Avanzando nel recupero cross-modale 3D per categorie mai viste
Un nuovo framework migliora il recupero di oggetti 3D da diversi tipi di dati.
― 5 leggere min
Indice
Negli ultimi anni, c'è stata un'enorme crescita di dati multimediali disponibili online, inclusi immagini, video e testo. Questo ha portato a un interesse crescente su come recuperare e abbinare dati da diversi tipi di media, un compito noto come recupero cross-modale. Un'area specifica in questo campo è il recupero cross-modale 3D, che mira a trovare oggetti 3D basandosi su query provenienti da altre modalità, come immagini 2D o descrizioni testuali. Questo è importante per varie applicazioni, compresi robotica e sanità.
La Sfida
I metodi attuali per il recupero cross-modale 3D spesso si basano su conoscenze pregresse sulle distribuzioni di categoria dai dati di addestramento. Anche se funziona bene in ambienti controllati, fa fatica quando si trova di fronte a categorie nuove o mai viste prima. Questo problema è particolarmente evidente in situazioni di open-set, dove il sistema deve gestire dati che non ha mai incontrato prima.
Per superare queste limitazioni, è stato proposto un nuovo framework che si concentra sull'apprendimento di rappresentazioni robuste di oggetti 3D, risultando meno dipendente dai dati di addestramento specifici per categoria.
Framework Proposto
Il framework proposto è progettato per il recupero cross-modale 3D open-set auto-supervisionato. Utilizza un metodo chiamato Residual-Center Embedding per rappresentare ogni oggetto in un modo meno influenzato dalle distribuzioni di categoria. Invece di collegare direttamente gli oggetti a categorie specifiche o alle loro rappresentazioni, questo framework crea un modo più flessibile e generalizzato per comprendere i dati.
Come Funziona
Il framework consiste in due parti principali: Residual-Center Embedding e Learning della Struttura Gerarchica.
Residual-Center Embedding (RCE)
Il modulo Residual-Center Embedding funziona prendendo le caratteristiche di base di diverse modalità 3D-come nuvole di punti, rappresentazioni voxel e immagini-e comprimendole in uno spazio unificato. Questa rappresentazione unificata serve come base per collegare diversi tipi di dati insieme.
Il RCE utilizza una coppia di autoencoder nidificati. L'encoder esterno prende le caratteristiche di base e le comprime in uno spazio latente comune. L'encoder interno si concentra sulla creazione di una rappresentazione residua, catturando sostanzialmente le differenze e le relazioni tra le diverse modalità in un modo più significativo.
Learning della Struttura Gerarchica (HSL)
La seconda parte del framework è il modulo di Learning della Struttura Gerarchica. Questo modulo migliora la capacità del sistema di generalizzare tra diverse categorie e modalità. Lo fa costruendo una struttura gerarchica che cattura le relazioni tra diversi oggetti e modalità.
In questa struttura, gli oggetti sono rappresentati come vertici e le relazioni tra di essi sono mostrate come iperarchi. Il design dell'ipergrapho consente al sistema di apprendere dalle relazioni di alto livello tra vari tipi di dati, creando una comprensione più ricca di come gli oggetti si relazionano tra loro.
L'importanza dell'Open-Set Learning
Tradizionalmente, i sistemi di recupero operano assumendo che i dati di test appartengano a classi presenti nei dati di addestramento. Tuttavia, i dati reali spesso contengono nuove categorie che il modello non ha mai visto prima. Il framework proposto sposta il focus per adattarsi a questa realtà, consentendo di gestire categorie completamente nuove durante i compiti di recupero.
L'obiettivo generale è minimizzare le discrepanze tra come diverse modalità rappresentano lo stesso oggetto, anche quando quegli oggetti appartengono a categorie che non erano incluse nel set di addestramento iniziale.
Validazione Sperimentale
Per convalidare l'efficacia di questo nuovo framework, sono stati condotti una serie di esperimenti utilizzando quattro dataset distinti progettati specificamente per il recupero cross-modale 3D open-set. Questi dataset sono stati creati dividendo i dataset pubblici esistenti in categorie che il modello aveva visto durante l'addestramento e quelle che non aveva visto.
