Ripensare i processi di apprendimento delle reti neurali
Un nuovo approccio per addestrare le reti neurali ispirato al funzionamento del cervello.
― 6 leggere min
Indice
La retropropagazione è un metodo popolare usato per addestrare le reti neurali artificiali. Serve a regolare la forza delle connessioni all'interno della rete in modo che possa imparare a fare previsioni migliori. Però, alcuni ricercatori hanno sollevato preoccupazioni su quanto questo metodo assomigli al modo in cui il cervello umano impara. Ci sono tre problemi principali che i ricercatori hanno evidenziato: la necessità di schemi di connessione perfetti, il modo in cui l'informazione viene elaborata in fasi e come i neuroni calcolano certe misure.
Questo articolo discuterà di questi problemi e presenterà un nuovo approccio per le reti neurali che prende ispirazione dal funzionamento del nostro cervello.
Problemi con la Retropropagazione
Problema di Simmetria dei Pesi
Un grande problema con la retropropagazione è che richiede una relazione specifica tra le connessioni in avanti e quelle per il feedback. Se queste connessioni non sono perfettamente allineate, il processo di apprendimento può diventare impreciso. Questo è chiamato problema di simmetria dei pesi. I ricercatori hanno provato diversi metodi per risolvere questo problema, ma i risultati sono stati variabili. Alcuni approcci allentano le regole, mentre altri cercano di riprogettare come viene calcolato il feedback.
Problema di Blocco dell'Aggiornamento
Il secondo problema è il modo in cui l'informazione viene elaborata in due fasi distinte: una per andare avanti e l'altra per il feedback. Durante questo processo, alcune parti della rete possono rimanere temporaneamente bloccate, il che significa che possono essere aggiornate solo dopo altre parti. Questo crea ritardi e impedisce alla rete di imparare in tempo reale mentre cerca di risolvere problemi.
Problema di Calcolo della Derivata
L'ultimo problema è come si pensa che i neuroni nel cervello calcolino le derivate, o i tassi di cambiamento. Questo è fondamentale per regolare le connessioni in risposta all'apprendimento. I ricercatori hanno considerato come questo potrebbe funzionare, con un successo parziale. Alcuni modelli suggeriscono che questo potrebbe avvenire attraverso altre forme di calcolo o avendo reti speciali che aiutano in questo compito.
Un Nuovo Framework per l'Apprendimento
Alla luce di questi problemi, proponiamo un nuovo modo per le reti neurali di apprendere concentrandosi sul mantenimento di un equilibrio tra gli input eccitatori e inibitori. Questo equilibrio è cruciale per un'elaborazione dell'informazione efficace. Il nostro modello opera su tre scale temporali diverse: l'attività rapida dei neuroni, il processo più lento di redistribuzione del credito basato sui contributi all'equilibrio e il processo più lento di aggiornamento delle connessioni.
Attivazione Neurale
Nel nostro modello, visualizziamo una rete in cui ogni neurone è connesso a tutti gli altri. L'attività di ogni neurone è una rappresentazione di quanto sta sparando in un dato momento. Questa attivazione dipende da una combinazione delle sue connessioni e dalla sua funzione di attivazione, che controlla come risponde agli input.
Crediti Neurali
Oltre ai tassi di attivazione, introduciamo un nuovo concetto chiamato “credito”. Questo credito mostra quanto ogni neurone contribuisce a mantenere l'equilibrio eccitatorio-inibitorio nella rete. I neuroni che contribuiscono positivamente riceveranno più credito, che può poi essere usato per regolare le loro connessioni con altri neuroni.
Regola di Neuroplasticità
Proponiamo una nuova regola per aggiornare le connessioni basata sia sul tasso di attivazione del neurone che sul suo contributo all'equilibrio. Questo approccio consente un apprendimento più sfumato che riflette i veri processi biologici, senza necessità di calcoli complicati.
Scale Temporali di Funzionamento
Il nostro modello funziona su tre scale temporali distinte. La prima coinvolge la rapida attivazione dei neuroni, misurata in millisecondi. La seconda riguarda come i crediti vengono redistribuiti tra i neuroni e richiede secondi. Infine, gli aggiustamenti alle connessioni avvengono su un periodo più lungo, da secondi a minuti. Questa struttura consente ai vari processi di lavorare insieme in modo efficiente, garantendo che quando una parte si stabilizza, le altre possono recuperare.
Blocco di Input e Output
Perché l'apprendimento avvenga in modo efficace, dobbiamo assicurarci che certi neuroni abbiano segnali di input stabili mentre altri forniscono feedback. Questa configurazione è chiamata clamping e consente alla rete di mantenere uno stato dinamico che supporta l'apprendimento. Abbiamo bisogno di sovrapposizioni in queste fasi di clamping affinché il modello funzioni correttamente.
