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# Informatica# Apprendimento automatico

Migliorare l'apprendimento del modello tra gruppi con il tuning dei prompt controllabile

Un metodo per migliorare le prestazioni del modello su diversi gruppi di dati.

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I modelli che vengono addestrati su diversi tipi di dati possono avere difficoltà quando si trovano di fronte a dati nuovi e diversi. Un problema comune è che questi modelli possono diventare molto bravi a prevedere un tipo di dato ma fallire con altri. Questo può succedere soprattutto quando i dati di addestramento hanno dei gruppi che sono sovra-rappresentati mentre altri sono sotto-rappresentati. Per affrontare questo problema, i ricercatori hanno sviluppato nuovi modi per addestrare modelli che possono gestire meglio questi diversi gruppi di dati senza perdere precisione per nessun gruppo particolare.

Il focus qui è su un nuovo metodo chiamato Controllable Prompt Tuning (CPT), che mira ad aiutare i modelli a rendere meglio su diversi gruppi di dati. Usando questo metodo, i modelli possono essere regolati per assicurarsi che apprendano da tutti i gruppi in modo equo, invece che solo da quelli più facili. In questo modo, possiamo evitare una situazione in cui il modello impara solo dal gruppo maggioritario e ignora i gruppi minoritari.

Sfondo del Problema

In molte situazioni pratiche, i modelli vengono addestrati su dati che possono avere diverse categorie o gruppi. Per esempio, quando si classificano immagini, un gruppo potrebbe avere molti esempi, mentre un altro ha pochissimi. Questo squilibrio può far sì che il modello diventi di parte verso il gruppo con più esempi. Questi pregiudizi possono portare a previsioni scadenti quando il modello vede nuovi dati che non corrispondono a ciò che ha imparato.

Un problema comune qui è noto come "correlazioni spurie." Questo succede quando un modello si affida a certe caratteristiche che in realtà non aiutano a fare la previsione giusta. Ad esempio, se un modello è addestrato a riconoscere gli uccelli e vede principalmente immagini di uccelli acquatici vicino all'acqua, potrebbe imparare a pensare che stare vicino all'acqua sia un segno di essere un uccello acquatico, anche se non è sempre vero. Questo può creare problemi quando il modello incontra immagini di uccelli acquatici a terra, dove lo sfondo non corrisponde ai suoi dati di addestramento, portandolo a fare errori.

Approcci Attuali

Esistono molti metodi per migliorare le prestazioni del modello su diversi gruppi. Alcuni di questi metodi si concentrano sul bilanciare i dati di addestramento sovra-campionando dai gruppi sotto-rappresentati o sotto-campionando dai gruppi sovra-rappresentati. Altri funzionano regolando il Processo di apprendimento per dare priorità al gruppo che performa peggio durante l'addestramento. Un metodo popolare è il Group Distributionally Robust Optimization (GroupDRO), che mira a minimizzare gli errori del gruppo peggiore. Tuttavia, questo spesso porta il modello a performare male su altri gruppi.

La sfida principale con questi approcci è che di solito non incoraggiano il trasferimento di conoscenza tra i gruppi. Questo significa che i modelli non apprendono dalle somiglianze e dalle differenze tra i gruppi, il che potrebbe aiutarli a rendere meglio nel complesso. Inoltre, alcuni metodi possono portare a overfitting, dove il modello fa bene sui dati di addestramento ma fallisce su dati non visti.

Il Nostro Approccio: Controllable Prompt Tuning

Per superare i limiti dei metodi attuali, proponiamo un nuovo approccio che si concentra sul bilanciare le prestazioni across all groups. Qui entra in gioco il Controllable Prompt Tuning. Il nostro metodo consente un processo di apprendimento più flessibile in cui il modello può apprendere da tutti i gruppi simultaneamente, anziché concentrarsi solo sul gruppo che performa peggio.

Caratteristiche Chiave del CPT

  1. Bilanciamento dell'Apprendimento tra i Gruppi: Invece di aiutare solo il gruppo che sta lottando di più, il nostro metodo guarda a tutti i gruppi e cerca di migliorare le prestazioni ovunque sia possibile. Questo avviene creando una funzione di perdita che misura quanto bene il modello si comporta tra i gruppi anziché solo in uno.

  2. Controllo del Processo di Apprendimento: Introducendo determinati controlli, possiamo regolare quanta importanza viene data a diversi gruppi. Questo aiuta il modello a concentrarsi di più sui gruppi che necessitano di attenzione extra senza sacrificare completamente le prestazioni sugli altri.

  3. Regolazione Efficiente dei Parametri: Invece di aggiornare l'intera rete, che può essere costosa in termini di calcolo, il nostro metodo regola solo un numero limitato di parametri relativi ai prompt che guidano l'apprendimento del modello. Questo significa che può essere applicato più facilmente ed efficientemente nella pratica.

