Sfide nella Gestione della Conoscenza sulla Protezione dei Dati
I responsabili della protezione dei dati affrontano sfide importanti nella gestione delle informazioni per la conformità.
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Indice
- Le Sfide della Gestione della Conoscenza
- La Disconnessione Tra Normativa e Pratica
- Mancanza di Descrizioni Chiare dei Ruoli
- Coinvolgimento a Tutti i Livelli
- Uso Inefficace degli Strumenti di Gestione della Conoscenza
- Il Ruolo dei Responsabili della Protezione dei Dati
- Comunicazione e Collaborazione
- L'Importanza della Gestione della Conoscenza
- Il Futuro della Gestione della Conoscenza
- Conclusione
- Fonte originale
Dal 2018, anno in cui è entrato in vigore il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), molti paesi hanno introdotto nuove leggi sulla protezione dei dati e sulla privacy. L'aumento di queste normative ha portato a un incremento dei professionisti dedicati alla protezione dei dati. Questo articolo condivide i risultati di interviste con responsabili della protezione dei dati e esperti di privacy, rivelando le principali sfide che affrontano a causa di una Gestione della Conoscenza inefficace.
Le Sfide della Gestione della Conoscenza
Nei nostri colloqui con professionisti della privacy, abbiamo scoperto che spesso faticano a gestire in modo efficace la conoscenza all'interno delle loro organizzazioni. I feedback dei partecipanti si sono concentrati su quattro categorie principali:
- Un divario tra il modo in cui operano le aziende e le normative che devono seguire.
- Ruoli e responsabilità lavorative poco chiari.
- La necessità di integrare considerazioni sulla protezione dei dati e sulla privacy a tutti i livelli dell'organizzazione.
- Strumenti per la gestione della conoscenza che ci sono, ma non vengono utilizzati bene.
Questi problemi evidenziano la necessità di sistemi di gestione della conoscenza migliorati che possano aiutare le organizzazioni a rispettare i Requisiti Normativi.
La Disconnessione Tra Normativa e Pratica
Molti professionisti hanno espresso frustrazione per la disconnessione tra i requisiti normativi e l'implementazione reale. Ad esempio, mentre alcune normative sono chiare, altre rimangono vaghe e difficili da applicare. Un partecipante ha sottolineato che le leggi sui cookie, un problema comune di privacy, possono essere particolarmente confuse e difficili da gestire.
D'altra parte, alcuni aspetti della Conformità, come la stesura delle informative sulla privacy, possono essere più diretti. Questo indica che la facilità di applicare le normative può variare significativamente. I partecipanti hanno enfatizzato l'importanza di allineare i requisiti normativi alle pratiche operative per garantire una conformità efficace.
Mancanza di Descrizioni Chiare dei Ruoli
Un altro problema evidenziato è stata l'ambiguità riguardo ai ruoli lavorativi per i responsabili della protezione dei dati (DPO) e i professionisti della privacy. Anche se le normative stabiliscono certe aspettative, i metodi e le responsabilità specifiche possono differire da un'organizzazione all'altra. I partecipanti hanno notato che linee guida inconsistenti possono portare a una gamma di approcci agli audit di conformità e ad altre mansioni, spesso causando confusione.
Ad esempio, la mancanza di standard chiari può rendere difficile per i professionisti della privacy condurre audit in modo efficace. C'è bisogno di definizioni più chiare di ruoli e responsabilità che corrispondano alle aspettative normative per aiutare i professionisti a orientarsi meglio nel loro lavoro.
Coinvolgimento a Tutti i Livelli
I partecipanti hanno sentito fortemente che le considerazioni sulla protezione dei dati e sulla privacy dovrebbero essere integrate a ogni livello di un'organizzazione. Questo significa che tutti i dipendenti, non solo quelli in ruoli specifici, dovrebbero essere a conoscenza delle loro responsabilità riguardo alla privacy dei dati. La necessità di una maggiore consapevolezza e coinvolgimento a tutti i livelli è stata un tema comune nelle nostre interviste.
Integrando una cultura della privacy in tutta l'organizzazione, le aziende potrebbero migliorare la conformità e assicurarsi che tutti comprendano l'importanza della protezione dei dati. Questo approccio olistico aiuterebbe ad affrontare le sfide che devono affrontare i professionisti della privacy e favorire un ambiente di lavoro più conforme.
Uso Inefficace degli Strumenti di Gestione della Conoscenza
Molti intervistati hanno riportato insoddisfazione riguardo agli strumenti di gestione della conoscenza attualmente in uso nelle loro organizzazioni. Anche se strumenti come wiki e piattaforme di condivisione documenti esistono, spesso non riescono a mantenere le informazioni aggiornate o organizzate in modo efficace. Alcuni professionisti hanno notato che i loro repository di conoscenza, come SharePoint, non sono stati mantenuti correttamente, portando a informazioni obsolete.
Gli strumenti attuali sono usati principalmente come soluzioni di archiviazione invece di facilitare la gestione della conoscenza. Di conseguenza, i partecipanti hanno espresso il desiderio di strumenti più efficaci che possano supportare il loro lavoro in materia di conformità e protezione dei dati, assicurandosi che le informazioni rimangano attuali e rilevanti.
