Introducendo il Transformer nel Transformer: un nuovo metodo di apprendimento
Un approccio nuovo per migliorare l'efficienza e l'adattabilità dei modelli linguistici.
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Indice
I recenti progressi nei modelli linguistici hanno dimostrato che grandi modelli pre-addestrati possono imparare da nuove informazioni durante l'uso, una capacità nota come apprendimento in contesto (ICL). Questo permette a questi modelli di adattarsi a nuovi compiti senza dover cambiare i loro parametri. Tuttavia, i metodi esistenti per questo apprendimento possono essere intensivi in termini di memoria, rendendo difficile utilizzare questi modelli in modo efficace.
In questo articolo, presentiamo un nuovo metodo chiamato Transformer in Transformer (TinT). Questo approccio consente a un transformer di simulare e regolare modelli più complessi al volo durante l'inferenza. L'obiettivo è rendere il processo di apprendimento più efficiente mantenendo la capacità di gestire compiti sofisticati.
Contesto
I modelli linguistici, in particolare quelli grandi e pre-addestrati, hanno trasformato il campo del processamento del linguaggio naturale. Sono diventati abili nel trattare vari compiti, come comprendere il contesto e seguire istruzioni. Tuttavia, studi precedenti suggeriscono che esplorare come questi modelli possano imparare nuovi compiti durante l'inferenza richiede notevoli risorse di memoria, limitandone quindi il potenziale.
Una delle idee principali in questo ambito è che i grandi modelli possano fungere da simulatori per modelli più piccoli. Questa teoria presuppone che durante l'inferenza un transformer più grande possa imitare il comportamento di un modello transformer più piccolo, permettendogli di apprendere dal contesto fornito. Tuttavia, le limitazioni delle tecniche attuali richiedono spesso che i modelli ausiliari siano relativamente piccoli, il che frena la potenza dei modelli più grandi.
Progetto Transformer in Transformer
Panoramica di TinT
TinT è progettato per essere efficiente pur consentendo la messa a punto interna di un Modello Ausiliario durante un'unica passata di dati. A differenza dei progetti precedenti che necessitavano di un gran numero di parametri, TinT può simulare efficacemente un modello transformer più piccolo utilizzando meno risorse.
Tecniche di Simulazione Efficiente
Una caratteristica chiave di TinT è l'uso di tecniche di approssimazione innovative. Queste tecniche consentono al modello TinT, che è limitato a meno di 2 miliardi di parametri, di simulare la messa a punto di un modello transformer da 125 milioni di parametri durante una sola passata in avanti. Questo rappresenta un notevole miglioramento in termini di efficienza rispetto agli sforzi precedenti che avrebbero richiesto modelli molto più grandi.
Adattamento al Contesto
TinT è strutturato per gestire vari tipi di modelli transformer, ampliando così la sua applicabilità. È progettato per leggere e scrivere nel modello ausiliario, consentendo di apportare modifiche in base ai dati ricevuti. Con TinT, possiamo consentire l'addestramento di modelli che altrimenti sarebbero troppo complessi da adattare in tempo reale.
Metodologia
Processo di Addestramento
Il processo di addestramento per TinT prevede diversi passaggi, inclusi passaggi in avanti per calcolare le uscite, passaggi all'indietro per calcolare i gradienti e aggiornamenti dei parametri. Questo ciclo può essere ripetuto per consentire un maggior addestramento all'interno delle risorse disponibili.
Passaggio in avanti
Durante il passaggio in avanti, il modello ausiliario produce un'uscita basata sull'input attuale. Impara sia dai dati di addestramento che da quelli di test, dove i dati di addestramento lo aiutano ad adattare il suo approccio all'apprendimento.
Passaggio all'indietro
Nel passaggio all'indietro, il modello calcola i gradienti in base alla perdita che sperimenta rispetto alla sua uscita. L'obiettivo è calcolare come può migliorare per minimizzare efficacemente quella perdita.
Aggiornamenti dei Parametri
Dopo aver calcolato i gradienti, il modello aggiorna i suoi parametri di conseguenza. Questo è il passaggio in cui usa i gradienti per adattare il modo in cui elabora le informazioni in futuro.
Accesso in Lettura e Scrittura
TinT garantisce che il modello ausiliario possa essere facilmente accessibile. Deve essere in grado di leggere i parametri necessari per il calcolo. Questo accesso in lettura e scrittura è cruciale per consentire al modello di adattarsi efficacemente durante le sue fasi di addestramento.