  4. Scalabilità: Il metodo è progettato per funzionare bene anche con un numero elevato di gruppi. Man mano che cresce il numero di gruppi, la quantità di calcolo necessaria per il nostro metodo non aumenta in modo significativo, rendendolo adatto per applicazioni pratiche.

Applicazioni ed Esperimenti

Abbiamo testato il nostro metodo su vari dataset noti per avere problemi con correlazioni spurie. I dataset includevano:

  • Waterbirds: Un dataset in cui le immagini di uccelli sono mostrate con sfondi diversi (acqua o terra). La sfida è per il modello imparare a identificare gli uccelli in base alle loro caratteristiche reali piuttosto che agli sfondi.

  • CelebA: Un dataset che consiste in immagini di celebrità con un focus su caratteristiche come il colore dei capelli. Qui, la distribuzione di certe caratteristiche (ad esempio, capelli biondi) non è bilanciata, portando a potenziali pregiudizi nelle previsioni.

  • MetaShift: Un dataset progettato per testare quanto bene i modelli generalizzano a nuove distribuzioni non viste durante l'addestramento.

  • ISIC: Un dataset contenente immagini di lesioni cutanee con varie caratteristiche che potrebbero fuorviare il modello.

In ciascuno di questi dataset, abbiamo confrontato il nostro metodo, CPT, con altri approcci all'avanguardia. Ci siamo concentrati sulla misurazione sia della precisione media tra tutti i gruppi sia delle prestazioni del gruppo meno performante.

Risultati

Tra i dataset, il nostro metodo ha costantemente superato altre tecniche. Ad esempio, nel dataset Waterbirds, CPT non solo ha raggiunto prestazioni migliori per il gruppo minoritario, ma ha anche mantenuto una forte accuratezza complessiva. Allo stesso modo, in CelebA, abbiamo notato che il nostro approccio ha superato gli altri di un margine significativo facendo solo piccole regolazioni a una parte dei parametri del modello.

Nei casi in cui i dati erano fortemente sbilanciati verso certi gruppi, CPT ha mostrato la sua forza adattandosi rapidamente e migliorando l'apprendimento per i gruppi minoritari, dimostrandosi efficace nell'affrontare problemi di pregiudizi e correlazioni spurie.

Spiegazioni Visive

Abbiamo anche esplorato il processo decisionale del modello usando strumenti visivi come GradCAM. Questa tecnica aiuta a mostrare quali parti di un'immagine il modello sta osservando mentre fa previsioni. I nostri risultati hanno indicato che CPT porta il modello a concentrarsi su caratteristiche più rilevanti delle immagini piuttosto che essere fuorviato da sfondi o altri elementi irrilevanti. Ad esempio, quando si prevedeva se un uccello fosse un uccello acquatico o terrestre, i modelli addestrati con CPT hanno evidenziato gli uccelli in primo piano invece dell'ambiente circostante.

Conclusione

Il Controllable Prompt Tuning presenta un modo promettente per affrontare le sfide di addestrare modelli che devono funzionare su diversi gruppi. Assicurandosi un apprendimento bilanciato da tutti i gruppi, questo approccio può ridurre i pregiudizi e migliorare le prestazioni su dataset in cui certe caratteristiche potrebbero fuorviare i modelli. I nostri esperimenti mostrano che CPT si distingue come una soluzione efficiente che può scalare con vari compiti e condizioni, rendendola uno strumento prezioso nel campo dell'apprendimento automatico.

In futuro, intendiamo affinare ulteriormente questo metodo e applicarlo a dataset ancora più complessi per vedere quanto bene si generalizza in diversi scenari. Questo aiuterà a sviluppare modelli che siano davvero robusti e affidabili, indipendentemente dai dati che incontrano.

Fonte originale

Titolo: Controllable Prompt Tuning For Balancing Group Distributional Robustness

Estratto: Models trained on data composed of different groups or domains can suffer from severe performance degradation under distribution shifts. While recent methods have largely focused on optimizing the worst-group objective, this often comes at the expense of good performance on other groups. To address this problem, we introduce an optimization scheme to achieve good performance across groups and find a good solution for all without severely sacrificing performance on any of them. However, directly applying such optimization involves updating the parameters of the entire network, making it both computationally expensive and challenging. Thus, we introduce Controllable Prompt Tuning (CPT), which couples our approach with prompt-tuning techniques. On spurious correlation benchmarks, our procedures achieve state-of-the-art results across both transformer and non-transformer architectures, as well as unimodal and multimodal data, while requiring only 0.4% tunable parameters.

Autori: Hoang Phan, Andrew Gordon Wilson, Qi Lei

Ultimo aggiornamento: 2024-06-04 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2403.02695

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2403.02695

Licenza: https://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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