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Nuove scoperte sulle alghe verdi Coccomyxa

La ricerca si immerge nel genoma di Coccomyxa viridis e nei suoi ruoli ecologici.

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Le alghe verdi sono organismi semplici che usano la luce solare per fare il loro cibo. Ne esistono di molte forme e dimensioni e possono vivere in acqua, sulla terra, o in un mix di entrambi. Gli scienziati dicono che le alghe verdi sono raggruppate in un modo tale che alcune specie appartengono a diversi rami dell'evoluzione, il che mostra come siano collegate.

Il Genere Coccomyxa

Un tipo di alga verde si chiama Coccomyxa. Queste sono piccole cellule tonde che non hanno flagelli, che sono strutture simili a code usate per muoversi. Le Coccomyxa si trovano spesso in ambienti d'acqua dolce, marini e sulla terra, dove a volte vivono da sole o si alleano con altri organismi, come i funghi, per formare strutture conosciute come licheni. Alcune specie di Coccomyxa possono anche vivere sulle superfici delle piante. Le hanno persino trovate sulla corteccia degli alberi, dove possono interagire con altri piccoli organismi.

Alcune specie di Coccomyxa sono interessanti perché sono state scoperte vivere con piante che mangiano insetti, anche se non è chiaro come interagiscano. Inoltre, alcune Coccomyxa possono essere dannose per alcuni molluschi, influenzando la loro capacità di filtrare l'acqua e riprodursi.

La Necessità di Ricerca

Anche se le Coccomyxa si trovano in molti ambienti e mostrano diversi stili di vita, i ricercatori sanno ancora molto poco su come funzionano queste alghe a livello molecolare. Ci sono dati sul Genoma, o materiale genetico completo, di alcune specie di Coccomyxa, ma molto rimane sconosciuto. Ad esempio, è stato recentemente sviluppato un genoma di alta qualità per un tipo specifico di Coccomyxa, chiamato Coccomyxa viridis, prelevato da un lichene. Un altro genoma è stato creato per una specie trovata in Antartide.

Per capire meglio le Coccomyxa, un nuovo progetto si è concentrato sull'ottenere una sequenza di genoma di alta qualità per un'altra specie, Coccomyxa mucigena. Questo è stato fatto usando tecnologie di Sequenziamento avanzate insieme ad altri metodi per raccogliere più informazioni sui suoi geni e su come si sono evoluti.

Materiali e Metodi

I ricercatori hanno ordinato Coccomyxa viridis da una collezione di colture in Germania. Hanno fatto crescere queste alghe in un mezzo liquido speciale che le aiuta a prosperare. Hanno fornito le giuste condizioni di luce e temperatura per la crescita.

Per studiare il DNA e l'RNA di Coccomyxa viridis, i ricercatori hanno raccolto le alghe e poi hanno usato kit specifici per estrarre il materiale genetico. Si sono assicurati di mantenere intatto il DNA mentre lo preparavano per l'analisi, usando varie tecnologie per garantire l'accuratezza dei loro risultati.

Estrazione di DNA e RNA

Per estrarre il DNA, le cellule sono state raccolte da colture di Coccomyxa viridis. Il materiale raccolto è stato poi congelato e macinato in una polvere, che è stata utilizzata per isolare il DNA. Durante questo processo si è prestata attenzione a non rompere i lunghi filamenti di DNA.

Allo stesso modo, è stato estratto l'RNA totale dalle alghe. L'RNA è importante perché aiuta a creare proteine in base alle istruzioni genetiche nel DNA.

Tecniche di Sequenziamento

Per il sequenziamento, i ricercatori hanno preparato librerie di DNA e RNA, che comporta l'etichettatura chimica del materiale genetico per facilitarne l'analisi. Il DNA è stato sequenziato utilizzando due tecnologie avanzate, PacBio HiFi e Oxford Nanopore Technology. Questi metodi generano lunghe sequenze di DNA, aiutando a creare un quadro completo del genoma dell'organismo.

Hanno anche usato una tecnica chiamata Hi-C, che aiuta a determinare come diverse parti del genoma siano disposte nello spazio tridimensionale. Questo è stato combinato con il sequenziamento dell'RNA per capire i geni presenti.

Processo di Assemblaggio del Genoma

I dati di sequenziamento sono stati elaborati per creare un assemblaggio del genoma. Questo ha comportato l'organizzazione delle sequenze di DNA in una rappresentazione completa e accurata del genoma. Dopo l'assemblaggio iniziale, ulteriori dati di sequenziamento sono stati usati per riempire le lacune e verificare l'accuratezza dell'assemblaggio.

