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Affrontare i meme odiosi sui social media

Un nuovo approccio per rilevare meme d'odio usando tecniche di apprendimento con pochi esempi.

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Rilevare Meme Odiosi inRilevare Meme Odiosi inModo Efficientel'odio nei meme con pochi esempi.Metodi innovativi per identificare
Indice

La diffusione di contenuti dannosi, in particolare meme d'odio, sui social media è diventata un problema serio. I meme di solito combinano immagini e testo per trasmettere messaggi, spesso in modo divertente o intrattenente. Tuttavia, alcuni meme superano il limite e promuovono l'odio, prendendo di mira individui o gruppi in base a razza, genere o altre caratteristiche. Questo tipo di contenuto può creare divisione e conflitto nelle comunità. Quindi, è fondamentale sviluppare metodi efficaci per rilevare questi meme d'odio, specialmente quando ci sono solo pochi esempi da cui imparare.

La Sfida del Rilevamento dei Meme d'Odio

Rilevare meme d'odio non è semplice. Richiede di capire sia le immagini che il testo che le accompagna. I metodi tradizionali spesso richiedono molti dati etichettati per addestrare i modelli in modo efficace. Questa necessità di dataset ampi può essere dispendiosa in termini di risorse, richiedendo tempo e sforzo per curare esempi di cosa costituisce un meme d'odio. Inoltre, i meme d'odio possono emergere rapidamente in risposta a eventi attuali, rendendo difficile ottenere abbastanza esempi etichettati in tempo per addestrare modelli contro nuove forme di contenuto d'odio.

In risposta a queste sfide, i ricercatori hanno esplorato varie strategie. Alcuni approcci affinano direttamente modelli esistenti per gestire il compito di rilevare meme d'odio. Altri guardano all'uso di architetture specializzate progettate per questo scopo. Tuttavia, entrambi gli approcci hanno limiti, in particolare nella loro dipendenza da dati etichettati estesi.

Il contesto del few-shot, dove sono disponibili solo pochi esempi, rimane per lo più inesplorato. Qui entra in gioco il nostro approccio.

Approccio Proposto: Reti Modulari per il Rilevamento dei Meme d'Odio

Il nostro metodo introduce una struttura di rete modulare mirata a migliorare il rilevamento di meme d'odio con dati limitati. Il concetto prevede l'uso di un insieme di moduli specializzati addestrati su compiti rilevanti per il rilevamento di meme d'odio. Sfruttando le competenze apprese da questi compiti, possiamo affrontare efficacemente la sfida del rilevamento in un contesto di apprendimento few-shot.

Apprendere da Compiti Rilevanti

Per costruire il nostro sistema, identifichiamo tre abilità chiave necessarie per il rilevamento dei meme d'odio:

  1. Comprendere cosa sia il contenuto d'odio.
  2. Decifrare i messaggi dietro le immagini e il testo nei meme.
  3. Spiegare perché un meme è considerato d'odio.

Sviluppiamo moduli separati basati su queste abilità attraverso l'addestramento su compiti correlati. Ad esempio, valutiamo il linguaggio d'odio nel testo, comprendiamo i significati dietro i meme e interpretiamo perché alcuni meme sono considerati d'odio. Ognuno di questi compiti offre preziose intuizioni e migliora le prestazioni complessive del modello.

Modelli Transformer e Elaborazione delle immagini

Per elaborare efficacemente la natura multimodale dei meme, convertiamo le immagini in descrizioni testuali. Questo passaggio è cruciale poiché il nostro modello elabora principalmente il testo. Per la componente del modello linguistico del nostro sistema, utilizziamo un grande modello linguistico che ha dimostrato successo in vari compiti, assicurandoci che il nostro approccio sfrutti strumenti potenti disponibili nel campo.

Nel nostro setup, utilizziamo poi solo pochi esempi di meme d'odio per addestrare un meccanismo di composizione. Questo meccanismo assegna punteggi di importanza ai vari moduli, indicando quali sono più rilevanti per il rilevamento di contenuti d'odio in dati specifici.

Valutazione del Metodo Proposto

Il nostro approccio è valutato rispetto a tre dataset standard utilizzati per analizzare meme d'odio. Attraverso questo benchmarking, valutiamo la sua efficacia rispetto ai metodi esistenti, in particolare quelli che utilizzano strategie di apprendimento tradizionale in contesto.

Dataset di Benchmark

  1. Facebook Hateful Meme Dataset: Questo dataset presenta una varietà di esempi di meme progettati per includere elementi difficili che richiedono una comprensione genuina per essere classificati correttamente.
  2. Multimedia Automatic Misogyny Identification Dataset: Focalizzato sull'identificazione di meme denigratori nei confronti delle donne, questo dataset riflette gruppi comunemente presi di mira nel linguaggio d'odio online.
  3. Harmful Meme Dataset: Questo dataset include meme legati al COVID-19, classificandoli in innocui, parzialmente dannosi e molto dannosi.

Metriche di Valutazione

Utilizziamo metriche standard come l'accuratezza e l'area sotto la curva delle caratteristiche operative del ricevitore per misurare le prestazioni. Dato che il Few-shot Learning può produrre risultati variabili, generiamo più set di esempi few-shot con diverse semi casuali per una valutazione più affidabile.

