Affrontare il bias di selezione del campione nel machine learning
Ecco BiasCorr, un metodo per migliorare i classificatori che devono affrontare etichette mancanti nei dati.
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Indice
In tante situazioni, i modelli di machine learning si basano sui dati per l’allenamento. Se quei dati non vengono scelti a caso, il modello potrebbe non funzionare bene. Questa situazione è conosciuta come Bias di Selezione del Campione, e può portare a conclusioni sbagliate. Un tipo di bias è quando alcune etichette mancano per certi punti dati, e quelle etichette mancanti non sono casuali. Questo si chiama missing-not-at-random (MNAR).
Esistono diversi metodi per creare modelli che gestiscono il bias di selezione del campione. Tuttavia, la maggior parte si concentra su situazioni in cui i dati mancano a caso o non gestisce efficacemente casi come MNAR. In questo articolo, parleremo di un nuovo metodo chiamato BiasCorr. Questo metodo mira a migliorare il modo in cui i classificatori apprendono dai dati quando alcune etichette mancano non a caso.
Comprendere il Problema
Quando costruisci un modello di machine learning, ci si aspetta che i dati usati per l'allenamento e il test provengano dalla stessa fonte. Questo viene spesso chiamato indipendente e identicamente distribuito (IID). Tuttavia, nella vita reale, questa assunzione viene frequentemente infranta. Ad esempio, se un modello viene addestrato su dati campionati da un gruppo specifico ma testato su un intervallo più ampio, potrebbe non funzionare bene. Questo cambiamento può avvenire per vari motivi, come il modo in cui i dati vengono selezionati per l'allenamento.
Il bias di selezione del campione si verifica quando i dati usati per l'allenamento non sono rappresentativi della popolazione generale. Questo può succedere quando vengono scelti solo esempi specifici invece di un campione casuale. Di conseguenza, il modello addestrato su questi dati distorti potrebbe non riuscire a generalizzare su altri dati non distorti.
Una situazione ancora più complicata si presenta quando le etichette per alcuni esempi di allenamento mancano e la loro assenza è correlata alle etichette reali. In parole semplici, se possiamo prevedere che gli studenti che non hanno dichiarato i loro corsi abbiano anche livelli di achievement che non sono stati raccolti, questo crea una relazione non casuale tra i dati mancanti e le etichette. Questo tipo di assenza di dati può portare a modelli difettosi, poiché i valori mancanti non sono solo spazi casuali ma sono influenzati da determinati fattori.
Metodi Precedenti
Prima di introdurre BiasCorr, diversi metodi hanno cercato di correggere il bias di selezione del campione. Un approccio popolare è il metodo di Heckman, che stima come i dati mancanti influenzano i risultati utilizzando un processo in due fasi. Questo metodo funziona bene per modelli lineari, ma ha difficoltà con compiti di classificazione dove i dati potrebbero non adattarsi a una linea retta (lineare). Altri metodi si sono concentrati su situazioni di missing-at-random (MAR), dove l'assenza di dati è indipendente dall'etichetta quando si controlla per i dati osservati. Purtroppo, questi metodi non risolvono efficacemente i problemi con il bias MNAR.
Il metodo di Greene è un altro approccio che stima la relazione tra il rumore nei dati e come influisce sulle previsioni. Cerca di tenere conto dei dati mancanti mentre fa previsioni. Tuttavia, quando si integra il metodo di Greene con i classificatori, sorgono problemi. Non tiene conto delle etichette mancanti in modo efficace, portando a difficoltà nell'apprendimento dai dati in modo accurato.
Introduzione a BiasCorr
BiasCorr è un nuovo framework progettato specificamente per apprendere classificatori robusti contro il bias di selezione del campione MNAR. Questo metodo funziona modificando il dataset di addestramento distorto per aiutare il classificatore ad apprendere dai dati, anche quando alcune etichette mancano.
L'idea chiave dietro BiasCorr è utilizzare le informazioni disponibili nelle caratteristiche dei record con etichette mancanti. Effettuando due processi di addestramento separati, un classificatore prevede le etichette mancanti con quello che chiamiamo Pseudolabels mentre l'altro stima un valore di selezione soft per ogni campione. Questo consente al modello di sfruttare quante più informazioni possibile, anche quando alcuni dati mancano.
Creazione di Pseudolabels
Il primo passo in BiasCorr implica la creazione di pseudolabels per i campioni che hanno etichette mancanti. Questo viene fatto addestrando un classificatore sui campioni dove le etichette sono completamente osservate. Questo classificatore fa previsioni su quali potrebbero essere le etichette mancanti basandosi sulle caratteristiche esistenti.
