Comprendere la vulnerabilità ai cambiamenti climatici
Esaminando come diverse comunità affrontano i rischi climatici a livello globale.
Lidia Cano Pecharroman, Melissa O. Tier, Elke U. Weber
― 5 leggere min
Indice
- Il Compito da Svolgere
- Perché È Importante?
- La Necessità di Indicatori Migliori
- Il Nostro Metodo di Indagine
- Analizzando i Dati
- Risultati Chiave
- Non Riguarda Solo i Soldi
- Il Contesto Conta
- Nuovi Indicatori di Vulnerabilità
- Strategia di Adattamento Climatico
- Ritirata Gestita: Uno Sguardo Più Da Vicino
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
Il cambiamento climatico è una cosa seria. Influenza il modo in cui viviamo, dove viviamo e chi ne soffre di più a causa di eventi climatici estremi come inondazioni, ondate di calore e tempeste. Alcune persone sono più vulnerabili di altre a questi pericoli, ed è importante capire perché. Questo articolo esplora le differenze tra le persone e come vivono i rischi climatici in cinque città attorno al mondo. Spoiler: sembra che le solite misure come età e reddito non siano gli unici fattori di cui tenere conto.
Il Compito da Svolgere
Abbiamo iniziato a raccogliere informazioni su come le comunità vengono colpite dai pericoli climatici e le sfide sociali che ne derivano. Purtroppo, capire come misurare la Vulnerabilità è ancora nelle fasi iniziali. Abbiamo un sacco di lavoro da fare, come:
- Scegliere variabili migliori che mostrino la vulnerabilità.
- Capire come queste variabili si applicano in posti e culture diverse.
Per affrontare questo, abbiamo fatto un sondaggio in cinque città del mondo: Buenos Aires, Johannesburg, Londra, New York e Seul. Il nostro obiettivo era raccogliere dati sulle esperienze delle persone con il tempo estremo, le loro caratteristiche socioeconomiche e alcune caratteristiche meno comuni come l'identità queer e la disabilità. Con questi dati, volevamo analizzare quali fattori sono più importanti nel prevedere come le persone vivono il tempo estremo.
Perché È Importante?
Se stai leggendo questo, probabilmente ti interessa assicurarti che tutti abbiano una possibilità equa di affrontare il cambiamento climatico. Politici, membri della comunità e ricercatori stanno tutti cercando di creare politiche climatiche che siano giuste ed efficaci. Ma molti funzionari si attaccano a vecchie politiche per abitudine o per pressione. Questo significa che le disuguaglianze esistenti rimangono in piedi, ed è un grosso problema!
Per creare politiche migliori, dobbiamo capire chi è vulnerabile e chi beneficia dei sistemi attuali. Dobbiamo anche assicurarci che gli indicatori di vulnerabilità siano progettati per essere utili attraverso diversi pericoli e luoghi.
La Necessità di Indicatori Migliori
Per fare piani di adattamento climatico, abbiamo bisogno di indicatori di vulnerabilità più affidabili. Questo significa sapere chi è realmente a rischio e chi beneficia di una data politica. I termini "vulnerabilità" ed "Equità" possono essere confusi perché significano cose diverse per persone diverse. Inoltre, il modo in cui questi concetti sono definiti può variare a seconda del luogo, il che aggiunge un ulteriore livello di complessità al problema.
Il Nostro Metodo di Indagine
Abbiamo usato un sondaggio internazionale per raccogliere risposte da 645 residenti in ciascuna delle cinque città. In totale, 3.224 persone hanno condiviso le loro esperienze! Abbiamo chiesto della loro esposizione a eventi climatici estremi e raccolto informazioni demografiche come livello di reddito, età, istruzione e autopercezione della vulnerabilità. Abbiamo persino incluso identificatori meno comuni, come se qualcuno si identifica come queer o ha una disabilità.
L'obiettivo era vedere come queste diverse caratteristiche influenzano l'esperienza di qualcuno con il tempo estremo. Ad esempio, se qualcuno si sente più vulnerabile o ha subito Discriminazione, riporterà un'esperienza diversa rispetto a qualcuno che non lo ha fatto?
Analizzando i Dati
Per capire quali caratteristiche avessero il più grande influsso sull’esposizione agli eventi climatici estremi, abbiamo usato un metodo figo chiamato analisi dell'importanza delle caratteristiche, utilizzando specificamente qualcosa chiamato alberi decisionali potenziati da gradienti. So, sembra complicato, ma in sostanza ci aiuta a capire quali tratti contano di più.
