Valutare l'accelerazione GPU nella fluidodinamica computazionale
Questo studio valuta i vantaggi delle GPU per le simulazioni CFD in termini di velocità, potenza e costi.
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Indice
- Esplorando l'accelerazione GPU nel CFD
- La necessità di calcolo ad alte prestazioni
- Processo di simulazione nel CFD
- L'importanza della mesh e dei requisiti computazionali
- Valutare diverse architetture
- Fattori chiave nelle simulazioni CFD
- Usare il supercomputer GADI per la valutazione
- Tipi di simulazioni esaminate
- Analizzare i risultati
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
La Dinamica dei Fluidi Computazionale (CFD) è un modo per simulare il flusso dei fluidi usando i computer. Questo approccio aiuta ingegneri e scienziati a capire come si comportano i fluidi, come l'aria e l'acqua, in diverse condizioni. Il CFD si basa su equazioni complesse che descrivono il comportamento dei fluidi, conosciute come le Equazioni di Navier-Stokes. Queste equazioni possono essere difficili da risolvere, rendendo necessario il Calcolo ad Alte Prestazioni (HPC) per ottenere risultati rapidamente e con precisione.
Tradizionalmente, le simulazioni CFD venivano fatte usando le unità di elaborazione centrale (CPU), che sono potenti ma hanno limiti sulla dimensione e complessità dei problemi che possono gestire. Con il miglioramento della tecnologia, le unità di elaborazione grafica (GPU) sono diventate più capaci di supportare queste simulazioni. Le GPU erano inizialmente limitate dalla loro memoria, ma i recenti progressi hanno reso possibile utilizzarle per il CFD.
Esplorando l'accelerazione GPU nel CFD
Usare le GPU può velocizzare notevolmente il calcolo delle simulazioni CFD. Tuttavia, ci sono ancora molti dettagli che devono essere compresi quando si tratta di usarle efficacemente nei sistemi HPC. Questo studio ha l'obiettivo di vedere come l'accelerazione GPU può influenzare la velocità di calcolo, la potenza utilizzata e i costi associati all'esecuzione di queste simulazioni.
In questa analisi, verrà utilizzato ANSYS Fluent, un software popolare per il CFD, per eseguire le simulazioni. Verranno confrontati diversi tipi di architetture CPU e GPU per vedere come si comportano, specialmente in termini di velocità, consumo energetico e costi delle unità di servizio (SU).
La necessità di calcolo ad alte prestazioni
Le simulazioni CFD richiedono molta memoria e potenza computazionale. Man mano che la dimensione della simulazione aumenta, cresce anche la necessità di risorse di calcolo più veloci ed efficienti. I sistemi HPC offrono più core CPU e memoria rispetto ai computer desktop tipici, permettendo ai ricercatori di usare modelli più grandi e complessi. L'aumento delle prestazioni e delle capacità rende possibile risolvere le equazioni di Navier-Stokes in modo più efficace.
Il processo di esecuzione delle simulazioni CFD può essere suddiviso in diverse fasi, inclusa la progettazione della geometria del modello, la definizione dei confini fisici e la suddivisione del problema in parti più piccole chiamate "mesh". Dopo queste fasi, vengono selezionati i modelli di flusso e le equazioni appropriate, e la simulazione viene eseguita per risolvere le equazioni. Il risultato viene analizzato dopo il completamento della simulazione.
Processo di simulazione nel CFD
Il processo di analisi CFD consiste in diversi passaggi. Prima di tutto, gli ingegneri devono creare il modello che vogliono studiare. Poi, dividono lo spazio dove fluisce il fluido in parti più piccole chiamate mesh. Questa mesh può assumere forme diverse a seconda dei requisiti specifici della simulazione.
Una volta pronto il design, gli ingegneri selezionano i modelli di flusso, i modelli di turbolenza e altri valori necessari per l'analisi. Questa selezione spesso si basa su studi ed esperimenti precedenti. Dopo aver impostato tutto, la simulazione viene eseguita e le equazioni vengono risolte.
