Affrontare il problema del Cold Start nelle raccomandazioni
Nuovi metodi migliorano i suggerimenti di articoli per gli utenti senza dati di interazione precedenti.
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Indice
- Il Problema del Cold Start
- Grafi di conoscenza
- Ragionamento Grafico per Raccomandazioni
- Il Nostro Approccio
- Integrazione di Entità Fredde
- Perché Questo È Importante
- Sperimentando il Nostro Approccio
- Raccomandazioni per Utenti Cold Start
- Raccomandazioni per Elementi Cold Start
- Mitigazione del Bias di popolarità
- Raccomandare con Relazioni Minime
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
Nel mondo delle raccomandazioni online, la gente spesso si trova ad affrontare una serie di sfide. Un problema grosso è quando nuovi utenti o nuovi elementi non hanno dati di interazione precedenti. Questa situazione, conosciuta come problema del cold start, può rendere difficile per i sistemi suggerire elementi rilevanti agli utenti. I metodi tradizionali spesso si basano sul comportamento degli utenti e sulla popolarità degli elementi, il che può portare a raccomandazioni generiche che non soddisfano le preferenze individuali.
Il Problema del Cold Start
Quando qualcuno si unisce a una piattaforma, o quando un nuovo prodotto viene elencato, non c'è molta informazione disponibile sulle loro interazioni passate. Questo rende difficile per i sistemi di raccomandazione capire cosa potrebbe piacere agli utenti. Ad esempio, se qualcuno si è appena registrato a un sito di streaming di film, il sistema non può suggerire film basati sul loro comportamento passato. Allo stesso modo, i nuovi film appena aggiunti alla piattaforma non avranno ancora visualizzazioni o valutazioni, rendendo difficile raccomandare quei titoli agli utenti.
Per affrontare questa sfida, i ricercatori hanno sviluppato diversi approcci. Alcuni metodi usano conoscenze pregresse di altri utenti per fare supposizioni educate sulle preferenze. Altri si basano su dati extra, come descrizioni degli elementi o sondaggi agli utenti, per colmare le lacune.
Grafi di conoscenza
Un metodo popolare usa i Grafi di Conoscenza (KG). Un KG è un modo strutturato di rappresentare informazioni. Include entità, come utenti e elementi, e le relazioni tra di esse. Ad esempio, un KG può mostrare che un utente ama un certo genere di film o che un film appartiene a un regista specifico. Utilizzando le connessioni in un KG, i sistemi di raccomandazione possono sviluppare una migliore comprensione di ciò che gli utenti potrebbero preferire, anche senza una storia di interazione diretta.
Utilizzando i KG, i sistemi possono creare Embeddings, che sono rappresentazioni numeriche di utenti ed elementi, per trovare schemi e somiglianze. Significa che possono fare raccomandazioni più rilevanti piuttosto che basarsi solo sulla popolarità o su indovinelli casuali.
Ragionamento Grafico per Raccomandazioni
Un altro approccio efficace è il Ragionamento Grafico (GR). I metodi GR cercano percorsi che collegano gli utenti agli elementi all'interno del Grafo di Conoscenza. Seguendo questi percorsi, il sistema può fornire raccomandazioni e spiegazioni che abbiano senso per gli utenti. Ad esempio, se un utente ama i film d'azione con un certo attore, il sistema può raccomandare altri film d'azione con lo stesso attore o temi simili, navigando attraverso il KG.
Focalizzandosi su queste relazioni piuttosto che su semplici somiglianze, i metodi GR possono offrire raccomandazioni più personalizzate. Inoltre, possono aiutare gli utenti a capire perché ricevono certe proposte, il che può migliorare la fiducia e l'engagement con il sistema.
Il Nostro Approccio
Il nostro approccio proposto combina il GR con tecniche che affrontano il problema del cold start. Adattando i metodi GR specificamente per utenti ed elementi senza interazioni precedenti, possiamo generare raccomandazioni che sono sia rilevanti che spiegabili. Questo metodo si concentra sull'integrazione di entità fredde-nuovi utenti o elementi-nel Grafo di Conoscenza esistente e l'assegnazione di embeddings significativi a loro.
Integrazione di Entità Fredde
Quando un nuovo utente o elemento viene introdotto, possiamo collegarli a entità esistenti utilizzando relazioni non interattive. Ad esempio, se un nuovo utente indica i generi di film o registi preferiti, possiamo mappare quelle preferenze sul KG. Questo significa che anche con pochi dati, possiamo creare collegamenti che aiutano a guidare il processo di raccomandazione.
Per rendere le raccomandazioni ancora più rilevanti, possiamo calcolare embeddings per queste entità appena integrate in base alle loro relazioni con entità esistenti. Significa che anche se un nuovo utente o elemento manca di una storia di interazione, possono ancora essere rappresentati in un modo che aiuti il sistema a fare migliori suggerimenti.
Perché Questo È Importante
Nell'attuale panorama digitale, le piattaforme sono piene di una moltitudine di scelte. Gli utenti sono spesso sopraffatti dalle opzioni disponibili. Un buon sistema di raccomandazione può migliorare notevolmente la soddisfazione dell'utente presentando una piccola selezione di elementi personalizzati basati sulle preferenze individuali.
Avere raccomandazioni spiegabili è altrettanto importante, specialmente in aree sensibili come l'istruzione. Quando si suggeriscono corsi o materiali di apprendimento, gli utenti devono capire perché vengono fatte certe raccomandazioni. Questo costruisce fiducia e li incoraggia a seguire i suggerimenti.
