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# Informatica# Crittografia e sicurezza

Avanzare le Reti Neurali con la Crittografia Omomorfica

Quest'articolo parla di come migliorare l'efficienza delle reti neurali usando tecniche di crittografia omomorfica.

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L'Crittografia omomorfica è un tipo di crittografia che permette di fare calcoli sui dati mentre sono ancora crittografati. Questo significa che le informazioni sensibili possono essere elaborate senza essere esposte. Questa funzione è particolarmente utile in situazioni in cui i dati vengono memorizzati in ambienti non affidabili, come i servizi cloud. Anche se questa tecnica offre una grande privacy, presenta delle sfide, soprattutto in termini di velocità ed efficienza.

Le reti neurali, d'altra parte, sono un tipo di modello di intelligenza artificiale che può apprendere dai dati. Sono composte da unità interconnesse chiamate neuroni che possono elaborare informazioni. Queste reti vengono comunemente utilizzate per compiti come il riconoscimento delle immagini e l'elaborazione del linguaggio naturale. Tuttavia, le reti neurali sono generalmente progettate per lavorare con numeri in virgola mobile, mentre molti metodi di crittografia omomorfica operano utilizzando numeri Interi.

La necessità di Quantizzazione

Per rendere le reti neurali compatibili con la crittografia omomorfica, devono essere convertite da numeri in virgola mobile a numeri interi. Questo processo è noto come quantizzazione. Il metodo più semplice è utilizzare grandi numeri interi, ma ciò può portare a inefficienze. I grandi numeri interi possono creare ritardi non necessari nei calcoli, il che è un grosso svantaggio quando si lavora con dati crittografati.

Utilizzare numeri interi più piccoli può portare a calcoli più veloci, quindi i ricercatori hanno esaminato metodi per ridurre la dimensione delle rappresentazioni intere nelle reti neurali. Recenti lavori hanno dimostrato che è possibile mantenere l'Accuratezza riducendo la dimensione dei numeri utilizzati da queste reti.

L'efficienza del training consapevole della quantizzazione

Un approccio efficace per raggiungere questo obiettivo è tramite il training consapevole della quantizzazione (QAT). In questo metodo, la rete neurale viene messa a conoscenza della quantizzazione durante il processo di addestramento. Introducendo il metodo di quantizzazione nella fase di addestramento, può adattare il suo processo di apprendimento per essere più efficiente utilizzando rappresentazioni intere più piccole. Di conseguenza, la rete può mantenere la sua accuratezza anche quando utilizza numeri interi a bassa precisione.

Implementando il QAT, i ricercatori possono ridurre drammaticamente la dimensione delle rappresentazioni intere. Ad esempio, hanno trovato modi per utilizzare numeri interi così piccoli come 2 senza una sostanziale perdita di accuratezza, cosa che non era possibile con i metodi tradizionali.

La sfida dei numeri interi crescenti

Un problema con la crittografia omomorfica è che i calcoli possono far crescere la dimensione dei numeri interi coinvolti. Quando due numeri interi piccoli vengono moltiplicati, il risultato può essere un numero intero molto più grande. Ad esempio, moltiplicando due numeri interi a 8 bit si potrebbe ottenere un valore che richiede 16 bit per essere rappresentato. In una rete neurale tradizionale, strategie come la divisione possono essere impiegate per gestire queste dimensioni e semplificare i calcoli.

Tuttavia, tali tecniche di gestione non sono possibili in contesti crittografati, poiché operazioni specifiche come la divisione non sono fattibili con molti sistemi di crittografia omomorfica. Questo significa che, se i numeri interi continuano a crescere, può portare a elaborazioni inefficienti che rallentano i calcoli.

Tecniche speciali per gestire le dimensioni intere

Per affrontare questi problemi, i ricercatori hanno testato varie tecniche per mantenere le dimensioni finali dei numeri interi gestibili. Un metodo prevede l'uso di un sistema numerale a residuo, che consente di suddividere grandi numeri in diversi numeri più piccoli, facilitando il lavoro con essi in parallelo. Questo è particolarmente utile per mantenere l'efficienza mentre si lavora con dati crittografati omomorficamente.

