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# Fisica# Superconduttività

Nuove vette nella superconduttività: idruri di lutetio drogati con azoto

Ricerche innovative mostrano il potenziale per la superconduttività a temperatura ambiente con nuovi materiali.

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La Superconduttività è un fenomeno davvero affascinante dove i materiali possono condurre elettricità senza alcuna resistenza a temperature molto basse. Il sogno di ottenere superconduttività a temperatura ambiente è stato un obiettivo a lungo termine per gli scienziati. Recentemente, ci sono stati rapporti su nuovi materiali, in particolare idruri di lantanio drogati con azoto, che mostrano superconduttività a temperature molto più elevate di quanto si pensasse possibile. Questo articolo analizzerà i risultati relativi alla struttura, Stabilità e superconduttività di questi materiali.

Contesto

Storicamente, la superconduttività è stata scoperta per la prima volta nel mercurio nel 1911 a temperature molto basse. Questa scoperta ha aperto la strada a numerosi sforzi di ricerca volti a trovare materiali che potessero diventare superconduttori a temperature più alte. Negli anni, gli scienziati hanno fatto progressi significativi, spingendo la temperatura di transizione alla superconduttività sempre più in alto. Alcuni risultati notevoli includono composti che mostrano superconduttività a temperature di 200 K o anche più alte, spesso sotto pressioni immense.

Un'idea chiave è emersa da studi teorici che suggeriscono che i materiali ricchi di idrogeno potrebbero mostrare superconduttività ad alta temperatura se sottoposti a pressioni estreme. Questi materiali, noti come superidruro, si caratterizzano per le loro strutture uniche che creano un ambiente favorevole alla superconduttività. La ricerca di nuovi superconduttori ha portato a studi su vari materiali, inclusi quelli basati su elementi delle terre rare.

Cosa Sono Gli Idruri di Lantanio?

Il lantanio è un metallo delle terre rare che, nonostante sia meno studiato rispetto ad altri elementi come il lantanio o il ittrio, ha mostrato promesse nella ricerca sulla superconduttività. Gli idruri di lantanio sono composti costituiti da lantanio e idrogeno. I ricercatori si sono concentrati sul comprendere le proprietà di questi materiali quando drogati con azoto, poiché questa combinazione ha mostrato risultati interessanti.

La struttura di un materiale gioca un ruolo cruciale nel determinare le sue proprietà, inclusa la superconduttività. Diverse forme strutturali di idruro di lantanio possono portare a comportamenti diversi sotto Pressione. La presenza di azoto in questi composti introduce ulteriore complessità, rendendoli un argomento affascinante per l'esplorazione.

La Ricerca di Strutture

Per investigare il potenziale degli idruri di lantanio drogati con azoto, gli scienziati hanno condotto calcoli teorici utilizzando un metodo chiamato teoria del funzionale di densità (DFT). Questo approccio consente ai ricercatori di prevedere come potrebbero comportarsi diverse strutture sotto varie condizioni.

Attraverso questi calcoli, sono state esplorate molte fasi o disposizioni diverse di lantanio, azoto e idrogeno. L'obiettivo era trovare configurazioni stabili che potrebbero potenzialmente portare alla superconduttività. Tuttavia, è stato scoperto che la maggior parte delle strutture previste non sono termodinamicamente stabili, il che significa che è improbabile che esistano in condizioni normali.

Sono state identificate alcune fasi specifiche, come quelle con disposizioni cubiche centrate sulle facce (fcc), che sembravano essere candidate promettenti per ulteriori studi. I ricercatori hanno anche notato che la stabilità di queste strutture tende a cambiare sotto pressioni variabili.

Importanza della Pressione

La pressione è un fattore critico nel determinare le proprietà dei materiali. Nel caso degli idruri di lantanio, applicare alta pressione può stabilizzare certe strutture che in condizioni normali sarebbero instabili. La pressione necessaria per stabilizzare questi materiali può essere estrema, a volte raggiungendo centinaia di gigapascal. Tuttavia, rapporti recenti hanno suggerito che la superconduttività potrebbe essere raggiunta a pressioni molto più basse, attorno a 10 kbar, il che apre nuove strade per applicazioni pratiche.

Questa capacità di creare superconduttività a pressioni più basse è significativa perché semplifica il processo di sintesi e lavoro con questi materiali. Significa che i ricercatori possono sperimentarli in ambienti di laboratorio più gestibili senza la necessità di attrezzature specializzate per generare alte pressioni.

La Scoperta della Superconduttività a Temperatura Ambiente

Uno degli sviluppi più entusiastici nella ricerca recente è stato il rapporto sulla superconduttività a temperatura ambiente in un idruro di lantanio drogato con azoto. Questa scoperta è stata epocale perché suggeriva che la superconduttività potesse essere raggiunta a temperature di 294 K in condizioni di pressione moderata.

Anche se questo risultato è ancora sotto inchiesta, fa ben sperare per applicazioni pratiche dei superconduttori nella tecnologia di tutti i giorni. I superconduttori a temperatura ambiente potrebbero rivoluzionare la trasmissione di energia, la levitazione magnetica e vari dispositivi elettronici.

Il Ruolo del Doping con Azoto

Introdurre azoto negli idruri di lantanio altera le loro proprietà elettroniche e può influenzare significativamente la superconduttività. La presenza di atomi di azoto crea nuovi percorsi di interazione all'interno del materiale, influenzando il modo in cui gli elettroni si muovono e interagiscono con i fononi (le modalità quantizzate di vibrazioni nei materiali).

