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# Informatica # Calcolo e linguaggio

Affrontare l'odio nei linguaggi Devanagari

Uno studio sull'uso dell'AI per rilevare l'odio nel linguaggio in hindi e nepalese.

Rushendra Sidibomma, Pransh Patwa, Parth Patwa, Aman Chadha, Vinija Jain, Amitava Das

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L'IA combatte l'odio L'IA combatte l'odio online discorsi d'odio in hindi e nepalese. Strumenti innovativi mirano a rilevare
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Nel mondo digitale di oggi, la diffusione del linguaggio d'odio online è un problema serio. Può portare a danni reali, specialmente per le comunità vulnerabili. Anche se questa sfida riguarda molti posti, è particolarmente evidente nelle lingue che usano il sistema di scrittura Devanagari, come l'hindi e il nepalese. Non ci sono molti strumenti o risorse per affrontare il linguaggio d'odio in queste lingue, il che rende il problema ancora più difficile da gestire.

L'importanza di rilevare il linguaggio d'odio

Il linguaggio d'odio può causare un sacco di danni, ed è per questo che è fondamentale rilevarlo. Il mondo online è come una grande festa dove alcune persone cercano sempre di rovinare il divertimento agli altri. Quando il linguaggio d'odio viene rilevato in tempo, può aiutare a ridurre la sua diffusione e il suo impatto. Sfortunatamente, rilevare il linguaggio d'odio in lingue come l'hindi e il nepalese è tosta.

Cosa sono i Modelli Linguistici di Grandi Dimensioni?

I Modelli Linguistici di Grandi Dimensioni (LLMs) sono come robot super intelligenti che possono capire e usare la lingua umana. Sono costruiti su un sacco di dati e possono svolgere vari compiti linguistici. Però, di solito hanno bisogno di molte risorse per essere tarati correttamente, il che può essere difficile da gestire in lingue a basso contenuto di risorse. Immagina di dover far danzare un gigantesco elefante; non è un compito facile!

La sfida con le tecniche tradizionali

I metodi tradizionali per addestrare questi modelli possono essere costosi. È come cercare di comprare scarpe per un gigante: hai bisogno di molti materiali e di un grande budget! Questo può essere particolarmente difficile per lingue che non hanno tante risorse disponibili. Quindi, i ricercatori sono alla ricerca di modi più intelligenti per affinare questi modelli senza spendere una fortuna.

Affinamento Efficiente dei Parametri (PEFT)

Ed è qui che entra in gioco l'Affinamento Efficiente dei Parametri (PEFT). Invece di tarare tutto l'elefante, facciamo solo piccoli aggiustamenti che lo fanno ballare con grazia. Il PEFT ci consente di affinare solo una parte dei parametri del modello, rendendolo più adatto per lingue con meno risorse.

LoRA: un approccio intelligente

Una tecnica sotto il PEFT si chiama LoRA (Low-Rank Adaptation). Immagina LoRA come un meccanico piccolo che lavora su una grande macchina. Si concentra solo su alcune aree, il che non solo riduce i costi, ma fa anche in modo che la macchina funzioni senza intoppi. Questo fa risparmiare tempo e risorse mantenendo l'efficienza.

Lo studio: rilevare il linguaggio d'odio nelle lingue Devanagari

Questo studio si concentra sul rilevare il linguaggio d'odio in hindi e nepalese usando LLMs. I ricercatori hanno impostato un sistema per analizzare il testo in queste lingue. È come avere un robot amichevole che può individuare i rompiscatole a una festa prima che inizino a causare caos.

I dataset

Per addestrare gli LLMs, hanno usato un dataset contenente migliaia di esempi di testo. Questo testo è stato preso da varie fonti, tra cui post su social media e articoli di notizie. Sfortunatamente, hanno scoperto che la maggior parte dei testi non erano linguaggio d'odio, creando uno squilibrio. È come avere un barattolo pieno di caramelle, dove il 90% sono rosse e solo il 10% sono verdi. Rende difficile per il robot imparare quali sono quelle cattive!

