Migliorare il deployment di eBPF con UBPF
UBPF semplifica la gestione dei programmi eBPF in vari ambienti cloud.
Yusheng Zheng, Tong Yu, Yiwei Yang, Andrew Quinn
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Indice
L'esteso Berkeley Packet Filter (EBPF) è uno strumento usato per monitorare e analizzare le prestazioni negli ambienti cloud-native. Permette di eseguire codice personalizzato all'interno del sistema operativo senza modificare il kernel. Tuttavia, distribuire i programmi eBPF su diversi sistemi cloud può essere complicato. Le varie versioni di kernel, sistemi operativi e architetture creano complicazioni che possono ostacolare le prestazioni e la compatibilità.
Tradizionalmente, i programmi eBPF vengono distribuiti usando metodi come container autonomi o applicazioni integrate in modo stretto. Questi metodi possono essere scomodi e lenti, soprattutto quando sono necessari aggiornamenti frequenti. Per affrontare questi problemi, è stata introdotta una nuova soluzione chiamata Universal BPF (UBPF). UBPF è un runtime leggero che utilizza WebAssembly (Wasm) e un'interfaccia standard chiamata WebAssembly System Interface (WASI). Sfruttando la capacità di Wasm di girare su qualsiasi piattaforma e le caratteristiche standardizzate di WASI, UBPF mira a garantire che i programmi eBPF funzionino senza intoppi su diversi sistemi. Semplifica il modo in cui questi programmi vengono distribuiti permettendo di impacchettarli come moduli Wasm, che possono essere facilmente gestiti nel cloud. Inoltre, UBPF supporta la gestione dinamica dei plugin, il che aggiunge flessibilità a come vengono gestiti i programmi eBPF.
L'eBPF è diventato una tecnologia essenziale per il monitoraggio delle prestazioni negli ambienti cloud moderni. Eseguendo codice personalizzato all'interno del kernel, consente di avere approfondimenti approfonditi sul comportamento del sistema, soprattutto negli ecosistemi con un alto utilizzo di container, dove l'adattabilità è fondamentale.
Tuttavia, la distribuzione su larga scala dei programmi eBPF comporta sfide significative. L'eBPF deve funzionare non solo su Linux, ma anche in altri ambienti come Windows e FreeBSD, che hanno requisiti diversi. Ogni versione del sistema operativo può avere caratteristiche e strutture dati uniche, creando incoerenze nel modo in cui i programmi eBPF si comportano. Anche se alcuni miglioramenti cercano di semplificare questo problema, la complessità di distribuzione su vari sistemi rimane comunque un ostacolo.
I metodi di distribuzione attuali spesso non sono all'altezza. Usare container autonomi per la distribuzione eBPF non si allinea bene con la natura leggera di questi programmi, portando a risorse sprecate. Progetti affermati come Cilium e Pixie spesso incorporano strumenti di monitoraggio direttamente nelle applicazioni core, rendendo aggiornamenti e gestione più complessi. Con il cambiamento dell'ambiente, la necessità di adattarsi rapidamente diventa una sfida significativa. Gli strumenti tradizionali mancano della capacità di gestire i plugin in modo dinamico, fondamentale per gestire diversi scenari di monitoraggio. Alcuni approcci prevedono chiamate a procedura remota (RPC) per connettere il piano di controllo e i demoni BPF dedicati, ma questi metodi non scalano bene quando la distribuzione è grande e diversificata.
Ad esempio, quando si monitora il traffico di rete in un sistema con vari tipi di nodi, come kernel Linux più vecchi e più recenti, sistemi Windows e diverse architetture, la compatibilità diventa cruciale. Questo richiede tipicamente di creare programmi eBPF separati per ogni ambiente, aumentando la complessità e la possibilità di errori.