Sperimentando il Nostro Approccio
Abbiamo testato il nostro metodo proposto su diversi dataset relativi all'e-commerce e ai corsi online. Confrontando il nostro approccio con metodi esistenti, abbiamo guardato a diverse metriche per misurare il successo delle nostre raccomandazioni. In particolare, abbiamo valutato l'accuratezza delle nostre raccomandazioni per utenti e elementi senza interazioni precedenti, nonché quanto bene siamo riusciti ad evitare bias verso elementi popolari.
Raccomandazioni per Utenti Cold Start
Nei nostri esperimenti, ci siamo concentrati su utenti di cold start severi-quelli che non avevano interazioni precedenti. Abbiamo scoperto che il nostro approccio ha costantemente superato i metodi esistenti. Questo dimostra l'efficacia dell'uso dei metodi GR combinati con i KG per suggerire elementi rilevanti a utenti con informazioni limitate.
Ad esempio, confrontando il nostro metodo con un approccio basato sulla popolarità, quest'ultimo raccomanderebbe elementi solo a causa della loro popolarità, ignorando le uniche preferenze dell'utente. Questo spesso porta a suggerimenti meno rilevanti. Al contrario, il nostro metodo considera gli interessi specifici dell'utente così come il contesto fornito dal Grafo di Conoscenza.
Raccomandazioni per Elementi Cold Start
Lo stesso principio si applica agli elementi freddi-quelli che non hanno ancora guadagnato trazione all'interno della piattaforma. Il nostro approccio ha anche eccelso nel raccomandare questi elementi su vari dataset. Trovando connessioni all'interno del KG, siamo stati in grado di suggerire elementi che gli utenti potrebbero non aver incontrato altrimenti, ampliando così la loro esposizione e potenziale interesse per nuove offerte.
Bias di popolarità
Mitigazione delUn problema significativo che molti sistemi di raccomandazione affrontano è quello conosciuto come bias di popolarità. Questo si verifica quando i sistemi raccomandano in modo sproporzionato elementi popolari, mettendo da parte quelli che potrebbero essere più rilevanti per utenti diversi. Il nostro approccio ha mostrato risultati promettenti nella riduzione di questo bias, poiché abbiamo esplorato le relazioni nel KG piuttosto che seguire semplicemente la popolarità degli elementi.
Analizzando le prestazioni, abbiamo osservato che il nostro metodo consentiva un insieme di raccomandazioni più bilanciato. Al contrario, altri sistemi che si basavano esclusivamente su interazioni precedenti o popolarità tendevano a suggerire gli stessi elementi molto richiesti tra diversi utenti, il che potrebbe non riflettere le loro preferenze individuali.
Raccomandare con Relazioni Minime
Una scoperta emozionante dai nostri esperimenti è stata che il nostro metodo poteva comunque fare raccomandazioni rilevanti con pochissime relazioni note riguardo agli utenti di cold start. Ad esempio, anche quando gli utenti potevano fornire un paio di preferenze-come categorie o marchi preferiti-il sistema poteva efficacemente raccomandare elementi che si allineassero con queste preferenze.
Questa adattabilità è cruciale poiché significa che anche con dati limitati, i sistemi di raccomandazione possono comunque servire nuovi utenti in modo efficace, migliorando la loro esperienza complessiva.
Conclusione
In sintesi, il problema del cold start presenta una sfida significativa per i sistemi di raccomandazione. Utilizzando i Grafi di Conoscenza e i metodi di Ragionamento Grafico, abbiamo proposto una soluzione efficace che si adatta a utenti ed elementi con poche o nessuna interazione precedente. I nostri esperimenti dimostrano che questo approccio non solo fornisce raccomandazioni rilevanti ma lo fa anche in un modo trasparente e spiegabile.
Man mano che le piattaforme continuano a crescere, diventa sempre più essenziale perfezionare i sistemi di raccomandazione per tenere conto di nuovi utenti ed elementi. Concentrandoci sulle relazioni e connessioni all'interno di un Grafo di Conoscenza, possiamo creare un'esperienza più personalizzata per gli utenti, portando a una maggiore soddisfazione e coinvolgimento.
La ricerca e lo sviluppo continui in quest'area aiuteranno a migliorare la tecnologia dietro ai sistemi di raccomandazione, beneficiando infine sia gli utenti che le piattaforme.
Titolo: Graph Reasoning for Explainable Cold Start Recommendation
Estratto: The cold start problem, where new users or items have no interaction history, remains a critical challenge in recommender systems (RS). A common solution involves using Knowledge Graphs (KG) to train entity embeddings or Graph Neural Networks (GNNs). Since KGs incorporate auxiliary data and not just user/item interactions, these methods can make relevant recommendations for cold users or items. Graph Reasoning (GR) methods, however, find paths from users to items to recommend using relations in the KG and, in the context of RS, have been used for interpretability. In this study, we propose GRECS: a framework for adapting GR to cold start recommendations. By utilizing explicit paths starting for users rather than relying only on entity embeddings, GRECS can find items corresponding to users' preferences by navigating the graph, even when limited information about users is available. Our experiments show that GRECS mitigates the cold start problem and outperforms competitive baselines across 5 standard datasets while being explainable. This study highlights the potential of GR for developing explainable recommender systems better suited for managing cold users and items.
Autori: Jibril Frej, Marta Knezevic, Tanja Kaser
Ultimo aggiornamento: 2024-06-11 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2406.07420
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2406.07420
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.
Link di riferimento
- https://nips.cc/public/guides/CodeSubmissionPolicy
- https://neurips.cc/public/EthicsGuidelines
- https://anonymous.4open.science/r/cold_rec-B765
- https://drive.usercontent.google.com/download?id=1CL4Pjumj9d7fUDQb1_leIMOot73kVxKB
- https://www.udemy.com/
- https://github.com/AnasAito/SkillNER
- https://github.com/orcax/PGPR
- https://recbole.io/