Progressi nei test di gruppo semi-quantitativi
Un nuovo metodo migliora l'efficienza dei test durante le epidemie di malattie infettive.
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Indice
Le infezioni patogene possono portare a molte malattie negli esseri umani, che vanno da condizioni leggere come il raffreddore comune a malattie gravi come il COVID-19 e la tubercolosi. Queste infezioni si diffondono quando i patogeni crescono all'interno di un ospite e si trasmettono ad altri, il che può causare focolai.
Quando qualcuno è infetto, la quantità di patogeni presente può cambiare nel tempo, spesso chiamata Carico Virale. Per i virus, gli scienziati misurano questo contando quanti particelle virali ci sono in una certa quantità di liquido dell'individuo infetto. Questa misurazione può variare notevolmente dal momento dell'infezione fino alla guarigione e spesso è correlata alla gravità dei sintomi.
Per misurare i carichi virali, si utilizza un metodo di laboratorio comune chiamato reazione a catena della polimerasi in tempo reale, o qPCR. Questa tecnica ci dice quanti cicli di test sono necessari per rilevare il materiale genetico del virus in un campione.
Tipicamente, i campioni individuali vengono testati per monitorare il progresso della malattia nei pazienti. Tuttavia, quando si testa un'intera popolazione, può essere più efficiente testare campioni in gruppi. Il testing di gruppo implica la combinazione di diversi campioni e poi il test del campione combinato. Se il test mostra un risultato positivo, indica che almeno una persona in quel gruppo è infetta. Questo approccio aiuta a ridurre il numero totale di test necessari cercando di non perdere individui infetti.
Le Basi del Testing di Gruppo
Il testing di gruppo è un metodo che raggruppa le persone per lo screening al fine di risparmiare sul numero di test. L'esito di un Test di Gruppo può essere positivo o negativo. Un risultato positivo suggerisce che almeno un individuo in quel gruppo è infetto, mentre un risultato negativo significa che non ci sono infezioni in quel gruppo.
L'obiettivo del testing di gruppo è trovare il modo migliore per organizzare gli individui in gruppi per minimizzare il numero di test richiesti per identificare accuratamente tutti gli individui infetti. Ci sono due strategie principali per il testing di gruppo: Adattivo e non adattivo. Il testing adattivo consente di adeguare i gruppi in base ai risultati dei test precedenti, mentre il non adattivo richiede di decidere tutti i gruppi di test in una volta senza alcun aggiustamento.
Uno dei primi metodi di testing di gruppo, chiamato metodo di Dorfman, prevede due fasi di test. Nella prima fase, gli individui vengono raggruppati, e se un gruppo risulta positivo, tutti in quel gruppo vengono testati individualmente nella fase successiva.
Sfide con i Metodi di Test Attuali
I metodi tradizionali di testing di gruppo possono affrontare delle sfide quando forniscono solo una semplice risposta positiva o negativa. In molti casi, i test possono dare risultati più dettagliati che potrebbero essere utili. Ad esempio, le differenze nella quantità di virus presente nelle persone possono influenzare quanto bene riusciamo a rilevare le infezioni.
I metodi attuali hanno anche limitazioni in quanto a quanto bene funzionano quando i livelli di patogeni variano notevolmente tra gli individui. Questo può portare a situazioni in cui alcune infezioni potrebbero rimanere non rilevate, soprattutto quando il numero di persone infette in un gruppo è basso.
La Diluizione dei campioni si verifica durante il testing di gruppo, il che significa che la concentrazione del virus potrebbe essere più bassa del necessario per la rilevazione, portando a falsi negativi. Questo è un grosso problema, dato che può permettere alle infezioni di diffondersi inosservate.
Introduzione al Testing di Gruppo Semiquantitativo
Per risolvere questi problemi, è stato sviluppato un nuovo approccio chiamato Testing di Gruppo Semiquantitativo (SQGT). Questo metodo utilizza un modo più strutturato di esaminare i risultati dei test rispetto al testing di gruppo tradizionale.
Invece di riportare solo se un test di gruppo è positivo o negativo, l'SQGT stima quanti membri di ogni gruppo potrebbero essere infetti. Raggiunge questo obiettivo categorizzando i risultati dei test in modo più dettagliato, consentendo una migliore comprensione dei tassi di infezione all'interno dei gruppi.
Il metodo SQGT prevede due fasi. Prima, i campioni vengono organizzati casualmente in due elenchi, e questi elenchi vengono divisi in gruppi per il testing. Ogni persona in un gruppo contribuisce a due test diversi. Questo aiuta a collegare i risultati per prendere decisioni più informate su chi dovrebbe essere testato individualmente successivamente.
Secondo, dopo i test iniziali, i risultati vengono analizzati per categorizzare gli individui in gruppi di rischio in base ai loro punteggi di test. Le persone con punteggi bassi possono essere dichiarate negative, mentre coloro che hanno punteggi alti vengono testati di nuovo per confermare il loro stato di infezione. Questa esaminazione a due fasi aiuta a ridurre il numero totale di test pur mantenendo un alto livello di precisione.
