DEQDet: Una Nuova Era nella Rilevazione degli Oggetti
DEQDet introduce un nuovo approccio per il riconoscimento degli oggetti usando un modello di equilibrio profondo.
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Indice
- Approcci Tradizionali per la Rilevazione degli Oggetti
- L'Ascesa dei Rilevatori basati su query
- Sfide nei Rilevatori Basati su Query
- Presentazione di DEQDet
- Addestramento di DEQDet
- Risultati Sperimentali
- Confronto tra Modelli di Rilevazione degli Oggetti
- Direzioni Future
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
La rilevazione degli oggetti è un compito chiave nella visione artificiale. Il suo obiettivo è trovare e identificare oggetti nelle immagini, compreso dove si trovano e che tipo sono. Questa attività può essere complicata perché gli oggetti possono variare molto in dimensione, forma, colore e altre caratteristiche. Di conseguenza, una rilevazione efficace degli oggetti gioca un ruolo cruciale in molte applicazioni, come auto a guida autonoma, sorveglianza e motori di ricerca di immagini.
Approcci Tradizionali per la Rilevazione degli Oggetti
I metodi tradizionali per la rilevazione degli oggetti possono essere suddivisi in due categorie principali: rilevatori a una fase e a due fasi.
I rilevatori a una fase funzionano prevedendo direttamente le classi e le posizioni degli oggetti in un'immagine in un solo passaggio. Utilizzano molti box candidati, o punti di riferimento, per fare queste previsioni.
Al contrario, i rilevatori a due fasi hanno un passaggio extra. Innanzitutto, generano un insieme di proposte iniziali che forniscono stime approssimative di dove potrebbero trovarsi gli oggetti, e poi raffinano queste proposte per fornire risultati più accurati.
Entrambi questi approcci richiedono spesso tecniche aggiuntive per finalizzare la rilevazione, il che può rendere il processo più complesso.
Rilevatori basati su query
L'Ascesa deiRecentemente, è emerso un nuovo approccio alla rilevazione degli oggetti: i rilevatori basati su query. Invece di fare affidamento pesantemente su box candidati, questi modelli usano un insieme di query apprendibili per decodificare informazioni direttamente dalle immagini. I vettori delle query subiscono una raffinazione attraverso più strati di decodifica, portando a previsioni più accurate delle posizioni e delle categorie degli oggetti.
La flessibilità dei rilevatori basati su query consente loro di superare alcune delle assunzioni fatte dai metodi tradizionali, come l'uso di ancore dense o tecniche di post-elaborazione.
Sfide nei Rilevatori Basati su Query
Nonostante i loro successi, i rilevatori basati su query affrontano ancora alcune sfide:
Efficienza dei Parametri: Ogni strato nel decodificatore di solito ha il proprio insieme di parametri, portando a un numero potenzialmente enorme di parametri. Questo può rendere il modello suscettibile al sovradattamento.
Profondità della Raffinazione: Il numero di strati nel decodificatore è cruciale. Più strati potrebbero significare migliori prestazioni se ottimizzati correttamente, ma possono anche complicare il processo di addestramento.
Presentazione di DEQDet
Per affrontare queste sfide, presentiamo DEQDet, un nuovo rilevatore di oggetti basato su query che utilizza un modello di equilibrio profondo. Questo significa che trattiamo la raffinazione delle query come un problema di punto fisso, dove la soluzione del modello viene ottenuta attraverso passaggi di raffinazione infiniti. Questo approccio unico ci consente di ridurre il numero di parametri mantenendo alta la capacità del modello.
Il Design di DEQDet
DEQDet è strutturato attorno a due tipi principali di strati: uno strato di inizializzazione e uno strato di raffinazione implicita.
Strato di Inizializzazione: Questo strato prende le query di input e genera previsioni iniziali basate sulle caratteristiche dell'immagine.
Strato di Raffinazione Implicita: Dopo le previsioni iniziali, questo strato affina i risultati. Invece di passare attraverso più strati come nei metodi tradizionali, DEQDet gestisce questa raffinazione come un unico processo, modellato come un punto fisso. Questo significa che può continuare a raffinarsi senza i parametri extra che di solito vengono con molti strati.
Addestramento di DEQDet
Quando si addestra DEQDet, è importante incorporare un senso di raffinazione negli aggiornamenti dei parametri. Invece di usare calcoli standard del gradiente, impieghiamo due tecniche principali:
Gradiente Consapevole della Raffinazione (RAG): Questo metodo cattura l'essenza della raffinazione all'interno degli aggiornamenti del gradiente, migliorando così il processo di apprendimento.
