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Torsione nella Cosmologia: Nuove Scoperte

La ricerca sulla torsione dello spaziotempo potrebbe cambiare il nostro modo di vedere l'espansione dell'universo.

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La cosmologia è lo studio dell'origine, evoluzione e struttura dell'universo. Gli scienziati cercano da tempo di capire come si comporta l'universo, specialmente riguardo alla sua espansione. Un'area chiave della ricerca si concentra su teorie che estendono la Teoria della Relatività Generale di Einstein. Una di queste aree è l'idea della torsione dello spaziotempo, che propone che l'universo potrebbe avere proprietà più complesse di quanto si pensasse in precedenza.

Osservazioni recenti, in particolare da Quasar lontani, hanno fornito nuove intuizioni sul comportamento dell'universo. I quasar sono oggetti incredibilmente luminosi ed energetici, rendendoli utili per studiare distanze e strutture cosmiche. I quasar ad alto redshift, che sono segnali di quasar dall'universo primordiale, offrono dati preziosi che possono aiutare a perfezionare la nostra comprensione dei modelli cosmologici.

Contesto: Il Modello Cosmologico Standard

Il modello cosmologico più accettato è chiamato il modello Lambda Cold Dark Matter, o modello ΛCDM. Questo modello suggerisce che l'universo sia per lo più composto da Energia Oscura (rappresentata da Lambda, o Λ), che spinge la sua espansione accelerata, e Materia Oscura fredda, che influenza la gravità. Nonostante il suo successo nel spiegare molte osservazioni, il modello ΛCDM ha diversi problemi irrisolti.

Alcuni di questi problemi includono la Tensione di Hubble, che è un disaccordo tra i tassi di espansione misurati nell'universo locale e quelli dedotti dalla radiazione cosmica di fondo. Il problema della curvatura cosmica è un'altra area di preoccupazione, poiché l'attuale modello presume un universo piatto, mentre alcune evidenze suggeriscono che l'universo potrebbe essere curvo.

Sfide al Modello Standard

Con il miglioramento delle tecniche di osservazione, gli scienziati stanno rivalutando il modello ΛCDM. Misurazioni lontane hanno portato alla scoperta di tensioni nei calcoli per la costante di Hubble, sollevando domande su potenziali errori sistematici nelle misurazioni o sulla necessità di una nuova fisica oltre il framework ΛCDM.

Inoltre, sono stati proposti modelli alternativi per affrontare queste preoccupazioni. Alcuni suggeriscono che l'energia oscura precoce o diverse forme di materia oscura potrebbero fornire soluzioni. Altre teorie suggeriscono che potrebbero essere necessarie modifiche alla Relatività Generale per tenere conto dei fenomeni osservati.

Il Ruolo dei Quasar nella Cosmologia

I quasar servono come importanti indicatori nell'universo. Possono essere usati come candele standard per misurare distanze perché la loro luminosità intrinseca può essere stimata in base alla luce emessa su diverse lunghezze d'onda. Analizzando la loro luminosità e la loro distanza, i ricercatori possono raccogliere dati cruciali sul tasso di espansione dell'universo.

In particolare, due tipi di osservazioni sui quasar-strutture ultra-compatte misurate con metodi radio e la relazione tra luminosità ultravioletta e ai raggi X-sono stati utilizzati per raccogliere più informazioni. Combinando queste misurazioni, gli scienziati possono estendere la scala delle distanze cosmiche a redshift più alti, aggiungendo più punti dati per affinare le analisi cosmologiche.

Comprendere la Torsione nella Cosmologia

L'idea di torsione nello spaziotempo è un concetto relativamente nuovo. Mentre la Relatività Generale descrive la gravità attraverso la curvatura dello spaziotempo, la torsione introduce un altro livello, proponendo che lo spaziotempo possa attorcigliarsi o avere un aspetto rotazionale. Questo concetto potrebbe collegare la rotazione della materia (spin) alla geometria dello spaziotempo.

La teoria Einstein-Cartan incorpora la torsione nelle equazioni di Einstein, suggerendo che la presenza di materia con spin intrinseco possa portare a torsione nell'universo. Questa teoria invita a una comprensione diversa della dinamica cosmica e potrebbe aiutare a risolvere alcuni dei problemi irrisolti all'interno del modello standard.

Studiare gli Effetti della Torsione

Per studiare le implicazioni della torsione, i ricercatori raccolgono dati da quasar ad alto redshift e oscillazioni acustiche barioniche (BAO). Le BAO sono fluttuazioni nella densità della materia visibile nell'universo, servendo come un altro strumento vitale per capire la struttura e l'espansione cosmica.

