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Nuova tecnica di imaging rivela la struttura vascolare dei reni

Un nuovo metodo fa luce sui vasi sanguigni dei reni e le loro funzioni.

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Il Rene è un organo piccolo ma fondamentale nel nostro corpo. Anche se rappresenta solo circa l'1% del nostro peso, riceve una buona fetta del flusso sanguigno-fino al 20% del lavoro del cuore. Questo perché il rene ha tanti compiti, tra cui fornire ossigeno e nutrienti ai suoi tessuti, filtrare il sangue e riassorbire sostanze importanti.

Come Fluisce il Sangue nel Rene

Il sangue entra nel rene tramite l'arteria renale, che si dirama dall'aorta addominale. Questa arteria entra nel rene in un punto chiamato hilum e poi si ramifica in arterie più piccole. Possiamo pensare al flusso sanguigno in livelli:

  1. Arterie Segmentali: Queste sono i primi rami che entrano nel rene.
  2. Arterie Interlobari: Queste arterie corrono tra i pyramidini del rene, che sono strutture nella midolla del rene.
  3. Arterie Arcuate: Queste arcuano attorno alla parte esterna dei reni.
  4. Arterie Interlobulari: Queste arterie più piccole raggiungono la corteccia renale.

Da queste arterioline, il sangue passa in minuscole capillari dove avviene la filtrazione. Dopo la filtrazione, il sangue ripulito e riassorbito torna al cuore attraverso le vene.

L'Importanza dei Vasi sanguigni del Rene

Cambiamenti nei vasi sanguigni del rene possono avvenire a causa di varie malattie, come la malattia renale cronica o il rigetto da trapianto. Ecco perché è importante studiare come sono disposti i vasi sanguigni nel rene. Comprendere questa disposizione aiuta i medici a pianificare meglio le operazioni e a studiare come funziona il rene normalmente e in caso di malattia.

Progressi nell'Imaging del Rene

Nuove tecnologie hanno migliorato il modo in cui possiamo vedere i vasi sanguigni nel rene. Tecniche come la microtomografia computerizzata (μCT), la risonanza magnetica (MRI) e l'ecografia vengono ora utilizzate per fornire immagini dettagliate delle reti vascolari nei reni.

Negli animali, dove il rene è largo circa 12 mm, queste tecniche possono creare immagini dettagliate. Tuttavia, è molto più difficile ottenere immagini di alta qualità dei reni umani, che sono tipicamente largi circa 5 cm. Alcune tecniche, come il casting di corrosione, possono mostrare la struttura dei vasi sanguigni ma hanno delle limitazioni. Non possono fornire una visione digitale completa dei vasi sanguigni.

Un Nuovo Modo di Immaginare i Ren

Recentemente, è stata sviluppata una tecnica chiamata tomografia a contrasto di fase gerarchico (HiP-CT). Questo metodo utilizza tecnologie avanzate a raggi X per visualizzare i vasi sanguigni in un rene umano intatto a una scala molto più fine. Con l'HiP-CT, i ricercatori possono vedere e misurare i vasi sanguigni fino alle arterioline più piccole per la prima volta.

Questa imaging consente di avere uno sguardo completo su come sono strutturati i vasi sanguigni nel rene umano senza necessità di coloranti o agenti di contrasto.

Analizzando la Rete Vascolare

Nello studio, i ricercatori hanno esaminato la rete arteriosa di un rene prelevato da un donatore maschio di 63 anni. Il rene è stato preparato con cura e immaginato utilizzando la tecnica HiP-CT. Il processo di imaging è iniziato con una scansione generale e poi è passato a scansioni più dettagliate.

I ricercatori sono riusciti a identificare varie parti del sistema vascolare del rene, comprese le arterie maggiori giù fino alle arterioline più piccole. Mappando questi vasi, hanno potuto fare importanti confronti tra le strutture renali umane e quelle dei roditori.

Validazione della Tecnica di Imaging

Per garantire che l'imaging fosse accurato, i ricercatori hanno utilizzato un approccio semi-automatico per segmentare i vasi sanguigni. Questo ha coinvolto il filtraggio delle immagini per migliorare la visibilità dei vasi sanguigni e l'uso di uno strumento manuale per identificare le aree di interesse. Molti cicli di controllo e correzione hanno assicurato che i dati fossero precisi.