La simulazione può essere dipendente dal tempo o in regime stazionario. Nelle simulazioni dipendenti dal tempo, il comportamento del fluido viene calcolato per ogni passo temporale, mentre nelle simulazioni in regime stazionario, il processo continua fino a ottenere i risultati desiderati, indipendentemente dal tempo.
Le parti più difficili del processo di simulazione sono la creazione della mesh e l'esecuzione della simulazione stessa. È durante la simulazione che il carico computazionale è più pesante. Man mano che il livello di dettaglio nella mesh aumenta o che la velocità del flusso cambia, il tempo necessario per completare la simulazione aumenta.
L'importanza della mesh e dei requisiti computazionali
La mesh è cruciale per il successo della simulazione. È dove viene analizzato il flusso del fluido e richiede molta memoria per memorizzare tutte le informazioni. In alcuni casi, la mesh può raggiungere dimensioni superiori a 500 milioni di celle. Le GPU, come la NVIDIA A100, ora hanno abbastanza memoria (80GB) per memorizzare mesh più grandi, rendendo possibile l'accelerazione GPU delle simulazioni CFD.
I vantaggi di usare le GPU nell'HPC derivano dalla loro capacità di eseguire molti calcoli contemporaneamente, il che è vantaggioso per la natura altamente parallela delle simulazioni CFD. I primi risultati hanno mostrato che usare le GPU può portare a velocità di calcolo significativamente più rapide rispetto ai metodi tradizionali delle CPU.
Valutare diverse architetture
Questa analisi esamina come si comportano diverse architetture CPU e GPU nelle simulazioni CFD. Le prestazioni non riguardano solo la velocità, ma includono anche costi e consumo energetico. Questo studio confronterà varie architetture CPU, comprese Sapphire Rapids, Broadwell e Cascade Lake di Intel, con le GPU V100 e A100 di NVIDIA.
Negli esperimenti, la velocità è un fattore importante. Tuttavia, il tempo di setup necessario per inizializzare le simulazioni gioca anche un ruolo. Il processo di inizializzazione implica la configurazione della mesh, la definizione dei parametri e l'assicurarsi che tutto sia pronto prima che inizi la simulazione vera e propria. Questa parte del processo è critica, soprattutto quando le simulazioni sono complesse.
Fattori chiave nelle simulazioni CFD
I tre fattori chiave valutati in questo studio sono:
- Velocità della simulazione: misura quanto tempo impiega l'intera simulazione a essere eseguita.
- Velocità di inizializzazione: misura quanto tempo ci vuole per impostare la simulazione prima che inizi.
- Consumo energetico: considera quanta energia viene utilizzata durante la simulazione.
Valutare questi fattori aiuta i ricercatori e gli amministratori HPC a fare scelte informate su quale architettura utilizzare per le loro simulazioni.
Usare il supercomputer GADI per la valutazione
GADI, un supercomputer australiano, offre una gamma di opzioni CPU e GPU. Ha diverse architetture, consentendo test completi di potenziali simulazioni CFD. GADI ha una miscela di CPU Intel e AMD, insieme a varie GPU NVIDIA.
Questo studio utilizzerà le diverse configurazioni CPU e GPU di GADI per eseguire test CFD in ANSYS Fluent. Tutti i test esamineranno le prestazioni delle architetture scelte in termini di velocità, potenza e costi in condizioni controllate.
Tipi di simulazioni esaminate
Saranno condotte due tipologie di simulazioni di flusso di fluido per fornire un'analisi comparativa:
Simulazione di flusso esterno: modellerà il fluido attorno a un oggetto in movimento, specificamente utilizzando un modello di sottomarino. Questo aiuterà a esaminare come il sottomarino interagisce con l'acqua a una certa velocità di flusso.
