Nuovo strumento rileva l'uso non autorizzato dei dati personali
Uno strumento aiuta gli utenti a confermare se i loro dati sono stati utilizzati nei modelli di deep learning.
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Indice
Il deep learning (DL) è diventato fondamentale in molte tecnologie oggi. Però, questa crescita ha portato a un bisogno enorme di Dati di addestramento. Purtroppo, molti creatori di modelli DL raccolgono dati da Internet senza chiedere permesso. Questo può causare seri problemi per gli utenti i cui dati personali potrebbero essere usati senza il loro consenso, come le loro immagini facciali.
Questo articolo parla di un nuovo strumento che può aiutare gli utenti a scoprire se i loro dati sono stati usati per addestrare modelli DL senza permesso. Lo strumento funziona usando un metodo chiamato Inferenza di appartenenza, che aiuta a risalire alla provenienza dei dati.
Il Problema dell'Uso dei Dati Senza Permesso
Poiché i modelli DL funzionano bene in compiti come la classificazione delle immagini e la generazione di linguaggio, dipendono molto da grandi quantità di dati. Ma ci sono serie domande su se i dati siano usati con permesso. Per esempio, alcune aziende hanno raccolto milioni di foto dai social media senza consenso. Questo solleva rilevanti preoccupazioni sulla Privacy e viola leggi che proteggono i dati degli utenti.
Attualmente, le persone spesso non hanno i mezzi per rilevare se i loro dati siano stati usati in questo modo. Di conseguenza, si sono sviluppati due approcci principali per affrontare la provenienza dei dati:
- Un approccio prova a modificare i dati degli utenti con caratteristiche speciali in modo che quando il Modello viene addestrato, mostri tracce evidenti di quelle caratteristiche.
- Il secondo approccio si basa sull'inferenza di appartenenza, che cerca di mostrare se un particolare dato ha addestrato un modello.
La sfida è che i metodi esistenti spesso faticano a rivelare se ci sia stata un'uso non autorizzato.
Il Nostro Strumento Proposto
Il nuovo strumento di cui si parla qui aiuta gli utenti a tracciare l'uso dei loro dati in modo efficace e con minime modifiche ai loro dati. Gli utenti possono contrassegnare una piccola frazione dei loro dati (circa lo 0,005% allo 0,1%) per scopi di rilevamento. Questo metodo prevede due passaggi principali:
Contrassegnare i Dati: Gli utenti apportano piccole modifiche ai loro dati, come l'aggiunta di caratteristiche uniche.
Processo di Inferenza di Appartenenza: Lo strumento utilizza i dati contrassegnati per verificare se il modello è stato addestrato su di essi, consentendo agli utenti di scoprire se i loro dati sono stati abusati.
Aspetti Tecnici
Lo strumento si basa sull'idea che alcuni punti dati possano essere memorizzati dal modello. Più forte è la memoria, più facile è identificare se quel dato è stato usato nell'addestramento. Pertanto, l'obiettivo è migliorare la capacità del modello di ricordare i campioni contrassegnati mantenendo intatta la loro apparenza originale.
Passo 1: Contrassegnare i Dati
Per rendere i dati riconoscibili dal modello senza cambiarne troppo l'aspetto, suggeriamo un processo di contrassegno in due fasi:
Mescolare Dati Originali con Caratteristiche Anomale: Questo crea un mix che facilita al modello il ricordare il campione contrassegnato.
Iniettare Piccolo Rumore: Aggiungere lievi cambiamenti casuali ai dati contrassegnati può aiutare il modello a concentrarsi di più sulle nuove caratteristiche.
Passo 2: Processo di Inferenza di Appartenenza
Quando si controllano i dati, lo strumento confronta le perdite dei campioni contrassegnati dall'utente rispetto a quelle dei campioni non contrassegnati. Questo confronto aiuta a determinare se il modello è stato addestrato sui dati dell'utente. Se i campioni contrassegnati mostrano perdite significativamente più basse rispetto ad altri, indica un potenziale abuso.
Testing dello Strumento
Per verificare l'efficacia di questo approccio, abbiamo condotto esperimenti su vari dataset. Per ogni dataset, gli utenti hanno contrassegnato solo un numero ridotto di campioni e hanno analizzato i risultati.
