamento: 2023-06-15 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2306.09203
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2306.09203
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/
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