Il Ruolo dei Responsabili della Protezione dei Dati
I responsabili della protezione dei dati e i professionisti della privacy giocano un ruolo cruciale nell'assicurare che le organizzazioni rispettino le normative. Questi esperti sono responsabili di interpretare le leggi, guidare le pratiche interne e difendere la protezione dei dati tra vari team. Spesso si trovano ad agire come auditor e critici all'interno delle loro organizzazioni, cercando di migliorare le pratiche interne e affrontare eventuali problemi.
Le nostre interviste hanno rivelato che i DPO incontrano frequentemente sfide quando si tratta di garantire la conformità. Devono gestire più progetti, comunicare efficacemente con vari team e orientarsi tra le complessità di diverse normative e leggi. Le loro esperienze sottolineano l'importanza della gestione della conoscenza nel supportare i loro ruoli e responsabilità.
Comunicazione e Collaborazione
Una comunicazione efficace è essenziale per i responsabili della protezione dei dati, poiché devono condividere informazioni relative alla conformità con vari team all'interno delle loro organizzazioni. I partecipanti hanno menzionato che spesso devono adattare il loro linguaggio e il loro stile di presentazione a seconda del loro pubblico. Ad esempio, potrebbero semplificare termini legali complessi per i team tecnici o presentare informazioni in modo che i dirigenti possano facilmente assimilarle.
Questa necessità di comunicazione su misura evidenzia l'interconnessione tra privacy, protezione dei dati e conformità all'interno delle organizzazioni. I DPO devono collaborare con team diversi, inclusi quelli legali, tecnici ed esecutivi, per garantire che tutti comprendano i propri ruoli e responsabilità in relazione alla protezione dei dati.
L'Importanza della Gestione della Conoscenza
Le sfide identificate nelle nostre interviste indicano la necessità di migliori pratiche di gestione della conoscenza all'interno delle organizzazioni. Una gestione efficace della conoscenza può colmare il divario tra i requisiti normativi e le pratiche reali. Migliorando il modo in cui le organizzazioni gestiscono la conoscenza relativa alla protezione dei dati, possono aumentare la conformità e soddisfare meglio gli standard normativi.
Per affrontare le sfide che i professionisti della privacy devono affrontare, le organizzazioni devono investire in strumenti di gestione della conoscenza più sofisticati. Questi strumenti non dovrebbero solo archiviare informazioni, ma anche facilitare comunicazione, collaborazione e condivisione delle best practices. Questo aiuterebbe a creare una forza lavoro più informata e assicurerebbe che tutti siano sulla stessa lunghezza d'onda quando si tratta di protezione dei dati.
Il Futuro della Gestione della Conoscenza
Il futuro della gestione della conoscenza nel contesto della protezione dei dati e della privacy richiede un cambiamento da un semplice stoccaggio di documenti a sistemi più interattivi e dinamici. Le organizzazioni devono abbracciare l'automazione e sfruttare nuove tecnologie per migliorare le loro capacità di gestione della conoscenza.
Facendo ciò, possono migliorare il modo in cui raccolgono, aggiornano e condividono informazioni relative alla conformità. Questa evoluzione nella gestione della conoscenza darà potere ai responsabili della protezione dei dati e ai professionisti della privacy, permettendo loro di concentrarsi su aspetti più strategici dei loro ruoli piuttosto che essere appesantiti da compiti amministrativi.
Conclusione
Le interviste condotte con i responsabili della protezione dei dati e i professionisti della privacy rivelano sfide significative nella gestione della conoscenza e le sue implicazioni per la conformità normativa. La disconnessione tra normative e pratiche, descrizioni poco chiare dei ruoli, la necessità di coinvolgimento a tutti i livelli e l'uso inefficace degli strumenti di gestione della conoscenza contribuiscono alle difficoltà affrontate da questi professionisti.
Per affrontare queste sfide, le organizzazioni devono dare priorità alla gestione della conoscenza, investendo in strumenti e pratiche efficaci che facilitino comunicazione e collaborazione. Facendo così, possono promuovere una cultura della protezione dei dati, assicurando conformità e migliorando l'efficacia complessiva dell'organizzazione.
In conclusione, migliorare le pratiche di gestione della conoscenza è essenziale per supportare gli sforzi di protezione dei dati e privacy nelle organizzazioni. Concentrandosi su sistemi e processi efficaci, le aziende possono navigare meglio le complessità della conformità, beneficiando alla fine sia i loro dipendenti che gli stakeholder.
Titolo: We Are Not There Yet: The Implications of Insufficient Knowledge Management for Organisational Compliance
Estratto: Since GDPR went into effect in 2018, many other data protection and privacy regulations have been released. With the new regulation, there has been an associated increase in industry professionals focused on data protection and privacy. Building on related work showing the potential benefits of knowledge management in organisational compliance and privacy engineering, this paper presents the findings of an exploratory qualitative study with data protection officers and other privacy professionals. We found issues with knowledge management to be the underlying challenge of our participants' feedback. Our participants noted four categories of feedback: (1) a perceived disconnect between regulation and practice, (2) a general lack of clear job description, (3) the need for data protection and privacy to be involved at every level of an organisation, (4) knowledge management tools exist but are not used effectively. This paper questions what knowledge management or automation solutions may prove to be effective in establishing better computer-supported work environments.
Autori: Thomas Şerban von Davier, Konrad Kollnig, Reuben Binns, Max Van Kleek, Nigel Shadbolt
Ultimo aggiornamento: 2023-05-06 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2305.04061
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2305.04061
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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