Valutazione di un Singolo Utente: Qui, gli utenti singoli hanno controllato i loro campioni contrassegnati. I risultati hanno mostrato che il nuovo metodo ha raggiunto un tasso di falsi positivi dello 0% nel determinare se i loro dati erano stati usati senza permesso.
Valutazione di Più Utenti: Abbiamo anche testato lo strumento in condizioni in cui molti utenti hanno contribuito con dati. Anche in questo scenario, ha mantenuto la sua efficacia, consentendo agli utenti di controllare affidabilmente i loro dati.
Affrontare le Contromisure
Anche se lo strumento ha mostrato promesse, affronta anche potenziali sfide da misure difensive che i creatori di modelli potrebbero usare per ridurre l'efficacia delle tecniche di rilevamento.
Diversi metodi potrebbero essere impiegati per proteggere i modelli dal tracciamento non autorizzato dei dati:
Privacy Differenziale: Questo approccio applica rumore all'addestramento del modello per limitare la capacità di collegare i dati a singoli utenti.
Fine-Tuning del Modello: Regolare i parametri del modello per cancellare la memoria dei dati contrassegnati.
Perturbazione di Input e Output: Regolare sia gli input inviati al modello che gli output generati.
I nostri esperimenti hanno mostrato che, anche se alcune difese potrebbero ridurre l'efficacia dello strumento, esso ha comunque performato bene sotto difese moderate. Le perdite medie sono rimaste basse per i campioni contrassegnati, permettendo allo strumento di mantenere le sue prestazioni di audit.
Contributi Complessivi
Questo lavoro introduce un nuovo strumento per rilevare l'uso non autorizzato dei dati nei modelli DL, offrendo diversi vantaggi:
Contrassegno dei Dati Leggero: Gli utenti devono solo apportare minime modifiche a una piccola porzione dei loro dati.
Alta Performance di Audit: Lo strumento può indicare in modo affidabile l'uso non autorizzato senza produrre eccessivi falsi positivi.
Scalabilità: Funziona efficacemente su grandi dataset, confermando la sua utilità in scenari reali.
Direzioni Future
Guardando avanti, abbiamo identificato diverse aree per future ricerche e miglioramenti:
Sviluppo Ulteriore delle Tecniche di Contrassegno: Indagare modi per rendere il contrassegno dei dati più sottile potrebbe migliorare l'esperienza dell'utente.
Espandere le Applicazioni oltre i Modelli DL: Esplorare come questo metodo possa essere applicato ad altri modelli oltre il DL potrebbe rivelare nuove opportunità.
Affrontare le Preoccupazioni sulla Privacy: Poiché lo strumento rende più facile identificare l'uso dei dati, bisogna prestare attenzione a proteggere la privacy degli utenti quando condividono i loro dati.
In conclusione, questo strumento rappresenta un passo significativo verso l'empowerment degli individui per comprendere e controllare come i loro dati personali siano utilizzati nel mondo in rapida evoluzione del deep learning, promuovendo pratiche responsabili sui dati.
Titolo: Catch Me if You Can: Detecting Unauthorized Data Use in Deep Learning Models
Estratto: The rise of deep learning (DL) has led to a surging demand for training data, which incentivizes the creators of DL models to trawl through the Internet for training materials. Meanwhile, users often have limited control over whether their data (e.g., facial images) are used to train DL models without their consent, which has engendered pressing concerns. This work proposes MembershipTracker, a practical data auditing tool that can empower ordinary users to reliably detect the unauthorized use of their data in training DL models. We view data auditing through the lens of membership inference (MI). MembershipTracker consists of a lightweight data marking component to mark the target data with small and targeted changes, which can be strongly memorized by the model trained on them; and a specialized MI-based verification process to audit whether the model exhibits strong memorization on the target samples. MembershipTracker only requires the users to mark a small fraction of data (0.005% to 0.1% in proportion to the training set), and it enables the users to reliably detect the unauthorized use of their data (average 0% FPR@100% TPR). We show that MembershipTracker is highly effective across various settings, including industry-scale training on the full-size ImageNet-1k dataset. We finally evaluate MembershipTracker under multiple classes of countermeasures.
Autori: Zitao Chen, Karthik Pattabiraman
Ultimo aggiornamento: 2024-12-22 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2409.06280
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2409.06280
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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