Migliorare il rilevamento della muffa delle mele con imaging avanzato
Usando tecniche di deep learning e imaging per identificare efficacemente la ticchiolatura della mela.
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La ruggine delle mele è una malattia fungina causata dall'organismo Venturia inaequalis. Questa malattia è un grosso problema per chi coltiva mele perché danneggia sia i frutti che le foglie, portando a minori raccolti e a una ridotta commerciabilità delle mele. Questo articolo esplora come l'apprendimento profondo e le tecniche di imaging avanzato possano aiutare a identificare la ruggine delle mele nei frutteti.
L'importanza della produzione di mele
Secondo le statistiche globali sulla produzione, la coltivazione di mele produce in media oltre 80 milioni di tonnellate ogni anno. È il terzo frutto più prodotto al mondo. Questa produzione sostanziale significa che ogni miglioramento nelle pratiche agricole delle mele ha un significativo valore economico.
Metodi tradizionali di rilevamento
Tradizionalmente, la ruggine delle mele e altre malattie delle piante vengono rilevate tramite ispezioni visive da parte di agricoltori o esperti, spesso usando metodi distruttivi che possono danneggiare le piante. Questi metodi tradizionali non sono solo dispendiosi in termini di tempo, ma anche di manodopera. Inoltre, non permettono una rilevazione precoce dei problemi, il che può portare a danni diffusi. I sistemi di rilevamento automatico potrebbero aiutare a risolvere questo problema e ridurre l'uso di prodotti chimici per la protezione delle piante.
Progressi nell'Imaging Spettrale
Negli ultimi anni, l'imaging spettrale ha guadagnato attenzione in agricoltura per la sua capacità di rilevare direttamente le malattie delle piante. Questa tecnica cattura immagini a diverse lunghezze d'onda, permettendo di identificare cambiamenti nella salute delle piante. Ad esempio, l'imaging spettrale ha dimostrato di essere efficace nel rilevare malattie in colture come uva da vino e grano. Tuttavia, semplicemente notare cambiamenti nei dati spettrali non è sufficiente, poiché molti fattori possono causare sintomi simili nelle piante. Pertanto, è essenziale combinare l'imaging spettrale con l'apprendimento automatico e l'apprendimento profondo.
Apprendimento profondo in agricoltura
L'apprendimento profondo, in particolare utilizzando reti neurali convoluzionali (CNN), è diventato uno strumento popolare per rilevare malattie e parassiti nelle piante. Le CNN possono apprendere automaticamente caratteristiche dalle immagini, rendendole più adatte a questo compito rispetto ai metodi più vecchi. Ci sono stati successi nell'applicare le CNN nel rilevare varie malattie delle piante, come il fusarium nel grano e il blackleg nelle patate.
Molti studi recenti hanno utilizzato dataset di immagini disponibili pubblicamente, come il dataset PlantVillage, per addestrare reti su immagini RGB (colori) per la rilevazione delle malattie. Questi studi riportano spesso tassi di precisione superiori al 95%. Tuttavia, le situazioni pratiche possono presentare sfide maggiori, come variazioni nelle condizioni meteorologiche e di illuminazione. Alcune soluzioni includono l'uso di sistemi di imaging personalizzati che possono proteggere le telecamere dalla luce naturale e mantenere condizioni di imaging stabili. Tuttavia, questo non è fattibile per tutte le colture, in particolare per i meli.
Le sfide delle condizioni sul campo
Utilizzare l'imaging spettrale in ambienti all'aperto per colture come i meli introduce sfide aggiuntive. Poiché le condizioni di luce naturale cambiano sempre, il setup deve tenere conto della variabilità nell'esposizione alla luce, che può influenzare la qualità dei dati raccolti. Inoltre, quando si applicano metodi di rilevamento degli oggetti, la presenza di fogliame sovrapposto può causare problemi nell'identificare accuratamente le aree infette.
Un nuovo approccio: combinare le tecniche
Riconoscendo le limitazioni della rilevazione delle immagini RGB tradizionali, i ricercatori hanno iniziato a esplorare l'integrazione dell'imaging spettrale con l'apprendimento profondo. Negli ultimi anni, più di 30 studi hanno esaminato questa combinazione in agricoltura. Tuttavia, addestrare reti direttamente sui dati spettrali può essere complicato a causa della complessità e dei molteplici strati di informazione dell'immagine.
Panoramica dell'esperimento
In questo studio, i ricercatori hanno cercato di determinare se l'imaging spettrale potesse migliorare l'identificazione della ruggine delle mele nei frutteti. Hanno raccolto immagini da frutteti di mele utilizzando diversi tipi di telecamere, tra cui telecamere RGB e multispettrali. La telecamera Multispettrale ha catturato immagini a diverse lunghezze d'onda, fornendo informazioni più dettagliate rispetto all'imaging RGB standard.
