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Migliorare il Riconoscimento di Dati Fuori Distribuzione nel Machine Learning

Un nuovo metodo migliora il rilevamento OOD combinando rappresentazioni di dati globali e locali.

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La rilevazione di dati fuori distribuzione (OOD) è un modo per identificare dati che non rientrano negli esempi di addestramento che un sistema di machine learning ha già visto. È importante perché a volte il sistema si trova di fronte a situazioni sconosciute e deve essere cauto. Per esempio, nelle auto a guida autonoma, il sistema deve riconoscere quando vede qualcosa di strano, come un oggetto insolito sulla strada, e restituire il controllo al conducente.

La Sfida della Rilevazione OOD

La maggior parte dei modelli usati per il machine learning viene addestrata su un set specifico di dati, chiamati dati in distribuzione (ID). Quando si imbattono in nuovi dati che sono diversi da quelli che hanno visto, possono commettere errori. Questo è particolarmente vero quando i nuovi dati sono molto diversi dai dati ID, poiché il modello potrebbe sentirsi sicuro di una previsione, anche se è sbagliata.

Sono stati proposti molti metodi per aiutare con la rilevazione OOD. Uno dei metodi più comuni è utilizzare sistemi di punteggio che si basano su quanto il modello si sente sicuro delle sue previsioni. In genere, se il modello si sente meno sicuro di una previsione, è più probabile che l'input sia OOD. Tuttavia, questo non è infallibile perché modelli ben addestrati possono comunque mostrare alta fiducia anche quando sono lontani dai dati noti.

Guardare ai Dati: L'Importanza della Rappresentazione

Sviluppi recenti nel machine learning si sono concentrati su come rappresentare i dati in modo efficace. Un approccio comune alla rilevazione OOD è rappresentato dai Metodi basati sulla distanza. Questi metodi misurano quanto un input è lontano dai dati di addestramento noti. Se un input è molto lontano, è più probabile che sia OOD.

I metodi basati sulla distanza hanno guadagnato popolarità perché sono semplici da implementare e possono funzionare bene con diversi tipi di modelli. Tuttavia, utilizzare solo rappresentazioni globali delle immagini può portare a problemi a causa delle variazioni negli sfondi e delle differenze all'interno delle stesse categorie di oggetti.

I Vantaggi di Usare Prospettive Multiple

Per affrontare questi problemi, i ricercatori hanno scoperto che guardare sia ai dettagli globali che a quelli locali all'interno delle immagini può migliorare la rilevazione OOD. Mentre le rappresentazioni globali danno una panoramica, i dettagli locali aiutano a catturare caratteristiche specifiche che sono cruciali per identificare gli oggetti in modo accurato.

Combinando prospettive globali e locali, si può sviluppare un nuovo approccio chiamato Rilevazione OOD Multi-scalare (MODE). Questo metodo sfrutta entrambi i tipi di informazioni per migliorare la capacità di distinguere tra dati ID e OOD.

Allenamento e Test: Colmare il Divario

Una delle sfide nell'applicare questo approccio combinato è che i modelli esistenti spesso non imparano rappresentazioni locali efficaci durante l'addestramento. Quando questi modelli vengono testati, faticano a riconoscere i dettagli locali che potrebbero aiutare a identificare i dati OOD. Per risolvere questo problema, viene introdotto un obiettivo addestrabile chiamato Propagazione Locale Basata sull'Attenzione (ALPA). Questo nuovo metodo incoraggia i modelli a concentrarsi sulle caratteristiche locali importanti durante l'addestramento.

Utilizzando ALPA, i modelli possono imparare a discriminare meglio tra le caratteristiche locali delle immagini. Questo rende il sistema più flessibile e consente di ottenere migliori risultati durante la rilevazione OOD.

Prendere Decisioni con Informazioni Multi-Scale

Durante la fase di test, entra in gioco una funzione di Decisione Cross-Scale. Questa funzione esamina le informazioni multi-scale più rilevanti sia dalla vista globale che dai dettagli locali per prendere decisioni più informate su se l'input è ID o OOD.

Prestazioni e Flessibilità

I nuovi metodi implementati in MODE hanno mostrato prestazioni forti in vari test. In media, MODE supera significativamente i metodi precedenti, stabilendo nuovi record per identificare accuratamente i dati OOD.

