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Affrontare i cambiamenti di distribuzione e gli attacchi avversari nell'apprendimento automatico

Un nuovo approccio migliora le prestazioni del modello contro i cambiamenti di distribuzione e gli attacchi avversari.

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Nel campo del machine learning, spesso ci troviamo di fronte a due grandi problemi: i Cambiamenti di distribuzione e gli attacchi avversari. Un cambiamento di distribuzione succede quando i dati che usiamo per addestrare un modello sono diversi dai dati che vede quando fa previsioni. Gli attacchi avversari, invece, coinvolgono piccoli cambiamenti ai dati di input per ingannare il modello e fargli fare previsioni sbagliate. Questi problemi devono essere risolti affinché i modelli di machine learning funzionino bene nelle applicazioni reali.

Negli ultimi anni, i ricercatori hanno studiato queste sfide separatamente. Tuttavia, capire come interagiscono è fondamentale per migliorare le prestazioni del modello. Questo articolo discute un nuovo approccio che affronta entrambe le sfide insieme in un'area chiamata Adattamento di Dominio Non Supervisionato (UDA). L'UDA si occupa di situazioni in cui abbiamo dati etichettati da un dominio (la sorgente) e dati non etichettati da un altro dominio correlato (il target).

Contesto

I modelli di machine learning di solito apprendono da dati etichettati, dove ogni esempio ha un'etichetta corrispondente che dice qual è la risposta corretta. Per molte applicazioni, ottenere dati etichettati è costoso e richiede tempo. Invece, spesso abbiamo accesso a dati etichettati in un dominio sorgente che è diverso dal dominio target. Ad esempio, se vogliamo classificare fotografie reali di oggetti, potremmo avere immagini disegnate a mano degli stessi oggetti come nostra sorgente. Tuttavia, la differenza tra questi due domini può portare a prestazioni scadenti del modello.

Per affrontare questo problema, l'UDA mira a creare modelli che possono adattarsi al dominio target utilizzando i dati etichettati dal dominio sorgente. L'obiettivo è garantire che il modello funzioni bene sui dati target, anche senza etichette.

Sfide nell'UDA

Sebbene i metodi UDA standard abbiano fatto progressi, spesso ignorano il problema degli attacchi avversari. Quando vengono applicati attacchi avversari, trovano modi intelligenti per modificare furtivamente i dati di input, ingannando il modello facendogli classificare male. Questa mancanza di protezione contro gli attacchi avversari può essere un ostacolo significativo all'uso dei modelli in situazioni critiche dove la sicurezza è una priorità.

Le difese esistenti contro gli attacchi avversari di solito richiedono dati etichettati dal dominio target. Tuttavia, nelle impostazioni UDA, tali etichette non sono disponibili. Questo significa che la maggior parte dei metodi convenzionali non funziona bene negli scenari UDA.

L'approccio proposto

Questo articolo introduce un nuovo framework chiamato Divergence Aware adversarial Training (DART). L'idea principale dietro DART è creare un modello che sia robusto agli attacchi avversari mentre si adatta al dominio target. Questo approccio si concentra sul controllo della perdita avversaria, che è la perdita subita da un modello quando incontra esempi avversari nel dominio target.

DART mira a gestire la perdita target avversaria attraverso un nuovo limite di generalizzazione. Questo limite si riferisce alle prestazioni del modello sia nel dominio sorgente che nel peggior caso del dominio target. Stabilendo una connessione forte tra questi componenti, possiamo progettare un framework di difesa che funzioni efficacemente per vari metodi UDA.

Il framework di difesa

Il framework DART può essere combinato con diversi metodi UDA esistenti. Questa flessibilità gli consente di adattarsi a diversi ambienti e minacce. DART non richiede cambiamenti architettonici speciali o ulteriori euristiche, il che lo rende più facile da implementare nella pratica.

Un altro aspetto chiave di DART è l'introduzione di un testbed chiamato DomainRobust. Questa è una raccolta di dataset di benchmark che aiutano a valutare la robustezza dei modelli UDA contro gli attacchi avversari. DomainRobust ha diversi dataset e algoritmi che possono essere utilizzati per test e confronti.

Valutazione di DART

Gli esperimenti condotti utilizzando DomainRobust mostrano che DART migliora la robustezza del modello attraverso vari benchmark mantenendo un'accuratezza competitiva. In media, DART raggiunge miglioramenti significativi nella robustezza, con alcuni benchmark che mostrano miglioramenti fino al 29,2%.

I risultati indicano che DART equilibra efficacemente l'obiettivo di funzionare bene nei compiti standard garantendo che il modello rimanga robusto contro gli attacchi avversari. Questo garantisce che i modelli sviluppati utilizzando DART possano essere impiegati in sicurezza nelle applicazioni reali dove l'input può essere sotto minaccia avversaria.

Prossimi passi

Il lavoro svolto qui apre la porta a ulteriori esplorazioni. Le future indagini possono esaminare l'estensione di DART ad altre aree di cambiamento di distribuzione, come la generalizzazione del dominio. Questo comporterebbe l'adattamento dell'approccio a situazioni in cui i dati di addestramento e test variano significativamente.

Conclusione

In sintesi, DART presenta un approccio principiale per affrontare le sfide affrontate dai modelli di machine learning nell'adattamento di dominio non supervisionato. Concentrandosi sulla robustezza avversaria, DART consente lo sviluppo di modelli che possono funzionare bene anche quando affrontano condizioni difficili.

L'introduzione di DomainRobust supporta ulteriormente la comunità di ricerca fornendo un ambiente strutturato per valutare la robustezza dei metodi UDA. Man mano che continuiamo a incontrare nuove sfide nel machine learning, approcci come DART aiuteranno a favorire lo sviluppo di modelli più affidabili e resilienti.

Fonte originale

Titolo: DART: A Principled Approach to Adversarially Robust Unsupervised Domain Adaptation

Estratto: Distribution shifts and adversarial examples are two major challenges for deploying machine learning models. While these challenges have been studied individually, their combination is an important topic that remains relatively under-explored. In this work, we study the problem of adversarial robustness under a common setting of distribution shift - unsupervised domain adaptation (UDA). Specifically, given a labeled source domain $D_S$ and an unlabeled target domain $D_T$ with related but different distributions, the goal is to obtain an adversarially robust model for $D_T$. The absence of target domain labels poses a unique challenge, as conventional adversarial robustness defenses cannot be directly applied to $D_T$. To address this challenge, we first establish a generalization bound for the adversarial target loss, which consists of (i) terms related to the loss on the data, and (ii) a measure of worst-case domain divergence. Motivated by this bound, we develop a novel unified defense framework called Divergence Aware adveRsarial Training (DART), which can be used in conjunction with a variety of standard UDA methods; e.g., DANN [Ganin and Lempitsky, 2015]. DART is applicable to general threat models, including the popular $\ell_p$-norm model, and does not require heuristic regularizers or architectural changes. We also release DomainRobust: a testbed for evaluating robustness of UDA models to adversarial attacks. DomainRobust consists of 4 multi-domain benchmark datasets (with 46 source-target pairs) and 7 meta-algorithms with a total of 11 variants. Our large-scale experiments demonstrate that on average, DART significantly enhances model robustness on all benchmarks compared to the state of the art, while maintaining competitive standard accuracy. The relative improvement in robustness from DART reaches up to 29.2% on the source-target domain pairs considered.

Autori: Yunjuan Wang, Hussein Hazimeh, Natalia Ponomareva, Alexey Kurakin, Ibrahim Hammoud, Raman Arora

Ultimo aggiornamento: 2024-02-16 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2402.11120

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2402.11120

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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