Riassunto del Modello
In sintesi, il nostro nuovo approccio consiste in tre regole principali per l'apprendimento. Prima, abbiamo la dinamica di attivazione rapida dei neuroni. Secondo, includiamo il passaggio intermedio di redistribuzione del credito. Infine, applichiamo il processo più lento di aggiornamento delle connessioni basato sulle informazioni raccolte.
Collegamento alla Retropropagazione
Mostriamo come il nostro metodo proposto si ricolleghi alla retropropagazione stabilendo che, sotto certe condizioni, il nostro modello può replicarne i risultati. Questo significa che, nonostante si utilizzi un approccio diverso, si possono comunque ottenere gli stessi risultati di apprendimento.
Risultati della Simulazione
Abbiamo testato il nostro modello per osservare come diversi tassi di apprendimento potessero influire sulle connessioni nella rete. Abbiamo scoperto che un tasso di apprendimento basso poteva portare a una struttura in cui i neuroni sono più interconnessi all'interno dei gruppi, mentre un alto tasso di apprendimento ha fatto sì che le connessioni tra gruppi diversi diventassero più forti. Questo suggerisce che i tassi di apprendimento giocano un ruolo significativo nella definizione della connettività della rete nel tempo.
Plauibilità Biologica
Il nostro modello proposto tiene conto di diversi fattori biologici. Ad esempio, il concetto di credito può essere legato ai fattori neurotrofici, che sono sostanze che supportano la salute e la crescita dei neuroni. L'idea del segnale retrogrado, in cui il feedback avviene all'inverso, si allinea bene con i processi osservati nel cervello.
Più Scale Temporali e Oscillazioni Neurali
Il cervello umano opera su una gerarchia di scale temporali, che si possono trovare in diverse attività neurali. Crediamo che le oscillazioni neurali siano un aspetto fondamentale di come il cervello coordini queste diverse scale temporali. Il nostro modello riflette questo strutturando i suoi processi per lavorare all'interno di queste dinamiche stabilite.
Meccanismi di Apprendimento e Clamping
L'uso del clamping di input e output nel nostro modello rispecchia il modo in cui gli animali apprendono attraverso l'esperienza. Il clamping consente aggiornamenti in periodi specifici mantenendo condizioni stabili necessarie per un apprendimento efficace.
Previsioni e Conclusione
Il nostro modello fa previsioni specifiche su come dovrebbe funzionare l'apprendimento nelle reti neurali. Ad esempio, suggerisce che i neuroni bilanciati mostreranno livelli più alti di segnalazione retrograda. Inoltre, la distribuzione dei cambiamenti sinaptici si correla con quanto sono attivi i neuroni presinaptici.
Nel contesto dello sviluppo, prevediamo che le fasi iniziali vedranno connessioni formate tra diversi gruppi, mentre le fasi successive favoriranno connessioni più localizzate. Questo riflette una visione pratica di come l'apprendimento e lo sviluppo avvengano nel tempo.
In conclusione, il nostro framework presenta un nuovo metodo convincente per comprendere come le reti neurali possono apprendere in modi più allineati ai processi biologici. Le intuizioni ottenute da questo possono portare a progettazioni più efficaci per i sistemi di intelligenza artificiale in futuro.
Titolo: Contribute to balance, wire in accordance: Emergence of backpropagation from a simple, bio-plausible neuroplasticity rule
Estratto: Over the past several decades, backpropagation (BP) has played a critical role in the advancement of machine learning and remains a core method in numerous computational applications. It is also utilized extensively in comparative studies of biological and artificial neural network representations. Despite its widespread use, the implementation of BP in the brain remains elusive, and its biological plausibility is often questioned due to inherent issues such as the need for symmetry of weights between forward and backward connections, and the requirement of distinct forward and backward phases of computation. Here, we introduce a novel neuroplasticity rule that offers a potential mechanism for implementing BP in the brain. Similar in general form to the classical Hebbian rule, this rule is based on the core principles of maintaining the balance of excitatory and inhibitory inputs as well as on retrograde signaling, and operates over three progressively slower timescales: neural firing, retrograde signaling, and neural plasticity. We hypothesize that each neuron possesses an internal state, termed credit, in addition to its firing rate. After achieving equilibrium in firing rates, neurons receive credits based on their contribution to the E-I balance of postsynaptic neurons through retrograde signaling. As the networks credit distribution stabilizes, connections from those presynaptic neurons are strengthened that significantly contribute to the balance of postsynaptic neurons. We demonstrate mathematically that our learning rule precisely replicates BP in layered neural networks without any approximations. Simulations on artificial neural networks reveal that this rule induces varying community structures in networks, depending on the learning rate. This simple theoretical framework presents a biologically plausible implementation of BP, with testable assumptions and predictions that may be evaluated through biological experiments.
Autori: Xinhao Fan, S. P. Mysore
Ultimo aggiornamento: 2024-05-23 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.05.22.595438
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.05.22.595438.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.