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La comprensione delle funzioni delle proteine CALHM nel gusto e oltre

Le proteine CALHM hanno un ruolo fondamentale nella percezione del gusto e nella comunicazione cellulare.

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Proteine CALHM: FunzioneProteine CALHM: Funzionee Strutturanei processi cellulari.Indagando i ruoli delle proteine CALHM
Indice

I canali a grande poro sono proteine importanti negli eucarioti superiori che aiutano a muovere diverse sostanze attraverso le membrane cellulari. Questi canali includono un gruppo di proteine conosciute come modulatori dell'omeostasi del calcio (CALHM). Negli esseri umani, ci sono sei tipi di queste proteine. I ruoli di CALHM1 e CALHM3 sono ben noti, soprattutto nelle cellule delle papille gustative, dove aiutano a rilevare sapori come umami, dolce e amaro. Quando questi canali vengono attivati, rilasciano una sostanza chimica chiamata ATP, fondamentale per la comunicazione tra le cellule.

Nello stato di riposo, le proteine CALHM non permettono il passaggio di sostanze. Tuttavia, quando il potenziale di membrana cambia e i livelli di calcio diminuiscono all'esterno della cellula, possono iniziare a condurre Ioni anche a voltaggi più bassi. Questo processo di passaggio da uno stato chiuso a uno aperto consente a varie molecole, inclusi ATP, di passare attraverso il canale.

Struttura e Funzione delle Proteine CALHM

Si prevede che le proteine CALHM abbiano una struttura composta da quattro parti che attraversano la membrana cellulare. In passato si pensava che fossero simili ad altri canali a grande poro trovati nelle famiglie di connexin, pannexin e LRRC8. Tuttavia, nuove ricerche utilizzando tecniche di imaging avanzate hanno mostrato che, sebbene condividano lo stesso numero di parti che attraversano la membrana, i loro arrangiamenti sono diversi.

Questi canali CALHM possono formare complessi più grandi che hanno variazioni nel numero di unità proteiche. Ad esempio, CALHM1 di solito è composto da sette a nove unità, mentre altri tipi di CALHM possono essere più grandi, variando da dieci a tredici. Anche se queste proteine possono accoppiarsi in certi modi, non ci sono attualmente prove che interagiscono tra le cellule in un organismo vivente.

Ruolo di CALHM nella Percezione del Gusto

CALHM1 e CALHM3 sono studiati principalmente perché sono presenti nelle cellule gustative. Quando mangiamo, le sostanze nel cibo attivano i recettori gustativi. Questo processo provoca la depolarizzazione della membrana, portando al rilascio non vescicolare di ATP dai canali CALHM. L'ATP attiva quindi altri recettori su cellule vicine. Questo meccanismo gioca un ruolo fondamentale nel modo in cui percepiamo i diversi gusti.

Studi sui Paraloghi CALHM

I ricercatori hanno anche esaminato le proteine CALHM presenti nella placenta. Hanno scoperto che CALHM2, CALHM4 e CALHM6 sono presenti in questo organo e i loro livelli cambiano in base allo stadio di sviluppo. Queste proteine formano gruppi più grandi simili a CALHM1 e CALHM3, ma le loro funzioni sono meno comprese. Alcuni studi suggeriscono che CALHM2 può rilasciare ATP, mentre CALHM6 è stato trovato in cellule immunitarie.

Approfondimenti Strutturali dalle Tecniche di Imaging

Tecniche avanzate come la crio-microscopia elettronica consentono agli scienziati di visualizzare le proteine CALHM in dettaglio. Questo ha portato alla scoperta che i diversi paraloghi CALHM hanno strutture uniche che influenzano il loro funzionamento. CALHM2 e CALHM4, ad esempio, formano eteromeri, complessi realizzati con diversi tipi di proteine CALHM.

Quando gli scienziati hanno studiato questi eteromeri, hanno scoperto che le loro proprietà cambiavano significativamente rispetto alle proteine individuali. Questo suggerisce che la combinazione di diversi tipi di CALHM può modificare il modo in cui gli ioni vengono condotti, anche se gli esiti funzionali specifici rimangono poco chiari.

Eteromerizzazione nei Canali CALHM

L'eteromerizzazione, o la formazione di complessi da proteine diverse, è comune in vari canali ionici. Nei canali CALHM, questo processo è stato dimostrato tra CALHM1 e CALHM3. Tuttavia, i ricercatori si sono recentemente concentrati sulle interazioni tra CALHM2, CALHM4 e CALHM6, ipotizzando che combinazioni simili possano influenzare le loro attività.