Utilizzando questi dataset, sono stati eseguiti vari compiti di recupero per confrontare il framework proposto con metodi esistenti. I risultati hanno mostrato che il nuovo approccio ha costantemente superato i modelli tradizionali, dimostrando la sua capacità di gestire meglio le categorie nuove e non viste.
Contributi Chiave
Il framework porta diversi contributi chiave al campo del recupero cross-modale 3D:
Open-Set Learning: Introduce un approccio pratico per gestire lo scenario open-set nei compiti di recupero cross-modale 3D.
Nuovo Metodo di Embedding: Il modulo Residual-Center Embedding offre un modo unico per generare embedding che sono meno dipendenti dalle distribuzioni di categoria conosciute.
Struttura di Apprendimento Gerarchica: L'uso di una struttura a ipergrapho cattura relazioni complesse tra modalità e categorie, aiutando a migliorare la generalizzazione del sistema.
Successo Sperimentale: Test approfonditi su diversi dataset dimostrano la superiorità del framework proposto rispetto ai metodi esistenti nella gestione delle condizioni open-set.
Lavori Correlati
Il lavoro attorno al recupero cross-modale è stato ampio. I metodi passati si concentrano principalmente sulla creazione di una funzione di mappatura unificata per collegare diverse modalità. Tuttavia, la maggior parte di queste tecniche funziona bene solo quando le categorie nel set di test sono le stesse di quelle nel set di addestramento. Nel contesto dell'open-set learning, ci sono stati progressi, ma si imbattono ancora in complessità a causa delle disparità tra le modalità.
Le strategie esistenti si basano spesso su metodi basati su proiezione o discriminazione, ma i loro limiti sono evidenti quando affrontano nuovi dati. Le tecniche di riconoscimento open-set hanno fatto progressi nella rilevazione di nuove categorie, ma fonderle con il recupero cross-modale presenta ancora sfide.
Conclusione
Il framework proposto, Structure-Aware Residual-Center Representation, offre una soluzione innovativa ai problemi affrontati nel recupero cross-modale 3D open-set. Combina efficacemente tecniche di embedding avanzate con strutture di apprendimento gerarchiche per creare un sistema in grado di gestire categorie non viste. Migliorando significativamente le prestazioni di recupero su dataset benchmark, questo framework segna un passo importante nel campo del recupero cross-modale.
Attraverso continui progressi e convalide, questo lavoro apre la strada a sistemi di recupero dati più robusti e flessibili che possono adattarsi al panorama in continua evoluzione dei dati multimediali. Man mano che andiamo avanti, le potenziali applicazioni di questa ricerca potrebbero estendersi a vari campi critici, migliorando il modo in cui interagiamo e recuperiamo informazioni da dataset complessi.
Titolo: Structure-Aware Residual-Center Representation for Self-Supervised Open-Set 3D Cross-Modal Retrieval
Estratto: Existing methods of 3D cross-modal retrieval heavily lean on category distribution priors within the training set, which diminishes their efficacy when tasked with unseen categories under open-set environments. To tackle this problem, we propose the Structure-Aware Residual-Center Representation (SRCR) framework for self-supervised open-set 3D cross-modal retrieval. To address the center deviation due to category distribution differences, we utilize the Residual-Center Embedding (RCE) for each object by nested auto-encoders, rather than directly mapping them to the modality or category centers. Besides, we perform the Hierarchical Structure Learning (HSL) approach to leverage the high-order correlations among objects for generalization, by constructing a heterogeneous hypergraph structure based on hierarchical inter-modality, intra-object, and implicit-category correlations. Extensive experiments and ablation studies on four benchmarks demonstrate the superiority of our proposed framework compared to state-of-the-art methods.
Autori: Yang Xu, Yifan Feng, Yu Jiang
Ultimo aggiornamento: 2024-07-22 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2407.15376
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2407.15376
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.