Migliorare i compiti di codice con l'apprendimento in contesto
Scopri come la selezione degli esempi influisce sulla programmazione con i modelli di linguaggio ampi.
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Indice
Recentemente, c'è stato un sacco di interesse nel rendere la programmazione più semplice per gli sviluppatori. L'obiettivo è aiutarli a scrivere codice più velocemente e con meno errori. I progressi nel machine learning hanno portato alla creazione di modelli che possono comprendere e generare codice, rendendo possibile assistere gli sviluppatori nel loro lavoro.
Questi modelli, noti come Grandi Modelli Linguistici (LLMs), sono stati addestrati su enormi quantità di dati. Imparano da questi dati per gestire vari compiti, inclusa la generazione di codice, il riassunto di codice e la correzione di bug. Una specifica abilità di questi modelli si chiama apprendimento in contesto (ICL). Questo significa che i modelli possono imparare da pochi esempi forniti nell'input senza ulteriore addestramento.
Tuttavia, il successo dell'ICL dipende molto da quanto bene sono creati gli esempi. Scegliere gli esempi giusti, il loro ordine e il numero di esempi può fare una grande differenza nelle prestazioni dei modelli per compiti legati al codice. Questo articolo esplora come creare buoni esempi per l'ICL quando si lavora su compiti di codice.
L'importanza dell'apprendimento in contesto
I grandi modelli linguistici hanno dimostrato di poter eseguire una varietà di compiti nell'elaborazione del linguaggio naturale e nell'intelligenza del codice. Invece di dover essere addestrati di nuovo per nuovi compiti, questi modelli possono lavorare subito con gli esempi forniti nell'input. Questo approccio fa risparmiare tempo e risorse.
L'apprendimento in contesto implica mostrare al modello le istruzioni del compito insieme a pochi esempi affinché possa prevedere il risultato per un nuovo input. Ad esempio, se uno sviluppatore vuole che il modello riassuma un pezzo di codice, fornirebbe esempi di frammenti di codice insieme ai loro riassunti. Il modello usa questi esempi per capire cosa ci si aspetta.
Anche se l'ICL ha dimostrato un grande potenziale, il suo successo dipende dagli esempi forniti. Se gli esempi sono mal scelti o non rappresentativi, le previsioni del modello possono essere meno accurate.
Fattori chiave per buone dimostrazioni
Per garantire che l'ICL funzioni efficacemente per compiti di codice, tre fattori principali devono essere considerati nella creazione delle dimostrazioni:
Selezione degli esempi: È fondamentale scegliere esempi pertinenti al compito. Gli esempi dovrebbero rappresentare una varietà di situazioni per mostrare diversi aspetti del compito. Il modello funziona meglio quando gli si forniscono esempi diversi piuttosto che solo simili.
Ordine degli esempi: La disposizione degli esempi può influenzare la comprensione del modello. Posizionare esempi più pertinenti più vicini alla domanda d'input aiuta il modello a cogliere cosa ci si aspetta. È generalmente meglio mettere gli esempi simili alla domanda alla fine della lista.
Numero di esempi: Offrire troppi esempi può portare a problemi. Se la lunghezza totale dell'input supera il limite del modello, alcuni esempi potrebbero essere tagliati, riducendo l'efficacia. Un numero bilanciato di esempi-generalmente intorno a quattro-è spesso sufficiente per buoni risultati.
Studio sperimentale
Per comprendere gli effetti di questi fattori, sono stati condotti una serie di esperimenti su tre compiti di programmazione comuni: riassunto di codice, correzione di bug e sintesi di programmi.
Riassunto di codice
Il riassunto di codice implica la creazione di descrizioni significative di frammenti di codice. Questo compito può aiutare gli sviluppatori a capire rapidamente cosa fa un pezzo di codice. Per lo studio, sono stati utilizzati due set di dati per valutare le prestazioni. I risultati hanno mostrato che una selezione diversificata di esempi migliorava la capacità del modello di creare riassunti accurati.
Correzione di bug
Il compito di Correzione dei bug implica l'identificazione e la correzione di problemi nel codice. Questo compito consente agli sviluppatori di contare sul modello per suggerire correzioni basate su esempi precedenti. Negli esperimenti, la selezione di esempi rilevanti e diversificati ha portato a significativi miglioramenti nell'accuratezza del modello nel fornire soluzioni.
Sintesi di programmi
Nella sintesi di programmi, il modello derivi codice basato su una descrizione in linguaggio naturale. Questo compito assiste gli sviluppatori nella generazione di codice più efficientemente. Per questo compito, è stato scoperto che un insieme ben strutturato di esempi migliorava notevolmente la capacità del modello di generare codice accurato.
Risultati degli esperimenti
Gli esperimenti hanno portato a diverse scoperte importanti:
Selezione degli esempi: Usare esempi diversi ha aiutato i modelli a performare meglio permettendo loro di comprendere varie soluzioni e stili. Metodi come il clustering sono stati usati per migliorare la selezione.
