Sepsi e Salute Mentale: Una Crisi Nascosta
Questo studio rivela l'impatto della salute mentale sul trattamento e sugli esiti della sepsi.
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Indice
- Che cos'è la Sepsi?
- Perché alcuni pazienti non ricevono cure complete
- La connessione tra malattia mentale e sepsi
- Caratteristiche dei pazienti con sepsi
- Come vengono testati e trattati i pazienti
- Risultati sulle demografiche e salute dei pazienti
- Importanza della rilevazione e trattamento tempestivi
- Limitazioni dello studio
- Direzioni per ricerche future
- Fonte originale
La Sepsi è un problema di salute serio che sta diventando sempre più comune. Negli Stati Uniti, causa circa 1 milione di ricoveri all'anno e costa più di 20 miliardi di dollari all'anno. Purtroppo, porta anche a tassi elevati di mortalità negli ospedali. Tra il 25% e il 50% dei pazienti in ospedale muore per sepsi, e molti di quelli che sopravvivono affrontano problemi di salute persistenti e una qualità della vita più bassa.
Che cos'è la Sepsi?
La sepsi si verifica quando il corpo ha una reazione grave a un'Infezione. Per essere diagnosticato con sepsi, un paziente deve soddisfare determinati criteri, tra cui avere una temperatura corporea alta o bassa, una frequenza cardiaca elevata, una respirazione rapida o un numero anormale di globuli bianchi. Inoltre, dovrebbe esserci un sospetto di infezione batterica.
Quando qualcuno è sospettato di avere la sepsi, si incoraggia il personale sanitario ad agire rapidamente. Entro tre ore dalla sospetta, i pazienti dovrebbero ricevere:
- Test per misurare l'acido lattico nel sangue.
- Fluidi per via endovenosa, specialmente se hanno la pressione bassa o alti livelli di acido lattico.
- Farmaci per alzare la pressione sanguigna se necessario.
- Campioni di sangue per testare prima di somministrare antibiotici.
- Antibiotici che possono trattare un ampio spettro di batteri.
Se i primi test mostrano un'acidosi lattica elevata, i medici dovrebbero eseguire un altro test entro sei ore per controllare se il Trattamento sta aiutando.
Perché alcuni pazienti non ricevono cure complete
Non tutti i pazienti ricevono l'intero set di trattamenti raccomandati. Ci possono essere ritardi nel riconoscere la sepsi o motivi medici che impediscono alcuni trattamenti. Per esempio, alcuni pazienti potrebbero essere troppo malati per assumere fluidi. Direttive anticipate possono anche limitare l'intervento medico.
Ci sono ricerche esistenti che mostrano che i pazienti con gravi problemi di Salute Mentale o certe malattie croniche sono meno propensi a ricevere le cure di cui hanno bisogno, anche per condizioni come la sepsi. Gli studi suggeriscono che questi pazienti potrebbero avere esiti peggiori, inclusi tassi di mortalità più elevati per infezioni come polmonite e sepsi. Tuttavia, non molti studi si sono concentrati specificamente sulla sepsi e la salute mentale.
La connessione tra malattia mentale e sepsi
I pazienti che vivono una grave crisi di salute mentale potrebbero non ricevere cure tempestive o complete per la sepsi. Le ragioni di ciò includono:
- Potrebbero non essere in grado di comunicare i loro sintomi.
- Potrebbero non capire la loro condizione o le opzioni di trattamento.
- Potrebbero rifiutare la cura.
- Potrebbero essere agitati o difficili da gestire.
- Alcuni farmaci potrebbero causare effetti collaterali che assomigliano alla sepsi.
Questo studio esaminerà se i pazienti con una grave crisi di salute mentale sono a maggior rischio di non ricevere l'intera gamma di trattamenti raccomandati per la sepsi rispetto a chi non ha problemi di salute mentale.
Caratteristiche dei pazienti con sepsi
I ricercatori confronteranno le differenze tra i pazienti settici che hanno problemi di salute mentale e quelli che non li hanno. Questo includerà informazioni personali come età, genere, razza e tipo di assicurazione, oltre ad altre condizioni di salute e potenziali fonti di infezione.
Lo studio si svolgerà presso il Northwell Health, un sistema sanitario di New York. Uno dei suoi ospedali, il Long Island Jewish Medical Center, fornisce assistenza a un'ampia gamma di pazienti. Il Pronto Soccorso vede circa 100.000 pazienti all'anno. Hanno sistemi in atto per identificare e trattare rapidamente la sepsi. Se il personale trova qualcuno che soddisfa i criteri di sepsi ma non sta ricevendo il trattamento raccomandato, avverte il team medico di intervenire.
Come vengono testati e trattati i pazienti
Ogni paziente che arriva al pronto soccorso e mostra segni di sepsi è incluso nel database della sepsi dell'ospedale. Esiste un sistema per segnare i pazienti che mostrano sintomi di sepsi. Questi pazienti ricevono ulteriore assistenza sia dai medici d'emergenza che dai psichiatri se necessario.
