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Restauro del Tocco: Progressi nel Feedback Tattile per Tetraplegia

La ricerca si concentra sulle interfacce cervello-computer per ripristinare il senso del tatto per le persone con tetraplegia.

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Le persone con tetraplegia spesso vogliono riprendere l'uso delle mani e delle braccia. I ricercatori stanno lavorando su Interfacce cervello-computer (BCI) per aiutare queste persone a controllare braccia robotiche o riacquistare movimento nei muscoli. Però, poter muovere non basta. Sentire le sensazioni nelle mani è super importante. Quando una persona perde la capacità di sentire, può avere grandi problemi nell'uso delle mani, anche se riesce ancora a muoverle. Per affrontare questo, gli scienziati stanno cercando metodi per fornire sensazioni reali attraverso la stimolazione diretta del cervello.

La Necessità del Feedback tattile

Il feedback tattile è fondamentale per maneggiare oggetti e capire la loro texture e forma. Senza questo feedback, le persone che possono muovere le braccia faticano a interagire con l'ambiente. Quindi, vogliamo creare un sistema che dia agli utenti un senso del tatto. Abbiamo in programma di farlo stimolando aree specifiche del cervello responsabili della sensibilità usando piccole elettrodi.

Come Funziona il Feedback Sensoriale

La Corteccia somatosensoriale del cervello è dove il cervello elabora le sensazioni dal corpo. Quest'area è disposta in un ordine specifico: parti diverse corrispondono a parti diverse del corpo, come le dita. Quando stimoliamo questa area, possiamo creare sensazioni che sembrano reali per la persona, permettendo loro di "sentire" ciò che stanno toccando o manipolando con una mano robotica.

Approccio alla Ricerca

In uno studio clinico recente, i ricercatori hanno impiantato piccole reti di elettrodi nei cervelli di cinque partecipanti con lesioni al midollo spinale per fornire queste sensazioni tattili. L'obiettivo principale era assicurarsi che quando stimolavano aree specifiche, i partecipanti sentissero sensazioni nelle dita giuste. Questo è stato raggiunto tramite una pianificazione attenta e lavoro di squadra. I ricercatori hanno usato tecniche di imaging per creare mappe funzionali dettagliate di come le sensazioni erano organizzate nel cervello di ogni partecipante.

Comprendere la Mappatura del Cervello

Prima dell'intervento, il team ha utilizzato tecniche come la risonanza magnetica funzionale (fMRI) e la magnetoencefalografia (MEG) per vedere dove le sensazioni da ogni dito erano mappate nel cervello. Questi metodi hanno aiutato a identificare le posizioni che corrispondono al pollice, all'indice e ad altre dita. I ricercatori hanno scoperto che la posizione di queste rappresentazioni può variare significativamente tra gli individui. Questo significa che un approccio "taglia unica" non avrebbe funzionato, quindi hanno creato mappe personalizzate per ogni partecipante.

Il Processo Chirurgico

Una volta pronte le mappe, il team ha pianificato attentamente dove posizionare gli elettrodi nel cervello. Hanno collaborato per assicurarsi che tutti concordassero sulle migliori posizioni. Durante l'intervento, un neurochirurgo ha seguito questo piano dettagliato per posizionare con precisione gli elettrodi. Il team ha anche controllato le posizioni pianificate contro l'anatomia reale del cervello, usando immagini per confermare che tutto fosse corretto prima di inserire gli elettrodi.

Evocare Sensazioni

Dopo l'impianto degli elettrodi, i partecipanti hanno partecipato a sessioni di test. Stimolando gli elettrodi, i ricercatori sono stati in grado di creare sensazioni nelle dita dei partecipanti. Ogni elettrodo poteva far sentire al partecipante qualcosa nella corrispondente digit. Nella maggior parte dei casi, quando gli scienziati stimolavano un’area prevista per correlarsi a una specifica dita, la sensazione attesa veniva percepita lì. Questo processo ha confermato che la mappatura pre-chirurgica era efficace.

