L'impatto dei diagrammi di flusso dati sull'analisi della sicurezza del software
Uno studio mostra che i DFD migliorano le performance dell'analisi della sicurezza per gli sviluppatori.
― 6 leggere min
Indice
Nello sviluppo software, la sicurezza è una grande preoccupazione. Un modo per capire e analizzare meglio la sicurezza delle applicazioni software è usare i Diagrammi di Flusso Dati (DFD). I DFD mostrano come i dati fluiscono all'interno di un'applicazione visualizzando la sua struttura e le interazioni. Questo può aiutare gli sviluppatori a individuare potenziali problemi di sicurezza già nelle fasi iniziali del processo di sviluppo.
Nonostante la loro popolarità, non sapevamo quanto i DFD aiutassero effettivamente gli analisti di sicurezza a migliorare il loro lavoro. Questo studio ha esaminato se fornire ai programmatori i DFD aiuta a svolgere meglio i compiti di Analisi della Sicurezza del software rispetto a guardare solo il codice sorgente.
Contesto
I sistemi software sono complessi, specialmente quando parliamo di microservizi. Un'architettura a microservizi divide le applicazioni in servizi più piccoli e indipendenti che comunicano tra loro. Sebbene questo approccio abbia molti vantaggi, può anche rendere più difficile per gli sviluppatori comprendere la sicurezza complessiva del sistema. Qui entrano in gioco i DFD.
I DFD offrono una visione ad alto livello di come è strutturato il sistema e di come i dati si muovono tra le diverse parti dell'applicazione. Questi diagrammi possono evidenziare dettagli importanti sui Meccanismi di Sicurezza che gli sviluppatori devono conoscere. Ad esempio, possono mostrare dove viene utilizzata la crittografia o come vengono gestiti i permessi degli utenti.
In questo studio, ci siamo posti l'obiettivo di scoprire quanto i DFD aiutino gli analisti a identificare correttamente le caratteristiche e i problemi di sicurezza nelle applicazioni.
L'Esperimento
Abbiamo condotto un esperimento con studenti di informatica che stavano imparando sulla sicurezza software. L'obiettivo era vedere quanto bene potevano completare i compiti di analisi della sicurezza quando forniti con i DFD rispetto a quando avevano solo il codice sorgente.
Partecipanti
Ventiquattro studenti del master hanno partecipato all'esperimento. Variavano nelle loro abilità di programmazione ed esperienza. Abbiamo assicurato che tutti i partecipanti fossero stati introdotti in precedenza al tema della sicurezza software.
Progettazione dell'Esperimento
L'esperimento consisteva in due sessioni. In una sessione, ai partecipanti è stato fornito solo il codice sorgente dell'applicazione da analizzare. Nell'altra sessione, hanno ricevuto il codice sorgente insieme a un DFD che forniva una panoramica su come era strutturata l'applicazione.
Durante entrambe le sessioni, i partecipanti hanno lavorato su compiti che richiedevano loro di analizzare la sicurezza di un'applicazione a microservizi. Volevamo vedere quanto bene riuscivano a identificare i meccanismi di sicurezza e se potevano fornire Prove corrette dal codice sorgente a supporto delle loro scoperte.
Compiti
Abbiamo preparato una serie di compiti per gli studenti. Questi compiti richiedevano loro di rispondere a domande sulle caratteristiche di sicurezza e sulla struttura dell'applicazione. I compiti includevano la ricerca di informazioni generali sui servizi, l'identificazione di meccanismi di sicurezza specifici e la determinazione se certe caratteristiche fossero state implementate.
Abbiamo suddiviso i compiti in categorie:
- Informazioni generali sui servizi.
- Meccanismi di sicurezza specifici per singoli servizi.
- Meccanismi di sicurezza a livello di sistema che influiscono su più servizi.
In entrambe le condizioni, i partecipanti dovevano anche fornire prove dal codice sorgente per giustificare le proprie risposte.
Risultati
Correttezza dell'Analisi
Quando abbiamo confrontato i risultati delle due condizioni, abbiamo scoperto che i partecipanti che hanno lavorato con i DFD hanno ottenuto un punteggio medio migliore rispetto a quelli che si sono affidati solo al codice sorgente. Il miglioramento è stato significativo, con gli utenti dei DFD che hanno mostrato un aumento del 41% nelle risposte corrette.
Correttezza delle Prove
I partecipanti che hanno utilizzato i DFD hanno anche fornito prove migliori a supporto delle loro risposte. In particolare, coloro che hanno sfruttato le informazioni di tracciabilità-collegamenti dai DFD al codice sorgente-hanno raggiunto un miglioramento notevole del 315% nella correttezza delle loro prove.
