Valutare l'Aumento dei Dati nei Sistemi di Raccomandazione Sequenziali
Esaminando il ruolo dell'augmentazione dei dati rispetto all'apprendimento contrastivo nelle raccomandazioni.
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Indice
- Sistemi di raccomandazione sequenziali
- Tecniche di augmentazione dei dati
- Inserimento di oggetti
- Cancellazione di oggetti
- Sostituzione di oggetti
- Taglio di oggetti
- Mascheramento di oggetti
- Riordino di oggetti
- Suddivisione in sottoinsiemi
- Finestra scorrevole
- Domande di ricerca
- Impostazione sperimentale
- Modelli di riferimento
- Dettagli di implementazione
- Risultati complessivi
- Prestazioni delle strategie di augmentazione dei dati
- Strategie combinate
- Prestazioni in cold-start
- Impatto della popolarità degli oggetti
- Dimensione delle augmentazioni dei dati
- Confronto di efficienza
- Analisi e discussione
- Direzioni future
- Fonte originale
- Link di riferimento
I Sistemi di Raccomandazione Sequenziali (SRS) puntano a prevedere cosa faranno gli utenti dopo, basandosi sul loro comportamento passato. Gli utenti interagiscono con gli oggetti in un certo ordine e gli SRS cercano di capire questo schema per suggerire oggetti futuri. Un problema comune che affrontano questi sistemi è la scarsità dei dati, il che significa che potrebbe non esserci abbastanza dati di interazione utente-oggetto a causa dell'elevato numero di utenti e oggetti. Per affrontare questo, studi recenti hanno cominciato a usare un metodo chiamato Apprendimento Contrastivo (CL) per sfruttare meglio i dati disponibili.
Il CL funziona assicurandosi che oggetti simili (o sequenze di interazioni) siano più vicini in uno spazio di rappresentazione specifico, mentre quelli dissimili rimangono distanti. Questo viene spesso fatto tramite l'augmentazione dei dati, dove i dati originali di interazione vengono alterati in modi specifici per creare nuovi dati di addestramento. Nonostante l'aumento dell'uso del CL, il ruolo dell'augmentazione dei dati nel migliorare le raccomandazioni non è stato esplorato approfonditamente.
Questo porta a una domanda importante: possiamo ottenere buoni risultati di raccomandazione semplicemente usando tecniche di augmentazione dei dati senza fare affidamento sui metodi di apprendimento contrastivo? Per scoprirlo, sono stati testati vari metodi di augmentazione dei dati rispetto a metodi di raccomandazione basati sul CL.
Sistemi di raccomandazione sequenziali
Gli SRS sono importanti in molte aree come lo shopping online, lo streaming musicale e i social media. Il loro obiettivo principale è prevedere il prossimo oggetto che un utente potrebbe gradire in base alle sue interazioni passate. Tuttavia, la sfida della scarsità dei dati rende difficile addestrare questi modelli in modo efficace, poiché molti utenti potrebbero aver interagito solo con pochi oggetti.
Negli ultimi anni, i ricercatori si sono concentrati sull'uso dell'apprendimento contrastivo per migliorare la rappresentazione degli oggetti estraendo segnali utili dai dati di interazione utente-oggetto. Sono stati sviluppati diversi approcci CL, che generalmente seguono due passaggi: creare visioni positive e negative attraverso l'augmentazione dei dati e poi regolare il modello per minimizzare la distanza tra visioni simili mentre massimizza la distanza tra visioni diverse.
Nonostante l'attenzione al CL, c'è ancora bisogno di analizzare quanto sia efficace l'augmentazione diretta dei dati nel migliorare le prestazioni delle raccomandazioni. Pochi studi hanno confrontato sistematicamente l'augmentazione tradizionale dei dati con metodi basati sul CL.
Tecniche di augmentazione dei dati
L'augmentazione dei dati include diverse tecniche applicate per creare nuove sequenze da quelle esistenti. Queste tecniche sono trasformazioni semplici mirate a preservare gli elementi essenziali dei dati originali mentre forniscono ulteriori esempi di addestramento.
Alcune delle tecniche comuni di augmentazione dei dati includono:
Inserimento di oggetti
Questo metodo prevede l'aggiunta di un nuovo oggetto a una sequenza esistente. Si sceglie una posizione nella sequenza per inserire un oggetto dal pool disponibile, risultando in una sequenza aumentata.
