Forme delle Stelle di Neutroni e Comportamento dei Dischi di Accrescimento
Uno studio svela come le forme delle stelle di neutroni influenzano le oscillazioni del disco circostante.
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Indice
Le Stelle di neutroni sono resti incredibilmente densi di stelle massicce esplose in eventi di supernova. Quando queste stelle ruotano lentamente, possono influenzare il materiale vicino, come i dischi di accrescimento, che sono strutture fatte di gas e polvere che ruotano attorno alla stella. Il modo in cui una stella di neutroni ruota e la sua forma possono cambiare il comportamento di questi dischi, in particolare nelle loro oscillazioni, ovvero come si muovono su e giù.
L'Influenza delle Stelle di Neutroni sui Dischi di Accrescimento
La forma di una stella di neutroni, in particolare il suo Momento quadrupolare, gioca un ruolo significativo nel comportamento del materiale circostante. Il momento quadrupolare è una misura di come è distribuita la massa della stella, che influisce sul campo gravitazionale attorno ad essa. Questo campo gravitazionale, definito da una geometria specifica, impatta le oscillazioni nel toro fluido, ovvero nel disco di accrescimento, che orbita attorno alla stella.
Il nostro studio esamina come queste oscillazioni possano differire in base alla forma della stella di neutroni. Abbiamo scoperto che anche se due stelle di neutroni possono avere la stessa massa e ruotare alla stessa velocità, i loro dischi di accrescimento possono comportarsi in modo molto diverso a seconda di quanto siano schiacciate o allungate le stelle.
Comprendere le Oscillazioni del Disco di Accrescimento
I dischi di accrescimento attorno alle stelle di neutroni possono presentare vari modi di oscillazione. Queste oscillazioni possono essere osservate nei segnali luminosi provenienti da binari a raggi X a bassa massa, un tipo di sistema stellare dove la materia di una stella compagna cade sulla stella di neutroni. Anche se sono state effettuate molte osservazioni, gli scienziati non hanno ancora un modello chiaro che spieghi completamente le oscillazioni quasi-periodiche ad alta frequenza (HF QPOs) viste in questi sistemi.
I movimenti all'interno di questi dischi sono spesso collegati al movimento orbitale di gas e polvere mentre si muovono intorno alla stella di neutroni. Sono state proposte molte teorie per spiegare come funzionano queste oscillazioni. Alcuni modelli si concentrano su diversi tipi di flussi di accrescimento e assumono varie forme di oscillazione.
Il Modello di un Toro Fluido
Per studiare il comportamento dei dischi di accrescimento, abbiamo usato un modello noto come toro fluido. Questo modello assume che il disco sia fatto di un fluido perfetto che scorre attorno alla stella di neutroni in modo costante. Questo fluido ha proprietà specifiche, tra cui densità e pressione, che aiutano a descrivere il suo comportamento.
Nel nostro modello, abbiamo considerato come il flusso del fluido influisce sulle sue oscillazioni. Il flusso è principalmente nella direzione azimutale, il che significa che si muove attorno alla stella di neutroni. Le equazioni utilizzate ci permettono di calcolare diverse proprietà del fluido, aiutandoci a capire come cambiano in base alle caratteristiche della stella di neutroni.
Indagare le Oscillazioni Epicycliche
Un tipo interessante di oscillazione è chiamato oscillazioni epicycliche. Queste si verificano quando le particelle nel disco di accrescimento si muovono in un percorso circolare ma oscillano anche leggermente attorno a quel percorso. Vogliamo scoprire come le proprietà di queste oscillazioni cambiano quando consideriamo un toro fluido invece di un modello più semplice.
Ricerche precedenti hanno esaminato come si comportano queste oscillazioni in vari contesti. Concentrandoci sulle stelle di neutroni in rotazione e utilizzando specifici framework geometrici, abbiamo potuto esplorare come le oscillazioni epicycliche differiscano quando il fluido è modellato come un toro perfetto.