Ordine degli esempi: Disporre gli esempi in modo ponderato, in particolare mettendo gli esempi simili alla fine, ha generalmente portato a risultati migliori. Questo schema ha aiutato i modelli a concentrarsi meglio sulla comprensione della query e ha fornito una guida più chiara.
Numero di esempi: I risultati hanno indicato che troppi esempi potrebbero causare problemi di troncamento, che si riferisce al taglio di parte dell'input a causa della sua lunghezza che supera i limiti del modello. Usare circa quattro esempi è stato efficace in tutti i compiti senza sovraccaricare il modello.
Raccomandazioni per gli sviluppatori
Basandosi sui risultati, gli sviluppatori dovrebbero considerare le seguenti raccomandazioni quando usano LLM per compiti di codice:
Includere esempi: Includere sempre esempi dimostrativi per guidare il modello nella comprensione del compito e dell'output atteso.
Selezionare con saggezza: Usare metodi di recupero per scegliere esempi. Metodi semplici, come BM-25, si sono dimostrati efficaci nella selezione di esempi pertinenti.
La diversità è importante: Migliorare la diversità degli esempi scelti per ottenere previsioni più affidabili. Puntare a una miscela di diversi tipi di esempi.
Ordinare con attenzione: Disporre gli esempi in base alla somiglianza, con quelli più pertinenti alla fine. Questo aiuta il modello a concentrarsi sul compito mentre elabora l'input.
Bilanciare il numero: Fare attenzione alla lunghezza massima dell'input quando si sceglie il numero di esempi. Quattro esempi di solito colpiscono un buon equilibrio tra chiarezza e profondità.
Futuri sviluppi
Questa ricerca apre la strada a ulteriori esplorazioni nel campo dell'intelligenza del codice. Alcune possibili direzioni future includono:
Testare con altri modelli: Sarebbe utile convalidare questi risultati con altri grandi modelli linguistici per confermare la loro generalizzabilità.
Espandere la varietà dei compiti: Possono essere studiati ulteriori tipi di compiti di programmazione per determinare come questi fattori influenzino diversi scenari.
Esplorazione di linguaggi: Sebbene questo studio si sia concentrato su Java e Python, ulteriori linguaggi di programmazione potrebbero fornire ulteriori informazioni su come costruire dimostrazioni efficaci.
Conclusione
L'apprendimento in contesto ha il potenziale di migliorare significativamente il modo in cui gli sviluppatori lavorano con il codice sfruttando i grandi modelli linguistici. Tuttavia, l'efficacia dell'ICL dipende fortemente da come vengono realizzate le dimostrazioni. Prestandovi attenzione alla selezione, all'ordine e al numero di esempi, gli sviluppatori possono aiutare questi modelli a performare al meglio in una varietà di compiti di programmazione.
Man mano che la tecnologia evolve, è importante continuare a perfezionare i nostri approcci per sfruttare al massimo le capacità che i grandi modelli linguistici offrono. In questo modo, possiamo continuare a migliorare la produttività e ridurre le sfide affrontate dagli sviluppatori software nei loro compiti quotidiani.
Titolo: What Makes Good In-context Demonstrations for Code Intelligence Tasks with LLMs?
Estratto: Pre-trained models of source code have gained widespread popularity in many code intelligence tasks. Recently, with the scaling of the model and corpus size, large language models have shown the ability of in-context learning (ICL). ICL employs task instructions and a few examples as demonstrations, and then inputs the demonstrations to the language models for making predictions. This new learning paradigm is training-free and has shown impressive performance in various natural language processing and code intelligence tasks. However, the performance of ICL heavily relies on the quality of demonstrations, e.g., the selected examples. It is important to systematically investigate how to construct a good demonstration for code-related tasks. In this paper, we empirically explore the impact of three key factors on the performance of ICL in code intelligence tasks: the selection, order, and number of demonstration examples. We conduct extensive experiments on three code intelligence tasks including code summarization, bug fixing, and program synthesis. Our experimental results demonstrate that all the above three factors dramatically impact the performance of ICL in code intelligence tasks. Additionally, we summarize our findings and provide takeaway suggestions on how to construct effective demonstrations, taking into account these three perspectives. We also show that a carefully-designed demonstration based on our findings can lead to substantial improvements over widely-used demonstration construction methods, e.g., improving BLEU-4, EM, and EM by at least 9.90%, 175.96%, and 50.81% on code summarization, bug fixing, and program synthesis, respectively
Autori: Shuzheng Gao, Xin-Cheng Wen, Cuiyun Gao, Wenxuan Wang, Hongyu Zhang, Michael R. Lyu
Ultimo aggiornamento: 2023-08-08 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2304.07575
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2304.07575
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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