Cancellazione di oggetti
In questa tecnica, un oggetto viene selezionato casualmente per essere rimosso dalla sequenza, generando una sequenza aumentata più corta.
Sostituzione di oggetti
Questo comporta la sostituzione di un oggetto esistente nella sequenza con un oggetto diverso dal pool.
Taglio di oggetti
Qui, un segmento continuo della sequenza originale viene selezionato in base a una lunghezza specificata, creando una versione ritagliata della sequenza.
Mascheramento di oggetti
In questa tecnica, un oggetto scelto nella sequenza viene mascherato, il che significa che la sua identità viene sostituita con un simbolo segnaposto.
Riordino di oggetti
Questo metodo mescola una porzione selezionata della sequenza ma mantiene l'ordine delle altre parti, portando a una sequenza mista.
Suddivisione in sottoinsiemi
Questo comporta la creazione di una nuova sequenza che include solo un sottoinsieme di oggetti dalla sequenza originale in base a una certa probabilità per ogni oggetto.
Finestra scorrevole
In questo approccio, una finestra di lunghezza fissa scorre sulla sequenza originale per creare più nuovi esempi di addestramento, dove la sequenza attuale di oggetti viene utilizzata per prevedere il prossimo oggetto in linea.
Domande di ricerca
Per capire come funzionano le diverse strategie di augmentazione rispetto ai metodi CL, lo studio si concentra su alcune domande chiave:
- Come si confrontano le varie strategie di augmentazione dei dati rispetto ai metodi di raccomandazione basati sul CL all'avanguardia?
- Come si comportano queste tecniche in scenari di cold-start dove ci sono pochi dati degli utenti disponibili?
- Come gestiscono oggetti di varia popolarità?
- È importante la dimensione delle augmentazioni per le prestazioni?
- Come si confrontano in termini di efficienza computazionale?
Impostazione sperimentale
I test sono stati condotti su quattro dataset ben noti con diverse caratteristiche. I dataset consistevano in interazioni degli utenti, come valutazioni o acquisti. I dataset sono stati pre-elaborati per escludere oggetti e utenti con meno di cinque interazioni per garantire dati di qualità.
Per la valutazione, sono state utilizzate due metriche principali: Recall e NDCG. Queste metriche aiutano a valutare quanto bene le raccomandazioni corrispondano alle preferenze degli utenti. Durante il test, è stato utilizzato un approccio di leave-one-out, dove gli ultimi due oggetti nella sequenza di ogni utente sono stati tenuti da parte per il test, mentre il resto è stato usato per l'addestramento.
Modelli di riferimento
Lo studio ha valutato otto strategie di augmentazione dei dati utilizzando un modello backbone chiamato SASRec, insieme a tre metodi di apprendimento contrastivo. Questi metodi di riferimento sono fondamentali per capire come le nuove strategie proposte si comportano e se offrono vantaggi.
Dettagli di implementazione
Tutti i modelli sono stati implementati utilizzando una piattaforma unificata progettata per i sistemi di raccomandazione. L'addestramento ha comportato la regolazione degli iperparametri per prestazioni ottimali, che includeva l'uso di tecniche specifiche per l'augmentazione dei dati e aggiustamenti dell'architettura del modello.
Risultati complessivi
Prestazioni delle strategie di augmentazione dei dati
Le prestazioni di ciascuna strategia di augmentazione dei dati sono state analizzate singolarmente. La maggior parte delle strategie ha migliorato le prestazioni del modello backbone. Tra le strategie, l'approccio della finestra scorrevole ha mostrato i miglioramenti più significativi, mentre tecniche come mascheramento e sostituzione hanno portato a prestazioni più basse a causa del rumore che introducevano.
Alcune strategie di augmentazione hanno performato meglio dei metodi di apprendimento contrastivo in certe situazioni. Questo evidenzia che l'augmentazione diretta dei dati può essere uno strumento potente da solo.
Strategie combinate
Quando si esplorano combinazioni di strategie, è stato trovato che certe combinazioni, in particolare quelle che coinvolgono il metodo della finestra scorrevole, portano a prestazioni migliori rispetto all'uso della finestra scorrevole da sola. Questo indica che potrebbero esserci sinergie tra diversi approcci di augmentazione dei dati.