Ottimizzando le dimensioni dei numeri interi e impiegando tecniche come il QAT, i ricercatori hanno ottenuto miglioramenti significativi nei tempi di elaborazione. Infatti, sono stati documentati riduzioni del 80% nel tempo necessario per elaborare determinati set di dati.

Applicazioni pratiche e risultati

Le applicazioni pratiche dell'uso del QAT e di numeri interi più piccoli nella crittografia omomorfica sono vaste. Ad esempio, in test che coinvolgono il dataset MNIST, usato per il riconoscimento di cifre scritte a mano, i ricercatori sono riusciti a ridurre significativamente le dimensioni intere mantenendo alta l'accuratezza. Lo stesso approccio è stato applicato a dataset più complessi, come il CIFAR-10, che contiene immagini a colori di vari oggetti.

In questi test, la rete MNIST ha visto una riduzione del tempo di esecuzione dell'80%, mentre la rete CIFAR ha ottenuto una riduzione del tempo del 40%. Questo dimostra l'efficacia dell'applicazione delle tecniche di training consapevole della quantizzazione in scenari reali.

Perché la quantizzazione accurata è importante

La quantizzazione accurata è cruciale perché influisce direttamente sulla fruibilità delle reti neurali in applicazioni sensibili. Ad esempio, quando si tratta di dati medici o informazioni finanziarie, garantire la privacy mentre si consente un'elaborazione efficiente è di fondamentale importanza.

Se la quantizzazione provoca una diminuzione eccessiva dell'accuratezza, potrebbe rendere il modello inefficace per il suo uso previsto. Pertanto, trovare un equilibrio tra la riduzione delle dimensioni intere e il mantenimento dell'accuratezza è essenziale per rendere pratiche e affidabili le applicazioni di crittografia omomorfica nel machine learning.

Conclusione: Il futuro della crittografia omomorfica e delle reti neurali

Con la crescente domanda di tecnologie che preservano la privacy, lo sviluppo di metodi efficienti come il training consapevole della quantizzazione nelle reti neurali diventa sempre più importante. Riducendo le dimensioni intere e consentendo operazioni efficaci su dati crittografati, i ricercatori stanno aprendo la strada a potenziali scoperte in vari campi, tra cui sanità, finanza e elaborazione sicura dei dati.

Il continuo miglioramento delle tecniche per gestire l'equilibrio tra velocità e accuratezza porterà infine a soluzioni di protezione della privacy più robuste ed efficienti. Man mano che questi metodi si sviluppano, è probabile che vedremo un'adozione più diffusa della crittografia omomorfica nelle applicazioni quotidiane, offrendo una maggiore privacy senza compromettere le prestazioni.

Fonte originale

Titolo: Neural Network Quantisation for Faster Homomorphic Encryption

Estratto: Homomorphic encryption (HE) enables calculating on encrypted data, which makes it possible to perform privacypreserving neural network inference. One disadvantage of this technique is that it is several orders of magnitudes slower than calculation on unencrypted data. Neural networks are commonly trained using floating-point, while most homomorphic encryption libraries calculate on integers, thus requiring a quantisation of the neural network. A straightforward approach would be to quantise to large integer sizes (e.g. 32 bit) to avoid large quantisation errors. In this work, we reduce the integer sizes of the networks, using quantisation-aware training, to allow more efficient computations. For the targeted MNIST architecture proposed by Badawi et al., we reduce the integer sizes by 33% without significant loss of accuracy, while for the CIFAR architecture, we can reduce the integer sizes by 43%. Implementing the resulting networks under the BFV homomorphic encryption scheme using SEAL, we could reduce the execution time of an MNIST neural network by 80% and by 40% for a CIFAR neural network.

Autori: Wouter Legiest, Jan-Pieter D'Anvers, Furkan Turan, Michiel Van Beirendonck, Ingrid Verbauwhede

Ultimo aggiornamento: 2023-08-30 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2304.09490

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2304.09490

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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