Tempo Trascorso
Curiosamente, i partecipanti hanno impiegato all'incirca lo stesso tempo per completare i compiti in entrambe le condizioni, con una media di circa 34-35 minuti. Questo indica che usare i DFD non li ha rallentati, ma piuttosto li ha aiutati a fornire risultati di qualità superiore.
Utilità Percepita
Dopo aver completato i compiti, i partecipanti hanno condiviso le loro opinioni sull'utilità dei DFD. Molti hanno riportato esperienze positive, sottolineando che i DFD fornivano una chiara panoramica del sistema. Li hanno trovati utili per trovare rapidamente informazioni pertinenti.
Alcuni partecipanti hanno espresso delle difficoltà, come la necessità di spendere tempo extra per capire come leggere certi aspetti dei DFD. Tuttavia, la maggior parte li ha trovati accessibili e benefici in generale.
Sfide Identificate
Sebbene l'esperimento abbia mostrato che i DFD sono utili, ha anche evidenziato alcune sfide:
- Comprensibilità dei Modelli: Alcuni studenti hanno avuto difficoltà a interpretare certe annotazioni sui DFD, indicando una necessità di spiegazioni più chiare.
- Presentazione delle Caratteristiche Mancanti: I DFD non mostravano quali caratteristiche di sicurezza mancassero dall'applicazione. Sarebbe utile presentare tali informazioni in modo chiaro.
- Accessibilità delle Informazioni di Tracciabilità: Sebbene le informazioni di tracciabilità migliorassero l'analisi, i partecipanti hanno riscontrato difficoltà nel seguire i collegamenti al codice sorgente.
Queste sfide devono essere affrontate per massimizzare i benefici offerti dai DFD nell'analisi della sicurezza.
Discussione
Questo studio ha dimostrato che fornire i DFD può migliorare notevolmente le prestazioni degli sviluppatori nell'analizzare la sicurezza software. Visualizzando come fluiscono i dati, i DFD li aiutano a comprendere l'architettura e a individuare più efficacemente i potenziali problemi di sicurezza.
Il feedback positivo sui DFD suggerisce che siano uno strumento rilevante per gli ingegneri software, specialmente per coloro che potrebbero non avere ancora molta esperienza nell'analisi della sicurezza. La capacità di visualizzare connessioni e caratteristiche consente anche agli sviluppatori meno esperti di ottenere risultati migliori.
Mentre l'esperimento ha stabilito un forte caso per l'uso dei DFD, ha anche sottolineato la necessità di migliorare il loro design e la loro presentazione. I futuri lavori dovrebbero concentrarsi sul rendere questi diagrammi più facili da interpretare e sull'integrare caratteristiche che indichino chiaramente le proprietà di sicurezza mancanti.
Conclusione
In sintesi, questo studio conferma che i Diagrammi di Flusso Dati influenzano positivamente l'analisi della sicurezza delle applicazioni software. Forniscono un modo strutturato per visualizzare il sistema, facilitando una migliore comprensione e precisione nell'identificare i meccanismi di sicurezza.
Poiché sviluppatori e organizzazioni si concentrano sempre di più sulla creazione di sistemi sicuri, integrare strumenti come i DFD nei flussi di lavoro di sviluppo può portare a pratiche di sicurezza più robuste. Affrontando le sfide identificate e migliorando l'accessibilità e la chiarezza dei DFD, possiamo ulteriormente aumentare la loro utilità nell'analisi della sicurezza software.
Titolo: How Dataflow Diagrams Impact Software Security Analysis: an Empirical Experiment
Estratto: Models of software systems are used throughout the software development lifecycle. Dataflow diagrams (DFDs), in particular, are well-established resources for security analysis. Many techniques, such as threat modelling, are based on DFDs of the analysed application. However, their impact on the performance of analysts in a security analysis setting has not been explored before. In this paper, we present the findings of an empirical experiment conducted to investigate this effect. Following a within-groups design, participants were asked to solve security-relevant tasks for a given microservice application. In the control condition, the participants had to examine the source code manually. In the model-supported condition, they were additionally provided a DFD of the analysed application and traceability information linking model items to artefacts in source code. We found that the participants (n = 24) performed significantly better in answering the analysis tasks correctly in the model-supported condition (41% increase in analysis correctness). Further, participants who reported using the provided traceability information performed better in giving evidence for their answers (315% increase in correctness of evidence). Finally, we identified three open challenges of using DFDs for security analysis based on the insights gained in the experiment.
Autori: Simon Schneider, Nicolás E. Díaz Ferreyra, Pierre-Jean Quéval, Georg Simhandl, Uwe Zdun, Riccardo Scandariato
Ultimo aggiornamento: 2024-01-09 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2401.04446
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2401.04446
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.