Sfruttare l'IA per la valutazione della psoriasi
Un nuovo modello di deep learning migliora l'accuratezza nella valutazione della gravità della psoriasi.
― 6 leggere min
Indice
- Il Ruolo della Tecnologia nella Valutazione della Psoriasi
- Progettazione dello Studio e Raccolta Dati
- Preparazione delle Immagini per l'Analisi
- Addestramento del Modello di Machine Learning
- Valutazione delle Prestazioni
- Vantaggi del Framework a Passo Unico
- Limitazioni e Direzioni Future
- Conclusione
- Fonte originale
La psoriasi è una condizione cutanea che dura a lungo e causa infiammazione, e può colpire anche altre parti del corpo. Molte persone in giro per il mondo, circa il 2-4%, convivono con la psoriasi. Questa condizione è influenzata da un mix di genetica, sistema immunitario e scelte di vita. Anche se ci sono trattamenti efficaci, molti pazienti non sono completamente soddisfatti delle terapie.
Per aiutare i medici a valutare quanto è grave la psoriasi, usano un sistema chiamato Psoriasis Area Severity Index (PASI). Il punteggio PASI si basa su quanto è colpita la pelle e su quanto sono gravi i sintomi, inclusi rossore, spessore e desquamazione. Il punteggio finale può andare da 0 a 72, con punteggi più bassi che indicano una malattia meno grave. Questo sistema di punteggio è importante per determinare quanto bene funzionano i trattamenti durante gli studi clinici.
Il Ruolo della Tecnologia nella Valutazione della Psoriasi
Nuove tecnologie vengono utilizzate per rendere più facile e precisa la valutazione della psoriasi. I ricercatori hanno iniziato a usare il machine learning, un tipo di intelligenza artificiale, per analizzare le immagini della pelle dei pazienti. Questi modelli mirano a fornire un punteggio PASI senza dover far valutare le immagini manualmente a un medico.
Studi precedenti hanno esaminato l'uso del machine learning per valutare il PASI, ma spesso non hanno utilizzato dati raccolti da studi a lungo termine. Questo significa che i loro risultati potrebbero non riflettere con precisione i cambiamenti nella condizione di un paziente nel tempo. Per affrontare questo problema, ricerche recenti hanno sviluppato un nuovo flusso di lavoro che combina più immagini della pelle in un unico sistema. Questo sistema può rilevare diverse aree, identificare le lesioni e classificarne la gravità tutto in una volta.
Progettazione dello Studio e Raccolta Dati
Per questo studio, i ricercatori hanno addestrato un modello di Deep Learning utilizzando 2700 foto scattate durante una sperimentazione clinica chiamata UltIMMa-2. Questo trial si è concentrato su un trattamento specifico per la psoriasi per un periodo di 16 settimane. Molti pazienti hanno visto miglioramenti significativi durante lo studio.
I dati delle immagini sono stati raccolti con cura, con foto scattate in più visite di 60 pazienti. Le foto coprivano tre aree principali del corpo: braccia superiori, tronco e gambe inferiori. Ogni parte del corpo aveva un numero specifico di immagini scattate per garantire una copertura completa. È importante notare che non sono state incluse immagini della testa e del collo per proteggere la privacy dei pazienti.
Preparazione delle Immagini per l'Analisi
Per facilitare l'analisi da parte del modello, tutte le immagini dovevano essere standardizzate. Le immagini grezze sono state ridimensionate a dimensioni più piccole e uniformi e disposte in griglie per creare un'unica immagine composita per ogni visita. Sono stati utilizzati quadrati neri per riempire gli spazi dove non c'erano immagini, assicurandosi che il modello non fosse fuorviato da aree vuote.
Il team ha anche regolato la luminosità e il contrasto per migliorare le immagini senza cambiare i dettagli importanti. Anche se le immagini di addestramento e test erano originariamente a colori, sono state presentate in bianco e nero per motivi di privacy.
Addestramento del Modello di Machine Learning
I ricercatori hanno applicato una strategia attenta per dividere le immagini raccolte in gruppi di addestramento e test. Questo metodo mirava a garantire che entrambi i gruppi avessero distribuzioni simili della gravità delle lesioni cutanee. Un totale del 90% delle immagini è stato utilizzato per addestrare il modello, mentre il restante 10% è stato riservato per testarne l'accuratezza.
Durante l'addestramento, il modello ha imparato a prevedere i punteggi PASI analizzando come la gravità delle lesioni cambiasse nel tempo. È stata utilizzata un'architettura di deep learning popolare chiamata ResNet34, che ha funzionato bene quando testata rispetto ai punteggi effettivi forniti dai medici.