Combinando i dati sui quasar con le misurazioni delle BAO, si migliora la robustezza dei vincoli cosmologici, permettendo agli scienziati di comprendere meglio gli effetti della torsione sull'universo. Modellando le relazioni tra vari parametri, i ricercatori possono esplorare come la torsione potrebbe influenzare l'espansione e la curvatura dell'universo.

Metodologia per Analizzare i Dati

Nello studio degli effetti della torsione sull'universo, i ricercatori adottano un approccio sistematico. Analizzano sia i dati sulla luce dei quasar che le misurazioni delle BAO per derivare modelli statistici su come questi elementi interagiscono. Utilizzando metodi come le simulazioni Monte Carlo, gli scienziati possono creare distribuzioni di probabilità per vari parametri cosmologici, fornendo intuizioni su come i modelli potrebbero adattarsi ai dati osservati.

Ad esempio, le funzioni chi-quadro possono quantificare le differenze tra dati osservati e attesi, aiutando i ricercatori a valutare quanto bene un dato modello rappresenti la struttura dell'universo.

Risultati da Osservazioni e Analisi

I risultati dalla combinazione dei dati sui quasar e delle BAO hanno fornito intuizioni sulle interazioni tra torsione, energia oscura e l'espansione dell'universo. L'analisi ha indicato che la torsione potrebbe migliorare la nostra comprensione della costante di Hubble e della curvatura spaziale.

Inoltre, i ricercatori scoprono che i modelli che incorporano la torsione insieme alla costante cosmologica standard si allineano bene con le osservazioni attuali, indicando una preferenza per questi modelli rispetto al tradizionale ΛCDM. La suggestione di un parametro di curvatura positivo implica che la geometria dell'universo potrebbe deviare dalla piattezza, sfidando assunzioni precedenti.

Implicazioni per il Futuro della Cosmologia

Lo studio della torsione in cosmologia apre la porta a nuove teorie e modelli che sfidano i paradigmi esistenti. Col progredire dei dati da future campagne osservative, ci saranno ulteriori opportunità per testare questi modelli e affinare la nostra comprensione dell'universo.

Il potenziale di scoprire nuova fisica oltre il modello standard rimane alto. Esplorare il ruolo della torsione potrebbe portare a nuove intuizioni sulla natura dell'energia oscura, della materia oscura e delle leggi fondamentali che governano il cosmo.

Conclusione

In sintesi, l'esplorazione della torsione nella cosmologia arricchisce la nostra comprensione dell'universo. Mentre i ricercatori continuano a raccogliere dati da quasar ad alto redshift e altre fonti astronomiche, perfezioneranno i modelli esistenti e potrebbero scoprire nuovi fenomeni. Il viaggio per capire l'universo è in corso, e il ruolo della torsione fornisce una frontiera entusiasmante per studi futuri.

Fonte originale

Titolo: Revisiting Friedmann-like cosmology with torsion: newest constraints from high-redshift observations

Estratto: As one of the possible extensions of Einstein's General Theory of Relativity, it has been recently suggested that the presence of spacetime torsion could solve problems of the very early and the late-time universe undergoing accelerating phases. In this paper, we use the latest observations of high-redshift data, coming from multiple measurements of quasars and baryon acoustic oscillations, to phenomenologically constrain such cosmological model in the framework of Einstein-Cartan (EC) endowed with spacetime torsion. Such newly compiled quasar datasets in the cosmological analysis is crucial to this aim, since it will extend the Hubble diagram to high-redshift range in which predictions from different cosmologies can be distinguished. Our results show that out of all the candidate models, the torsion plus cosmological constant model is strongly favoured by the current high-redshift data, where torsion itself would be expected to yield the current cosmic acceleration. Specially, in the framework of Friedmann-like cosmology with torsion, the determined Hubble constant is in very good agreement with that derived from the Planck 2018 CMB results. On the other hand, our results are compatible with zero spatial curvature and there is no significant deviation from flat spatial hypersurfaces. Finally, we check the robustness of high-redshift observations by placing constraints on the torsion parameter $\alpha$, which is strongly consistent with other recent works focusing on torsion effect on the primordial helium-4 abundance.

Autori: Tonghua Liu, Ziqiang Liu, Jiamin Wang, Shengnan Gong, Man Li, Shuo Cao

Ultimo aggiornamento: 2023-07-15 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2304.06425

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2304.06425

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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