Risultati e Discussione

I nostri risultati indicano che le reti modulari che proponiamo superano costantemente i metodi tradizionali di apprendimento in contesto in tutti i benchmark testati. Noto, anche quando addestrato su solo quattro esempi, il nostro metodo supera approcci più estesi che richiedono di elaborare un numero maggiore di esempi per ciascuna valutazione.

Vantaggi Rispetto all'Apprendimento in Contesto

Uno dei principali benefici del nostro approccio è la sua efficienza durante la fase di inferenza. A differenza dei metodi tradizionali che richiedono esempi da elaborare per ogni previsione, il nostro modello utilizza quegli esempi solo durante l'addestramento, risultando in costi computazionali inferiori e tempi di risposta più rapidi.

Intuizioni dall'Esperimento

Osserviamo che semplicemente aumentare il numero di esempi di addestramento non garantisce prestazioni migliori. Sia il nostro modello che gli approcci di base a volte raggiungono un plateau o addirittura declinano man mano che vengono introdotti più esempi. Questo suggerisce che la sfida del rilevamento dei meme d'odio potrebbe non dipendere solo dalla quantità di dati, ma piuttosto dalla qualità e dalla rilevanza degli esempi forniti.

Principali Intuizioni dagli Studi di Ablazione

Gli studi di ablazione ci aiutano a capire i contributi dei singoli moduli all'interno del nostro sistema. Attraverso queste analisi, scopriamo che integrare tutti e tre i moduli offre un aumento delle prestazioni rispetto all'uso di qualsiasi due moduli indipendentemente. Ogni modulo gioca un ruolo distinto, e il loro input combinato è essenziale per ottenere risultati ottimali.

Inoltre, notiamo bias nel modulo di rilevamento del linguaggio d'odio, che potrebbe avere difficoltà con interazioni sfumate nei meme. Questo rafforza l'importanza di unire vari moduli per migliorare la comprensione complessiva di cosa costituisca un meme d'odio.

Analisi Qualitativa

Per dimostrare ulteriormente l'efficacia del nostro modello, conduciamo studi di caso esaminando vari meme e come il nostro sistema li interpreta. Questi studi rivelano i ruoli sfumati che ogni modulo gioca sia nell'identificazione che nella spiegazione dei contenuti d'odio. Illustrano come specifici moduli eccellano nel rilevare determinati tipi di meme, sottolineando la necessità di un approccio multi-modulo per coprire la vasta gamma di contenuti d'odio presenti online.

Direzioni Future

Sebbene le nostre reti modulari proposte producano risultati promettenti, c'è sempre spazio per miglioramenti. La ricerca futura potrebbe espandere la gamma di abilità considerate nell'addestramento di moduli aggiuntivi. Incorporando compiti più diversi, potremmo migliorare le capacità del modello e rifinire ulteriormente il rilevamento dei meme d'odio.

Inoltre, esplorare compositori di moduli dipendenti dagli istanti potrebbe consentire risposte più personalizzate in base alle caratteristiche specifiche di ciascun meme. Questa flessibilità potrebbe portare a capacità di rilevamento ancora migliori, specialmente in un ambiente online dinamico dove emergono regolarmente nuove forme di contenuto d'odio.

Conclusione

In sintesi, presentiamo un approccio innovativo per rilevare meme d'odio in un contesto di apprendimento few-shot. Le nostre reti modulari sfruttano moduli specializzati per migliorare le prestazioni mantenendo l'efficienza durante l'inferenza. I risultati dimostrano un chiaro avanzamento rispetto ai metodi tradizionali, evidenziando il valore del nostro approccio in un panorama digitale che cambia rapidamente. Affrontare la sfida dei contenuti d'odio online è imperativo, e il nostro lavoro contribuisce con preziose intuizioni e strumenti per contrastare questo problema.

Fonte originale

Titolo: Modularized Networks for Few-shot Hateful Meme Detection

Estratto: In this paper, we address the challenge of detecting hateful memes in the low-resource setting where only a few labeled examples are available. Our approach leverages the compositionality of Low-rank adaptation (LoRA), a widely used parameter-efficient tuning technique. We commence by fine-tuning large language models (LLMs) with LoRA on selected tasks pertinent to hateful meme detection, thereby generating a suite of LoRA modules. These modules are capable of essential reasoning skills for hateful meme detection. We then use the few available annotated samples to train a module composer, which assigns weights to the LoRA modules based on their relevance. The model's learnable parameters are directly proportional to the number of LoRA modules. This modularized network, underpinned by LLMs and augmented with LoRA modules, exhibits enhanced generalization in the context of hateful meme detection. Our evaluation spans three datasets designed for hateful meme detection in a few-shot learning context. The proposed method demonstrates superior performance to traditional in-context learning, which is also more computationally intensive during inference.We then use the few available annotated samples to train a module composer, which assigns weights to the LoRA modules based on their relevance. The model's learnable parameters are directly proportional to the number of LoRA modules. This modularized network, underpinned by LLMs and augmented with LoRA modules, exhibits enhanced generalization in the context of hateful meme detection. Our evaluation spans three datasets designed for hateful meme detection in a few-shot learning context. The proposed method demonstrates superior performance to traditional in-context learning, which is also more computationally intensive during inference.

Autori: Rui Cao, Roy Ka-Wei Lee, Jing Jiang

Ultimo aggiornamento: 2024-02-19 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2402.11845

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2402.11845

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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