Stima dei Valori di Selezione Soft
Il passo successivo implica la stima dei valori di selezione soft per i campioni. Questi valori aiutano il modello a pesare l'importanza di ciascun campione in base a quanto è probabile che abbiano avuto le loro etichette osservate. Un classificatore è addestrato sulle caratteristiche selezionate per prevedere questi valori di selezione soft, dando più peso ai campioni che sono più certi di fornire informazioni utili.
Vantaggi di BiasCorr
Il principale vantaggio di BiasCorr è la sua capacità di affrontare la complessa sfida del bias di selezione del campione MNAR. Combinando le previsioni di due classificatori diversi, BiasCorr può creare un quadro più completo dei dati, il che aiuta a migliorare la precisione del modello.
Garanzie Teoriche
BiasCorr non è solo un miglioramento nella pratica; ha anche un sostegno teorico. Un confronto con il metodo di Greene rivela che BiasCorr può raggiungere un bias inferiore nella stima delle prestazioni del classificatore quando c'è un alto rapporto di dati non etichettati. Questo suggerisce che BiasCorr potrebbe essere più affidabile in scenari reali dove i dati non sono controllati perfettamente.
Esperimenti su Dataset del Mondo Reale
Per convalidare l'efficacia di BiasCorr, sono stati condotti esperimenti su diversi dataset reali. Questi dataset includevano sia dati etichettati che non etichettati, consentendo un test rigoroso del framework.
Preparazione dei Dati
Per gli esperimenti, sono stati scelti specifici dataset, inclusi dati demografici e altre caratteristiche legate alle previsioni. L'obiettivo era vedere quanto bene BiasCorr si comportasse rispetto ai metodi esistenti.
In preparazione, i dataset sono stati modificati per introdurre bias di selezione del campione. Sono stati usati diversi criteri per decidere quali campioni avrebbero avuto etichette mancanti, simulando condizioni del mondo reale in cui la raccolta dei dati può essere distorta.
Confronti Baseline
Le prestazioni di BiasCorr sono state confrontate con diversi metodi baseline, inclusi quelli che non tengono conto del bias di selezione e quelli che lo fanno. Questo ha fornito un quadro chiaro di quanto bene BiasCorr funzionasse in varie condizioni.
Risultati
I risultati degli esperimenti hanno mostrato che BiasCorr ha superato costantemente i metodi baseline. In molti casi, BiasCorr ha ottenuto una maggiore accuratezza nelle previsioni rispetto agli approcci tradizionali. Anche quando ci sono state difficoltà a causa di etichette mancanti, BiasCorr è riuscito a produrre classificazioni affidabili.
Conclusione
In sintesi, BiasCorr fornisce un modo robusto per gestire il bias di selezione del campione, soprattutto in scenari dove le etichette mancano non a caso. Sfruttando due classificatori, uno per prevedere le etichette mancanti e l'altro per stimare l'importanza, questo metodo migliora la capacità dei modelli di machine learning di generalizzare da dati distorti.
Il framework non solo mostra promesse negli esperimenti, ma è anche supportato da un'analisi teorica, posizionandolo come un passo significativo in avanti nell'affrontare le complesse sfide del bias nei dati nel machine learning.
Lavori futuri potrebbero esplorare l'estensione di BiasCorr ad altri modelli e dataset più vari, portando possibilmente a ulteriori miglioramenti nelle prestazioni e nell'accuratezza di fronte a dati mancanti e distorti.
Titolo: A Robust Classifier Under Missing-Not-At-Random Sample Selection Bias
Estratto: The shift between the training and testing distributions is commonly due to sample selection bias, a type of bias caused by non-random sampling of examples to be included in the training set. Although there are many approaches proposed to learn a classifier under sample selection bias, few address the case where a subset of labels in the training set are missing-not-at-random (MNAR) as a result of the selection process. In statistics, Greene's method formulates this type of sample selection with logistic regression as the prediction model. However, we find that simply integrating this method into a robust classification framework is not effective for this bias setting. In this paper, we propose BiasCorr, an algorithm that improves on Greene's method by modifying the original training set in order for a classifier to learn under MNAR sample selection bias. We provide theoretical guarantee for the improvement of BiasCorr over Greene's method by analyzing its bias. Experimental results on real-world datasets demonstrate that BiasCorr produces robust classifiers and can be extended to outperform state-of-the-art classifiers that have been proposed to train under sample selection bias.
Autori: Huy Mai, Wen Huang, Wei Du, Xintao Wu
Ultimo aggiornamento: 2023-05-24 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2305.15641
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2305.15641
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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