La struttura elettronica modificata a causa del doping con azoto aumenta la densità degli stati al livello di Fermi, che è il livello di energia in cui gli elettroni possono occupare stati in un materiale conduttore. Questo effetto può migliorare il accoppiamento elettrone-fonone, un componente essenziale per raggiungere la superconduttività. Tuttavia, mentre il doping con azoto sembra aumentare la superconduttività, è fondamentale mantenere anche la stabilità e l'integrità strutturale dei materiali risultanti.

Preoccupazioni sulla Stabilità

Una delle sfide che affrontano la sintesi degli idruri di lantanio drogati con azoto è che molte delle fasi previste non sono termodinamicamente stabili. La stabilità si riferisce alla capacità di un materiale di mantenere la propria struttura in condizioni specifiche. Se un materiale non è stabile, potrebbe decomporsi o trasformarsi in una fase diversa che non mostra le proprietà desiderate.

I ricercatori hanno condotto ampi calcoli per valutare la stabilità delle diverse strutture di lantanio-azoto-idrogeno. Hanno scoperto che, anche se molte strutture mostrano potenziale per la superconduttività, poche soddisfano i criteri necessari per la stabilità nelle condizioni di interesse.

Esplorare Nuove Fasi

Per affrontare la sfida di trovare strutture stabili, i ricercatori hanno creato una serie di nuove fasi sia attraverso la modellazione teorica che la modifica di strutture note. Variando i rapporti di azoto e idrogeno, sono stati in grado di esplorare un insieme diversificato di materiali candidati. Questo approccio ha permesso loro non solo di valutare il potenziale comportamento superconduttore, ma anche di identificare nuove strutture che potrebbero resistere meglio a pressioni variabili.

Attraverso questo lavoro, sono state identificate diverse fasi interessanti, alcune delle quali hanno dimostrato proprietà elettroniche promettenti. Tuttavia, era essenziale determinare se questi materiali potessero essere sintetizzati e se avrebbero mantenuto la loro stabilità in condizioni pratiche.

Validazione Sperimentale

Per completare i risultati teorici, sono state impiegate tecniche sperimentali come la diffrazione a raggi X e le misurazioni a raggi X a dispersione di energia. Questi metodi aiutano i ricercatori a caratterizzare le strutture dei materiali sintetizzati e a comprendere la loro composizione. Sfortunatamente, mentre sono stati identificati alcuni candidati promettenti, le composizioni esatte e le strutture dei materiali sintetizzati sono rimaste difficili da risolvere.

La combinazione di previsioni teoriche e validazione sperimentale è cruciale per far avanzare il campo. Aiuta gli scienziati a perfezionare la loro comprensione della relazione tra struttura, stabilità e superconduttività, aprendo la strada a sviluppi futuri.

Direzioni Future

Le scoperte relative agli idruri di lantanio drogati con azoto hanno aperto nuove strade per la ricerca. Gli scienziati sono ansiosi di esplorare le seguenti aree:

  1. Ottimizzazione della Pressione: Indagini continue su come la pressione influisce sulla stabilità e sulle proprietà superconduttrici di questi materiali aiuteranno a perfezionare le tecniche di sintesi.

  2. Fabbricazione dei Materiali: Sviluppare metodi per sintetizzare fasi stabili di idruri di lantanio che possono supportare la superconduttività a temperature ambientali sarà una priorità. Questo potrebbe coinvolgere tecniche di stratificazione o strategie di doping alternative.

  3. Ricerca di Materiali Più Ampia: La ricerca di nuovi materiali superconduttori probabilmente si estenderà oltre gli idruri di lantanio ad altri idruri e composti. I ricercatori sono interessati a sapere se risultati simili possono essere ottenuti con combinazioni elementari diverse.

  4. Applicazioni Pratiche: Man mano che ci avviciniamo a raggiungere la superconduttività a temperatura ambiente, i ricercatori stanno considerando come questi materiali potrebbero essere integrati in tecnologie pratiche, come la trasmissione di energia efficiente, i treni a levitazione magnetica o le macchine MRI avanzate.

Conclusione

L'esplorazione degli idruri di lantanio drogati con azoto rappresenta un capitolo emozionante nel campo della ricerca sulla superconduttività. Anche se molte sfide rimangono, i risultati recenti offrono speranza per raggiungere la superconduttività a temperatura ambiente e a pressioni moderate. Man mano che i ricercatori continueranno a perfezionare la loro comprensione e sintesi di questi composti, il sogno della superconduttività pratica potrebbe presto diventare realtà.

Fonte originale

Titolo: Structure, Stability and Superconductivity of N-doped Lutetium Hydrides at kbar Pressures

Estratto: The structure of the material responsible for the room temperature and near ambient pressure superconductivity reported in an N-doped lutetium hydride [Nature, 615, 244 (2023)] has not been conclusively determined. Herein, density functional theory calculations are performed in an attempt to uncover what it might be. Guided by a range of strategies including crystal structure prediction and modifications of existing structure types, we present an array of Lu-N-H phases that are dynamically stable at experimentally relevant pressures. Although none of the structures found are thermodynamically stable, and none are expected to remain superconducting above 17 K at 10 kbar, a number of metallic compounds with fcc Lu lattices -- as suggested by the experimental X-ray diffraction measurements of the majority phase -- are identified. The system whose calculated equation of states matches best with that measured for the majority phase is fluorite-type LuH2, whose 10 kbar superconducting critical temperature was estimated to be 0.09 K using the Allen-Dynes modified McMillan equation.

Autori: Katerina P. Hilleke, Xiaoyu Wang, Dongbao Luo, Nisha Geng, Busheng Wang, Eva Zurek

Ultimo aggiornamento: 2023-03-27 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2303.15622

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2303.15622

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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