La Revisione della Salute Globale di Cochrane: Un Appello per la Diversità
Le recensioni Cochrane evidenziano la necessità di una maggiore rappresentanza degli autori nella salute globale.
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Indice
I problemi di salute globale colpiscono le persone ovunque, indipendentemente da dove vivono. Da oltre 30 anni, Cochrane lavora per connettere ricercatori e gruppi di tutto il mondo per creare revisioni dettagliate su argomenti sanitari. Queste revisioni aiutano medici, responsabili politici e ricercatori a prendere decisioni migliori e sviluppare pratiche efficaci nella sanità.
Cochrane è nata nel Regno Unito, inizialmente con membri principalmente provenienti da paesi di lingua inglese. Tuttavia, è cresciuta includendo molti collaboratori da tutto il mondo. Dei suoi 137 gruppi, la maggior parte ora proviene da paesi dove l'inglese non è la lingua principale. Cochrane mira a fornire prove di alta qualità che migliorano la salute per tutti, e lavora sodo per rendere queste prove accessibili a tutti.
La collaborazione è centrale nella missione di Cochrane. L'organizzazione incoraggia la partecipazione in vari modi, permettendo alle persone di unirsi come membri o sostenitori. L'adesione a posizioni di leadership, come il Consiglio di Amministrazione, è decisa da voti dei membri, garantendo una rappresentanza diversificata. Tuttavia, il feedback di molte persone ha dimostrato che Cochrane ha ancora del lavoro da fare per diventare più inclusiva e affrontare i pregiudizi esistenti nei suoi processi.
Revisioni sistematiche: L'Output Chiave
Cochrane produce revisioni sistematiche come principale output. Queste revisioni sono organizzate dai Gruppi di Revisione Cochrane, ma molti di questi gruppi sono ancora basati in paesi più ricchi di lingua inglese. Mentre alcuni gruppi coinvolgono stakeholder locali per aiutare a stabilire le priorità di ricerca, questa pratica non è ancora diffusa. La leadership di Cochrane riconosce che il focus è stato spesso più locale che globale.
La ricerca mostra che la maggior parte delle revisioni Cochrane è scritta da individui provenienti da paesi ad alto reddito, con meno rappresentanza da nazioni a basso reddito. C'è anche un evidente squilibrio di genere, con meno donne come autrici. Includere autori provenienti da paesi, background e generi diversi può portare idee e intuizioni più uniche nel processo di revisione. Questa maggiore varietà di esperienze è cruciale per affrontare l'equità nella salute e garantire che i risultati avvantaggino un ampio range di persone e situazioni sanitarie.
Attualmente, molte pubblicazioni si concentrano su aree mediche specifiche o su determinate regioni, evidenziando la necessità di una valutazione più ampia della diversità tra gli autori nelle revisioni sia di Cochrane che non. Questo studio mirava a esaminare quali paesi, regioni, lingue e generi sono rappresentati tra gli autori di queste revisioni. I ricercatori hanno confrontato lo stato economico dei paesi degli autori, la loro lingua e il genere degli autori.
Raccolta Dati e Metodi di Ricerca
I ricercatori hanno raccolto tutte le revisioni pubblicate da Cochrane fino al 6 novembre 2023. Poiché la Cochrane Library conserva solo l'ultima versione delle revisioni, hanno utilizzato modelli specifici per creare link a tutte le versioni precedenti.
Hanno impiegato metodi di web crawling per estrarre informazioni importanti per ogni revisione, inclusa la data, il tipo, lo stadio, il gruppo, le posizioni degli autori e le affiliazioni. Gli autori sono stati classificati in base al loro paese e allo stato economico della loro posizione. Il genere è stato determinato utilizzando un dizionario completo di nomi di genere per classificare gli autori di conseguenza.
Per raccogliere le revisioni non Cochrane, i ricercatori hanno effettuato ricerche su PubMed per revisioni sistematiche pubblicate dal 1996 al 2023. Metodi simili sono stati utilizzati per analizzare le revisioni non Cochrane per garantire dati comparabili.
Risultati sulla Diversità
Un totale di 22.681 articoli è stato analizzato, con una parte significativa di revisioni interventistiche. I dati hanno mostrato che i primi autori provenivano da una gamma più ampia di paesi rispetto agli ultimi autori. La maggior parte degli autori proveniva da paesi ad alto reddito, principalmente dal Regno Unito, Australia e Stati Uniti.
La rappresentanza di autori provenienti da paesi a basso e medio reddito era notevolmente bassa, anche se Cochrane ha avviato vari programmi volti a migliorare la collaborazione globale. I dati hanno rivelato che, mentre i primi autori hanno mostrato una certa crescita nella rappresentanza di questi paesi, la partecipazione complessiva rimaneva comunque al di sotto delle aspettative.
La Rappresentanza di genere tra gli autori è migliorata nel corso degli anni. L'autorialità femminile è aumentata, in particolare tra i primi autori, ma c'è ancora un divario quando si parla degli ultimi autori, che tipicamente occupano posizioni senior. Questa discrepanza suggerisce che, mentre più donne pubblicano, potrebbero comunque esserci barriere che impediscono il loro avanzamento a ruoli più elevati.
