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Semplificare la creazione delle politiche di controllo accessi

Un nuovo sistema migliora il modo in cui le organizzazioni creano politiche di controllo degli accessi.

Sakuna Harinda Jayasundara, Nalin Asanka Gamagedara Arachchilage, Giovanni Russello

― 5 leggere min


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Indice

Le politiche di accesso controllano come le informazioni e le risorse possono essere accessibili all'interno delle organizzazioni. Quando queste regole non sono chiare o vengono create senza una guida adeguata, possono portare a gravi errori e violazioni dei dati. Questo articolo parla di come un nuovo sistema può aiutare a creare queste politiche in modo più efficace utilizzando tecnologie avanzate.

Il Problema con la Creazione Manuale delle Politiche

Creare politiche di accesso controllate manualmente può essere un compito difficile e che richiede tempo. I lavoratori devono passare attraverso molti documenti per trovare le informazioni giuste e poi tradurle in politiche. Questo processo è spesso pieno di complessità e incertezze che portano a errori, esponendo dati sensibili a utenti non autorizzati.

Ad esempio, se un amministratore interpreta male un requisito di alto livello o un documento legale, potrebbe concedere troppo accesso a qualcuno che non dovrebbe averlo. Qui entrano in gioco i sistemi automatici, ma i framework automatizzati tradizionali hanno delle limitazioni. Molti di loro faticano ad adattarsi alle esigenze specifiche di un'organizzazione, portando spesso a errori.

Il Ruolo dell'Automazione nella Generazione delle Politiche

Per affrontare queste sfide, i ricercatori hanno sviluppato framework automatizzati per aiutare a creare politiche di accesso dalle esigenze di linguaggio naturale. Questi framework utilizzano tecnologie come il machine learning e il natural language processing per comprendere il testo e estrarre informazioni rilevanti.

Tuttavia, questi sistemi non sono perfetti. Potrebbero non catturare tutte le sfumature dei requisiti o potrebbero trascurare elementi critici, portando a politiche incomplete o errate. Di conseguenza, anche gli strumenti automatici hanno ancora bisogno di supervisione umana per garantire che le regole generate siano in linea con le reali esigenze dell'organizzazione.

Introduzione di un Nuovo Framework

Per migliorare l'affidabilità della generazione delle politiche di accesso, presentiamo un nuovo sistema che combina tecniche basate sul recupero con modelli di linguaggio avanzati. Questo approccio consente al sistema di riconoscere i requisiti di accesso dalle specifiche dell'organizzazione e tradurli in politiche efficaci.

Questo nuovo framework può identificare dettagli intricati come lo scopo dell'accesso e specifiche condizioni per le azioni, che altri sistemi potrebbero trascurare. Così facendo, mira a creare politiche che siano più allineate con gli obiettivi e le necessità dell'organizzazione.

Come Funziona il Framework

Passo 1: Pre-Elaborazione

Il processo inizia con la revisione dei documenti contenenti requisiti di alto livello. Il sistema suddivide il testo in parti più piccole e risolve eventuali riferimenti a entità rilevanti. Questo passo è importante perché capire esattamente a cosa si riferisce ogni termine può influenzare notevolmente l'accuratezza delle politiche.

Passo 2: Identificazione dei Requisiti di Accesso

Dopo la prima elaborazione, il sistema classifica ogni frase per determinare quali siano requisiti di accesso rilevanti e quali no. Un modello specializzato valuta il contesto nelle frasi per migliorare l'accuratezza. Questo è diverso dai metodi precedenti che potrebbero aver perso collegamenti importanti tra le parole.

Passo 3: Recupero delle Informazioni

Una volta identificati i requisiti di accesso, il sistema recupera informazioni specifiche relative a quei requisiti. Raccoglie dettagli specifici dell'organizzazione, come ruoli e risorse degli utenti, garantendo che le politiche generate riflettano le necessità reali.

Passo 4: Generazione delle Politiche

In questo passo, il sistema prende i requisiti identificati e le informazioni rilevanti per creare politiche di accesso controllate. Organizza queste informazioni in modo strutturato per assicurarsi che tutti i componenti di una politica siano inclusi, migliorando chiarezza ed efficacia.

Passo 5: Verifica

Dopo aver generato le politiche, il framework le verifica per controllare eventuali errori o incoerenze. Se vengono trovati problemi, il framework fornisce feedback per affinare le politiche. Questo assicura che politiche errate non vengano applicate al sistema.

