Innovazioni IA nella chirurgia endovascolare
Esaminando il ruolo dell'AI nel migliorare la navigazione chirurgica e la sicurezza dei pazienti.
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Indice
L'uso dell'intelligenza artificiale (AI) in medicina sta crescendo, soprattutto nella chirurgia. Un'area in cui l'AI sta facendo la differenza è nella guida di strumenti come Cateteri e fili di guida durante le procedure endovascolari. Questi strumenti sono essenziali per trattare problemi cardiaci e dei vasi sanguigni. Usando l'AI, potrebbe essere possibile eseguire queste operazioni con più precisione e in meno tempo, rendendo le chirurgie potenzialmente più sicure.
Contesto
Le malattie cardiovascolari sono una delle principali cause di morte in Europa, portando a milioni di decessi ogni anno. I trattamenti comuni includono procedure che coinvolgono cateteri, come l'intervento coronarico percutaneo (PCI) e la trombectomia meccanica (MT). Durante queste procedure, i medici manovrano i cateteri e i fili di guida dalla superficie del corpo fino al punto critico, spesso usando immagini a raggi X per vedere dove stanno andando. Tuttavia, questo può essere rischioso sia per i pazienti che per i medici.
L'AI ha il potenziale di cambiare questo processo, rendendolo più veloce e sicuro. Automattizzando la navigazione di questi strumenti, le chirurgie potrebbero diventare più efficienti e l'esposizione alle radiazioni per medici e pazienti potrebbe essere ridotta.
Obiettivo
L'obiettivo principale è esaminare come l'AI possa aiutare nella navigazione di cateteri e fili di guida nelle interventi endovascolari. Questa revisione guarda ai benefici, alle sfide e alle opportunità future dell'uso dell'AI in questo campo.
Metodi
L'analisi ha coinvolto la ricerca di studi relativi all'AI e alla sua applicazione nella guida di strumenti medici durante le chirurgie. I ricercatori si sono concentrati su articoli che discutevano come l'AI possa migliorare la navigazione di cateteri e fili di guida.
Gli studi sono stati valutati in base a criteri specifici per garantire che fossero pertinenti. È stato usato un metodo per valutare la qualità degli studi.
Risultati
Tra centinaia di studi trovati, 14 sono stati selezionati per una revisione dettagliata. Le tecniche AI più comuni usate in questi studi includevano l'Apprendimento per rinforzo (dove il sistema impara per tentativi ed errori) e l'apprendimento da dimostrazioni di esperti (dove il sistema impara da esperti umani). La maggior parte degli studi ha testato questi sistemi AI in modelli che imitano l'anatomia umana, ma non su pazienti reali.
Tuttavia, sono state identificate diverse sfide. Molti studi avevano problemi di affidabilità e non spiegavano chiaramente come selezionassero i pazienti o come applicassero i loro risultati in situazioni reali.
Conclusione
L'AI può potenzialmente migliorare la navigazione degli strumenti medici nelle chirurgie, ma è ancora nelle fasi iniziali di sviluppo. È necessario sviluppare standard e linee guida migliori per creare un percorso più chiaro per la ricerca futura. Questi standard aiuteranno a confrontare diverse tecniche AI, facilitando la ricerca delle soluzioni più efficaci per navigare cateteri e fili di guida nelle procedure endovascolari.
Procedure Endovascolari Spiegate
Le procedure endovascolari comportano l'uso di tubi sottili e flessibili chiamati cateteri per trattare problemi all'interno dei vasi sanguigni. I medici inseriscono questi cateteri attraverso un piccolo foro nella pelle, di solito all'inguine o al polso, e li guidano verso l'area target usando tecniche di imaging come la fluoroscopia. Le procedure endovascolari più comuni includono la PCI per l'apertura di arterie bloccate e la MT per la rimozione di trombi.
In queste procedure, è fondamentale navigare con precisione per evitare complicazioni. Il metodo tradizionale si basa molto sulle abilità e sull'esperienza del chirurgo, che possono variare notevolmente. È qui che i sistemi automatizzati possono aiutare.
Sfide delle Procedure Attuali
Sebbene le procedure endovascolari possano salvare vite, comportano dei rischi. Possono verificarsi problemi come perforazione dei vasi sanguigni, trombi e altre complicazioni. Inoltre, sia i pazienti che gli operatori sono esposti a radiazioni durante l'imaging, il che può portare a rischi per la salute a lungo termine.
Inoltre, gli operatori umani possono soffrire di affaticamento, il che potrebbe influenzare le loro prestazioni. L'AI mira a ridurre questi rischi fornendo una guida coerente e precisa.
Sistemi Robotici: Una Possibile Soluzione
I sistemi robotici sono già in uso per alcune procedure chirurgiche. Questi sistemi possono eseguire compiti come il posizionamento e il movimento di cateteri senza l'input diretto di un umano. Migliorano la precisione e possono aiutare a ridurre gli errori causati da stanchezza o distrazione.
Nonostante i loro vantaggi, i sistemi robotici attuali dipendono ancora da un operatore umano per le decisioni. Quindi, c'è ancora bisogno di sistemi completamente autonomi che possano prendere in carico totalmente i compiti di navigazione.