Addestrare i modelli

Lo studio ha coinvolto il test di vari LLMs su questo dataset. In particolare, hanno visto quanto bene si comportavano i diversi modelli nel rilevare il linguaggio d'odio e identificare i suoi bersagli. Questo significa non solo capire se un pezzo di testo conteneva linguaggio d'odio, ma anche se era rivolto a una persona, un'organizzazione o una comunità.

Risultati e analisi

Dopo aver eseguito i test, i ricercatori hanno scoperto che un modello, chiamato Nemo, ha performato meglio in entrambi i compiti. È come scoprire che il piccolo motore che ce l’ha fatta in realtà era una macchina da corsa! Nonostante avesse meno parametri di alcuni altri modelli, Nemo è riuscito a ottenere risultati straordinari.

Problemi di squilibrio di classe

Una parte chiave delle loro scoperte è stata che il modello lavorava significativamente meglio nell'identificare il linguaggio non d'odio rispetto a quello d'odio. Questo era dovuto principalmente allo squilibrio nei dati di addestramento. Più linguaggio d'odio gli fornivano, meglio riusciva a riconoscerlo, ma avevano un numero molto maggiore di esempi di linguaggio non d'odio. Quindi è come cercare di insegnare a un cane ad abbaiare quando è circondato da un sacco di gatti silenziosi!

Sfide nell'identificazione dei bersagli

Quando si trattava di identificare i bersagli del linguaggio d'odio, i ricercatori hanno notato un altro problema. Il modello faceva fatica a riconoscere il linguaggio d'odio diretto alle comunità. Questo evidenzia le sfide nella classificazione dei bersagli quando alcune categorie hanno meno esempi.

Conclusione e lavoro futuro

In conclusione, lo studio ha dimostrato che l'uso di LLMs con metodi di affinamento efficienti può aiutare a rilevare il linguaggio d'odio in lingue che spesso vengono trascurate. Anche se hanno raggiunto buone performance, ci sono ancora sfide da affrontare, in particolare con i dataset sbilanciati. Andando avanti, i ricercatori intendono sviluppare tecniche per creare dataset più bilanciati, il che aiuterebbe a migliorare l'accuratezza del modello.

Considerazioni etiche

Rilevare il linguaggio d'odio non è solo una questione tecnica; è anche etica. I ricercatori hanno notato che i modelli possono avere dei pregiudizi, quindi è fondamentale avere revisioni umane prima di prendere decisioni basate sulle previsioni dei modelli. Questo assicura che non accusi accidentalmente un innocente jellybean di essere un rompiscatole.

Il quadro generale

Man mano che ci addentriamo nell'era digitale, sviluppare strumenti per rilevare il linguaggio d'odio è necessario per creare un ambiente online più sicuro. La speranza è che con ricerche continue e migliori risorse, possiamo affrontare questi problemi in modo più efficace, aiutando a mantenere la festa online divertente per tutti. Quindi, continuiamo a costruire quei robot intelligenti e a dar loro gli strumenti di cui hanno bisogno per mantenere la pace!

Fonte originale

Titolo: LLMsAgainstHate @ NLU of Devanagari Script Languages 2025: Hate Speech Detection and Target Identification in Devanagari Languages via Parameter Efficient Fine-Tuning of LLMs

Estratto: The detection of hate speech has become increasingly important in combating online hostility and its real-world consequences. Despite recent advancements, there is limited research addressing hate speech detection in Devanagari-scripted languages, where resources and tools are scarce. While large language models (LLMs) have shown promise in language-related tasks, traditional fine-tuning approaches are often infeasible given the size of the models. In this paper, we propose a Parameter Efficient Fine tuning (PEFT) based solution for hate speech detection and target identification. We evaluate multiple LLMs on the Devanagari dataset provided by (Thapa et al., 2025), which contains annotated instances in 2 languages - Hindi and Nepali. The results demonstrate the efficacy of our approach in handling Devanagari-scripted content.

Autori: Rushendra Sidibomma, Pransh Patwa, Parth Patwa, Aman Chadha, Vinija Jain, Amitava Das

Ultimo aggiornamento: Dec 26, 2024

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2412.17131

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2412.17131

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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