Capire la formazione stellare nel filamento DR21
Una panoramica delle condizioni che influenzano la formazione stellare nel filamento DR21.
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Le stelle si formano in enormi nuvole di gas e polvere nello spazio, conosciute come nuvole molecolari. All'interno di queste nuvole, regioni ad alta densità possono portare alla nascita di nuove stelle, in particolare quelle massicce. Capire le condizioni in queste regioni è fondamentale per capire come si formano ed evolvono le stelle.
Il Filamento DR21
Un'area notevole per studiare la formazione delle stelle è il filamento DR21, parte del complesso di nuvole molecolari Cygnus X. Questo filamento è conosciuto per essere una delle regioni di formazione stellare più dense e attive a poche migliaia di anni luce dalla Terra. È lungo circa 4 parsec e contiene una quantità significativa di gas e polvere, rendendolo un posto ideale per indagare i processi che portano alla formazione delle stelle.
Misurare la Temperatura cinetica
La temperatura cinetica si riferisce a quanto velocemente si muovono le particelle in un gas. Nel contesto della formazione delle stelle, misurare la temperatura cinetica del gas nelle nuvole molecolari aiuta gli scienziati a capire le condizioni fisiche e i processi che avvengono all'interno di queste regioni.
Nello studio di DR21, è stato usato il formaldeide (HCO) come strumento per misurare la temperatura del gas denso. Questa molecola è comune in queste nuvole ed è sensibile ai cambiamenti nelle condizioni ambientali. Usando le osservazioni dei telescopi, gli scienziati possono analizzare le diverse emissioni da HCO e derivare la temperatura cinetica del gas.
Risultati dal Filamento DR21
I ricercatori hanno mappato le temperature cinetiche nel filamento DR21 usando il telescopio IRAM 30m, concentrandosi su specifiche emissioni di HCO. I risultati hanno mostrato un'ampia gamma di temperature, con valori che vanno da 24 a 114 Kelvin. In media, la temperatura si è rivelata essere intorno ai 48 Kelvin. Questa variazione di temperatura è cruciale in quanto indica diversi processi fisici che avvengono in diverse regioni del filamento.
Confronto con Altre Misurazioni
Confrontando la temperatura cinetica ottenuta da HCO con misurazioni fatte usando altri metodi, come l'ammoniaca (NH) e osservazioni nel lontano infrarosso (FIR), è stato osservato che HCO indicava temperature più alte in generale. Questo suggerisce che HCO è particolarmente efficace nel mappare il gas più caldo e denso associato a aree di formazione stellare attiva.
Il Ruolo dei Nuclei Densi
All'interno del filamento DR21, i ricercatori hanno identificato quattro nuclei densi: N44, N46, N48 e N54. Questi nuclei mostrano gradienti di temperatura, indicando come le attività interne, come la formazione di stelle, influenzino il gas circostante. In generale, i nuclei che mostravano una formazione stellare più attiva avevano temperature più elevate.
L'Impatto della Radiazione Interna
La radiazione interna delle stelle in formazione influisce significativamente sulla temperatura del gas denso circostante. Man mano che le stelle si formano ed evolvono, emettono radiazioni che trasferiscono energia al materiale circostante, riscaldandolo. Le temperature più elevate si correlano con la presenza di stelle luminose e flussi energetici, che sono comuni in regioni di formazione stellare attive.
Eventi Esplosivi e Riscaldamento
Ci sono prove che suggeriscono che eventi esplosivi passati nella zona possano influenzare anch'essi il riscaldamento. Un esempio è l'ipotesi che un evento esplosivo sia avvenuto circa 10.000 anni fa, contribuendo al riscaldamento e ai movimenti turbolenti osservati nel gas. Tuttavia, le attuali misurazioni di temperatura non hanno fornito supporto diretto all'idea che il riscaldamento in corso nella regione DR21 sia principalmente dovuto a questi eventi esplosivi.
