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# Informatica# Informatica neurale ed evolutiva# Intelligenza artificiale# Apprendimento automatico

Nuovo metodo affronta il dimenticamento catastrofico nell'AI

Un approccio fresco aiuta l'IA a mantenere la conoscenza mentre impara nuovi compiti.

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Il calcolo neuromorfico è un nuovo approccio all'intelligenza artificiale (IA) che imita il modo in cui funziona il cervello umano. Questa tecnologia usa "reti neurali spiking" (SNN) progettate per essere efficienti dal punto di vista energetico e per elaborare le informazioni in modo simile ai neuroni biologici. Tuttavia, un grande problema con i modelli attuali è qualcosa chiamato "Dimenticanza Catastrofica". Questo accade quando una rete neurale apprende qualcosa di nuovo e, nel processo, dimentica ciò che ha imparato in precedenza. Questo è diverso dagli esseri umani, che possono imparare più compiti nel corso della loro vita senza perdere conoscenze passate.

Per affrontare questo problema, i ricercatori stanno indagando come i processi e i meccanismi biologici possano aiutare le macchine a mantenere le vecchie conoscenze mentre apprendono nuovi compiti. Alcuni approcci hanno preso spunto dalla neuroscienza, come i metodi che imitano il modo in cui il cervello riproduce esperienze o regola le connessioni tra neuroni in base alle attività passate. Altri si concentrano su tecniche matematiche per garantire che gli aggiornamenti a un modello non disturbino le informazioni precedentemente apprese. Tuttavia, questi metodi spesso non si collegano bene a come operano le reti neurali biologiche.

Il Problema della Dimenticanza Catastrofica

Per molti sistemi di apprendimento automatico, aggiornare le connessioni tra neuroni per nuovi compiti spesso porta alla perdita di informazioni più vecchie. Mentre gli esseri umani possono continuare a imparare senza dimenticare, i sistemi artificiali attuali fanno fatica con questo. Questa sfida ha suscitato un notevole interesse nello sviluppo di sistemi che possano apprendere in modo continuo. Questo comporterebbe la creazione di IA che possa adattarsi a nuove informazioni in tempo reale mantenendo ciò che ha già appreso.

Il termine "dimenticanza catastrofica" descrive questo problema nell'IA. È un grande ostacolo per raggiungere un vero apprendimento continuo nelle macchine. La domanda chiave è come le operazioni neuronali possano essere progettate per prevenire questo problema e permettere un apprendimento continuo simile alle capacità umane.

Approcci Attuali nell'Apprendimento Continuo

I ricercatori hanno proposto due principali categorie di tecniche per affrontare questa sfida:

  1. Metodi Ispirati Biologicamente: Questi metodi traggono ispirazione dai processi naturali. Ad esempio, alcune tecniche utilizzano il "ripasso episodico", dove le esperienze recenti vengono rivisitate per rafforzare la memoria. Altre tecniche studiano come le sinapsi (le connessioni tra neuroni) possano essere regolate in base alle attività precedenti per trattenere meglio le informazioni.

  2. Metodi Matematici: Questi si basano su complessi quadri matematici per garantire che l'apprendimento di nuovi compiti non interferisca con le conoscenze passate. Molti di questi approcci eseguono calcoli che coinvolgono proiezioni ad alta dimensione o altre tecniche avanzate. Tuttavia, spesso non hanno un'applicazione diretta nei sistemi biologici.

Nonostante i diversi approcci, i ricercatori stanno ancora esplorando come creare modelli che imitino meglio l'apprendimento simile a quello umano.

Un Nuovo Approccio: Apprendimento Hebbiano e Proiezione Ortogonale

Nel nostro lavoro, presentiamo un nuovo metodo che combina l'apprendimento hebbiano-un principio derivato dalla neuroscienza relativo a come le connessioni tra neuroni si rafforzano in base all'uso-con una tecnica chiamata proiezione ortogonale. L'idea centrale è utilizzare connessioni laterali tra neuroni per formare un modo strutturato di aggiornare i pesi sinaptici. Questo metodo consente alla rete di mantenere le conoscenze apprese in precedenza integrando nuove informazioni.

Apprendimento Hebbiano

L'apprendimento hebbiano si basa sull'idea che "le cellule che si attivano insieme, si collegano insieme". In altre parole, quando due neuroni vengono attivati simultaneamente, la connessione tra di loro si rafforza. Questo è un principio fondamentale dell'apprendimento nei sistemi biologici. Nel nostro approccio, sfruttiamo questo principio per estrarre schemi dall'attività neuronale, formando un modello che rispetta la continuità della conoscenza.

Proiezione Ortogonale

La proiezione ortogonale è una tecnica matematica che aiuta a garantire che gli aggiornamenti apportati al modello rimangano distinti dalle informazioni più vecchie. Proiettando il nuovo apprendimento su uno spazio separato dalle conoscenze precedenti, il modello può subire aggiornamenti senza confliggere con le esperienze di apprendimento passate. Questo aiuta a mantenere l'integrità delle informazioni, consentendo alla rete di apprendere nuovi compiti in modo più efficace.

Implementazione e Insight

Il nostro metodo si concentra sull'uso di connessioni laterali per migliorare l'apprendimento hebbiano, permettendo al modello di estrarre caratteristiche rilevanti dai flussi di dati in corso. Diverso dalle reti feedforward standard, abbiamo implementato connessioni ricorrenti che mantengono le informazioni mentre integrano nuovi apprendimenti.