Comprendere la Struttura

I ricercatori hanno creato un modello dell'intero sistema vascolare del rene sulla base delle loro immagini. Questo modello includeva migliaia di vasi ed era fondamentale per capire come il sangue è distribuito nel rene.

Confrontando i Reni Umani e dei Roditori

Lo studio ha trovato differenze significative nel modo in cui sono disposti i vasi sanguigni nei reni umani e in quelli dei roditori. Ad esempio, la ricerca ha indicato che nel rene umano, le strutture possono esistere in modi più complessi di quanto si pensasse in precedenza. Nei roditori, i modelli erano più semplici e facilmente definiti.

Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che i vasi sanguigni del rene umano non sempre si attaccavano a modelli teorici su come i vasi sanguigni dovrebbero comportarsi, il che può influenzare la nostra comprensione della dinamica del flusso sanguigno.

Differenze Regionali nel Rene

Un'altra scoperta interessante è stata come il flusso sanguigno e la struttura differissero tra le varie regioni del rene. Il rene ha diverse aree chiamate corteccia, midolla e hilum, e ogni area svolge diverse funzioni. I modelli vascolari e le distanze tra i vasi variavano, con alcune aree che avevano più spazio tra i vasi. Questa differenza spaziale potrebbe influenzare quanto bene funziona il rene, specialmente in termini di fornitura di ossigeno.

La Midolla e la Sua Funzione

La midolla, ad esempio, ha un ambiente unico perché opera in condizioni di bassa ossigeno. Questo è fondamentale per il suo ruolo nella concentrazione dell'urina. Comprendere questo aspetto può aiutare a fare luce su condizioni come la malattia renale cronica, dove il flusso sanguigno e i livelli di ossigeno possono essere influenzati.

Implicazioni Future

I progressi fatti usando l'HiP-CT possono portare a una migliore comprensione e trattamento delle malattie renali, specialmente quelle che coinvolgono una mancanza di afflusso sanguigno. I ricercatori credono che creando mappe dettagliate dei vasi sanguigni del rene, possano aiutare a progettare migliori strategie diagnostiche e terapeutiche.

Le intuizioni ottenute possono anche assistere nella pianificazione chirurgica, aiutando i medici a evitare di danneggiare strutture vitali durante le operazioni.

Conclusione

La struttura unica del sistema vascolare del rene gioca un ruolo cruciale nella sua funzionalità complessiva. Recenti avanzamenti tecnologici hanno reso possibile visualizzare e quantificare questo sistema con un livello di dettaglio mai raggiunto prima. Questa conoscenza è essenziale per migliorare la nostra comprensione della salute e delle malattie renali e offre vie per ulteriori ricerche e applicazioni cliniche.

Fonte originale

Titolo: Mapping the blood vasculature in an intact human kidney using hierarchical phase-contrast tomography

Estratto: The architecture of the kidney vasculature is essential for its function. Although structural profiling of the intact rodent kidney vasculature has been performed, it is challenging to map vascular architecture of larger human organs. We hypothesised that hierarchical phase-contrast tomography (HiP-CT) would enable quantitative analysis of the entire human kidney vasculature. Combining label-free HiP-CT imaging of an intact kidney from a 63-year-old male with topology network analysis, we quantitated vasculature architecture in the human kidney down to the scale of arterioles. Although human and rat kidney vascular topologies are comparable, vascular radius decreases at a significantly faster rate in humans as vessels branch from artery towards the cortex. At branching points of large vessels, radii are theoretically optimised to minimise flow resistance, an observation not found for smaller arterioles. Structural differences in the vasculature were found in different spatial zones of the kidney reflecting their unique functional roles. Overall, this represents the first time the entire arterial vasculature of a human kidney has been mapped providing essential inputs for computational models of kidney vascular flow and synthetic vascular architectures, with implications for understanding how the structure of individual blood vessels collectively scales to facilitate organ function.

Autori: Shahrokh Rahmani, D. J. Jafree, P. D. Lee, P. Tafforeau, J. Brunet, S. Nandawar, J. Jacob, A. Bellier, M. Ackermann, Jonigk, R. J. Shipley, D. A. Long, C. L. Walsh

Ultimo aggiornamento: 2024-07-05 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2023.03.28.534566

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2023.03.28.534566.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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