Il Ruolo dell'AI
L'AI può migliorare i sistemi robotici imparando da enormi quantità di dati. Usando tecniche di apprendimento automatico, questi sistemi possono migliorare la loro capacità di navigare e prendere decisioni. Ci sono tre tipi principali di apprendimento automatico:
Apprendimento Supervisato: In questo metodo, il sistema impara da dati precedentemente etichettati. Usa esperienze passate per prevedere risultati per nuovi dati.
Apprendimento Non Supervisato: Questo comporta l'addestramento del sistema su dati senza etichette. Cerca di trovare schemi da solo.
Apprendimento per Rinforzo: Qui, il sistema impara attraverso tentativi ed errori. Riceve ricompense per azioni riuscite, incoraggiandolo a ripetere quelle azioni in futuro.
Imparare da dimostrazioni di esperti è un altro metodo importante in cui i sistemi imparano da chirurghi esperti durante l'addestramento, affinando ulteriormente le loro capacità.
Sommario dei Risultati dello Studio
La maggior parte degli studi recenti ha utilizzato metodologie di apprendimento per rinforzo, riflettendo un crescente interesse per queste tecnologie. Tuttavia, i risultati di questi studi dovrebbero essere interpretati con cautela. Molti sono stati condotti in ambienti controllati e non sono state eseguite procedure su pazienti reali. Pertanto, i risultati potrebbero non tradursi direttamente in contesti clinici.
Osservazioni chiave includono:
- La maggior parte degli studi ha utilizzato modelli di simulazione, che non coprono le complessità della vita reale presenti nelle chirurgie effettive.
- Molti studi hanno indicato un'alta percentuale di successo nelle simulazioni, ma questi risultati necessitano di ulteriori convalide in Trial clinici.
- I ricercatori hanno notato che c'era una significativa variabilità nel modo in cui ogni studio definiva il successo e misurava i risultati, rendendo difficile confrontare i risultati tra studi.
Raccomandazioni per la Ricerca Futura
Per avanzare l'applicazione dell'AI nella navigazione endovascolare, sono state fatte diverse raccomandazioni:
Stabilire Standard: Dovrebbero essere sviluppate linee guida e standard chiari per i metodi AI in chirurgia. Questo aiuterà a garantire che diversi studi possano essere confrontati in modo accurato, portando a una migliore comprensione e miglioramenti nella tecnologia.
Trial Clinici: Maggiore testing nel mondo reale di questi sistemi AI è necessario per determinare la loro efficacia e sicurezza in contesti chirurgici reali.
Sviluppo di Sistemi di Riferimento: Dovrebbero essere formulati sistemi di riferimento per misurare le prestazioni dell'AI nella navigazione autonoma per facilitare il confronto e la valutazione.
Focus sui Livelli Inferiori di Autonomia: Man mano che la ricerca continua, potrebbero essere prioritizzati sistemi con livelli inferiori di autonomia fino a quando non si raggiungono maggiori comprensioni e regolamentazioni.
Conclusione
L'applicazione dell'AI nelle chirurgie endovascolari rappresenta una promessa per migliorare la cura dei pazienti e ridurre i rischi per i professionisti medici. A differenza dei metodi tradizionali che si basano molto sulle abilità umane, i sistemi AI possono offrire coerenza e precisione che possono migliorare la qualità della cura. Tuttavia, rimangono sfide significative e ulteriori ricerche sono essenziali per sbloccare il pieno potenziale di questa tecnologia. Solo attraverso uno studio continuo e la standardizzazione i benefici dell'AI nella navigazione endovascolare possono essere realizzati e integrati in modo sicuro nella pratica clinica.
Titolo: Artificial Intelligence in the Autonomous Navigation of Endovascular Interventions: A Systematic Review
Estratto: Purpose: Autonomous navigation of devices in endovascular interventions can decrease operation times, improve decision-making during surgery, and reduce operator radiation exposure while increasing access to treatment. This systematic review explores recent literature to assess the impact, challenges, and opportunities artificial intelligence (AI) has for the autonomous endovascular intervention navigation. Methods: PubMed and IEEEXplore databases were queried. Eligibility criteria included studies investigating the use of AI in enabling the autonomous navigation of catheters/guidewires in endovascular interventions. Following PRISMA, articles were assessed using QUADAS-2. PROSPERO: CRD42023392259. Results: Among 462 studies, fourteen met inclusion criteria. Reinforcement learning (9/14, 64%) and learning from demonstration (7/14, 50%) were used as data-driven models for autonomous navigation. Studies predominantly utilised physical phantoms (10/14, 71%) and in silico (4/14, 29%) models. Experiments within or around the blood vessels of the heart were reported by the majority of studies (10/14, 71%), while simple non-anatomical vessel platforms were used in three studies (3/14, 21%), and the porcine liver venous system in one study. We observed that risk of bias and poor generalisability were present across studies. No procedures were performed on patients in any of the studies reviewed. Studies lacked patient selection criteria, reference standards, and reproducibility, resulting in low clinical evidence levels. Conclusions: AI's potential in autonomous endovascular navigation is promising, but in an experimental proof-of-concept stage, with a technology readiness level of 3. We highlight that reference standards with well-identified performance metrics are crucial to allow for comparisons of data-driven algorithms proposed in the years to come.
Autori: Harry Robertshaw, Lennart Karstensen, Benjamin Jackson, Hadi Sadati, Kawal Rhode, Sebastien Ourselin, Alejandro Granados, Thomas C Booth
Ultimo aggiornamento: 2024-05-06 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2405.03305
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2405.03305
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
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