Il Ruolo della Geometria della Stella di Neutroni
La forma esterna della stella di neutroni è definita da alcuni parametri, come la sua massa e la velocità di rotazione. Questi fattori ci aiutano a capire come l'attrazione gravitazionale della stella influisce sul materiale circostante. Una stella con un momento quadrupolare più alto, ad esempio, avrà un impatto maggiore su come si comporta il toro fluido rispetto a una con un momento quadrupolare più basso.
Usare Metodi di Perturbazione
Per analizzare le differenze nelle frequenze di oscillazione per il toro fluido, abbiamo utilizzato un metodo chiamato teoria delle perturbazioni. Questo metodo ci consente di fare previsioni basate su piccole variazioni nel sistema, che possono semplificare calcoli complessi. Siamo partiti da un'equazione ben nota che descrive la stabilità dei tori fluidi e l'abbiamo espansa per includere fattori come lo spessore del toro.
Applicando questo metodo, siamo stati in grado di derivare formule che descrivono come cambiano le frequenze di oscillazione in base alle proprietà della stella di neutroni e alle caratteristiche del toro fluido.
Risultati e le Loro Implicazioni
I nostri risultati mostrano che le frequenze delle oscillazioni all'interno del disco di accrescimento possono differire notevolmente in base alla forma della stella di neutroni. Ad esempio, un disco che orbita attorno a una stella più allungata può oscillare a ritmi diversi rispetto a una stella più sferica, anche se entrambe le stelle hanno la stessa massa e velocità.
Abbiamo notato che le differenze nelle frequenze di oscillazione possono raggiungere una percentuale significativa quando confrontiamo stelle di neutroni con forme diverse. Inoltre, abbiamo scoperto che se due stelle di neutroni avevano la stessa massa e frequenza di rotazione ma strutture interne diverse, le oscillazioni potevano variare anche di più.
Queste differenze nelle frequenze di oscillazione hanno importanti implicazioni per come modelliamo le oscillazioni quasi-periodiche ad alta frequenza osservate nei binari a raggi X. Possono influenzare la nostra comprensione di come si comporta la materia in ambienti estremi attorno alle stelle di neutroni.
Conclusione
In sintesi, le oscillazioni dei tori fluidi attorno alle stelle di neutroni sono complesse e influenzate da diversi fattori, tra cui la forma della stella di neutroni e le proprietà del fluido nel disco di accrescimento. Il nostro studio rivela che anche piccole variazioni nel momento quadrupolare di una stella di neutroni possono portare a differenze significative nelle frequenze di oscillazione del materiale circostante.
Man mano che continuiamo la nostra ricerca, miriamo a fornire ulteriori approfondimenti sulle proprietà di queste oscillazioni e le loro conseguenze astrofisiche. Comprendere come si comportano i tori fluidi attorno alle stelle di neutroni ci aiuta a dare senso alle condizioni fisiche estreme presenti nell'universo. Questa conoscenza non solo approfondisce la nostra comprensione delle stelle di neutroni, ma aiuta anche a migliorare la nostra comprensione complessiva dei fenomeni cosmici.
Titolo: Oscillations of Fluid Tori around Neutron Stars
Estratto: We examine the influence of quadrupole moment of a slowly rotating neutron star (NS) on the oscillations of a fluid accretion disk (torus) orbiting a compact object the spacetime around which is described by the Hartle-Thorne geometry. Explicit formulae for non-geodesic orbital epicyclic and precession frequencies, as well as their simplified practical versions that allow for an expeditious application of the universal relations determining the NS properties, are obtained and examined. We demonstrate that the difference in the accretion disk precession frequencies for NSs of the same mass and angular momentum, but different oblateness, can reach up to tens of percent. Even higher differences can arise when NSs with the same mass and rotational frequency, but different equations of state (EoS), are considered. In particular, the Lense-Thirring precession frequency defined in the innermost parts of the accretion region can differ by more than one order of magnitude across NSs with different EoS. Our results have clear implications for models of the LMXBs variability.
Autori: Eva Šrámková, Monika Matuszková, Kateřina Klimovičová, Jiři Horák, Odele Straub, Gabriela Urbancová, Martin Urbanec, Vladimír Karas, Gabriel Török, Debora Lančová
Ultimo aggiornamento: 2023-03-07 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2303.03859
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2303.03859
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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