Tuttavia, le prestazioni delle strategie combinate con metodi CL generalmente mostrano miglioramenti significativi solo quando sono abbinate alla strategia della finestra scorrevole.
Prestazioni in cold-start
In scenari in cui i dati degli utenti erano scarsi, le strategie di augmentazione hanno costantemente superato i metodi CL, in particolare con minori quantità di dati di addestramento. Questo suggerisce che una semplice augmentazione dei dati può migliorare significativamente le prestazioni quando ci sono limitazioni nei dati.
Impatto della popolarità degli oggetti
Lo studio ha anche valutato quanto bene si comportassero diversi metodi con oggetti di varia popolarità. È stato notato che i metodi tendevano a funzionare meglio per oggetti popolari, ma ci sono stati miglioramenti notevoli anche per oggetti meno popolari quando si utilizzava il metodo della finestra scorrevole.
Dimensione delle augmentazioni dei dati
Analizzando l'impatto della dimensione delle augmentazioni, si è rivelato che le prestazioni miglioravano tipicamente con un numero maggiore di augmentazioni inizialmente. Tuttavia, il rumore eccessivo da troppe augmentazioni potrebbe ostacolare le prestazioni, in particolare quando utilizzato insieme al metodo della finestra scorrevole.
Confronto di efficienza
Nonostante l'aumento del volume di dati di addestramento, i metodi di augmentazione dei dati richiedevano generalmente meno tempo di addestramento e memoria rispetto ai metodi CL. Questo dimostra i benefici computazionali di optare per strategie di augmentazione diretta anziché metodi CL complessi.
Analisi e discussione
In conclusione, una valutazione sistematica ha mostrato che le strategie di augmentazione dei dati hanno il potenziale di migliorare significativamente i sistemi di raccomandazione sequenziali. Alcune strategie possono competere o persino superare metodi di apprendimento contrastivo popolari, in particolare in scenari con dati limitati.
I risultati suggeriscono che, mentre l'apprendimento contrastivo è un approccio utile, potrebbe non essere l'unica o necessaria via per affrontare i problemi di scarsità dei dati nelle raccomandazioni sequenziali. Usare metodi di augmentazione diretta dei dati presenta un'alternativa valida.
Direzioni future
Il lavoro futuro comporterà l'estensione dell'intervallo di strategie di augmentazione dei dati e metodi di apprendimento contrastivo inclusi in tali studi. Sono necessari sforzi di benchmarking più completi per convalidare come vari approcci possono lavorare insieme e le ragioni teoriche dietro la loro efficacia.
Continuando a indagare e rifinire queste tecniche, i ricercatori possono meglio attrezzare i sistemi di raccomandazione sequenziali per gestire le preferenze e l'impegno degli utenti, rendendo infine le raccomandazioni migliori in vari settori.
Titolo: Is Contrastive Learning Necessary? A Study of Data Augmentation vs Contrastive Learning in Sequential Recommendation
Estratto: Sequential recommender systems (SRS) are designed to predict users' future behaviors based on their historical interaction data. Recent research has increasingly utilized contrastive learning (CL) to leverage unsupervised signals to alleviate the data sparsity issue in SRS. In general, CL-based SRS first augments the raw sequential interaction data by using data augmentation strategies and employs a contrastive training scheme to enforce the representations of those sequences from the same raw interaction data to be similar. Despite the growing popularity of CL, data augmentation, as a basic component of CL, has not received sufficient attention. This raises the question: Is it possible to achieve superior recommendation results solely through data augmentation? To answer this question, we benchmark eight widely used data augmentation strategies, as well as state-of-the-art CL-based SRS methods, on four real-world datasets under both warm- and cold-start settings. Intriguingly, the conclusion drawn from our study is that, certain data augmentation strategies can achieve similar or even superior performance compared with some CL-based methods, demonstrating the potential to significantly alleviate the data sparsity issue with fewer computational overhead. We hope that our study can further inspire more fundamental studies on the key functional components of complex CL techniques. Our processed datasets and codes are available at https://github.com/AIM-SE/DA4Rec.
Autori: Peilin Zhou, You-Liang Huang, Yueqi Xie, Jingqi Gao, Shoujin Wang, Jae Boum Kim, Sunghun Kim
Ultimo aggiornamento: 2024-03-17 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2403.11136
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2403.11136
Licenza: https://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.