Per essere incluso in questo studio, i pazienti devono aver visitato il pronto soccorso tra dicembre 2017 e dicembre 2019. Devono anche avere una delle diverse diagnosi specifiche di salute mentale.
I ricercatori esamineranno le cartelle cliniche di questi pazienti per raccogliere dati su vari fattori, inclusi:
- Età, genere, razza e tipo di assicurazione.
- Da dove provenivano prima dell'ospedale (casa, casa famiglia, ecc.).
- Qualsiasi altra condizione medica che potrebbero avere.
- La fonte della loro infezione.
Risultati sulle demografiche e salute dei pazienti
Lo studio ha identificato 583 pazienti con sepsi. Di questi, 157 avevano una condizione di salute mentale. La proporzione di pazienti settici con malattia mentale era più alta rispetto alla percentuale trovata nella popolazione generale degli Stati Uniti e tra coloro che hanno visitato il pronto soccorso per altri motivi.
I pazienti settici con malattie mentali tendono a essere più anziani, più propensi ad avere assicurazione Medicare e più spesso provengono da strutture psichiatriche o case famiglia. Molti di loro hanno anche altri problemi di salute. In particolare, i pazienti con disturbi di salute mentale avevano frequentemente infezioni respiratorie che portavano a sepsi.
Al contrario, i pazienti senza malattie mentali avevano spesso infezioni del tratto urinario come fonte della loro sepsi. Tendevano anche a essere più giovani e arrivare da case private o cliniche, e alcuni avevano cancro o disturbi del sistema immunitario.
La differenza nelle fonti di infezione potrebbe essere legata alle condizioni di vita dei pazienti con problemi di salute mentale, come il rischio di aspirazione nei casi di demenza o esposizione a infezioni in case famiglia.
Importanza della rilevazione e trattamento tempestivi
Nonostante quello che i ricercatori hanno trovato, lo studio ha mostrato che i pazienti settici con malattie mentali spesso non mostravano segni comuni come febbre. Circa il 78% di loro non aveva febbre anche quando sperimentava sepsi. Questo significa che i fornitori di assistenza sanitaria devono essere vigili e considerare le infezioni in questo gruppo di pazienti, anche se non mostrano sintomi tipici.
In Svezia, ricerche simili hanno mostrato che i pazienti con gravi malattie mentali affrontavano tassi di mortalità più elevati per condizioni come polmonite e sepsi. Lo studio svedese nota che i pazienti con malattie mentali sono spesso più anziani di quelli senza, che si allinea con i risultati dello studio attuale.
Limitazioni dello studio
Questa ricerca è stata condotta in un solo sistema ospedaliero, il che rende più difficile applicare i risultati a una popolazione più ampia. Inoltre, i risultati riflettono un periodo specifico prima della pandemia di COVID-19, quindi le cose potrebbero essere cambiate da allora.
Direzioni per ricerche future
Ci sono differenze significative nelle caratteristiche dei pazienti settici in base al fatto che abbiano o meno problemi di salute mentale. Le analisi future si concentreranno su se queste differenze influenzano la qualità delle cure ricevute, i tassi di mortalità e la durata dei ricoveri.
In generale, questa ricerca mira a evidenziare l'importanza di riconoscere le esigenze dei pazienti con problemi di salute mentale durante le emergenze mediche. Aiuterà a identificare aree di miglioramento nella cura che ricevono, particolarmente in situazioni critiche come la sepsi.
Titolo: Sepsis in patients with vs. without mental illness: a comparison of demographic, insurance, comorbidity, and infection source characteristics
Estratto: BackgroundAdherence to the Surviving Sepsis Campaigns 3- and 6-hour bundles (blood cultures/serum lactate/antibiotics/IV fluids/vasopressors) improves mortality. Septic patients with mental health illness may not receive optimal care, being unable to explain symptoms, understand/accept their condition/care, or remain calm. We compare characteristics of ED septic patients with vs without mental health illnesses in their demographics, insurance, housing status, comorbidities, and infected organs, part of a larger, retrospective study seeking to compare such patients sepsis care quality (bundle adherence, length-of-stay (LOS)). MethodsPatients with sepsis (and their infection source) between 2017-2019 were identified from a health system sepsis reporting database. Their characteristics of history of mental health illness (cognitive, mood, personality, schizophrenia, psychosis, substance use), demographics, insurance, housing status, and comorbidities were obtained via electronic health record query. Such characteristics were compared among patients with vs without mental illness. ResultsA greater percent of septic patients than the overall U.S. population had a mental illness (26.9% vs 21%). In univariate analysis, patients with mental illnesses were older (77.9 vs 67.6 years), more-likely to be from a psychiatric facility/group home (32.5% vs 2.1%; p
Autori: Yi-Ru Chen, M. M. Sierra, J. Jacob, L. Iyeke, L. Jordan, K. Paperwalla, M. Richman
Ultimo aggiornamento: 2024-04-16 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.04.15.24305016
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.04.15.24305016.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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