Avanzamenti nella traduzione da parlato a testo con LLMs
Nuovo modello migliora la traduzione da parlato a testo usando grandi modelli linguistici.
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Indice
La traduzione da parlato a testo (S2TT) è il processo di conversione delle parole pronunciate da una lingua in testo scritto in un'altra lingua. Questo compito è importante per aiutare le persone a comunicare tra lingue diverse. Negli anni, i metodi usati per S2TT si sono evoluti, con nuove tecnologie che migliorano le prestazioni e l'usabilità. Una delle novità più interessanti in questo campo è l'uso di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), strumenti potenti capaci di generare e comprendere testo.
Tradizionalmente, i sistemi S2TT si basavano su un approccio a due fasi. Prima, le parole pronunciate vengono convertite in testo nella lingua di origine usando il Riconoscimento Vocale Automatico (ASR). Poi, questo testo viene tradotto nella lingua di destinazione usando la Traduzione automatica (MT). Anche se questo metodo si è dimostrato efficace, può anche introdurre errori in ogni fase, causando sbagli nella traduzione finale. Recentemente, molti ricercatori si sono spostati verso un approccio più integrato noto come traduzione end-to-end (E2E). Questo metodo combina l'elaborazione audio e la generazione di testo in un solo passaggio, rendendolo più veloce e riducendo le possibilità di errore.
Nonostante i progressi, i sistemi S2TT affrontano ancora delle sfide. Ad esempio, potrebbero avere difficoltà a comprendere slang, riferimenti culturali o dialetti, portando a traduzioni meno accurate. I modelli linguistici di grandi dimensioni sono visti come potenziali soluzioni a alcuni di questi problemi grazie al loro ampio addestramento su dati testuali diversificati, che li aiuta a generare traduzioni fluide e contestualmente rilevanti.
Modelli Linguistici di Grandi Dimensioni e i Loro Vantaggi
I modelli linguistici di grandi dimensioni sono algoritmi avanzati addestrati su enormi quantità di dati testuali. Questi modelli possono apprendere schemi nella lingua, permettendo loro di completare frasi, riassumere testi e persino avere conversazioni. La loro capacità di generalizzare su diversi argomenti li rende preziosi in molte attività linguistiche.
Gli LLM funzionano venendo addestrati su grandi dataset che coprono un ampio raggio di argomenti e stili, permettendo loro di produrre testi di alta qualità. Possono essere affinati per compiti specifici, rendendoli adattabili per varie applicazioni, inclusa la traduzione da parlato a testo. La fluidità e la versatilità degli LLM possono aiutare a colmare alcune lacune in S2TT, come migliorare la comprensione di costrutti linguistici complessi.
Il Nostro Approccio Proposto
In questo studio, esploriamo come applicare gli LLM specificamente per S2TT. Ci concentriamo su un'architettura unica chiamata modello solo decodificatore, progettato per lavorare direttamente con gli input vocali. Questo significa che invece di dover trasformare prima le parole pronunciate in un formato testuale, il nostro modello può usare direttamente le informazioni acustiche per produrre traduzioni, semplificando il processo.
Uno dei vantaggi significativi del nostro approccio è che può operare in modo efficiente senza la necessità di grandi quantità di dati di addestramento proprietari. Valutiamo le prestazioni del nostro modello rispetto ai sistemi all'avanguardia esistenti, scoprendo che ottiene risultati migliori su dataset standard utilizzati nel campo.
Formulazioni del Compito
Nel nostro lavoro, delineiamo due modi per strutturare il compito S2TT. Il primo è la formulazione standard, dove il modello passa direttamente dal parlato al testo. Il secondo, chiamato formulazione a catena, prevede di generare prima una trascrizione del parlato prima di tradurla nella lingua di destinazione. Questo metodo rispecchia come gli esseri umani potrebbero affrontare la traduzione, prima comprendendo il parlato originale prima di tentare di tradurlo.
Incorporiamo anche compiti di addestramento aggiuntivi durante il processo di apprendimento per migliorare la comprensione complessiva del nostro modello. Combinando diverse attività, abbiamo l'obiettivo di aumentare le prestazioni del modello nella traduzione del parlato.
Architettura del Modello
Il nostro modello è costruito su architetture ben consolidate che sono ora comuni nell'elaborazione del linguaggio naturale. Per la parte vocale, usiamo un encoder vocale pre-addestrato, che trasforma i segnali audio in rappresentazioni significative. Queste rappresentazioni servono come input per il decodificatore di testo che genera l'output finale. È importante notare che manteniamo i componenti connessi senza la necessità di convertire tutto in token discreti, consentendo un'elaborazione più fluida.
Per rendere la rappresentazione vocale più gestibile, utilizziamo un adattatore di lunghezza che riduce la dimensione dell'input vocale senza perdere informazioni critiche. Questo passaggio assicura che il modello possa elaborare e comprendere efficacemente le variazioni nel parlato.