Simulazione di flusso interno: analizzerà il flusso di fluido all'interno di uno spazio confinato, specificamente il flusso d'aria in un modello delle vie aeree umane. Questo caso è particolarmente utile per applicazioni come gli studi sull'inalazione di farmaci, offrendo informazioni su come l'aria fluisce attraverso la gola.
Entrambe le simulazioni saranno analizzate utilizzando densità di mesh e condizioni di calcolo simili per garantire un confronto equo.
Analizzare i risultati
I risultati delle simulazioni CFD mostreranno il tempo totale della simulazione, quanto velocemente vengono completati i calcoli e quanto potere viene consumato durante il processo. Ogni architettura CPU e GPU sarà valutata per comprendere i loro punti di forza e debolezza in scenari specifici.
Ci si aspetta che l'accelerazione GPU riduca significativamente sia i tempi di simulazione che di iterazione rispetto alle esecuzioni solo con CPU. Eventuali differenze nel consumo energetico e nei costi saranno presentate per valutare l'efficienza complessiva di ciascuna architettura.
Conclusione
Questa ricerca evidenzia come diverse architetture di calcolo possano influenzare la velocità, il consumo energetico e i costi associati alle simulazioni CFD. Sfruttando le capacità delle GPU moderne, i ricercatori possono raggiungere velocità di simulazione molto più rapide, il che è particolarmente importante quando si lavora con modelli complessi che richiedono una potenza di elaborazione estesa.
I risultati di questo studio mirano ad aiutare i ricercatori a prendere decisioni migliori quando selezionano l'hardware per il loro lavoro CFD. Comprendere l'equilibrio tra velocità, potenza e costo è cruciale per ottimizzare l'uso delle risorse HPC nel campo della dinamica dei fluidi.
Con il continuo avanzamento della tecnologia, si spera che questi risultati incoraggino ulteriori sviluppi e applicazioni dell'accelerazione GPU nel CFD, portando a simulazioni ancora più efficienti ed efficaci in futuro.
Titolo: Speed, power and cost implications for GPU acceleration of Computational Fluid Dynamics on HPC systems
Estratto: Computational Fluid Dynamics (CFD) is the simulation of fluid flow undertaken with the use of computational hardware. The underlying equations are computationally challenging to solve and necessitate high performance computing (HPC) to resolve in a practical timeframe when a reasonable level of fidelity is required. The simulations are memory intensive, having previously been limited to central processing unit (CPU) solvers, as graphics processing unit (GPU) video random access memory (VRAM) was insufficient. However, with recent developments in GPU design and increases to VRAM, GPU acceleration of CPU solved workflows is now possible. At HPC scale however, many operational details are still unknown. This paper utilizes ANSYS Fluent, a leading commercial code in CFD, to investigate the compute speed, power consumption and service unit (SU) cost considerations for the GPU acceleration of CFD workflows on HPC architectures. To provide a comprehensive analysis, different CPU architectures, and GPUs have been assessed. It is seen that GPU compute speed is faster, however, the initialisation speed, power and cost performance is less clear cut. Whilst the larger A100 cards perform well with respect to power consumption, this is not observed for the V100 cards. In situations where more than one GPU is required, their adoption may not be beneficial from a power or cost perspective.
Autori: Zachary Cooper-Baldock, Brenda Vara Almirall, Kiao Inthavong
Ultimo aggiornamento: 2024-04-03 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2404.02482
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2404.02482
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.
Link di riferimento
- https://www.overleaf.com/learn/how-to/Including_images_on_Overleaf
- https://www.overleaf.com/learn/latex/tables
- https://www.overleaf.com/user/subscription/plans
- https://www.overleaf.com/learn/latex/page_size_and_margins
- https://www.overleaf.com/learn/latex/International_language_support
- https://www.overleaf.com/help/97-how-to-include-a-bibliography-using-bibtex
- https://www.overleaf.com/learn
- https://www.overleaf.com/contact
- https://github.com/Zachary-Cooper-Baldock/SCA24_GPU_Acceleration_of_CFD.git