Valutazione delle Prestazioni
Le prestazioni del modello sono state valutate utilizzando diverse metriche per determinare quanto accuratamente potesse prevedere i punteggi PASI. I risultati hanno mostrato una forte correlazione tra le previsioni del modello e i punteggi dati dai medici. Il modello ha avuto un errore assoluto medio di solo 3.3, che è impressionante dato l'ampio intervallo di punteggi possibili.
Il modello non ha mostrato un modello di sovrastima o sottostima costante dei punteggi PASI, il che è fondamentale per il suo potenziale utilizzo in contesti clinici. È stato in grado di monitorare con precisione i cambiamenti nella condizione di un paziente, fornendo preziose informazioni sull'efficacia del trattamento.
Vantaggi del Framework a Passo Unico
Questo nuovo framework a passo unico per la valutazione della psoriasi non solo semplifica il processo, ma migliora anche l'accuratezza del punteggio PASI. Combinando l'analisi di più regioni del corpo in un unico modello, riduce la necessità di valutazioni separate, rendendolo più efficiente.
La tecnologia offre anche possibilità per l'uso in vari contesti sanitari, incluso il monitoraggio remoto. I pazienti possono beneficiare di valutazioni più accessibili e tempestive della loro condizione senza dover visitare la clinica così spesso.
Limitazioni e Direzioni Future
Nonostante i risultati promettenti, ci sono ancora alcune limitazioni nello studio. Il dataset non includeva immagini della testa e del collo, il che significa che il modello attualmente non può valutare le lesioni in quelle aree. Inoltre, la ricerca ha utilizzato un numero relativamente ridotto di immagini, quindi dati più ampi aiuterebbero a migliorare l'accuratezza e l'affidabilità del modello.
Con l'evoluzione del machine learning, c'è un'opportunità per applicare questi metodi a dataset più grandi. Questo aiuterà a perfezionare i modelli e garantire che funzionino in modo efficace per gruppi di pazienti diversi, tenendo conto delle variazioni nel tono della pelle e di altri fattori.
Conclusione
In conclusione, lo sviluppo di un framework di deep learning per la valutazione della psoriasi offre un approccio promettente per migliorare l'accuratezza del punteggio PASI. Utilizzando una combinazione di machine learning e dati di imaging clinico, il modello può fornire valutazioni affidabili della gravità delle malattie cutanee. Man mano che la ricerca continua, c'è il potenziale affinché questa tecnologia trasformi il modo in cui la psoriasi viene monitorata e trattata, migliorando in ultima analisi la cura del paziente.
Il futuro del trattamento della psoriasi potrebbe risiedere in strumenti che sfruttano la tecnologia per semplificare le valutazioni, rendendo più facile sia per i fornitori di assistenza sanitaria che per i pazienti monitorare i progressi e regolare i trattamenti secondo necessità.
Titolo: A one-step deep learning framework for psoriasis area and severity prediction trained on interventional clinical trial images
Estratto: Image-based machine learning holds great promise for facilitating clinical care, however the datasets often used for model training differ from the interventional clinical trial-based findings frequently used to inform treatment guidelines. Here, we draw on longitudinal imaging of psoriasis patients undergoing treatment in the Ultima 2 clinical trial (NCT02684357), including 2,700 body images with psoriasis area severity index (PASI) annotations by uniformly trained dermatologists. An image-processing workflow integrating clinical photos of multiple body regions into one model pipeline was developed, which we refer to as the One-Step PASI framework due to its simultaneous body detection, lesion detection, and lesion severity classification. Group-stratified cross-validation was performed with 145 deep convolutional neural network models combined in an ensemble learning architecture. The highest-performing model demonstrated a mean absolute error of 3.3, Lins concordance correlation coefficient of 0.86, and Pearson correlation coefficient of 0.90 across a wide range of PASI scores comprising disease classifications of clear skin, mild, and moderate-to-severe disease. Within-person, time-series analysis of model performance demonstrated that PASI predictions closely tracked the trajectory of physician scores from severe to clear skin without systematically over or underestimating PASI scores or percent changes from baseline. This study demonstrates the potential of image processing and deep learning to translate otherwise inaccessible clinical trial data into accurate, extensible machine learning models to assess therapeutic efficacy.
Autori: Li Wang, Y. Xing, S. Zhong, S. L. Aronson, D. E. Webster, M. H. Crouthamel
Ultimo aggiornamento: 2023-03-24 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.03.23.23287628
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.03.23.23287628.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.