Perturbazione Consapevole della Raffinazione (RAP): Questa tecnica include il rumore in modo controllato durante l'addestramento per rendere il modello più robusto. Aggiungendo questo rumore, aiutiamo il modello a correggere meglio le sue previsioni man mano che impara.
Risultati Sperimentali
Abbiamo condotto diversi esperimenti per testare le prestazioni di DEQDet, utilizzando principalmente il dataset MS COCO per la validazione. I risultati mostrano che DEQDet raggiunge una convergenza più rapida, utilizza meno memoria e produce risultati migliori rispetto a modelli tradizionali come AdaMixer.
Ad esempio, quando abbiamo testato DEQDet con una rete backbone specifica e 300 query, abbiamo osservato tassi di precisione impressionanti. Inoltre, aumentando il numero di query e migliorando le impostazioni di addestramento, DEQDet continua a superare modelli precedenti.
Confronto tra Modelli di Rilevazione degli Oggetti
Panoramica delle Prestazioni
Abbiamo confrontato DEQDet con diversi altri rilevatori. Anche con budget di addestramento limitati e periodi di addestramento più brevi, DEQDet ha costantemente fornito prestazioni elevate.
Caratteristiche di Addestramento e Inferenza
Un punto notevole su DEQDet è il suo tempo di addestramento. Anche se il modello funziona bene, il processo di addestramento può richiedere più tempo rispetto ad altri metodi. Tuttavia, quando si tratta di tempo di inferenza, DEQDet è competitivo con i suoi pari.
Efficienza e Uso della Memoria
DEQDet si distingue in termini di efficienza. Consuma meno memoria grazie alla struttura del modello. Utilizzando in modo efficace meno parametri mantenendo alte le prestazioni, DEQDet dimostra come i design possano risparmiare risorse nelle applicazioni pratiche.
Direzioni Future
Sebbene DEQDet dimostri progressi notevoli, ci sono ancora aree di miglioramento. Concentrandosi sul perfezionamento delle strategie di addestramento e sul miglioramento dell'efficienza del modello, i lavori futuri possono ulteriormente sviluppare le capacità di DEQDet e framework simili.
Inoltre, espandere l'uso di DEQDet ad altri modelli nella rilevazione degli oggetti e oltre sarà un'area chiave da esplorare.
Conclusione
In sintesi, DEQDet offre un approccio nuovo alla rilevazione degli oggetti. Sfruttando il modello di equilibrio profondo, riesce a combinare efficienza migliorata con prestazioni elevate. I progressi forniti da tecniche come i gradienti e le perturbazioni consapevoli della raffinazione aprono la strada a modelli più robusti nei compiti di visione artificiale. Con risultati promettenti dimostrati in vari test, DEQDet getta una solida base per futuri sviluppi nella tecnologia di rilevazione degli oggetti.
Titolo: Deep Equilibrium Object Detection
Estratto: Query-based object detectors directly decode image features into object instances with a set of learnable queries. These query vectors are progressively refined to stable meaningful representations through a sequence of decoder layers, and then used to directly predict object locations and categories with simple FFN heads. In this paper, we present a new query-based object detector (DEQDet) by designing a deep equilibrium decoder. Our DEQ decoder models the query vector refinement as the fixed point solving of an {implicit} layer and is equivalent to applying {infinite} steps of refinement. To be more specific to object decoding, we use a two-step unrolled equilibrium equation to explicitly capture the query vector refinement. Accordingly, we are able to incorporate refinement awareness into the DEQ training with the inexact gradient back-propagation (RAG). In addition, to stabilize the training of our DEQDet and improve its generalization ability, we devise the deep supervision scheme on the optimization path of DEQ with refinement-aware perturbation~(RAP). Our experiments demonstrate DEQDet converges faster, consumes less memory, and achieves better results than the baseline counterpart (AdaMixer). In particular, our DEQDet with ResNet50 backbone and 300 queries achieves the $49.5$ mAP and $33.0$ AP$_s$ on the MS COCO benchmark under $2\times$ training scheme (24 epochs).
Autori: Shuai Wang, Yao Teng, Limin Wang
Ultimo aggiornamento: 2023-08-18 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2308.09564
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2308.09564
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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