Setup del sistema di imaging
Il sistema di imaging era composto da più telecamere montate su un treppiede e controllate da un laptop. La telecamera RGB catturava immagini a colori standard, mentre la telecamera multispettrale raccoglieva immagini su otto lunghezze d'onda specifiche. Il sistema è stato impostato in frutteti di mele in Spagna, dove esperti hanno assistito nella localizzazione delle aree colpite dalla ruggine delle mele per l'imaging. Un totale di 168 scene di immagini sono state raccolte, assicurando che ogni immagine RGB corrispondesse a un'immagine spettrale.
Tecniche di elaborazione dei dati
Per rendere i dati spettrali più utili per l'analisi, i ricercatori hanno sviluppato due metodi di machine learning per evidenziare le differenze tra foglie sane e colpite. Il primo metodo ha coinvolto l'analisi discriminante lineare (LDA) per identificare le lunghezze d'onda più critiche per rilevare i sintomi della ruggine. Il secondo approccio ha utilizzato una semplice rete neurale artificiale (ANN) per classificare i pixel in base al fatto che appartenessero a tessuti sintomatici o sani.
Processo di addestramento dell'apprendimento profondo
Le immagini raccolte sono state divise in tre set: addestramento, convalida e test. La maggior parte delle immagini è stata utilizzata per addestrare il modello di apprendimento profondo, mentre altre sono state messe da parte per valutare le sue prestazioni. È stata impiegata una versione modificata della rete YOLO (You Only Look Once) per i compiti di rilevamento.
Per migliorare le prestazioni del modello, sono state utilizzate varie tecniche di aumento dei dati durante l'addestramento. Queste includevano rotazione, ribaltamento e fusione delle immagini. I ricercatori hanno monitorato il processo di addestramento per assicurarsi che il modello non si adattasse eccessivamente ai dati di addestramento.
Risultati e osservazioni
Durante i test, la migliore performance di rilevamento è arrivata dalle immagini RGB, che hanno raggiunto una precisione superiore rispetto alle immagini multispettrali. Questo è stato inaspettato, dato che le immagini multispettrali hanno dimostrato un maggiore contrasto visivo tra le aree sane e quelle infette. I risultati suggeriscono che i modelli di apprendimento profondo pre-addestrati possono avere difficoltà con le caratteristiche uniche delle immagini multispettrali, che differiscono dalle immagini a colori utilizzate per il loro addestramento.
Inoltre, fattori ambientali, come luce solare e ombre, hanno creato sfide nel raggiungere risultati accurati. Sono emersi falsi positivi quando il modello ha scambiato ombre o altri problemi per segni di ruggine.
Conclusioni e direzioni future
L'esperimento ha rivelato che, sebbene l'imaging multispettrale possa migliorare significativamente il contrasto tra aree infette e sane, non porta automaticamente a risultati di rilevamento migliori quando si utilizzano i modelli di apprendimento profondo attuali. I ricercatori credono che siano necessarie ulteriori indagini per ottimizzare questi modelli per i dataset spettrali.
Gli sforzi futuri si concentreranno probabilmente sul capire come adattare le reti per funzionare meglio con le immagini multispettrali e forse sviluppare metodi di raccolta dati più dettagliati. L'obiettivo finale è migliorare la rilevazione precoce di malattie come la ruggine delle mele, fornendo agli agricoltori informazioni tempestive e preziose per gestire efficacemente le loro colture.
Titolo: Apple scab detection in orchards using deep learning on colour and multispectral images
Estratto: Apple scab is a fungal disease caused by Venturia inaequalis. Disease is of particular concern for growers, as it causes significant damage to fruit and leaves, leading to loss of fruit and yield. This article examines the ability of deep learning and hyperspectral imaging to accurately identify an apple symptom infection in apple trees. In total, 168 image scenes were collected using conventional RGB and Visible to Near-infrared (VIS-NIR) spectral imaging (8 channels) in infected orchards. Spectral data were preprocessed with an Artificial Neural Network (ANN) trained in segmentation to detect scab pixels based on spectral information. Linear Discriminant Analysis (LDA) was used to find the most discriminating channels in spectral data based on the healthy leaf and scab infested leaf spectra. Five combinations of false-colour images were created from the spectral data and the segmentation net results. The images were trained and evaluated with a modified version of the YOLOv5 network. Despite the promising results of deep learning using RGB images (P=0.8, mAP@50=0.73), the detection of apple scab in apple trees using multispectral imaging proved to be a difficult task. The high-light environment of the open field made it difficult to collect a balanced spectrum from the multispectral camera, since the infrared channel and the visible channels needed to be constantly balanced so that they did not overexpose in the images.
Autori: Robert Rouš, Joseph Peller, Gerrit Polder, Selwin Hageraats, Thijs Ruigrok, Pieter M. Blok
Ultimo aggiornamento: 2023-02-17 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2302.08818
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2302.08818
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/
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