Avanzare nella localizzazione delle azioni temporali con l'autoformazione
Usare video non etichettati per migliorare il riconoscimento delle azioni in video lunghi.
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Indice
- Contesto
- Metodo di Auto-Addestramento
- Importanza dei Dati Non Etichettati
- Sfide con i Metodi di Valutazione Attuali
- Risultati
- Modelli Visione-Linguaggio
- Fonti Dati per l'Auto-Addestramento
- Processo di Localizzazione delle Azioni
- Addestramento e Valutazione
- Scalabilità dell'Auto-Addestramento
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
La Localizzazione temporale delle azioni (TAL) è un metodo usato per identificare e classificare le istanze di azione in video lunghi. Però, creare grandi dataset per TAL è costoso e richiede tempo, portando a una varietà limitata di azioni che i modelli possono riconoscere. Questa ricerca esplora un modo per superare queste limitazioni usando l'auto-addestramento con enormi quantità di video non etichettati presi da internet.
Contesto
Il vocabolario per TAL è solitamente ristretto a causa della mancanza di grandi dataset annotati. Per affrontare questo problema, i ricercatori hanno iniziato a usare modelli avanzati che collegano immagini e testo, noti come modelli visione-linguaggio (VLM). Un esempio famoso è CLIP. Questi modelli permettono quella che si chiama TAL a vocabolario aperto (OV-TAL), che mira a riconoscere e localizzare azioni che non sono state viste durante l'addestramento.
Anche se i VLM funzionano bene con grandi quantità di dati di immagini e video, i metodi attuali di OV-TAL dipendono ancora da piccoli dataset completamente etichettati per l'addestramento. Questo crea un divario in cui il potenziale di molti video non etichettati dal web non è usato appieno.
Metodo di Auto-Addestramento
Questa ricerca propone un metodo che combina due fasi di auto-addestramento:
Addestramento di un Localizzatore di Azione Agnostico alla Classe: Nella prima fase, un modello viene addestrato su un dataset con azioni annotate da umani. Questo modello crea pseudo-etichettature, che sono sostanzialmente ipotesi su quali azioni si stanno svolgendo nei video non etichettati.
Addestramento con Dati Combinati: Nella seconda fase, i dati pseudo-etichettati vengono mescolati con i dati etichettati originali per addestrare di nuovo il modello. Questo approccio aiuta il modello a generalizzare meglio su diversi tipi di azioni e video.
Gli esperimenti mostrano che usare l'auto-addestramento su grandi dataset di video non etichettati migliora significativamente la capacità del modello di generalizzare su diverse azioni.
Importanza dei Dati Non Etichettati
Con l'ascesa dei social media e delle piattaforme video come YouTube, c'è un'enorme quantità di contenuti video non etichettati disponibili. Utilizzando questi dati, la ricerca mira a migliorare quanto bene i modelli possano riconoscere azioni su cui non sono stati specificamente addestrati.
Il focus è su dati sia di dominio specifico (video dal benchmark target) che di dominio aperto (video casuali da internet). I risultati suggeriscono che utilizzare dati di dominio aperto è particolarmente efficace per migliorare le prestazioni del modello.
Sfide con i Metodi di Valutazione Attuali
I metodi di valutazione esistenti per OV-TAL hanno certe limitazioni. Generalmente non tengono conto di quanto bene i modelli performano su azioni familiari e si concentrano solo su azioni nuove. Questo crea una prospettiva distorta su quanto bene un modello stia funzionando.
Per migliorare le valutazioni, vengono proposti nuovi benchmark. Questi includono:
- Impostazione di Zero-Shot Generalizzata: Questa considera sia azioni familiari che non familiari quando si misura la performance.
- Valutazione Cross-Dataset: Questa testa quanto bene un modello può generalizzare su diversi dataset, il che è cruciale per applicazioni nel mondo reale.
Risultati
I risultati indicano che l'auto-addestramento usando dati di dominio aperto porta a migliori prestazioni rispetto a usare solo dati di dominio specifico. Addestrando con grandi quantità di video non etichettati, i modelli possono ottenere una maggiore accuratezza nel riconoscere e localizzare le azioni.
La ricerca dimostra anche come diversi modi di valutazione possano dare risultati variabili. Sottolinea l'importanza di considerare sia categorie di azioni viste che non viste durante il testing.
Modelli Visione-Linguaggio
I VLM hanno mostrato un grande successo in vari compiti, incluso il riconoscimento di oggetti e azioni in immagini e video. Questa ricerca si basa sulle capacità di questi modelli per migliorare le prestazioni dei sistemi TAL.