Per migliorare i metodi tradizionali, viene introdotto UBPF come un runtime semplice basato su Wasm e WASI. Semplifica il modo in cui i programmi eBPF vengono condivisi e gestiti negli ambienti cloud. Con l'indipendenza di Wasm dalla piattaforma sottostante e un modo standard per interfacciarsi tramite WASI, UBPF assicura che sia i programmi eBPF che le applicazioni del piano di controllo lavorino insieme senza problemi. Viene fornito con librerie per vari linguaggi di programmazione e supporta la selezione automatica dei runtime appropriati. Questa funzionalità consente una facile distribuzione e interazione tra i programmi, che siano necessari per girare nel kernel o nello spazio utente.
UBPF si concentra sull'assicurare che i programmi eBPF possano funzionare efficacemente su più sistemi operativi e architetture. Lo fa attraverso funzionalità come la selezione intelligente del miglior runtime e il supporto integrato per varie capacità eBPF. Inoltre, UBPF richiede un sovraccarico minimo rispetto alle soluzioni eBPF esistenti, il che significa che può funzionare in modo più efficiente senza rallentare il sistema.
Vantaggi di UBPF
Compatibilità tra Piattaforme: UBPF fornisce un runtime leggero che assicura che i programmi eBPF possano essere eseguiti in ambienti diversi senza problemi di compatibilità. Gestisce le differenze nell'architettura hardware e nelle caratteristiche del sistema operativo.
Basso Impatto sulle Prestazioni: L'introduzione di UBPF consente ai programmi di girare quasi con la stessa efficienza di quando sono nativi. Il sistema minimizza qualsiasi perdita di prestazioni pur offrendo i vantaggi della compatibilità cross-platform.
Distribuzione Semplificata: UBPF si integra perfettamente con gli strumenti container esistenti, rendendo più facile distribuire e gestire i programmi eBPF negli ambienti cloud. Questa integrazione affronta molti dei problemi riscontrati dai metodi di distribuzione attuali.
Panoramica su eBPF e WebAssembly
Inizialmente creato per Linux, l'eBPF si è espanso ad altri ambienti. Consiste tipicamente di codice che gira nel kernel e un'applicazione del piano di controllo che interagisce con il kernel attraverso mappe. Questa configurazione consente una comunicazione flessibile tra le applicazioni e i programmi eBPF.
WebAssembly (Wasm) è un formato sviluppato per eseguire codice in modo efficiente su diversi ambienti. Fornisce un modo per compilare programmi in un binario che può operare in modo coerente su vari sistemi. Una delle caratteristiche distintive di Wasm sono le sue misure di sicurezza, che garantiscono che il codice venga eseguito in sicurezza.
L'interfaccia di sistema WebAssembly (WASI) fornisce un modo semplice per eseguire compiti a livello di sistema utilizzando Wasm. Gli sviluppatori possono scrivere codice una volta e può girare su diverse piattaforme senza bisogno di cambiare nulla. Questo rende Wasm una scelta eccellente per costruire sistemi come UBPF.
Sfide nella Distribuzione di eBPF
La distribuzione dei programmi eBPF non è priva di sfide. La compatibilità con vari runtime e architetture crea barriere. Originariamente progettato per Linux, l'utilità dell'eBPF si è ampliata per includere ambienti come Windows e FreeBSD. Sfortunatamente, questi ambienti non seguono uno standard unificato per la distribuzione dei programmi eBPF. Ogni piattaforma impiega i propri metodi unici per caricare il codice eBPF, complicando il processo.
Inoltre, gestire i programmi eBPF negli ambienti cloud comporta numerosi stati che vanno dal caricamento allo scaricamento. I metodi di integrazione spesso complicano questi processi, rendendo difficile aggiornare o gestire più programmi eBPF senza conflitti.
I problemi di versioning rappresentano anche una sfida. Accoppiare strettamente i programmi eBPF con i loro corrispondenti del piano di controllo rende difficili gli aggiornamenti indipendenti. Se sono necessarie modifiche, sia il programma eBPF che l'applicazione del piano di controllo associata devono essere ricompilati e ridistribuiti, il che può complicare il flusso di lavoro per gli utenti. Questa mancanza di modularità ostacola la flessibilità, rendendo problematico tornare a versioni precedenti se necessario.