Esperimenti e Risultati
Panoramica degli Esperimenti
Per convalidare l'efficacia di TinT, sono stati condotti vari esperimenti su diversi compiti di modellazione linguistica e apprendimento. L'obiettivo era vedere quanto bene TinT si comportasse rispetto ad altri modelli esistenti.
Modellazione Linguistica
Negli esperimenti di modellazione linguistica, TinT ha dimostrato una significativa riduzione della perplexity rispetto ai modelli standard. Questo suggerisce che anche con dati limitati, può imparare in modo efficace e fare previsioni accurate sulle sequenze linguistiche.
Apprendimento a Pochi Esempi
Nei contesti di apprendimento a pochi esempi, dove vengono forniti pochi esempi di addestramento, TinT ha costantemente superato i suoi modelli ausiliari. Questo indica la sua capacità di generalizzare e adattarsi rapidamente a nuovi compiti basati su dati minimi.
Apprendimento Zero-Shot
Negli scenari zero-shot, dove il modello deve prevedere solo in base al contesto senza esempi diretti, TinT ha mostrato anche risultati promettenti. È riuscito a sfruttare efficacemente i token di contesto, portando a risultati migliori rispetto ai modelli tradizionali.
Implicazioni di TinT
Migliorare l'Efficienza del Modello
TinT introduce un framework che consente di adattare modelli più complessi in modo efficiente. Questo ha implicazioni cruciali per il deployment dei modelli linguistici in varie applicazioni, consentendo prestazioni migliori senza costi elevati di memoria.
Affrontare Problemi di Sicurezza e Allineamento
Con la capacità dei grandi modelli di apprendere in tempo reale, ci sono preoccupazioni riguardo alla sicurezza e all'allineamento nell'IA. Il design di TinT consente di adattarsi in modo dinamico in base al contesto, il che può portare a uscite inaspettate. Questo sottolinea l'importanza di garantire che tali modelli siano addestrati in linea con standard sicuri ed etici.
Direzioni Future
Le implicazioni di TinT si estendono nella ricerca futura sulla sicurezza dell'IA, l'interpretabilità e lo sviluppo dei modelli. La sua architettura può servire da base per indagare come i modelli possano imparare dal contesto garantendo che le loro uscite rimangano utili e allineate con i valori umani.
Conclusione
L'approccio TinT apre nuove strade nell'uso dei transformer per la modellazione linguistica e altri compiti. La sua efficienza nella simulazione di modelli interni complessi durante l'inferenza rappresenta un passo significativo in avanti per sfruttare le capacità dei grandi modelli linguistici. Man mano che il campo evolve, comprendere e migliorare questi sistemi sarà cruciale per sfruttare il loro pieno potenziale in modo responsabile.
Riferimenti
(Una bibliografia completa di tutti i riferimenti seguirebbe qui.)
Titolo: Trainable Transformer in Transformer
Estratto: Recent works attribute the capability of in-context learning (ICL) in large pre-trained language models to implicitly simulating and fine-tuning an internal model (e.g., linear or 2-layer MLP) during inference. However, such constructions require large memory overhead, which makes simulation of more sophisticated internal models intractable. In this work, we propose an efficient construction, Transformer in Transformer (in short, TinT), that allows a transformer to simulate and fine-tune complex models internally during inference (e.g., pre-trained language models). In particular, we introduce innovative approximation techniques that allow a TinT model with less than 2 billion parameters to simulate and fine-tune a 125 million parameter transformer model within a single forward pass. TinT accommodates many common transformer variants and its design ideas also improve the efficiency of past instantiations of simple models inside transformers. We conduct end-to-end experiments to validate the internal fine-tuning procedure of TinT on various language modeling and downstream tasks. For example, even with a limited one-step budget, we observe TinT for a OPT-125M model improves performance by 4-16% absolute on average compared to OPT-125M. These findings suggest that large pre-trained language models are capable of performing intricate subroutines. To facilitate further work, a modular and extensible codebase for TinT is included.
Autori: Abhishek Panigrahi, Sadhika Malladi, Mengzhou Xia, Sanjeev Arora
Ultimo aggiornamento: 2024-02-08 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2307.01189
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2307.01189
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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