Affrontare i Problemi di Diluizione nei Test
Una delle principali sfide nel testing di gruppo è l'effetto di diluizione, che può influenzare l'accuratezza dei risultati dei test. Quando gli individui sono raggruppati, il campione di ciascuna persona diventa diluito, il che significa che il carico virale complessivo può scendere sotto il livello necessario per la rilevazione.
Per gestire questo, l'SQGT adegua le soglie utilizzate per determinare i risultati positivi in base alla dimensione del gruppo. Tenendo conto di quanto ciascun campione contribuisce al gruppo e modificando le soglie di rilevazione, il metodo punta a migliorare l'accuratezza dei test.
L'approccio riconosce che se c'è solo un piccolo numero di infezioni in un gruppo, il campione combinato potrebbe non essere rilevato. Per contrastare questo, il metodo di testing tiene conto della diluizione e adegua le soglie per i risultati positivi di conseguenza.
Testare l'SQGT Contro i Metodi Tradizionali
L'approccio SQGT è stato testato usando dati reali dai test di COVID-19. Era disponibile una grande quantità di dati da test condotti durante la pandemia, il che ha reso possibile valutare l'efficacia dell'SQGT rispetto ai metodi tradizionali di testing di gruppo.
Negli esperimenti, i ricercatori hanno esaminato vari scenari con diversi tassi di infezione. Hanno scoperto che l'SQGT richiedeva costantemente meno test rispetto ai metodi tradizionali mantenendo comunque un tasso comparabile di rilevamento delle infezioni.
Ad esempio, in una popolazione con un basso tasso di infezione, il metodo SQGT è stato in grado di ridurre significativamente il numero di test necessari mantenendo basso il tasso di falsi negativi. Questo indica che l'SQGT è non solo più efficiente ma anche efficace nell'identificare accuratamente gli individui infetti.
Confrontare Risultati e Performance
Esaminando quanto bene l'SQGT ha performato rispetto al metodo di Dorfman, è stato chiaro che l'SQGT ha offerto un vantaggio evidente nel ridurre il numero di test richiesti. Anche se c'è stata una leggera aumento nel tasso di falsi negativi usando l'SQGT, l'incremento era minimo e nei limiti accettabili.
Con l'aumentare dei tassi di infezione, il numero totale di test richiesti sia dall'SQGT che dai metodi tradizionali aumenta. Tuttavia, l'SQGT continua a fornire risparmi nei test mantenendo solo leggermente più alto il tasso di falsi negativi rispetto ai metodi tradizionali di test.
Conclusione
Il Testing di Gruppo Semiquantitativo mostra promesse come soluzione efficace per migliorare l'efficienza dei test durante i focolai, in particolare nel contesto di malattie infettive come il COVID-19. Utilizzando risultati di test dettagliati e gestendo meglio gli effetti di diluizione, l'SQGT aiuta a identificare gli individui infetti in modo più accurato mantenendo al minimo il numero totale di test richiesti.
Questo approccio innovativo è particolarmente prezioso in scenari in cui è necessario un testing rapido, come durante una pandemia. La combinazione equilibrata di principi di testing di gruppo e di testing individuale presenti nell'SQGT permette una gestione più efficace delle sfide di salute pubblica.
I risultati sottolineano l'importanza di utilizzare dati quantitativi dai test e di adeguare le strategie di testing per garantire che più individui possano essere scremati efficacemente mantenendo l'accuratezza necessaria per controllare la diffusione delle malattie infettive.
Titolo: Semi-Quantitative Group Testing for Efficient and Accurate qPCR Screening of Pathogens with a Wide Range of Loads
Estratto: Pathogenic infections pose a significant threat to global health, affecting millions of people every year and presenting substantial challenges to healthcare systems worldwide. Efficient and timely testing plays a critical role in disease control and transmission prevention. Group testing is a well-established method for reducing the number of tests needed to screen large populations when the disease prevalence is low. However, it does not fully utilize the quantitative information provided by qPCR methods, nor is it able to accommodate a wide range of pathogen loads. To address these issues, we introduce a novel adaptive semi-quantitative group testing (SQGT) scheme to efficiently screen populations via two-stage qPCR testing. The SQGT method quantizes cycle threshold (Ct) values into multiple bins, leveraging the information from the first stage of screening to improve the detection sensitivity. Dynamic Ct threshold adjustments mitigate dilution effects and enhance test accuracy. Comparisons with traditional binary outcome GT methods show that SQGT reduces the number of tests by 24% while maintaining a negligible false negative rate.
Autori: Olgica Milenkovic, A. Nambiar, C. Pan, V. Rana, M. Cheraghchi, J. Ribeiro, S. Maslov
Ultimo aggiornamento: 2023-09-13 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.07.30.23293399
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.07.30.23293399.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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