I ricercatori hanno anche effettuato vari controlli per confermare l'integrità e la purezza del genoma, assicurandosi che fosse privo di contaminazione da altri organismi. Hanno scoperto che la maggior parte delle letture corrispondeva al genere Coccomyxa, confermando l'identità del campione.

Caratteristiche del Genoma

Il genoma di Coccomyxa viridis è composto da più scaffolds, che rappresentano diversi cromosomi. I ricercatori hanno identificato diverse caratteristiche come i telomeri, che sono le estremità protettive dei cromosomi, e i centromeri, che sono importanti per la divisione dei cromosomi.

Oltre al genoma nucleare, hanno anche analizzato le mitocondri e i plastidi, che sono importanti per la produzione di energia e la fotosintesi, rispettivamente. Hanno scoperto che i genomi dei cloroplasti e delle mitocondri sono stati confermati attraverso una serie di test.

Annotazione dei Geni

I ricercatori hanno annotato i geni all'interno del genoma di Coccomyxa viridis utilizzando i dati di sequenziamento dell'RNA. Hanno identificato migliaia di geni con varie funzioni e lunghezze. Molti di questi geni hanno domini, che sono parti specifiche che svolgono funzioni particolari.

L'analisi ha rivelato che Coccomyxa viridis ha un alto numero di geni completi, indicando un genoma ben conservato. Queste informazioni sono preziose per capire la biologia e le potenziali applicazioni delle Coccomyxa.

Confronto con Specie Correlate

È stato fatto un confronto tra il genoma di Coccomyxa viridis e un'altra specie strettamente correlata, Coccomyxa subellipsoidea. Gli scienziati si aspettavano di vedere alcune somiglianze nell'ordine dei geni. Tuttavia, hanno trovato pochissime aree in cui i geni erano nello stesso ordine, suggerendo percorsi evolutivi diversi.

Questa mancanza di somiglianza potrebbe indicare non solo differenze nel contenuto genetico, ma anche come queste specie si sono adattate ai loro ambienti nel tempo. Ulteriori ricerche sono necessarie per esplorare queste scoperte e il loro significato.

Conclusione

Lo studio di Coccomyxa viridis fornisce importanti approfondimenti sulla composizione genetica e i ruoli ecologici di queste alghe verdi. Con il proseguire della ricerca, potrebbe portare a una migliore comprensione di come funzionano questi organismi, le loro interazioni con altre specie e i loro potenziali usi in biotecnologia o applicazioni ambientali.

In sintesi, il genoma di Coccomyxa viridis è stato assemblato e caratterizzato con successo, contribuendo alla conoscenza complessiva delle alghe verdi e della loro diversità. La ricerca in corso aiuterà a svelare i meccanismi molecolari dietro i loro vari stili di vita e la loro capacità di prosperare in diversi habitat.

Fonte originale

Titolo: High quality genome assembly and annotation (v1) of the eukaryotic terrestrial microalga Coccomyxa viridis SAG 216-4

Estratto: Unicellular green algae of the genus Coccomyxa are recognized for their worldwide distribution and ecological versatility. Most species described to date live in close association with various host species, such as in lichen associations. However, little is known about the molecular mechanisms that drive such symbiotic lifestyles. We generated a high-quality genome assembly for the lichen photobiont Coccomyxa viridis SAG 216-4 (formerly C. mucigena). Using long-read PacBio HiFi and Oxford Nanopore Technologies in combination with chromatin conformation capture (Hi-C) sequencing, we assembled the genome into 21 scaffolds with a total length of 50.9 Mb, an N50 of 2.7 Mb and a BUSCO score of 98.6%. While 19 scaffolds represent full-length nuclear chromosomes, two additional scaffolds represent the mitochondrial and plastid genomes. Transcriptome-guided gene annotation resulted in the identification of 13,557 protein-coding genes, of which 68% have annotated PFAM domains and 962 are predicted to be secreted.

Autori: Hanna Rovenich, A. Kraege, E. Chavarro-Carrero, N. Guiglielmoni, E. Schnell, J. Kirangwa, S. Heilmann-Heimbach, K. Becker, K. Kohrer, WGGC Team, DeRGA Community, P. Schiffer, B. P. Thomma

Ultimo aggiornamento: 2024-07-25 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2023.07.11.548521

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2023.07.11.548521.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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