Lo studio usa ViFi-CLIP come modello di base, che è stato addestrato su un grande dataset video-testo. Questa scelta aiuta a massimizzare le prestazioni del compito OV-TAL.
Fonti Dati per l'Auto-Addestramento
Nell'auto-addestramento, vengono utilizzati due principali tipi di fonti dati:
Dati di Dominio Specifico: Questi includono video appartenenti al dataset di benchmark, poiché forniscono esempi rilevanti per il modello da apprendere.
Dati di Dominio Aperto: Questi comprendono una gamma diversificata di video raccolti da internet, permettendo maggiori opportunità di apprendimento per il modello.
La scelta di usare video casuali da vari domini aumenta la capacità del modello di riconoscere diversi tipi di azioni.
Processo di Localizzazione delle Azioni
Il processo di localizzazione delle azioni è suddiviso in due componenti principali:
Localizzatore di Azione Agnostico alla Classe: Questa parte del modello si concentra sul rilevamento delle istanze di azione senza bisogno di classificarle. Segna la presenza di azioni nel video e fornisce un punteggio che indica la probabilità che un'azione si verifichi.
Classificatore di Azioni a Vocabolario Aperto: Questo componente assegna una classificazione alle azioni rilevate basandosi sulle azioni in input fornite al modello. Sfrutta i punti di forza dei VLM per svolgere questo compito in modo efficace.
Addestramento e Valutazione
L'addestramento implica un approccio a due fasi in cui il modello apprende prima dai dati etichettati e poi utilizza i dati non etichettati per un ulteriore miglioramento. Le metriche di valutazione utilizzate in questo studio sono progettate per offrire una visione completa delle performance.
Valutando i modelli utilizzando sia metriche tradizionali che i nuovi benchmark introdotti, i risultati riflettono l'efficacia del modello nel riconoscere azioni su diversi dataset e condizioni.
Scalabilità dell'Auto-Addestramento
La scalabilità dell'auto-addestramento con grandi volumi di video non etichettati suggerisce un potenziale considerevole per migliorare le capacità di localizzazione delle azioni. Man mano che i ricercatori sfruttano più dati dal web, la capacità dei modelli di generalizzare e adattarsi a varie categorie di azioni aumenterà probabilmente.
Gli esperimenti condotti mostrano una chiara tendenza: all'aumentare della quantità di dati di addestramento, le prestazioni del modello migliorano, evidenziando l'importanza di avere accesso a contenuti video diversificati.
Conclusione
Questa ricerca rivela una direzione promettente nel campo della localizzazione temporale delle azioni. Adottando un approccio di auto-addestramento che sfrutta abbondanti dati video non etichettati, i modelli possono essere meglio equipaggiati per riconoscere e classificare un numero più ampio di azioni.
I metodi di valutazione proposti offrono una visione più sfumata delle prestazioni del modello, aprendo la strada a futuri progressi nella tecnologia di localizzazione delle azioni. In generale, i risultati sottolineano l'importanza di utilizzare le risorse disponibili e ottimizzare i metodi di addestramento per migliorare le capacità dei sistemi TAL.
Titolo: Exploring Scalability of Self-Training for Open-Vocabulary Temporal Action Localization
Estratto: The vocabulary size in temporal action localization (TAL) is limited by the scarcity of large-scale annotated datasets. To overcome this, recent works integrate vision-language models (VLMs), such as CLIP, for open-vocabulary TAL (OV-TAL). However, despite the success of VLMs trained on extensive datasets, existing OV-TAL methods still rely on human-labeled TAL datasets of limited size to train action localizers, limiting their generalizability. In this paper, we explore the scalability of self-training with unlabeled YouTube videos for OV-TAL. Our approach consists of two stages: (1) a class-agnostic action localizer is trained on a human-labeled TAL dataset to generate pseudo-labels for unlabeled videos, and (2) the large-scale pseudo-labeled dataset is then used to train the localizer. Extensive experiments demonstrate that leveraging web-scale videos in self-training significantly enhances the generalizability of an action localizer. Additionally, we identify limitations in existing OV-TAL evaluation schemes and propose a new benchmark for thorough assessment. Finally, we showcase the TAL performance of the large multimodal model Gemini-1.5 on our new benchmark. Code is released at https://github.com/HYUNJS/STOV-TAL.
Autori: Jeongseok Hyun, Su Ho Han, Hyolim Kang, Joon-Young Lee, Seon Joo Kim
Ultimo aggiornamento: 2024-12-19 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2407.07024
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2407.07024
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.