Presentiamo DiffI2I: Un Nuovo Framework per la Traduzione delle Immagini
DiffI2I migliora la traduzione da immagine a immagine con maggiore precisione ed efficienza.
― 6 leggere min
Indice
La traduzione immagine-a-immagine è un processo in cui insegnamo ai computer a trasformare un tipo di immagine in un altro, come ad esempio trasformare un bozzetto in un'immagine realistica. Questa tecnologia ha attirato molto interesse ed è usata in vari campi, come migliorare la qualità delle immagini o riempire parti mancanti delle foto.
Recentemente, un metodo chiamato modelli di diffusione è diventato popolare per generare immagini. Questi modelli partono da rumore casuale e lo modellano lentamente in un'immagine chiara. Tuttavia, a volte questi modelli hanno difficoltà con compiti in cui il risultato deve corrispondere strettamente a un esempio specifico, come migliorare o riparare un'immagine.
Per affrontare questo problema, abbiamo sviluppato un nuovo approccio chiamato DiffI2I. Questo framework è progettato specificamente per compiti immagine-a-immagine e mira a fornire risultati migliori usando meno risorse.
Cos'è DiffI2I?
DiffI2I combina diversi strumenti per migliorare il processo di traduzione delle immagini. Le parti principali di questo framework includono:
Rete di Estrazione Prioritaria Compatta I2I (CPEN): Questo componente estrae informazioni importanti dalle immagini di input per guidare il processo di trasformazione.
Trasformatore I2I Dinamico (DI2Iformer): Questa parte utilizza le informazioni raccolte da CPEN per tradurre efficacemente le immagini.
Rete di Denoising: Questa rete pulisce l'immagine, riducendo qualsiasi rumore indesiderato o artefatti che potrebbero apparire durante la traduzione.
DiffI2I è addestrato in due fasi. Nella prima fase, insegniamo a CPEN a comprendere la relazione tra le immagini di input e quelle target. La seconda fase si concentra poi sull'addestramento dell'intero sistema per tradurre le immagini usando le informazioni apprese dalla prima fase.
Traduzione Immagine-a-Immagine: Le Basi
La traduzione immagine-a-immagine (I2I) coinvolge la creazione di una connessione tra due tipi diversi di immagini. Ad esempio, potremmo voler convertire una scena diurna in una notturna o trasformare una foto in bianco e nero in una a colori. Questo ha molte applicazioni pratiche, come l'editing fotografico, la creazione di arte o la generazione di visuali realistiche da bozzetti.
Le tecniche di deep learning hanno reso possibile raggiungere risultati impressionanti nei compiti I2I imparando da grandi dataset. Questo processo implica l'addestramento di modelli su molti esempi in modo che possano apprendere le caratteristiche e i modelli che devono essere replicati nelle immagini di output.
Modelli di Diffusione Tradizionali
I modelli di diffusione sono un recente progresso nella generazione di immagini. Partono da rumore casuale e usano una serie di passaggi per trasformare gradualmente questo rumore in un'immagine chiara. Ogni passaggio nel processo di diffusione affina l'immagine in base a modelli appresi.
Tuttavia, i modelli di diffusione tradizionali hanno alcune limitazioni. Spesso operano su intere immagini o grandi sezioni di immagini, il che può essere costoso a livello computazionale e portare alla creazione di artefatti nelle immagini generate. Questi modelli di solito richiedono molti passaggi per produrre un risultato chiaro, il che può rallentare il processo e aumentare le risorse necessarie.
Le Sfide della Traduzione Immagine-a-Immagine
Quando applichiamo i modelli di diffusione tradizionali ai compiti I2I, ci imbattiamo in sfide specifiche. Ad esempio, compiti come migliorare la qualità delle immagini o riempire aree mancanti (inpainting) richiedono che il risultato corrisponda strettamente a un'immagine di riferimento. In queste situazioni, i modelli tradizionali possono creare artefatti indesiderati o non convergere su una soluzione chiara in modo efficiente.
La principale differenza tra la sintesi di immagini (generare immagini da zero) e la traduzione immagine-a-immagine è che quest'ultima dipende fortemente dall'avere un punto di riferimento per guidare la trasformazione. Questo richiede un insieme diverso di tecniche per garantire che l'output si allinei bene con l'obiettivo.
Come Funziona DiffI2I
DiffI2I mira a migliorare l'efficienza e la precisione della traduzione immagine-a-immagine estraendo e utilizzando una rappresentazione compatta delle caratteristiche importanti dell'immagine. Ecco come funziona:
Pre-addestramento del CPEN: Nella prima fase, le immagini di verità fondamentale (le immagini target di alta qualità) e le immagini di input sono utilizzate per addestrare il CPEN. Questa rete impara a estrarre una rappresentazione compatta dell'immagine che cattura le caratteristiche essenziali necessarie per la traduzione.
Addestramento del DI2Iformer: Nella fase successiva, il modello principale è addestrato utilizzando solo immagini di input. L'obiettivo è stimare la stessa rappresentazione compatta del CPEN. Facendo così, il modello può generare output di alta qualità con meno risorse e iterazioni rispetto agli approcci tradizionali.