Per testare questo, gli scienziati hanno co-trasfettato cellule con CALHM2 e CALHM4 per vedere se si accoppiavano insieme. I risultati hanno mostrato forti interazioni tra CALHM2 e CALHM4, ma interazioni più deboli con CALHM6. Questo ha indicato che la formazione di eteromeri potrebbe essere una proprietà specifica di certi tipi di CALHM.

Studi Elettrofisiologici

Ulteriori studi sono stati effettuati utilizzando tecniche di patch-clamp, che aiutano a misurare le correnti elettriche attraverso le membrane cellulari. Quando hanno esaminato le proteine CALHM espresse nelle cellule, i ricercatori hanno scoperto che mentre CALHM1 era attivo, CALHM2 e CALHM4 mostrano poca o nulla attività. Questa scoperta è stata sorprendente dato che la loro struttura più grande suggerirebbe una porosità maggiore per il passaggio degli ioni.

I canali formati da CALHM2 e CALHM4 non hanno mostrato le stesse proprietà di CALHM1/3, indicando che queste proteine probabilmente rispondono a segnali diversi.

Selezione di Legami Specifici

Con l'avanzare della ricerca, la sfida di identificare proteine specifiche all'interno dei complessi eteromerici è diventata evidente. Per affrontare questo, gli scienziati hanno sviluppato leganti sintetici noti come sybodies, che possono attaccarsi specificamente alle proteine CALHM. Questi sybodies sono stati strumenti preziosi per strutturare i complessi CALHM per ulteriori studi.

Struttura Dettagliata dei Complessi CALHM

I complessi identificati di CALHM2 e CALHM4 hanno mostrato variazioni nelle loro strutture a seconda delle accoppiature specifiche. I ricercatori hanno osservato che CALHM2 assumeva prevalentemente una conformazione 'su', mentre CALHM4 manteneva una conformazione 'giù'. I modelli di interazione tra questi due tipi di proteine CALHM suggeriscono che le loro conformazioni sono influenzate dai loro vicini nel complesso.

Approfondimenti sulle Conformazioni e Interazioni

Le preferenze conformazionali di CALHM2 e CALHM4 nelle assemblaggi eteromerici sono state ulteriormente dettagliate. Le subunità CALHM2 lontane da CALHM4 hanno mostrato la posizione 'su', mentre quelle vicine a CALHM4 si sono spostate in una posizione 'giù'. Questo spostamento evidenzia come l'arrangiamento e il contatto tra le diverse proteine possano dettare la loro forma e funzione.

Implicazioni e Conclusione

I canali eteromerici sono significativi per vari canali ionici e possono consentire alle proteine di acquisire nuove caratteristiche funzionali. Nei canali CALHM, la formazione di diverse accoppiature crea un paesaggio interattivo complesso dove l'effetto di diverse subunità può migliorare o modificare l'attività del canale.

Attualmente, gli eteromeri CALHM2 e CALHM4 non mostrano attività simile a quella di CALHM1 e CALHM3, suggerendo che potrebbero richiedere altri partner di interazione o meccanismi per l'attivazione. Queste scoperte supportano il concetto che i canali a grande poro possono avere ruoli variati oltre al semplice trasporto di ioni, inclusi funzioni legate ai tessuti e agli stadi di sviluppo.

Con il proseguire della ricerca, saranno necessarie ulteriori indagini per svelare i ruoli esatti di queste proteine nei processi cellulari. Comprendere queste interazioni è cruciale per le future applicazioni nella ricerca biomedica e nello sviluppo terapeutico.

Fonte originale

Titolo: Structural features of heteromeric channels composed of CALHM2 and CALHM4 paralogs

Estratto: The CALHM proteins constitute a family of large pore channels that contains six closely related paralogs in human. Two family members, CALHM1 and 3, have been associated with the release of ATP during taste sensation. Both proteins form heteromeric channels that activate at positive potential and decreased extracellular Ca2+ concentration. Although the structures of several family members displayed large oligomeric organizations of different size, their function has in most cases remained elusive. Our previous study has identified the paralogs CALHM2, 4 and 6 to be highly expressed in the placenta and defined their structural properties as membrane proteins exhibiting features of large pore channels with unknown activation properties (Drozdzyk et al., 2020). Here we investigated whether these placental paralogs would form heteromers and characterized heteromeric complexes consisting of CALHM2 and CALHM4 subunits using specific binders as fiducial markers. Both proteins assemble with different stoichiometries with the largest population containing CALHM2 as predominant component. In these oligomers, the subunits segregate and reside in their preferred conformation found in homomeric channels. Our study has thus revealed the properties that govern the formation of CALHM heteromers in a process of potential relevance in a cellular context.

Autori: Raimund Dutzler, K. Drozdzyk, M. Peter

Ultimo aggiornamento: 2024-05-17 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.01.18.576238

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.01.18.576238.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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