Confrontare le Revisioni Cochrane e Non-Cochrane
Ulteriori analisi hanno indicato che le revisioni non Cochrane tendevano a mostrare maggiore diversità, con una percentuale più alta di autori femminili e di quelli provenienti da paesi a basso e medio reddito. Nel tempo, le revisioni non Cochrane hanno visto un aumento costante di autori provenienti da background diversi, mentre Cochrane ha avuto un tasso di crescita più stagnante.
Lo studio ha rivelato che non c'era una chiara relazione predittiva tra le tendenze nelle revisioni Cochrane e non Cochrane. Questo indica che i due set di revisioni operano in ambienti distinti che possono influenzare le loro demografie di autori.
Implicazioni per la Ricerca Futura
I risultati di questo studio evidenziano un bisogno urgente per Cochrane di promuovere una maggiore inclusione di autori provenienti da paesi a basso e medio reddito. Coinvolgere questi individui può arricchire il processo di revisione, assicurando che i bisogni sanitari di popolazioni diverse siano adeguatamente affrontati.
Fattori come il lungo tempo necessario per produrre una revisione sistematica possono anche scoraggiare la partecipazione da una base più ampia di autori. Per contrastare questo, Cochrane potrebbe esplorare percorsi o iniziative più supportivi per incoraggiare i contributi da una gamma più ampia di ricercatori.
La promozione di programmi di formazione per potenziali autori provenienti da background sottorappresentati potrebbe aiutare a facilitare una piscina di autori più equa. Inoltre, creare partnership con organizzazioni internazionali potrebbe migliorare la collaborazione e lo scambio di conoscenze.
Conclusione
Sebbene ci sia stato progresso in alcune aree, come l'uguaglianza di genere tra gli autori delle revisioni Cochrane, la necessità di migliorare la diversità geografica rimane critica. L'organizzazione deve compiere passi proattivi per promuovere la collaborazione internazionale e ampliare la rappresentanza di voci diverse tra gli autori di revisione.
In generale, questa ricerca dimostra che la portata e l'impatto di Cochrane potrebbero migliorare significativamente garantendo contributi da una varietà più ampia di background. Solo attraverso un coinvolgimento diretto e programmi mirati all'inclusività Cochrane può realmente adempiere alla sua missione di migliorare la salute per tutti.
Titolo: Geographical and Gender Diversity in Cochrane and non-Cochrane Reviews Authorship: A Meta-Research Study
Estratto: BackgroundCochrane is a recognized source of quality evidence that informs health-related decisions. As an organization, it represents a global network of diverse stakeholders. Cochranes key organizational values include diversity and inclusion, to enable wide participation and promote access. However, the diversity of Cochrane review authorship has not been well summarized. ObjectiveThe aim of this study was to examine the distribution of country, region, language, and gender diversity in the authorship of Cochrane and non-Cochrane systematic reviews. MethodsWe retrieved all published articles from the Cochrane Library (until November 6, 2023)--a web crawling technique that extracted pre-specified data fields, including publication date, review type, and author affiliations. We used E-utility calls to capture the data for non-Cochrane systematic reviews. We determined the country and region of affiliations and the gender of the first, corresponding, and last authors for Cochrane reviews, as well as the country and region of affiliations and the gender of the first authors for non-Cochrane reviews. Trends in geographical and gender diversity over time were evaluated using logistic regression. Fishers exact test was used for comparisons. The diversity of first authors between Cochrane and non-Cochrane reviews was explored through visual presentation, Pearsons product-moment correlation, and the Granger Causality Test. We used R for data collection and analysis. ResultsA total of 22681 citations were retrieved. The United Kingdom had the highest first-author representation (33.2%), followed by Australia (11.6%) and the United States (7.0%). We observed an increase in the proportion of first authors from non-English speaking countries, from 16.7% in 1996 to 42.8% in 2023. Female first authorship increased steadily, from 15.0% in 1996 to 55.6% in 2023. The proportion of first authors from lower-and-middle-income countries (LMICs) was highest in 2012 at 23.2%. Since then, it has decreased to 18.4% in 2023. Similarly, the proportion of last authors from LMICs decreased over time (25.0% in 1996 vs. 16.2% in 2023). Among review groups, Sexually Transmitted Infections and Consumers and Communication were the most and least diverse groups with 68.1% and 1.6% of first authors from LMICs, respectively. In terms of gender diversity, Fertility Regulation had the highest percentage of female first authors (72.1%). Urology (28.1%) had the lowest percentage of female first authors. In 2023, over half of the non-Cochrane reviews had first authors from non-English-speaking countries (n=14,589, 56.9%), 50.8% (n=13,014) had first authors from LMICs, and 42.3% (n=10,841) had female first authors. The Pearsons product-moment correlations between Cochrane and non-Cochrane reviews trends were 0.265 (P=0.450) for LMICs, 0.823 (P
Autori: Ahmad Sofi-Mahmudi, E. Vounzoulaki, J. Stojanova, E. Tomlinson, A. Beatriz-Pizarro, S. Khademioore, E. Ngeh, A. Sharifan, L. E. Mrema, A. C. Britten-Jones, S. Castiello-de Obeso, V. A. Welch, L. Mbuagbaw, P. Tugwell
Ultimo aggiornamento: 2024-04-29 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.03.23.24304672
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.03.23.24304672.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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