Design di UBPF
Il design di UBPF si concentra sull'affrontare le carenze associate alla distribuzione di eBPF. L'architettura include una libreria, un toolchain e un runtime per caricare ed eseguire programmi eBPF.
Nel runtime di UBPF, un modulo Wasm può contenere diversi programmi eBPF simultaneamente. Questo design consente una gestione e comunicazione efficienti con il kernel, utilizzando vari tipi di mappe. Attraverso un'architettura attenta, UBPF mira a fornire un'esperienza coerente indipendentemente dall'ambiente in cui opera.
UBPF ottimizza anche le interazioni tra il runtime Wasm e i programmi eBPF. Un'interfaccia standardizzata garantisce una comunicazione e gestione fluida dei programmi eBPF, consentendo loro di essere collegati ai ganci del kernel e di eseguire le operazioni necessarie in modo efficiente.
Compatibilità Cross-Platform
Decidere come organizzare i parametri delle funzioni attraverso vari ambienti è essenziale per una distribuzione efficace. UBPF risolve queste problematiche sfruttando le capacità di Wasm per fornire un'interfaccia standard per diverse piattaforme. Questo aiuta a garantire che i programmi eBPF possano interagire senza problemi con il sistema host.
Selezionare automaticamente il runtime appropriato è un'altra caratteristica chiave di UBPF. Determinando il miglior ambiente per eseguire i programmi eBPF, UBPF può ottimizzare le prestazioni e mantenere la compatibilità.
Inoltre, la possibilità di impacchettare le applicazioni eBPF come moduli Wasm supporta la distribuzione e gestione di questi programmi negli ambienti cloud. Questo consente agli utenti di distribuire e gestire efficientemente i programmi eBPF come immagini container, semplificando i loro flussi di lavoro.
Considerazioni sulle Prestazioni
Assicurarsi che UBPF mantenga un sovraccarico minimo sulle prestazioni è fondamentale per la sua efficacia. La comunicazione tra Wasm e eBPF è ottimizzata per ridurre il tempo e le risorse necessarie per i trasferimenti di dati.
I test delle prestazioni hanno mostrato che, mentre c'è qualche impatto dovuto all'astrazione di Wasm, rimane accettabile. Le interazioni tra il kernel e l'ambiente Wasm possono essere gestite direttamente, minimizzando operazioni non necessarie.
Conclusione
In sintesi, UBPF rappresenta un passo significativo verso il miglioramento della distribuzione di eBPF negli ambienti cloud. Utilizzando WebAssembly e WASI, UBPF fornisce compatibilità, sovraccarico ridotto e processi di distribuzione semplificati. Man mano che i sistemi cloud continuano ad evolversi, soluzioni come UBPF saranno vitali per gestire le complessità associate a eBPF e garantire operazioni fluide attraverso ambienti diversi.
Titolo: Wasm-bpf: Streamlining eBPF Deployment in Cloud Environments with WebAssembly
Estratto: The extended Berkeley Packet Filter (eBPF) is extensively utilized for observability and performance analysis in cloud-native environments. However, deploying eBPF programs across a heterogeneous cloud environment presents challenges, including compatibility issues across different kernel versions, operating systems, runtimes, and architectures. Traditional deployment methods, such as standalone containers or tightly integrated core applications, are cumbersome and inefficient, particularly when dynamic plugin management is required. To address these challenges, we introduce Wasm-bpf, a lightweight runtime on WebAssembly and the WebAssembly System Interface (WASI). Leveraging Wasm platform independence and WASI standardized system interface, with enhanced relocation for different architectures, Wasm-bpf ensures cross-platform compatibility for eBPF programs. It simplifies deployment by integrating with container toolchains, allowing eBPF programs to be packaged as Wasm modules that can be easily managed within cloud environments. Additionally, Wasm-bpf supports dynamic plugin management in WebAssembly. Our implementation and evaluation demonstrate that Wasm-bpf introduces minimal overhead compared to native eBPF implementations while simplifying the deployment process.
Autori: Yusheng Zheng, Tong Yu, Yiwei Yang, Andrew Quinn
Ultimo aggiornamento: 2024-08-09 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2408.04856
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2408.04856
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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