Risultati e Osservazioni

I risultati hanno mostrato che tutti i partecipanti hanno sperimentato sensazioni nell'intervallo delle loro dita, dal pollice al mignolo. Le posizioni delle sensazioni erano per lo più in linea con quanto previsto in base alle mappe cerebrali. Tuttavia, ci sono stati casi di sensazioni in posizioni inaspettate, che potrebbero essere dovute a quanto siano collegate le nervature delle dita nel cervello.

Sfide con le Tecniche di Imaging

Sebbene le scansioni fMRI abbiano fornito informazioni preziose, alcuni partecipanti hanno affrontato sfide che hanno impedito loro di completare la procedura. Queste includevano ansia o disagio associati allo scanner. In questi casi, è stata utilizzata la MEG per raccogliere i dati necessari. Nonostante queste sfide, i risultati di entrambi i metodi di imaging hanno aiutato il team a creare mappe efficaci per il posizionamento degli elettrodi.

Importanza di un Piano Dettagliato

Un esito positivo dell'intervento dipendeva da quanto bene il team si era preparato. I ricercatori hanno lavorato in gruppi, con individui di vari settori che contribuivano con le loro conoscenze. Hanno assicurato che diverse prospettive fossero incluse per prevenire errori. Una volta sviluppati i piani individuali, le intuizioni sono state combinate, portando a un consenso su dove posizionare gli elettrodi.

Potenziale per Ricerche Future

Il lavoro svolto in questo studio apre porte per futuri avanzamenti nelle BCI. Sottolinea l'importanza di integrare il feedback tattile nei sistemi robotici per le persone con paralisi. Man mano che vengono raccolti più dati, i ricercatori avranno migliori intuizioni sui luoghi ottimali per il posizionamento degli elettrodi e sui tipi di stimolazione che funzionano meglio.

Avanzare con le BCI

Per migliorare la tecnologia, i ricercatori suggeriscono di utilizzare reti più piccole o distribuire i punti di stimolazione più uniformemente lungo la corteccia somatosensoriale. Questo potrebbe aiutare a garantire che tutte le dita ricevano la stimolazione necessaria per fornire un buon feedback. L'obiettivo è continuare a raffinire le tecniche che aiutano a offrire sensazioni tattili efficaci per le persone che usano le BCI.

Conclusione

In sintesi, lo sviluppo di interfacce cervello-computer che offrono feedback tattile è un passo innovativo per le persone con tetraplegia. Attraverso una pianificazione attenta, lavoro di squadra e tecniche chirurgiche innovative, i ricercatori possono fornire un senso del tatto che può migliorare notevolmente la qualità della vita di queste persone. Ulteriori avanzamenti nell'imaging, nel design degli elettrodi e nella pianificazione collaborativa saranno essenziali per ampliare l'applicazione di questa tecnologia, supportando più persone nel riacquistare la capacità di connettersi con il loro ambiente.

Fonte originale

Titolo: A roadmap for implanting microelectrode arrays to evoke tactile sensations through intracortical microstimulation

Estratto: Intracortical microstimulation (ICMS) is a method for restoring sensation to people with paralysis as part of a bidirectional brain-computer interface to restore upper limb function. Evoking tactile sensations of the hand through ICMS requires precise targeting of implanted electrodes. Here we describe the presurgical imaging procedures used to generate functional maps of the hand area of the somatosensory cortex and subsequent planning that guided the implantation of intracortical microelectrode arrays. In five participants with cervical spinal cord injury, across two study locations, this procedure successfully enabled ICMS-evoked sensations localized to at least the first four digits of the hand. The imaging and planning procedures developed through this clinical trial provide a roadmap for other brain-computer interface studies to ensure successful placement of stimulation electrodes.

Autori: John E Downey, H. R. Schone, S. T. Foldes, C. Greenspon, F. Liu, C. Verbaarschot, D. Biro, D. Satzer, C. H. Moon, B. A. Coffman, V. Youssofzadeh, D. Fields, T. G. Hobbs, E. Okorokova, E. C. Tyler-Kabara, P. C. Warnke, J. Gonzalez-Martinez, N. G. Hatsopoulos, S. J. Bensmaia, M. L. Boninger, R. A. Gaunt, J. L. Collinger

Ultimo aggiornamento: 2024-04-28 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.04.26.24306239

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.04.26.24306239.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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