Come Funziona

Il modello mantiene un registro dei compiti precedenti e utilizza queste informazioni per guidare l'apprendimento di nuovi compiti. Quando viene introdotto un nuovo compito, il modello apporta aggiustamenti basati sulle conoscenze consolidate precedentemente mentre crea nuovi percorsi per il nuovo compito. Questo consente un processo di apprendimento strutturato che evita di interrompere le conoscenze precedenti.

Applicando questo metodo, abbiamo scoperto che il nostro approccio affronta efficacemente il problema della dimenticanza catastrofica nelle SNN. Il modello mostra costantemente buone prestazioni in vari compiti e contesti, mantenendo un alto livello di accuratezza mentre riduce significativamente la dimenticanza.

Valutazione Sperimentale

Per valutare l'efficacia del nostro metodo, abbiamo condotto esperimenti su diversi dataset e scenari di apprendimento. I risultati mostrano costantemente che il nostro approccio porta a migliori prestazioni rispetto ai metodi esistenti affrontando il problema della dimenticanza.

Prestazioni nel Tempo

Nei nostri esperimenti, abbiamo monitorato quanto bene il modello mantenesse le vecchie conoscenze mentre apprendeva qualcosa di nuovo. Questo ha comportato la valutazione sia dell'accuratezza su singoli compiti che dell'influenza complessiva del nuovo apprendimento sui compiti più vecchi, noto come trasferimento all'indietro.

Le scoperte illustrano che il nostro metodo, che combina l'apprendimento hebbiano con la proiezione ortogonale, riduce significativamente il grado di dimenticanza rispetto ai modelli tradizionali. Quando aggiorniamo il modello per nuovi compiti, l'accuratezza dei compiti precedentemente appresi rimane sostanzialmente intatta.

Adattabilità nei Contesti

La flessibilità del nostro metodo consente di integrarlo con vari metodi di formazione, offrendogli una gamma più ampia di applicazioni. Può operare efficacemente in scenari di apprendimento in tempo reale, dimostrando il suo potenziale nei sistemi pratici di IA.

Confronto con Metodi Esistenti

Oltre ai nostri risultati, abbiamo confrontato il nostro metodo con altri approcci focalizzati sull'apprendimento continuo. Questo ha incluso metodi che si basano sul ripasso della memoria, tecniche di regolarizzazione e metodi di isolamento dei parametri.

Il nostro nuovo approccio ha sempre superato altri metodi, portando a miglioramenti sia nell'accuratezza che nel grado di dimenticanza. Questo evidenzia i vantaggi di incorporare principi biologici nel design dei sistemi di IA, allineandoli più strettamente ai processi di apprendimento umano.

Conclusione

Abbiamo introdotto un nuovo metodo per l'apprendimento continuo nelle reti neurali spiking che sfrutta l'apprendimento hebbiano e la proiezione ortogonale. Questo approccio non solo mitiga la dimenticanza catastrofica ma mantiene anche livelli elevati di accuratezza in vari compiti. Traendo ispirazione dai sistemi biologici, dimostriamo che l'IA può beneficiare di principi che si sono evoluti in natura.

Le nostre scoperte aprono percorsi per ulteriori esplorazioni di tipi di apprendimento nell'IA che sono più allineati con le capacità umane. Dato che il nostro metodo è radicato in meccanismi biologicamente plausibili, c'è speranza che possa essere applicato a futuri sistemi di calcolo neuromorfico, potenzialmente rivoluzionando il modo in cui le macchine apprendono e si adattano nel tempo.

Come passo promettente in avanti, il nostro metodo potrebbe servire da base per lo sviluppo di sistemi avanzati di apprendimento continuo che imitano l'adattabilità e la forza della memoria simile agli esseri umani.

Fonte originale

Titolo: Hebbian Learning based Orthogonal Projection for Continual Learning of Spiking Neural Networks

Estratto: Neuromorphic computing with spiking neural networks is promising for energy-efficient artificial intelligence (AI) applications. However, different from humans who continually learn different tasks in a lifetime, neural network models suffer from catastrophic forgetting. How could neuronal operations solve this problem is an important question for AI and neuroscience. Many previous studies draw inspiration from observed neuroscience phenomena and propose episodic replay or synaptic metaplasticity, but they are not guaranteed to explicitly preserve knowledge for neuron populations. Other works focus on machine learning methods with more mathematical grounding, e.g., orthogonal projection on high dimensional spaces, but there is no neural correspondence for neuromorphic computing. In this work, we develop a new method with neuronal operations based on lateral connections and Hebbian learning, which can protect knowledge by projecting activity traces of neurons into an orthogonal subspace so that synaptic weight update will not interfere with old tasks. We show that Hebbian and anti-Hebbian learning on recurrent lateral connections can effectively extract the principal subspace of neural activities and enable orthogonal projection. This provides new insights into how neural circuits and Hebbian learning can help continual learning, and also how the concept of orthogonal projection can be realized in neuronal systems. Our method is also flexible to utilize arbitrary training methods based on presynaptic activities/traces. Experiments show that our method consistently solves forgetting for spiking neural networks with nearly zero forgetting under various supervised training methods with different error propagation approaches, and outperforms previous approaches under various settings. Our method can pave a solid path for building continual neuromorphic computing systems.

Autori: Mingqing Xiao, Qingyan Meng, Zongpeng Zhang, Di He, Zhouchen Lin

Ultimo aggiornamento: 2024-02-19 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2402.11984

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2402.11984

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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