Passo 6: Affinamento Iterativo

Se una politica risulta errata, il sistema può affinare automaticamente attraverso un processo iterativo. Questo significa che continua a correggere gli errori in base al feedback ricevuto fino a generare una politica corretta. Se il problema persiste dopo vari tentativi, segnala la questione per una revisione umana.

Importanza delle Informazioni Specifiche dell'Organizzazione

Una delle caratteristiche principali di questo nuovo framework è la sua capacità di utilizzare informazioni specifiche dell’organizzazione. Questo significa che il sistema è a conoscenza di dettagli come ruoli e risorse esistenti all'interno dell'organizzazione, permettendogli di generare politiche personalizzate.

Attraverso questo approccio, il framework può evitare errori che derivano da modelli generici o definizioni troppo ampie. Nella pratica, questo porta a politiche più pertinenti e applicabili che soddisfano le esigenze uniche dell'organizzazione.

Valutazione delle Prestazioni

Il framework è stato testato contro scenari reali per valutarne le prestazioni. Ha raggiunto punteggi elevati nell'identificare requisiti di accesso e tradurli in politiche. I risultati hanno mostrato che ha superato significativamente i framework esistenti, soprattutto nella gestione di requisiti complessi.

Applicazione nel Mondo Reale

Ad esempio, quando applicato alla politica sulla privacy di un'università, il framework ha identificato con successo i requisiti di accesso e generato politiche appropriate. Queste politiche tenevano conto di vari ruoli e permessi, assicurando che solo il personale autorizzato potesse accedere a dati sensibili.

La fase di testing ha mostrato che questo framework poteva anche adattarsi rapidamente ai cambiamenti all'interno dell'organizzazione. Man mano che ruoli o risorse cambiavano, poteva adeguare le politiche senza necessità di un ampio riaddestramento o input da parte degli amministratori.

Conclusione

Lo sviluppo di un framework basato sul recupero per la generazione di politiche di accesso controllate rappresenta un passo significativo per garantire la sicurezza e l'integrità dei dati organizzativi. Automatizzando gran parte del processo di creazione delle politiche e incorporando informazioni specifiche dell'organizzazione, questo framework riduce il rischio di errore umano e migliora la qualità delle politiche di accesso controllato.

In un ambiente dinamico come quello delle organizzazioni moderne, è cruciale avere sistemi affidabili che possano tenere il passo con i requisiti e le politiche in cambiamento. Questo nuovo framework non solo affronta le limitazioni esistenti nella generazione automatizzata delle politiche, ma apre anche la strada a ulteriori innovazioni nel campo.

Con futuri miglioramenti focalizzati sul feedback degli utenti e sulla facilità d'uso, questo sistema mostra grandi promesse per aiutare le organizzazioni a gestire il controllo degli accessi in modo sicuro ed efficiente.

Fonte originale

Titolo: RAGent: Retrieval-based Access Control Policy Generation

Estratto: Manually generating access control policies from an organization's high-level requirement specifications poses significant challenges. It requires laborious efforts to sift through multiple documents containing such specifications and translate their access requirements into access control policies. Also, the complexities and ambiguities of these specifications often result in errors by system administrators during the translation process, leading to data breaches. However, the automated policy generation frameworks designed to help administrators in this process are unreliable due to limitations, such as the lack of domain adaptation. Therefore, to improve the reliability of access control policy generation, we propose RAGent, a novel retrieval-based access control policy generation framework based on language models. RAGent identifies access requirements from high-level requirement specifications with an average state-of-the-art F1 score of 87.9%. Through retrieval augmented generation, RAGent then translates the identified access requirements into access control policies with an F1 score of 77.9%. Unlike existing frameworks, RAGent generates policies with complex components like purposes and conditions, in addition to subjects, actions, and resources. Moreover, RAGent automatically verifies the generated policies and iteratively refines them through a novel verification-refinement mechanism, further improving the reliability of the process by 3%, reaching the F1 score of 80.6%. We also introduce three annotated datasets for developing access control policy generation frameworks in the future, addressing the data scarcity of the domain.

Autori: Sakuna Harinda Jayasundara, Nalin Asanka Gamagedara Arachchilage, Giovanni Russello

Ultimo aggiornamento: 2024-09-13 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2409.07489

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2409.07489

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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