Riscaldamento Turbolento
Un altro processo importante che influisce sulla temperatura cinetica è la turbolenza, che spesso si verifica nelle regioni di formazione stellare. La turbolenza nasce da varie fonti, inclusi gli shock provenienti dai flussi stellari e le interazioni tra il gas e la radiazione. Contribuisce al movimento caotico delle particelle di gas e può aumentare le temperature nel processo. Le osservazioni di HCO nel filamento DR21 hanno suggerito una correlazione tra un aumento della turbolenza e temperature più alte del gas.
Il Ruolo dei Numeri di Mach
Il Numero di Mach è una misura della velocità di un oggetto rispetto alla velocità del suono nel mezzo circostante. Nel filamento DR21, alti numeri di Mach indicavano che i movimenti non termici, come la turbolenza e i flussi, dominano la dinamica del gas. Questo si allinea con il fatto che le regioni con numeri di Mach più elevati mostravano anche temperature più alte, ulteriormente consolidando il legame tra turbolenza e riscaldamento nelle aree di formazione stellare.
Confronto con Altre Region
I risultati dal filamento DR21 non sono unici; condividono somiglianze con altre regioni di formazione stellare ben studiate come OMC-1 e N113. In tutte queste aree, sono state osservate temperature cinetiche e condizioni fisiche simili, suggerendo principi comuni di base che governano la formazione delle stelle.
Conclusione
Lo studio del filamento DR21 fornisce spunti preziosi sulle condizioni e i processi coinvolti nella formazione delle stelle. Misurando le temperature cinetiche e analizzando il ruolo di vari fattori come la radiazione interna, eventi esplosivi e turbolenza, i ricercatori possono ottenere una comprensione più profonda di come le stelle si sviluppano nelle nuvole molecolari. Man mano che la scienza continua a esplorare queste regioni complesse, ulteriori osservazioni e studi arricchiranno la nostra conoscenza dei nidi stellari dell'universo.
Titolo: Kinetic temperature of massive star-forming molecular clumps measured with formaldehyde V. The massive filament DR21
Estratto: The kinetic temperature structure of the massive filament DR21 has been mapped using the IRAM 30 m telescope. This mapping employed the para-H$_2$CO triplet ($J_{\rm K_aK_c}$ = 3$_{03}$--2$_{02}$, 3$_{22}$--2$_{21}$, and 3$_{21}$--2$_{20}$) on a scale of $\sim$0.1 pc. By modeling the averaged line ratios of para-H$_{2}$CO with RADEX under non-LTE assumptions, the kinetic temperature of the dense gas was derived at a density of $n$(H$_{2}$) = 10$^{5}$ cm$^{-3}$. The para-H$_2$CO lines reveal significantly higher temperatures than NH$_3$ (1,1)/(2,2) and FIR wavelengths. The dense clumps appear to correlate with the notable kinetic temperature. Among the four dense cores (N44, N46, N48, and N54), temperature gradients are observed on a scale of $\sim$0.1-0.3 pc. This suggests that the warm dense gas is influenced by internal star formation activity. With the exception of N54, the temperature profiles of these cores were fitted with power-law indices ranging from $-$0.3 to $-$0.5. This indicates that the warm dense gas is heated by radiation emitted from internally embedded protostar(s) and/or clusters. While there is no direct evidence supporting the idea that the dense gas is heated by shocks resulting from a past explosive event in the DR21 region, our measurements toward the DR21W1 region provide compelling evidence that the dense gas is indeed heated by shocks originating from the western DR21 flow. Higher temperatures appear to be associated with turbulence. The physical parameters of the dense gas in the DR21 filament exhibit a remarkable similarity to the results obtained in OMC-1 and N113. This may imply that the physical mechanisms governing the dynamics and thermodynamics of dense gas traced by H$_{2}$CO in diverse star formation regions may be dominated by common underlying principles despite variations in specific environmental conditions. (abbreviated)
Autori: X. Zhao, X. D. Tang, C. Henkel, Y. Gong, Y. Lin, D. L. Li, Y. X. He, Y. P. Ao, X. Lu, T. Liu, Y. Sun, K. Wang, X. P. Chen, J. Esimbek, J. J. Zhou, J. W. Wu, J. J. Qiu, X. W. Zheng, J. S. Li, C. S. Luo, Q. Zhao
Ultimo aggiornamento: 2024-05-29 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2405.18767
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2405.18767
Licenza: https://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/
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