Tecniche di Fine-Tuning
Il fine-tuning è cruciale quando si adattano modelli linguistici di grandi dimensioni a compiti specifici. A causa delle dimensioni enormi di questi modelli, utilizziamo metodi di fine-tuning efficienti che si concentrano sull'aggiornamento solo di alcune parti del modello piuttosto che di tutti i parametri. Questo approccio risparmia risorse computazionali e aiuta a mantenere le prestazioni su vari compiti.
Una tecnica che usiamo è il fine-tuning LayerNorm e Attention (LNA), che si concentra solo su specifiche parti del modello. Questo metodo aiuta a migliorare le prestazioni minimizzando il rischio di "dimenticare" ciò che il modello ha appreso in precedenza.
Un altro metodo popolare è l'Adaptation a Basso Rango (LoRA), che modifica componenti del modello in modo da mantenere intatti la maggior parte dei parametri originali. Questo mantiene le adattazioni leggere ed efficienti.
Setup Sperimentale
Per le nostre valutazioni, abbiamo utilizzato diversi dataset disponibili pubblicamente, tra cui CoVoST2, Common Voice e VoxPopuli. Questi dataset forniscono una ricca fonte di dati vocali multilingue necessari per addestrare e convalidare le prestazioni del nostro modello. Testare il nostro modello su diverse lingue aiuta a garantire che possa affrontare le diverse sfide spesso riscontrate negli scenari di traduzione nel mondo reale.
Ci concentriamo sulla valutazione del nostro modello usando i punteggi BLEU, una metrica comune utilizzata per valutare la qualità delle traduzioni testuali. Questi punteggi forniscono un modo per confrontare l'output del nostro modello con traduzioni generate da esseri umani, permettendoci di misurare l'efficacia del nostro approccio.
Risultati e Confronti
Attraverso i nostri esperimenti, abbiamo scoperto che il nostro modello ottiene punteggi elevati sui dataset utilizzati. Rispetto ad altri modelli esistenti addestrati nelle stesse condizioni, il nostro modello solo decodificatore ha costantemente superato gli altri, dimostrando l'efficacia del nostro approccio.
Questo miglioramento delle prestazioni è particolarmente notevole quando il nostro modello viene confrontato con quelli che si basano su dati proprietari. Le nostre scoperte suggeriscono che integrando in modo efficiente gli LLM nel framework S2TT, possiamo ottenere risultati che rivaleggiano o addirittura superano quelli ottenuti da modelli che hanno accesso a dataset privati estesi.
Approfondimenti Architettonici
Un aspetto che abbiamo esplorato è stato il design architettonico del nostro modello. Abbiamo confrontato il nostro approccio solo decodificatore con i modelli tradizionali encoder-decoder. I risultati hanno mostrato che la nostra architettura ha significativamente superato gli encoder che lavoravano con gli LLM. Questa discrepanza probabilmente deriva dal modo in cui i meccanismi di attenzione sono impostati nelle architetture, evidenziando i vantaggi di utilizzare un design specificamente adattato per applicazioni dirette da parlato a testo.
Conclusione
In sintesi, la nostra ricerca mostra che utilizzare modelli linguistici di grandi dimensioni solo decodificatori per la traduzione da parlato a testo non solo è fattibile, ma anche efficace. Abbiamo dimostrato che il nostro approccio può produrre traduzioni di alta qualità minimizzando la necessità di configurazioni complesse e grandi dataset. I risultati del nostro lavoro possono contribuire a sviluppi futuri nel campo della traduzione vocale, offrendo spunti su come utilizzare al meglio i modelli linguistici avanzati per applicazioni pratiche. Speriamo che i risultati ispirino ulteriori esplorazioni e innovazioni in questo importante campo di studio.
Titolo: Investigating Decoder-only Large Language Models for Speech-to-text Translation
Estratto: Large language models (LLMs), known for their exceptional reasoning capabilities, generalizability, and fluency across diverse domains, present a promising avenue for enhancing speech-related tasks. In this paper, we focus on integrating decoder-only LLMs to the task of speech-to-text translation (S2TT). We propose a decoder-only architecture that enables the LLM to directly consume the encoded speech representation and generate the text translation. Additionally, we investigate the effects of different parameter-efficient fine-tuning techniques and task formulation. Our model achieves state-of-the-art performance on CoVoST 2 and FLEURS among models trained without proprietary data. We also conduct analyses to validate the design choices of our proposed model and bring insights to the integration of LLMs to S2TT.
Autori: Chao-Wei Huang, Hui Lu, Hongyu Gong, Hirofumi Inaguma, Ilia Kulikov, Ruslan Mavlyutov, Sravya Popuri
Ultimo aggiornamento: 2024-07-03 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2407.03169
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2407.03169
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/
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