Risultati Chiave
Non Riguarda Solo i Soldi
La nostra analisi ha mostrato che fattori tradizionali come reddito e istruzione non sono sempre gli indicatori più importanti di vulnerabilità. Infatti, caratteristiche come la vulnerabilità percepita e la discriminazione spesso hanno un'importanza maggiore. Questo significa che come le persone vedono la propria sicurezza può avere un grande impatto su come vivono i pericoli climatici.
Il Contesto Conta
Ogni città aveva le sue caratteristiche uniche, e gli indicatori di vulnerabilità devono riflettere quella unicità. Ad esempio, i fattori che influenzano qualcuno a Buenos Aires potrebbero non essere gli stessi per qualcuno a New York. Il contesto e le condizioni locali possono cambiare tutto.
Nuovi Indicatori di Vulnerabilità
Abbiamo scoperto che includere domande sulle autopercezioni e identità che di solito non fanno parte delle misure di vulnerabilità ha fatto una grande differenza. L'identità queer, l'identità di disabilità e la lingua possono effettivamente fornire più informazioni sull’esperienza di qualcuno con i rischi climatici rispetto a fattori tradizionali come età o reddito.
Strategia di Adattamento Climatico
Con queste intuizioni, possiamo iniziare a creare strategie di adattamento climatico migliori. Le politiche potrebbero essere progettate con una comprensione più chiara di chi è realmente a rischio. Questo significa includere più voci della comunità nella conversazione e considerare le loro esperienze vissute per creare piani che funzionino per tutti.
Ritirata Gestita: Uno Sguardo Più Da Vicino
La ritirata gestita è una soluzione per le comunità che affrontano rischi estremi. Questo implica il trasferimento delle persone da aree ad alto rischio a luoghi più sicuri. Anche se può sembrare semplice, non lo è affatto. Le persone spesso hanno forti legami con le loro case e i loro quartieri, e l'idea di spostarsi può suscitare molte emozioni e preoccupazioni.
Inoltre, dobbiamo assicurarci che la ritirata gestita si concentri su soluzioni eque. In caso contrario, potremmo rischiare di creare ulteriori disuguaglianze, che è l'ultima cosa che vogliamo.
Conclusione
In un mondo dove il cambiamento climatico minaccia molti, comprendere la vulnerabilità è essenziale. Passando oltre gli indicatori tradizionali e incorporando nuove misure che riflettono le esperienze vissute, possiamo creare politiche migliori per tutti. La crescente necessità di strategie di adattamento climatico inclusive richiede di usare un insieme diversificato di misure per catturare le complesse relazioni tra gli individui e i loro ambienti.
Assicuriamoci che mentre affrontiamo il cambiamento climatico, lo facciamo in un modo che sollevi tutti, non solo pochi privilegiati. Ehi, se riusciamo anche a mantenere il nostro senso dell'umorismo intatto mentre salviamo il mondo, è un win-win!
Titolo: Feature Importance of Climate Vulnerability Indicators with Gradient Boosting across Five Global Cities
Estratto: Efforts are needed to identify and measure both communities' exposure to climate hazards and the social vulnerabilities that interact with these hazards, but the science of validating hazard vulnerability indicators is still in its infancy. Progress is needed to improve: 1) the selection of variables that are used as proxies to represent hazard vulnerability; 2) the applicability and scale for which these indicators are intended, including their transnational applicability. We administered an international urban survey in Buenos Aires, Argentina; Johannesburg, South Africa; London, United Kingdom; New York City, United States; and Seoul, South Korea in order to collect data on exposure to various types of extreme weather events, socioeconomic characteristics commonly used as proxies for vulnerability (i.e., income, education level, gender, and age), and additional characteristics not often included in existing composite indices (i.e., queer identity, disability identity, non-dominant primary language, and self-perceptions of both discrimination and vulnerability to flood risk). We then use feature importance analysis with gradient-boosted decision trees to measure the importance that these variables have in predicting exposure to various types of extreme weather events. Our results show that non-traditional variables were more relevant to self-reported exposure to extreme weather events than traditionally employed variables such as income or age. Furthermore, differences in variable relevance across different types of hazards and across urban contexts suggest that vulnerability indicators need to be fit to context and should not be used in a one-size-fits-all fashion.
Autori: Lidia Cano Pecharroman, Melissa O. Tier, Elke U. Weber
Ultimo aggiornamento: 2024-11-15 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2411.10628
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2411.10628
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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