La flessibilità di MODE consente di integrarlo nei modelli esistenti, migliorando la loro capacità di rilevare dati OOD senza necessitare di cambiamenti drastici ai sistemi originali. Questa adattabilità lo rende un'opzione interessante per molte applicazioni.

L'Importanza dei Dettagli Locali

Concentrandosi sulle regioni locali nelle immagini, il sistema è meglio attrezzato per affrontare le sfide che derivano dal rumore di fondo e dalle variazioni nell'aspetto degli oggetti. Molti approcci precedenti si basavano solo su una singola vista dell'immagine, il che poteva portare a confusione nell'identificare i dati OOD.

La capacità di incorporare rappresentazioni multi-scale significa che il modello può analizzare le immagini in modo più complessivo. Cattura caratteristiche più rilevanti, portando a una migliore decisione.

Applicazioni nel Mondo Reale

Le intuizioni derivate da questa ricerca possono beneficiare una vasta gamma di settori. Nella guida autonoma, ad esempio, la capacità di riconoscere oggetti strani in modo più accurato può migliorare direttamente la sicurezza. Nella sanità, identificare nuovi tipi di immagini mediche che differiscono dai dati di addestramento standard potrebbe portare a risposte più rapide e migliori risultati.

Misurare il Successo

Quando si valuta la prestazione, vengono comunemente utilizzate due metriche chiave: il Tasso di Falsi Positivi (FPR) e l'Area Sotto la Curva ROC (AUROC). L'obiettivo è minimizzare il FPR massimizzando l'AUROC, garantendo che il sistema identifichi correttamente i dati OOD senza classificare erroneamente troppi esempi ID.

Un Approccio Comprensivo

In sintesi, il framework MODE proposto affronta efficacemente le sfide della rilevazione OOD utilizzando una combinazione di rappresentazioni globali e locali. La ricerca dimostra che:

  1. È importante considerare sia le caratteristiche globali che quelle locali per una rilevazione OOD efficace.
  2. La Propagazione Locale Basata sull'Attenzione aiuta i modelli a imparare meglio le rappresentazioni locali durante l'addestramento.
  3. La Decisione Cross-Scale garantisce un'identificazione accurata degli esempi ID e OOD durante i test.

I progressi fatti attraverso questa ricerca offrono buone prospettive per migliorare i sistemi di machine learning in vari settori, contribuendo a applicazioni più sicure e affidabili. L'attenzione sulle rappresentazioni multi-scale apre la strada a una comprensione e risposta migliori ai nuovi dati in input, portando a prestazioni complessive migliorate nelle attività di rilevazione OOD.

Fonte originale

Titolo: From Global to Local: Multi-scale Out-of-distribution Detection

Estratto: Out-of-distribution (OOD) detection aims to detect "unknown" data whose labels have not been seen during the in-distribution (ID) training process. Recent progress in representation learning gives rise to distance-based OOD detection that recognizes inputs as ID/OOD according to their relative distances to the training data of ID classes. Previous approaches calculate pairwise distances relying only on global image representations, which can be sub-optimal as the inevitable background clutter and intra-class variation may drive image-level representations from the same ID class far apart in a given representation space. In this work, we overcome this challenge by proposing Multi-scale OOD DEtection (MODE), a first framework leveraging both global visual information and local region details of images to maximally benefit OOD detection. Specifically, we first find that existing models pretrained by off-the-shelf cross-entropy or contrastive losses are incompetent to capture valuable local representations for MODE, due to the scale-discrepancy between the ID training and OOD detection processes. To mitigate this issue and encourage locally discriminative representations in ID training, we propose Attention-based Local PropAgation (ALPA), a trainable objective that exploits a cross-attention mechanism to align and highlight the local regions of the target objects for pairwise examples. During test-time OOD detection, a Cross-Scale Decision (CSD) function is further devised on the most discriminative multi-scale representations to distinguish ID/OOD data more faithfully. We demonstrate the effectiveness and flexibility of MODE on several benchmarks -- on average, MODE outperforms the previous state-of-the-art by up to 19.24% in FPR, 2.77% in AUROC. Code is available at https://github.com/JimZAI/MODE-OOD.

Autori: Ji Zhang, Lianli Gao, Bingguang Hao, Hao Huang, Jingkuan Song, Hengtao Shen

Ultimo aggiornamento: 2023-08-20 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2308.10239

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2308.10239

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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