Ottimizzazione Congiunta: A differenza dei metodi tradizionali, che trattano la rete di denoising e quella di traduzione separatamente, DiffI2I ottimizza entrambe le reti insieme. Questo aiuta a garantire che gli errori in una parte del processo non influiscano negativamente sulle prestazioni complessive.
Vantaggi di DiffI2I
DiffI2I offre diversi vantaggi rispetto ai modelli tradizionali:
Precisione: Usando la rappresentazione compatta estratta da CPEN, DiffI2I può produrre risultati più accurati che si allineano meglio con le immagini target.
Efficienza: Il framework richiede meno iterazioni per produrre immagini di alta qualità, riducendo significativamente il carico computazionale.
Meno Artefatti: L'approccio minimizza le possibilità di generare artefatti indesiderati poiché si basa su un processo guidato che utilizza informazioni specifiche sull'immagine target.
Flessibilità: DiffI2I può essere applicato in vari compiti, inclusi colorazione, inpainting e Super-risoluzione, dimostrando la sua versatilità.
Applicazioni di DiffI2I
DiffI2I può essere utilizzato in diversi campi, come:
Restauro Immagini: Può aiutare a ripristinare foto antiche o danneggiate, riempiendo parti mancanti e correggendo i colori.
Super-Risoluzione: Questo implica migliorare la qualità delle immagini, rendendole più chiare e nitide.
Inpainting: Il processo di riempire le lacune nelle immagini, che possono essere causate da danni o rimozione intenzionale di contenuti.
Segmentazione Semantica: Identificare e etichettare diversi oggetti all'interno di un'immagine, fondamentale per compiti come le auto a guida autonoma e l'analisi delle immagini mediche.
Test Estesi
Abbiamo condotto esperimenti estesi per valutare le prestazioni di DiffI2I in vari compiti. I risultati dimostrano che DiffI2I supera costantemente i modelli tradizionali in termini di precisione ed efficienza.
Prestazioni Inpainting: DiffI2I riduce significativamente gli artefatti nei compiti di inpainting rispetto ai metodi esistenti, dimostrando una notevole capacità di mantenere la qualità dell'immagine.
Risultati di Super-Risoluzione: Il framework eccelle nel migliorare la risoluzione delle immagini, fornendo output più chiari pur utilizzando meno risorse.
Generalizzazione tra Compiti: DiffI2I mostra risultati impressionanti in vari compiti, indicando che può adattarsi bene a diversi tipi di trasformazioni delle immagini.
Conclusione
DiffI2I introduce un nuovo approccio alla traduzione immagine-a-immagine, combinando i punti di forza delle rappresentazioni compatte con tecniche di modellazione efficienti. Affrontando le specifiche sfide nella traduzione delle immagini, questo framework stabilisce un nuovo standard per precisione ed efficienza nel campo.
Man mano che la tecnologia continua ad avanzare, le potenziali applicazioni di metodi come DiffI2I sono vaste, aprendo la strada a strumenti di elaborazione delle immagini sempre più sofisticati e capaci in futuro. Che sia per scopi artistici o applicazioni pratiche, la capacità di generare immagini di alta qualità da un tipo all'altro continuerà a crescere in importanza.
Titolo: DiffI2I: Efficient Diffusion Model for Image-to-Image Translation
Estratto: The Diffusion Model (DM) has emerged as the SOTA approach for image synthesis. However, the existing DM cannot perform well on some image-to-image translation (I2I) tasks. Different from image synthesis, some I2I tasks, such as super-resolution, require generating results in accordance with GT images. Traditional DMs for image synthesis require extensive iterations and large denoising models to estimate entire images, which gives their strong generative ability but also leads to artifacts and inefficiency for I2I. To tackle this challenge, we propose a simple, efficient, and powerful DM framework for I2I, called DiffI2I. Specifically, DiffI2I comprises three key components: a compact I2I prior extraction network (CPEN), a dynamic I2I transformer (DI2Iformer), and a denoising network. We train DiffI2I in two stages: pretraining and DM training. For pretraining, GT and input images are fed into CPEN$_{S1}$ to capture a compact I2I prior representation (IPR) guiding DI2Iformer. In the second stage, the DM is trained to only use the input images to estimate the same IRP as CPEN$_{S1}$. Compared to traditional DMs, the compact IPR enables DiffI2I to obtain more accurate outcomes and employ a lighter denoising network and fewer iterations. Through extensive experiments on various I2I tasks, we demonstrate that DiffI2I achieves SOTA performance while significantly reducing computational burdens.
Autori: Bin Xia, Yulun Zhang, Shiyin Wang, Yitong Wang, Xinglong Wu, Yapeng Tian, Wenming Yang, Radu Timotfe, Luc Van Gool
Ultimo aggiornamento: 2023-08-26 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2308.13767
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2308.13767
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.
Link di riferimento
- https://www.latex-project.org/
- https://tug.ctan.org/info/lshort/english/lshort.pdf
- https://www.tug.org
- https://www.tug.org/texlive/
- https://template-selector.ieee.org/
- https://www.latex-community.org/
- https://tex.stackexchange.com/
- https://journals.ieeeauthorcenter.ieee.org/wp-content/uploads/sites/7/IEEE-Math-Typesetting-Guide.pdf